Bayeux

La città deve la sua notorietà internazionale al celebre arazzo di Bayeux, capolavoro dell'arte romanica risalente all'XI secolo. Anche se conosciuto come arazzo, si tratta in realtà di un prezioso ricamo di lana eseguito su una tela di lino. Lungo quasi 70 metri e alto 50 centimetri, racconta la conquista dell'Inghilterra nel 1066 da parte di Guglielmo il Conquistatore, duca di Normandia, in 58 scene che compongono una sorta di film. La narrazione fornisce informazioni non solo sulla storia della conquista ma anche riguardo usi e costumi nell'XI secolo.

Secondo gli studiosi fu commissionato dal vescovo Oddone, fratellastro di Guglielmo I, ad artigiani dell'Inghilterra meridionale per adornare la nuova cattedrale di Bayeux nel 1077. L'opera, inclusa dall'Unesco nel registro della Memoria del Mondo, dal 1983 è esposta al Musée de la Tapisserie de Bayeux, all'interno del Centre Guillaume le Conquérant. La visita al museo si completa con una mostra permanente che rievoca i segreti della sua realizzazione, il suo contesto storico e il regno anglo-normanno nell'XI secolo.

Il monumento più importante della città è la Cathédrale Notre-Dame de Bayeux, considerata uno dei massimi esempi dell'architettura gotica normanna. Non è famosa come la Cattedrale di Notre Dame a Parigi, ma altrettanto bella.

Fu consacrata nel 1077 anche se nel corso del tempo è stata oggetto di vari restauri. Risale per lo più al XIII secolo ma la cripta, gli archi della navata e la parte inferiore delle torri d'ingresso sono in stile romanico dell'XI secolo mentre la torre centrale fu aggiunta nel XVI secolo.

Oltre al Musée de la Tapisserie de Bayeux, vi sono altri due musei di notevole interesse. Il MAHB - Musée d'Art et d'Histoire Baron Gérard, ospitato nell'antico palazzo episcopale, invita ad un viaggio nella storia dell'arte europea, dalla preistoria all'epoca contemporanea. Le sue ricche collezioni comprendono: 600 opere d'arte, tra cui alcuni capolavori realizzati da artisti del calibro di Philippe de Champaigne, François Boucher, Eugène Boudin e Gustave Caillebotte; 800 pezzi di porcellana di Bayeux; e 800 oggetti archeologici ed etnografici.

Invece il Musée Mémorial de la Bataille de Normandie, allestito in un vasto edificio moderno, ripercorre, attraverso un percorso cronologico e tematico, tutti gli eventi e le operazioni militari della battaglia di Normandia, che si concluse nell'agosto del 1944 con l'accerchiamento delle truppe tedesche nella Poche de Falaise. Al suo interno sono custoditi un gran numero di oggetti d'epoca. Nelle immediate vicinanze del museo si trova il cimetière militaire britannique, dove riposano gli oltre 4.000 soldati, non solo britannici, morti per liberare la Francia.

Merita una visita pure il Conservatoire de la Dentelle, un laboratorio che mira a salvaguardare il talentuoso e secolare savoir-faire trasmesso dalle merlettaie di Bayeux. Qui è possibile osservare dal vivo il certosino lavoro delle maestre merlettaie e acquistare le loro creazioni. Propone anche lezioni e corsi, oltre a mostre permanenti e temporanee.

Infine, se siete amanti della botanica e della natura, non potete perdervi il jardin botanique, uno dei più bei parchi paesaggistici della Normandia. L'elemento più spettacolare del giardino è un rarissimo esemplare di "faggio piangente", classificato come monumento naturale dal 1932 e etichettato "arbre remarquable de France" dal 2000.