Situato nel (ex) quartiere a luci rosse di Pigalle, il Moulin Rouge è il più famoso dei grandi cabaret parigini, conosciuto in ogni angolo del pianeta per le esibizioni delle sue seducenti e bellissime ballerine e per il tradizionale ballo del French Cancan. Il Moulin Rouge da oltre 130 anni fa sognare parigini, francesi e turisti provenienti da ogni parte del mondo con i suoi spettacoli all'insegna della musica, della danza e della seduzione!

Ecco dieci cose da sapere sul Moulin Rouge, notizie e curiosità che forse non conoscevate su questo famoso cabaret.

Moulin Rouge in italiano significa letteralmente "Mulino Rosso". L’idea di aprire il Moulin Rouge venne a due impresari di teatro parigini e scaturì dal grande successo ottenuto dal Moulin de la Galette, un ristorante danzante inaugurato nel 1870 all'interno di un vecchio mulino a vento. I due fondatori decisero di aprire un cabaret sullo stesso stile e di costruirvi sopra un finto mulino a vento di colore rosso, che diede appunto il nome al locale. Scelsero il colore rosso perché si adattava allo spirito del cabaret e soprattutto era ben visibile anche in lontananza.

In una città come Parigi, da sempre soprannominata Ville Lumière, cioè città delle luci, il Moulin Rouge ne è diventato presto uno dei simboli anche grazie alla sua leggendaria facciata: il colore rosso venne reso ancora più sgargiante dalla prima applicazione dell'illuminazione elettrica a Parigi. Questa novità contribuì al successo immediato del locale.

La famosa danza delle spaccate e delle gambe sollevate con leggiadria in cui si mostrano giarrettiere e sottogonne. Le sue origini sono incerte e si pensa che derivi dal galop della Quadrille, inventato nel 1850 dalla ballerina Céleste Mogador, ma è il Moulin Rouge che lo ha fatto conoscere al mondo intero negli anni della Belle Époque. Allora ritenuto licenzioso, il French Cancan ha fatto molto parlare di sé contribuendo al successo del locale. Con il passare del tempo questo ballo è diventato il simbolo incontrastato del Moulin Rouge e ancora oggi continua ad attirare un numero considerevole di spettatori da tutto il mondo.

 Rimanendo in tema di French Cancan, nel 2014, anno in cui il Moulin Rouge ha festeggiato il suo 125esimo anniversario, le sue ballerine hanno realizzato un record speciale, entrando nel libro del Guinness World Records. Le splendide ragazze hanno registrato il primato per il maggior numero di "demi-grand rond de jambe" (ovvero gli slanci di gamba) simultanei eseguiti da una singola linea di ballerine di fila in 30 secondi. Cosa non semplice se pensate che un costume francese di French Cancan, una vera opera d'arte, richiede non meno di 200 metri di frou-frou per sottoveste e 32 metri di frou-frou per mutandine. Una volta completato, la ballerina dovrà ballare con un costume che pesa più di 5 kg!

Ciò che l'ha reso famoso il Moulin Rouge in tutto il mondo sono i suoi spettacoli, le cosiddette"Revues". L'aspetto davvero curioso e quasi "scaramantico" è che dopo la prima revue "Cancan" del 1962 a cura di Doris Haug e Ruggero Angeletti, tutte le altre hanno avuto nomi che cominciano con la "F" come "Frou-Frou", "Frisson", "Fantastic", "Femmes, femmes, femmes", "Formidable" e per finire l'attuale spettacolo di grandissimo successo: "Féérie". Ogni sera, Féérie porta in scena 1.000 costumi di piume, paillettes e strass indossati da 60 abbaglianti Doriss Girls nel cuore di una truppa di 80 artisti. 

Sin dalla sua apertura, il celebre cabaret parigino è stato il soggetto di numerose opere d'arte realizzate da grandi artisti, non solo francesi, tra i quali spicca il pittore post-impressionista Henri de Toulouse-Lautrec, assiduo frequentatore del Moulin Rouge, i cui scenari, avventori e ballerine sono stati ritratti in diversi suoi dipinti famosi come "Ballo al Moulin Rouge", "Al Moulin Rouge" e "La Goulue che arriva al Moulin Rouge". Sono suoi anche numerosi manifesti del locale. Tra gli altri artisti che hanno ritratto scene di vita al Moulin Rouge si segnalano Giovanni Boldini, Henri Evenepoel, Pere Ysern i Alié e Louis Anquetin.

Il Moulin Rouge è stato celebrato in ambito cinematografico da diversi film, il più famoso dei quali è il musical "Moulin Rouge!" del 2001 diretto da Baz Luhrmann con Nicole Kidman nei panni dell'affascinante protagonista. Tra gli altri film ispirati o ambientati nel famoso cabaret si segnalano: "Moulin Rouge" del 1941 diretto da Yves Mirande e André Hugon; e "Moulin Rouge" del 1952 diretto da John Huston, che narra la vita di Toulouse-Lautrec.

Nel corso degli anni il palcoscenico del Moulin Rouge è stato calcato da numerose grandi star, che ne hanno scritto la storia e contribuito al suo straordinario successo. Dalle prime star Joseph Pujol alias Le Pétomane e Edme-Étienne-Jules Renaudin alias Valentin le Désossé alle celebri ballerine come La Goulue, Jane Avril, Môme Fromage, Josephine Baker e Nini pattes-en-l'air, fino a famosi artisti del calibro di Maurice Chevalier, Yves Montand, Liza Minnelli, Ella Fitzgerald, Edith Piaf, Frank Sinatra, Ginger Rogers, Dalida ed Elton John.

Al Moulin Rouge lo champagne non manca mai: è la bevanda "ufficiale", un aspetto imprenscindibile della vostra serata al cabaret e il modo migliore per immergersi a pieno nell'atmosfera frizzante e coinvolgente della revue. Lo champagne è sempre incluso nel biglietto spettacolo, come nei diversi menù proposti per la cena, con la formula di ½ bottiglia a persona. Secondo le ultime stime sono almeno 360.000 le bottiglie di champagne stappate ogni anno all'interno del locale. Pensate inoltre che questo cabaret con 850 posti a sedere, è quasi al completo ogni notte sin dalla sua apertura, con più di 600.000 persone che lo visitano ogni anno. Il Moulin Rouge è una delle attrazioni preferite di Parigi e ha catturato decisamente il cuore della gente con una media invidiabile del 96% di occupazione per i suoi spettacoli. Con numeri del genere, vale la pena andare a scoprirlo e soprattutto ricordate di prenotarlo in anticipo!

Parigi ha centinaia di attrazioni turistiche e tra queste, sorprendentemente, la più immortalata dai visitatori non risulta essere la Tour Eiffel o il Louvre ma bensì il Moulin Rouge, tanto da essere stato inserito nella lista dei luoghi più fotografati al mondo.

Proprio accanto al cabaret esisteva un club leggendario, La Locomotive, che nel 2010 è stato acquistato dai proprietari del Moulin Rouge, i quali, dopo un rinnovamento degli interni, hanno dato nuova vita al locale. La Machine du Moulin Rouge, questo il nuovo nome del club discoteca, ogni fine settimana si riempie di gente pronta a scatenarsi in danze di ogni genere. La pista da ballo principale, soprannominata "La Chaufferie", è stata allestita nella vecchia sala caldaie del Moulin Rouge.

© redazione Parigi.it 

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