Quartiere latino
© Luc Mercelis via flickr.com
Il fulcro dell'istruzione superiore parigina sin dal Medioevo
Il Quartiere Latino, che si estende sulla riva sinistra della Senna, tra il Carrefour de l'Odéon e il Jardin des Plantes, è uno dei quartieri più famosi ed antichi di Parigi. Rappresenta la prima espansione della città sulla terraferma, e le numerose vestigia romane stanno a dimostrare quanto fosse grande l'area costruita. Rispetto all'atmosfera frenetica e orientata al business che pervade i quartieri della riva destra, qui si respira un'aria decisamente giovanile e informale. La riforma haussmanniana ha toccato solo marginalmente quest’area con la creazione dei Boulevard Saint-Michel e Boulevard Saint-Germain, il che ha lasciato alla zona l'aspetto urbanistico di un tempo. Le sue stradine medievali dall'acciottolato ormai consunto sono costellate di librerie, negozietti, jazz club, café, ristoranti e chiese storiche.
Il Quartiere Latino è il centro intellettuale di Parigi sin dal Medioevo. Deve la sua fama culturale, letteraria e artistica alla Sorbonne (o Vieille Dame, come viene affettuosamente chiamata dai francesi), l'università più celebre di tutta la Francia. Fu fondata nel 1257, quando la zona era nota come Montagne Ste-Geneviève. Ben presto vi sorsero altri istituti universitari e l'area fu battezzata Quartier Latin in riferimento all'usanza, rimasta in vita fino al tardo Settecento, di adottare il latino come lingua accademica ufficiale. Ancora oggi la vita del quartiere ruota attorno al mondo universitario. Curiosando nelle librerie (come la leggendaria Shakespeare and Company) e facendo una sosta nei café o nei locali che offrono l'aperitivo, è quasi inevitabile ritrovarsi accanto a uno studente o a un professore universitario. La presenza di numerosi studenti conferisce alla zona una vivacità particolare.
Sono molti gli edifici che per architettura e importanza meritano più d'una visita. Primo fra tutti il Panthéon, uno dei monumenti più emblematici della città. Nel XVIII secolo Luigi XV commissionò all'architetto Jacques-Germain Soufflot la costruzione di una chiesa dedicata a Santa Genoveffa, la patrona di Parigi. Completata all'alba della Rivoluzione, fu trasformata in mausoleo e accolse le salme di personaggi illustri della patria (Voltaire, Pierre e Marie Curie, Hugo, Rousseau, Zola, ecc.). Altri edifici di pregio sono: la Grande Mosquée de Paris, in stile ispano-moresco, ispirata alla moschea el-Qaraouiyyîn di Fez; l'Église Saint-Étienne-du-Mont, mix armonioso e originale di gotico e rinascimentale; e la gotica Église Saint-Séverin, che vanta un interno meraviglioso.
Non mancano poi i musei. Il più affascinante è senza dubbio il Musée de Cluny - Musée National du Moyen Âge, allestito all'interno di due monumenti di straordinaria rilevanza storica e culturale: l'Hôtel de Cluny e le antiche Thermes de Cluny (che insieme alle Arènes de Lutèce fanno parte degli ultimi resti gallo-romani). Il museo custodisce una delle più ricche collezioni al mondo di opere medievali francesi ed europee. Di tutt'altro genere è il Musée de l'Institut du Monde Arabe, dedicato all'arte e alla cultura islamica dall'VIII secolo fino ai nostri giorni. Progettato dall'architetto francese Jean Nouvel, l'edificio che ospita il museo è un'eccezionale opera di architettura moderna. Imperdibile è anche il Muséum National d'Histoire Naturelle, che offre una visione completa dei vari campi della storia naturale.
Se siete alla ricerca di un luogo tranquillo dove rilassarsi e fuggire nella natura, nel quartiere si trova il Jardin du Luxembourg (o Luco, come lo chiamano i parigini), uno dei più grandi giardini della capitale. Questa romantica oasi verde è la quintessenza del concetto francese di "flânerie" (il vagare godendo del paesaggio circostante). Creato nella prima metà del XVII secolo per Maria de' Medici, ospita il Palais du Luxembourg, sede del Senato. Oltre a presentare una lussureggiante vegetazione, è ricco di statue e monumenti come la splendida Fontaine Médicis, composta da una lunga vasca con gli alberi ai lati che conclude con un’edicola.
Per apprezzare pienamente con il gusto e l'olfatto il quartiere, non c'è posto migliore di Rue Mouffetard, una delle vie più suggestive ed antiche della Ville Lumière. Risale infatti all'epoca romana ed era un tratto della strada che collegava Parigi (Lutezia) a Roma. La via ospita uno dei mercati più vivaci e coloriti della città. Per assistere alla sua trepidante attività, arrivate presto al mattino, preferibilmente di sabato. Qui boulangeire, macellerie, pescherie e fromageries si alternano a café, ristoranti e negozi di casalinghi e articoli vari. A pochi passi da Rue Mouffetard si tiene un altro caratteristico mercato, il Marché Monge, in cui parigini e turisti fanno scorta di prodotti freschi.
Infine, per gli amanti della vita notturna, il Quartiere Latino offre numerose possibilità di svago e divertimento. Oltre ai tanti localini dove bere un buon drink, ascoltare musica dal vivo o ballare fino all'alba, nel quartiere si trova il Paradis Latin, uno dei più famosi cabaret parigini. Edificato da Gustave Eiffel in persona alla fine del XIX secolo, gode di grande fama per le sue riviste mozzafiato, interpretate da ballerine e acrobati di talento.
Il Quartiere Latino si estende nel 5° e 6° Arrondissement.
Cosa vedere nel quartiere latino