10 Ristoranti e Café nei musei di Parigi da non perdere
Se tra una visita e l'altra delle innumerevoli attrazioni proposte dalla Ville Lumiére avvertite un certo languorino, non c'è niente di meglio che concedersi una pausa rilassante e golosa in uno dei tanti ristoranti e café allestiti nei musei parigini. Ebbene sì, avete capito bene, a Parigi si va al museo non solo per ammirare opere d'arte e testimonianze delle civiltà passate ma anche per mangiare, fare un aperitivo o semplicemente chiacchierare con un amico davanti ad una tazza di cioccolata calda o ad un calice di vino. Si tratta di luoghi immersi nella cultura che trasudano arte e omaggiano la cucina transalpina.
Ecco una selezione di ristoranti e café nei musei parigini da non perdere. Non vi resta che continuare a leggere e prendere spunto per la vostra prossima visita a Parigi.
Café Richelieu Angelina – Musée du Louvre
Dopo aver attraversato le numerose gallerie del Louvre e aver ammirato alcuni tra i più grandi capolavori dell’arte antica e moderna è d'obbligo una sosta al Café Richelieu, raffinato café situato nell'omonima ala del museo, a pochi passi dagli appartamenti di Napoleone III. Occupa gli ex uffici del Ministre des Finances ed è stato decorato da rinomati designer come Jean-Michel Wilmotte, Daniel Buren e Jean-Pierre Reynaud.
In questa incantevole cornice vengono proposti i classici della famosa sala da tè e pâtisserie Maison Angelina. Da provare la cioccolata calda e il Mont-Blanc. A seconda delle stagioni, è possibile accomodarsi all'interno o nella sua imponente terrazza che affaccia su Cour Napoleon, da cui si può godere di una meravigliosa vista. Per accedere al Café Richelieu è necessario possedere un biglietto per il Museo del Louvre.
Ore - Ducasse au Château de Versailles
All'interno della Reggia di Versailles, uno dei più bei capolavori dell'arte francese del XVII secolo, si trova invece Ore – Ducasse au château de Versailles, contemporary café dal fascino vintage e dallo spirito francese che si integra perfettamente con il contesto, ricco di storia.
Situato nella sontuosa cornice del Pavillon Dufour, di giorno propone i classici della cucina francese ma anche piatti leggeri e veloci, dolci e pasticceria gourmet mentre di sera diventa la location esclusiva per cene private in un'ambientazione che rievoca tutta la grandezza dei tempi passati. Il termine "Ore" deriva dal latino e significa bocca: un nome quindi che si riferisce al piacere delicato del palato. Raffinatezza ed eleganza sono le caratteristiche di questa struttura, il cui progetto di restauro è stato curato dai famosi architetti Dominique Perrault e Frédéric Didier.
Bistrot Benoit – Musée du Louvre
Il Louvre è il più grande museo del mondo per superficie espositiva e vanta una collezione di oltre 35.000 opere esposte al pubblico. Visitarlo può essere molto stancante ed è quindi importante recuperare le forze tra una sala e l'altra. Ecco perché vi consigliamo una pausa al Bistrot Benoit, il ristorante aperto nel 2018 da Alain Ducasse, uno degli chef francesi più noti e amati al mondo.
Situato nella parte sotterranea del museo, sotto la prestigiosa piramide di vetro progettata dall'architetto Ieoh Ming Pei, è ispirato allo storico ristorante Benoit in Rue Saint-Martin, aperto nel lontano 1912. Arredato con cura, è un tipico bistrot parigino dall'atmosfera calda ed accogliente. Il menu offre cucina francese di qualità e autentica. Ad accompagnare i piatti una carta dei vini accuratamente selezionata. I prezzi sono un po’ alti ma ne vale veramente la pena. Per accedervi è necessario possedere un biglietto per il Museo del Louvre.
La Petite Venise – Château de Versailles
Nel cuore dei giardini della Reggia di Versailles, incastonato tra il bassin d'Apollon e il Grand Canal, si trova il delizioso ristorante La Petite Venise, che accoglie gli ospiti in un un'ex rimessa per gondole superbamente restaurata o su una lussureggiante terrazza all'ombra di tigli e castagni nelle giornate primaverili ed estive.
In omaggio alle sue origini, il ristorante propone una cucina raffinata dalle contaminazioni italiane. Il menu cambia regolarmente a seconda delle stagioni e della disponibilità dei prodotti, sempre freschi e di alta qualità. Caratterizzato da un'atmosfera bucolica, La Petite Venise è perfetto per occasioni speciali e incontri romantici, ma anche per pranzi con gli amici e in famiglia. A tal proposito, il ristorante propone un menu pensato apposta per i bambini. Aperture straordinarie serali per cene private su prenotazione.
Café Campana – Musée d'Orsay
Allestito in una vecchia stazione ferroviaria, il Museo d'Orsay custodisce un gran numero di opere dal valore inestimabile. Oltre ai numerosi capolavori, al suo interno si trova anche il Café Campana, un café in stile brasserie che è il risultato di un dialogo tra la struttura originaria e le espressioni eccentriche del design contemporaneo.
