Chartres
La città famosa per l'atmosfera medievale e la splendida cattedrale
Nel dipartimento dell'Eure-et-Loir (regione Centre-Val de Loire), a circa 70 minuti di treno da Parigi, sorge l'affascinante città di Chartres, che ha tanto da raccontare e da offrire. È posta sulla riva sinistra dell'Eure ed è capace di incantare e sorprendere in ogni stagione dell’anno grazie al suo ricchissimo patrimonio storico, architettonico ed artistico.
Nota anticamente con il nome di Autricum, verso l'anno Mille divenne un importante centro di formazione intellettuale e spirituale riconosciuto in tutta Europa, raggiungendo il suo massimo splendore nel XII secolo. Pesantemente colpita dai bombardamenti durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, a partire dagli anni Cinquanta del Novecento ha conosciuto una vera trasformazione economica e sociale per effetto del decentramento industriale. Vanta un suggestivo centro storico splendidamente conservato, caratterizzato da una serie di scalinate e ripide viuzze, fiancheggiate da case medievali a graticcio, che discendono la collina fino allo stretto canale occidentale del fiume Eure.
La città deve la sua notorietà alla stupenda Cathédrale Notre-Dame de Chartres, che è considerata la più bella cattedrale di stile gotico dell'intera Francia. Questo maestoso edificio sacro, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1979, fu eretto agli inizi del XIII secolo sulle ceneri di una cattedrale romanica distrutta da un incendio nel 1194. La facciata principale è incorniciata tra due torri profondamente diverse tra loro: la Clocher Vieux, la più alta torre campanaria romanica esistente; e la Clocher Neuf, che rispetta tutti i canoni dell'architettura gotica. All'interno si possono ammirare: un'importante reliquia, il Voile de la Vierge, ovvero la camicia indossata dalla Vergine Maria al momento dell'Annunciazione; e uno splendido esempio di labirinto tipico delle cattedrali dell'epoca. Ma ciò che lascia letteralmente senza parole è il meraviglioso complesso di vetrate istoriate, realizzate quasi tutte nel corso del XIII secolo, che si distinguono per la profondità e l'intensità delle tonalità di blu.
Oltre alla cattedrale, vi sono anche altre architetture religiose, tra le quali spiccano: l'Église Saint-Aignan, fondata nel V secolo ma ricostruita nei secoli XV-XVI, interessante per il soffitto ligneo con volta a botte, gli affreschi con motivi floreali e le luminose vetrate del Cinquecento; l'Église Saint-Pierre, edificata tra il XII e il XIII secolo, e decorata da un bel complesso di vetrate risalenti al XIV secolo; e la moderna Église Saint Jean-Baptiste de Rechèvres, costruita dopo la Seconda Guerra Mondiale su progetto dell'architetto Jean Rédréau ed etichettata "Patrimoine du XXe siècle".
La città è inoltre ricca di musei e centri culturali di vario tipo. A pochi passi dalla cattedrale si trova il Centre International du Vitrail, un laboratorio-museo dedicato esclusivamente alle vetrate, antiche e contemporanee. Allestito in un ex granaio a graticcio, presenta una collezione unica di autentiche vetrate rinascimentali (la più grande di Francia). Di tutt'altro genere è il Musée des Beaux-Arts, che ha sede nell'ex Palais Épiscopal, costruito tra il XVII e il XVIII secolo. Al suo interno sono custoditi smalti cinquecenteschi, sculture in legno policromo risalenti al Medioevo, strumenti musicali d'epoca, oggetti provenienti dalle Isole del Pacifico e una straordinaria raccolta di dipinti. Gli altri musei da visitare sono: il Conservatoire de l'Agriculture - Le Compa, il primo museo dedicato all'agricoltura in Francia, con un'eccezionale collezione di strumenti, attrezzi e macchinari agricoli; e il Musée de l’École de Chartres et d’Eure-et-Loir, che mostra la trasformazione della scuola e delle sue pratiche nel corso degli anni.
Tra le altre cose da non perdere a Chartres si segnalano: l'insolita Maison Picassiette, un'abitazione costruita e decorata tra il 1929 e il 1962 da Raymond Isidore utilizzando pezzi di porcellana e vetro rotti; il quartiere di Bel Air, famoso per i suoi edifici ricoperti da enormi affreschi; e il Jardin d'Horticulture, che ospita un notevole patrimonio arboreo con molte specie rare.
Tra i maggiori eventi della città si ricorda Chartres en lumières, che ogni sera, da aprile a gennaio, illumina con spettacolari proiezioni artistiche una ventina di monumenti e siti imperdibili.