10 ristoranti di lusso a Parigi da non perdere

Photo © Le Cinq Four Seasons Hotel George V

Quanto siete disposti a spendere per un'indimenticabile esperienza culinaria? Parigi non è solo la città dell'arte, della moda e della cultura ma anche un paradiso gastronomico. Non è una sorpresa quindi che sia la patria di alcuni dei ristoranti più lussuosi e rinomati al mondo, guidati da chef stellati che sapranno deliziare le vostre papille gustative con sapori ricercati e assolutamente unici. Questi ristoranti prestigiosi garantiscono menu da sogno in ambienti raffinati e curati in ogni minimo dettaglio, oltre a un trattamento di qualità elevatissima.

Per chi sta progettando un viaggio a Parigi e vuole godere del suo fascino gastronomico senza badare a spese, ecco 10 ristoranti di lusso da provare almeno una volta nella vita.

La Tour d'Argent

La Tour d'Argent non è solo uno dei ristoranti più lussuosi e famosi di Parigi ma anche uno dei più antichi al mondo. Aperto nel 1582, si dice che proprio qui re Henri IV scoprì le gioie della cucina d'Oltralpe e inaugurò l'uso della forchetta in Francia. Un posto raffinato e carico di storia che ha accolto personaggi come la regina Elisabetta d'Inghilterra, l'imperatore Hirohito, Maria Callas e Charles Baudelaire, solo per citarne alcuni. Vanta una stella Michelin ed è guidato dallo chef Yannick Franques, insignito nel 2004 del titolo di Meilleur Ouvrier de France. Oltre a proporre una cucina di grande qualità, questo ristorante in splendida posizione offre vedute spettacolari sulla Senna e sulla Cattedrale di Notre-Dame. Piccola curiosità: ha ispirato il celebre film di animazione Ratatouille.

Dove: 19 Quai de la Tournelle, 75005 Paris

Le Jules Verne

In termini di haute cuisine troneggia Le Jules Verne, una vera e propria istituzione nel panorama gastronomico transalpino. Questo ristorante gourmet con una stella Michelin propone cucina francese contemporanea in un'ambientazione da urlo. Dalla sua impareggiabile posizione, al secondo piano della Tour Eiffel, offre una delle viste più incantevoli di Parigi. Alla guida del ristorante c'è una delle figure più brillanti della nuova generazione di chef francesi, Frédéric Anton, che nel 2000 è stato anche insignito del titolo di Meilleur Ouvrier de France. La sua cucina è moderna e raffinata ma si basa sulla semplicità. Vi aspettano grandi piatti preparati solo con ingredienti di primissima qualità. La cantina non è da meno, potendo contare su molte etichette di alto livello.

Dove: Tour Eiffel, Avenue Gustave Eiffel, 75007 Paris

Le Cinq

Le Cinq è uno dei ristoranti all'interno dell'elegante Four Seasons Hotel George V, posizionato nel cuore del famoso Triangolo d'Oro di Parigi. Vanta 3 stelle Michelin e si ispira al Grand Trianon, il palazzo che Luigi XIV fece costruire vicino a Versailles. Dietro ogni portata c'è la creatività e la maestria di tutta la brigata di cucina, guidata sapientemente dallo chef Christian Le Squer, che nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto innumerevoli premi e riconoscimenti a livello internazionale. La sua missione è sublimare ingredienti semplici. La cucina è moderna con una attenzione costante alle acidità e ai toni amari senza però mai eccedere. Per quanto riguarda i dolci, lo chef pâtissier Michael Bartocetti sperimenta sapori e tecniche innovative, dando vita a creazioni sublimi.

Dove: 31 Avenue George V, 75008 Paris

Le Meurice Alain Ducasse

Le Meurice Alain Ducasse è uno dei ristoranti all'interno dell'omonimo hotel 5 stelle situato nel cuore del centro storico di Parigi, di fronte al Jardin des Tuileries. Specchi antichi, lampadari di cristallo, bronzi, marmi e affreschi è quello che troverete in questo ristorante con due stelle Michelin ispirato al Salon de la Paix della Reggia di Versailles. Ma a lasciare senza parole sono le straordinarie creazioni dell'executive chef Amaury Bouhours, che aveva già lavorato al fianco di Alain Ducasse prima di entrare a Le Meurice. Propone una cucina francese contemporanea, basata su prodotti regionali e di stagione. La linea dolce è invece firmata dal pastry chef di fama mondiale Cédric Grolet. Notevole la carta dei vini, con un'ampia selezione di pregiatissime produzioni non solo nazionali.

Dove: 228 Rue de Rivoli, 75001 Paris

Restaurant Guy Savoy

Il ristorante Guy Savoy, 3 stelle Michelin, è gestito dall'omonimo chef che non ha certo bisogno di presentazioni (ha formato Gordon Ramsay, tra gli altri). Si trova nel magnifico palazzo neoclassico della Monnaie de Paris, ovvero la Zecca reale del XVIII secolo, e vi si accede salendo una scalinata rivestita di moquette rossa. "La cuisine est l'art de transformer instantanément en joie des produits chargés d'histoire" (La cucina è l'arte di trasformare istantaneamente in gioia prodotti ricchi di storia) è il motto che accoglie gli ospiti all'ingresso. Nelle sei sale, tutte declinate nei toni del grigio, oggetti d'arte e porcellane della Maison Bernardaud di Limoges. A parte l'eleganza degli arredi, vanta un menu ricco di deliziosi piatti in grado di solleticare il palato dei più raffinati buongustai.