Posizionato all'uscita della Galerie Impressionniste, porta il nome dei suoi creatori, i famosi designer brasiliani Humberto e Fernando Campana, che hanno ideato uno spazio ispirato al mondo acquatico e alle opere di Émile Gallé, maestro vetraio considerato uno dei più significativi esponenti dell'Art Nouveau. L'architettura degli interni pone particolare enfasi sul grande orologio che, pur trasparente, adorna la parete esterna e offre una suggestiva vista sulla Senna. Il café propone una cucina semplice, tipica delle brasserie parigine. Per accedervi è necessario possedere il biglietto d’ingresso del museo.
Photo copyright: © Paris Tourist Office - Photographe : Marc Bertrand
Restaurant Georges - Centre Pompidou
Nel cuore di Parigi si erge l'inconfondibile ed estrosa silhouette del Centre Pompidou, uno dei monumenti più famosi dell'architettura contemporanea, costruito negli anni '70 su progetto dell’architetto italiano Renzo Piano e dell’inglese Richard Rogers. All'ultimo piano del centro espositivo si trova il Restaurant Georges, da cui è possibile godere di una vista indimenticabile sulla Cattedrale di Notre Dame, sulla Tour Eiffel e sulla Basilica del Sacro Cuore.
Inaugurato nel 2000, è stato progettato dagli architetti Dominique Jacob e Brendan Mc Farlane, che hanno ideato un design minimalista ma eccezionalmente all'avanguardia. L'architettura moderna è sottolineata dal notevole utilizzo dell'alluminio. La cucina è raffinata e creativa, un vero piacere per il palato e per gli occhi. Il menu propone un'ampia scelta di piatti della cucina francese e internazionale. L'ingresso è indipendente dalla visita al museo.
Restaurant Les Ombres – Musée du Quai Branly
Nel cuore del lussureggiante giardino del Musée du Quai Branly, allestito sulla terrazza panoramica, il Restaurant Les Ombres offre una delle viste più belle di Parigi. Trae il nome dalla vicina Tour Eiffel, che durante il giorno proietta la sua ombra sulle tavole mentre la sera illumina il ristorante con le sue luci scintillanti.
Ideato dal celebre architetto Jean Nouvel, che ha progettato l'intero museo, Les Ombres propone una cucina contemporanea che reinterpreta i grandi classici del patrimonio culinario francese. Il menu cambia a seconda dei prodotti che offrono le diverse stagioni, passando dagli asparagi freschi in primavera ai funghi carnosi in autunno. Arredato con eleganza e un tocco di modernità, il ristorante accoglie gli ospiti in un ambiente confortevole e raffinato. I prezzi sono piuttosto alti ma il panorama merita tanto. L'ingresso è indipendente dalla visita al museo.
Café Jacquemart-André – Musée Jacquemart-André
All'interno del Musée Jacquemart-André, che a sua volta ha sede in un magnifico hôtel particulier del XIX secolo, si trova il sublime Café Jacquemart-André, una delle sale da tè più belle (se non la più bella) della capitale francese. Allestito in quella che era la sala da pranzo di Edouard André e Nélie Jacquemart, è arredato con mobilio in stile Luigi XV e ornato da sgargianti arazzi fiamminghi del XVIII secolo.
Vi consigliamo di fermarvi per un light lunch o anche solo per un caffè affinché possiate godere di questo spettacolo d'altri tempi. Il café offre una vasta scelta di raffinati dolci realizzati dai migliori pasticceri parigini e, in occasione delle mostre, propone speciali menu a tema. L'ingresso è indipendente dalla visita al museo.
Monsieur Bleu – Palais de Tokyo
Se siete alla ricerca di un ristorante super chic e trendy a Parigi dovete assolutamente andare a mangiare da Monsieur Bleu, elegante brasserie situata nell'ala ovest del Palais de Tokyo, la più grande istituzione di arte contemporanea d'Europa. Il ristorante, aperto nel 2013, è stato realizzato su progetto dell'architetto francese Joseph Dirand, che ha ideato un ambiente avvolgente, raffinato e cosmopolita.
All'interno una bellissima sala da pranzo in stile Art Déco dai toni grigio, verde e oro ma, se il tempo lo permette, vi consigliamo di accomodarvi nella splendida terrazza all'esterno con vista mozzafiato sulla Senna e sulla Tour Eiffel. La cucina non è da meno: il menu propone piatti semplici ma gustosi a base di prodotti freschi regionali. Da non perdere il delizioso brunch in programma ogni fine settimana dalle 12:00 alle 16:00. L'ingresso è indipendente dalla visita al museo.
Café de l'Homme – Musée de l'Homme
Infine, per nessuna ragione al mondo potete perdervi il Café de l'Homme, elegante ristorante situato nella celebre Place du Trocadéro: si trova nell'ala del Palais de Chaillot in cui hanno sede anche il Musée national de la Marine e il Musée de l'Homme. Aperto nel 2004, è stato ristrutturato nel 2015 in perfetto stile Art Déco su progetto dei famosi architetti d'interni Gilles & Boissier.
Il ristorante, caratterizzato da un'atmosfera chic ma accogliente, è rinomato per la sua splendida terrazza, da cui si può ammirare una delle più belle viste di Parigi sulla Tour Eiffel. Il menu propone piatti della cucina tradizionale francese e internazionale. I prezzi sono piuttosto alti ma vale la pena di andarci per il panorama. Si consiglia la prenotazione perché è molto gettonato e sempre pieno ma ricordate, quando prenotate, di chiedere un tavolo con vista. L'ingresso è indipendente dalla visita al museo.