5 caffè letterari da non perdere a Parigi
Nati in Francia tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, per poi diffondersi e prendere piede in tutta Europa, i caffè letterari erano il luogo d'incontro preferito da intellettuali, artisti e scrittori dell'epoca, che si davano appuntamento per discutere delle questioni più varie. Come ha affermato lo scrittore francese Gérard Georges Lemaire nel suo libro "I caffè letterari" (pubblicato nel 1987), questi sono stati, negli ultimi tre secoli, il teatro dell'intelligenza e dell'arte, dell'ingegno e della scienza, della galanteria, della politica e delle grandi utopie da parte dell'uomo.
Parigi, che nel corso del tempo è stata fonte di ispirazione per schiere di intellettuali, artisti e scrittori, pullula di caffè letterari che uniscono il gusto per le parole al piacere del palato. Ricchi di fascino e di storia, questi caffè rappresentano ancora oggi luoghi suggestivi, nei quali si respira la cultura e la tradizione letteraria che hanno fatto della Ville Lumière un centro mondiale della creatività e della scrittura.
Di seguito abbiamo selezionato 5 caffè letterari a Parigi da visitare almeno una volta nella vita.
Le Procope
Le Procope è il più antico caffè letterario di Parigi (e secondo molti d'Europa). Fu fondato nel 1686 da un pescatore e cuoco siciliano di nome Francesco Procopio dei Coltelli (si dice sia stato anche l'inventore del gelato "moderno"), il quale, emigrato in Francia, si fece chiamare Procope . Il suo caffè divenne "letterario" quando, nel 1689, gli attori della Comédie Française si stabilirono a due passi dal locale. Nel corso del tempo è stato frequentato da illustri personaggi delle varie élite politico-letterarie (Jean de La Fontaine, Napoleone Bonaparte, Honoré de Balzac, Victor Hugo, Paul Verlaine, ecc.). Si dice addirittura che qui, nel 1727, Jean le Rond d'Alembert e Denis Diderot cominciarono a lavorare all'Encyclopédie, e Benjamin Franklin si incontrò con Luigi XVI per definire gli accordi per la nascente Repubblica Americana. Ubicato nell'elegante quartiere di Saint-Germain-des-Prés, oggi è un rinomato ristorante ma continua a essere una tappa imperdibile per gli amanti della letteratura e della storia.
Dove: 13 Rue de l'Ancienne Comédie, 75006 Paris
Café de Flore
Se parliamo di caffè letterari a Parigi non possiamo non menzionare il leggendario Café de Flore. Situato anch'esso nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, è molto più di un semplice caffè, è un pezzo di storia della città. Fondato all'inizio della Terza Repubblica, probabilmente nel 1887, è stato per tutto il XX secolo il quartier generale degli intellettuali della Rive Gauche (Guillaume Apollinaire, Albert Camus, Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir, ecc.). Intorno ai suoi tavoli sono nati il dadaismo, il surrealismo e poi l'esistenzialismo. Deve il nome ad una piccola scultura raffigurante la dea della primavera che un tempo si trovava sull'altro lato del boulevard. Tuttora è sede del Prix de Flore, rinomato concorso letterario che premia l'opera di un giovane autore di talento. Propone una vasta scelta di viennoiserie, dessert e bevande. La specialità della casa? La cioccolata calda.
Dove: 172 Boulevard Saint-Germain, 75006 Paris
Les Deux Magots
Sempre nel quartiere di Saint-Germain-des-Prés, a pochi passi dal Café de Flore, si trova Les Deux Magots, altro storico caffè letterario della capitale. Il nome trae origine dall'insegna di un magasin de nouveautés che un tempo occupava lo stesso locale. Fin dalla sua apertura nel 1884 è stato frequentato da artisti ed intellettuali come Guillaume Apollinaire, Louis Aragon, André Gide, Jean Giraudoux, Fernand Léger, Jacques Prévert e Ernest Hemingway. Ha accolto numerosi movimenti letterari e artistici, tra cui i surrealisti sotto l'egida di André Breton e gli esistenzialisti guidati da Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. Oggi nel suo animato dehors si siedono celebrità del mondo dell'arte e della letteratura, della moda e della politica, e turisti attratti dal suo prestigio storico. Oltre ad ospitare rinomati premi letterari, organizza incontri e laboratori per gli appassionati di scrittura.
Dove: 6 Place Saint-Germain des Prés, 75006 Paris
Café de la Paix
Un altro storico caffè letterario parigino da non perdere è il Café de la Paix. Situato nel IX arrondissement, all'angolo tra il Boulevard des Capucines e Place de l'Opéra, è il simbolo del quartiere dei teatri e il suo punto di ritrovo. Inaugurato nel 1862 come caffè del Grand Hôtel de la Paix, divenne presto un locale alla moda. Nel corso degli anni ha accolto alcuni dei più grandi intellettuali, artisti, politici e scrittori del mondo. Tra i suoi habitués c'erano Pëtr Il'ič Čajkovskij, Jules Massenet, Émile Zola, Guy de Maupassant, Oscar Wilde, Josephine Baker e Ernest Hemingway (che, tra l'altro, lo nominò nel suo primo romanzo Fiesta). Oggi il Café de la Paix è un elegante caffè-ristorante che unisce lo stile Secondo Impero, gli affreschi imponenti e il servizio ad hoc.
Dove: 5 Place de l'Opéra, 75009 Paris
Les Éditeurs
Sebbene la sua apertura sia molto più recente rispetto agli storici caffè letterari della città, Les Éditeurs merita comunque una visita. Si trova nel cuore del quartiere dell'Odéon, a pochi minuti a piedi dall'Église Saint-Sulpice, e oltre ad essere un caffè, è anche ristorante, lounge bar, sala da tè e biblioteca. Al suo interno, infatti, ospita oltre 5.000 libri donati da case editrici che hanno adottato il locale come vetrina, organizzandovi regolarmente premi letterari (Prix des Éditeurs, Prix Version Femina, Prix Femme Actuelle, Prix R.F.O., ecc.), incontri con autori e mostre. Pensato per gli scrittori, ha vetrate a tutta parete che permettono di osservare il viavai "germanopratin" (ovvero del quartiere Saint-Germain-des-Prés). La prima colazione e il brunch domenicale (dalle 11:00 alle 16:00) sono ricchi ed abbondanti.
Dove: 4 Carrefour de l'Odéon, 75006 Paris