Dove: Monnaie de Paris, 11 Quai de Conti, 75006 Paris

Epicure

Il ristorante Epicure è considerato il tempio dell'alta gastronomia francese. Premiato con 3 stelle Michelin da oltre 10 anni, sorge all'interno del leggendario e lussuoso hotel Le Bristol. Al timone troviamo lo chef Eric Frechon, Meilleur Ouvrier de France dal 1993. Come ha affermato lo stesso Frechon, la sua cucina è "tradizionale e contemporanea: tradizionale per la filosofia legata alla classicità, contemporanea per le cotture e la maggiore leggerezza". Il piatto icona dello chef? I maccheroni ripieni con tartufo nero, carciofi e foie gras di anatra. Qui vengono utilizzate solo materie prime di elevata qualità selezionate tra i migliori produttori del territorio come il pesce della Vendée, il pollame di Bresse e la verdura del dipartimento Lot-et-Garonne. Superba anche la proposta dei vini.

Dove: 112 Rue du Faubourg Saint-Honoré, 75008 Paris

Le Pré Catelan

Nel cuore del Bois de Boulogne, uno dei più vasti e frequentati parchi di Parigi, si trova il ristorante Le Pré Catelan, il fiore all'occhiello della Maison Lenôtre. Inaugurato nel 1856, vanta 3 stelle Michelin ed occupa un meraviglioso padiglione in stile Napoleone III con i soffitti ornati di fregi di Caran d'Ache. Dal 1997 è gestito dallo chef Frédéric Anton (lo stesso alla guida del ristorante Le Jules Verne), che con eleganza e senza stravaganze è riuscito a dare una grande lezione di stile con la sua cucina allo stesso tempo delicata e generosa. Ogni piatto è una meraviglia per gli occhi e una delizia per il palato. Il tutto accompagnato da una prestigiosa carta dei vini, che spazia dai grandi classici a ricercatissimi prodotti di nicchia. Alcune sale sono disponibili anche per l'organizzazione di eventi privati.

Dove: Bois de Boulogne, 75016 Paris

L'Oiseau Blanc

Se cercate un ristorante con vista mozzafiato sulla Tour Eiffel, L'Oiseau Blanc è la soluzione giusta per voi. Premiato con due stelle Michelin, è situato al sesto piano dell'Hotel The Peninsula, uno dei più lussuosi della Ville Lumière. Il ristorante celebra le avventure di Charles Nungesser e François Coli, i due aviatori che nel 1927 tentarono, senza successo, di attraversare per la prima volta l'Oceano Atlantico senza scalo. Rende loro omaggio con una collezione unica di cimeli legati all'aviazione, tra cui una replica del biplano L'Oiseau Blanc. La cucina è guidata dallo chef di solida esperienza David Bizet. Il menù propone piatti eleganti e contemporanei, che mettono in risalto i migliori ingredienti stagionali di provenienza locale. Il ristorante è la cornice ideale per un romantico tête-à-tête.

Dove: 19 Avenue Kléber, 75116 Paris

Septime

Nell'XI arrondissement, a pochi minuti a piedi da Place de la Bastille, si trova Septime, un'istituzione di ciò che oggi viene definita bistronomia, ovvero il fare cucina di ricerca in un ambiente privo di fronzoli. Questo moderno bistrot con una stella Michelin è uno dei locali più frequentati dai gourmet parigini e mondiali. L'artista in cucina è lo chef Bertrand Grébaut, con un apprendistato importante e un presente luminoso. Lo stile nordico e sobrio dell'arredamento si mescola a piatti raffinatissimi e a un servizio informale ma attento. Optando per il menu carte blanche (a pranzo di 5 portate e a cena di 7) ci si affida completamente allo chef. Per sperare di trovare un tavolo si consiglia la prenotazione con almeno tre settimane di anticipo. Notevole il rapporto qualità prezzo.

Dove: 80 Rue de Charonne, 75011 Paris

Le Taillevent

Le Taillevent, premiato con due stelle Michelin, è molto più di un ristorante, è un luogo simbolo de l'art de vivre à la française. Rappresenta l'incarnazione dell'alta gastronomia francese nella sua dimensione più generosa. Inaugurato nel 1946, dal 1950 è ospitato in uno splendido hôtel particulier del XIX secolo che apparteneva al duca di Morny, il fratellastro di Napoleone III. Il ristorante è stato così chiamato in omaggio al cuoco Guillaume Tirel, detto Taillevent, vissuto nel XIV secolo e a cui si deve il celebre manoscritto di cucina Le Viandier. Al timone c'è un italiano, lo chef Giuliano Sperandio, che ha girato il mondo, lavorando e dirigendo cucine di altissimo livello. Propone i piatti della tradizione rivisitati in chiave contemporanea. Per gli amanti del vino, qui la scelta è tra oltre 2000 etichette.

Dove: 15 Rue Lamennais, 75008 Paris

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