Sei fantastiche passeggiate nell'Île-de-France
Una selezione delle mete più affascinanti nei dintorni di Parigi
L'Île-de-France è la splendida regione che si estende intorno a Parigi e che è da sempre il cuore della Francia. Infatti, grazie alla presenza della Ville Lumière al proprio centro, tale zona costituisce da secoli il nucleo vitale dello Stato transalpino. Il nome significa letteralmente "Isola di Francia" e si deve al fatto che i simbolici confini della regione sono delimitati da fiumi, formando quasi un'isola. La regione è suddivisa in 8 dipartimenti: al di là di Parigi, ci sono Essonne, Hauts-de-Seine, Seine-Saint-Denis, Seine-et-Marne, Val-de-Marne, Val-d'Oise e Yvelines.
Oltre che per la sua straordinaria vitalità, seduce i visitatori per i magnifici scenari, la ricca eredità culturale e lo stile di vita a misura d'uomo. Il paesaggio rurale, disseminato di suggestivi villaggi, antichi manieri, castelli storici, abbazie, cattedrali e incantevoli parchi e giardini, offre uno sfondo unico e ideale per ogni tipo di vacanza.
Ecco 6 fantastiche passeggiate a circa un'ora di macchina dalla capitale francese
Fontainebleau
Fontainebleau non ha certo bisogno di presentazioni: è famosa in tutto il mondo per la foresta e l'imponente castello. Un tempo terreno di caccia reale, l'ampia foresta ha ispirato generazioni di artisti, che intorno alla metà del XIX secolo si trasferirono qui attratti dal suo fascino e dall'incredibile varietà di paesaggi. Attraversata da chilometri di sentieri segnalati, è un vero e proprio paradiso per gli amanti della natura e delle attività all'aria aperta: passeggiate, equitazione, arrampicate, etc.
Immerso nell'atmosfera fiabesca della foresta, il castello ha ospitato tutti i più grandi sovrani di Francia, che nel corso del tempo lo hanno ampliato e abbellito. In origine era un padiglione di caccia, che nel XVI secolo fu trasformato da Francesco I nel fantastico palazzo che possiamo ammirare oggi. Al suo interno si segnalano i magnifici affreschi della Galerie François I, lo splendido soffitto a cassettoni della Salle de Bal e i meravigliosi mobili e oggetti d'arte degli appartamenti di rappresentanza.
Château de Breteuil
A Choisel, nel cuore del Parc naturel régional de la Haute Vallée de Chevreuse, si trova il castello di Breteuil, la meta ideale per una gita fuori porta durante il vostro soggiorno a Parigi. Numerosi sentieri, anche a lunga percorrenza, attraversano il parco regionale e permettono di scoprire il suo straordinario patrimonio naturale e rurale. In particolare, vi suggeriamo di percorre anche solo una parte dello spettacolare sentiero Jean Racine che collega Chevreuse all'antica abbazia cistercense di Port-Royal des Champs.
Il castello fu costruito nel XVII secolo ed ampliato fra il XVIII e il XIX secolo. Dopo aver cambiato più volte proprietario e denominazione, dal 1712 è abitato dalla famiglia Breteuil. Nel castello si possono ammirare mobili antichi, dipinti, opere d'arte e scene storiche animate con statue di cera realizzate dal Musée Grévin. Invece negli edifici annessi sono state ricostruite alcune scene dei racconti del famoso scrittore di fiabe Charles Perrault. Intorno al castello si estendono favolosi giardini, classificati come "jardins remarquables".
Château de Thoiry
Nel dipartimento di Yvelines sorge Thoiry, un piccolo ed accogliente villaggio rurale celebre in tutto il mondo per il suo ancestrale castello e la riserva africana. Correva l'anno 1559 quando Raoul Moreau, tesoriere del re e alchimista, decise di far costruire il castello all'architetto Philibert de l'Orme, uno dei massimi esponenti dell'architettura francese del Rinascimento, che lo concepì come il perno di un calendario solare il cui quadrante è l'orizzonte e le lancette sono le prospettive. Le proporzioni "esoteriche" dell’architettura del castello, costruito secondo il rapporto aureo, sono in perfetta armonia con i cicli solari.
Di proprietà da più di quattro secoli della famiglia La Panouse, il castello è impreziosito da opere d'arte e mobili d'epoca. La sua bella facciata rinascimentale è esaltata dagli effetti prospettici dei giardini, plasmati nel corso dei secoli da famosi paesaggisti. La tenuta ospita anche una riserva africana, dove centinaia di animali selvatici ed esotici in via di estinzione vivono in libertà.
Château de La Roche-Guyon
Nel cuore della Val-d'Oise, a pochi chilometri da Giverny e dalla Casa di Claude Monet, si trova La Roche-Guyon, un piccolo ma suggestivo villaggio ricco di meraviglie dal grande valore storico. Caratterizzato da tipiche atmosfere normanne, fa parte del prestigioso club de "Les Plus Beaux Villages de France". È famoso per le "boves", cavità scavate nella roccia caratteristiche dei villaggi trogloditi utilizzate come cantine o abitazioni, e per il suo maestoso castello.
Addossata ad una scogliera di gesso che domina un'ansa della Senna e la foresta di Moisson, questa antica fortezza mescola stili architettonici di diverse epoche. La sua parte più vecchia, di cui oggi rimane solo il mastio, risale a prima dell'XI secolo. Ha ospitato re ma anche illustri poeti come Victor Hugo e Alphonse de Lamartine. Il castello, dal 1659 di proprietà della famiglia La Rochefoucauld, nel 1944 fu trasformato nel quartier generale delle truppe tedesche guidate dal maresciallo Rommel. C'è anche uno splendido frutteto classificato "jardins remarquables".
Abbaye de Royaumont
Sempre nella Val-d'Oise si trova l'abbazia di Royaumont, eccezionale testimonianza della vita monastica e dell'architettura religiosa del Medioevo. Costruita tra il 1228 e il 1235 con il sostegno finanziario del giovane re Luigi IX, futuro San Luigi, è l'abbazia cistercense meglio conservatasi di tutta l'Île-de-France. Durante la rivoluzione francese divenne una manifattura di cotone e servì poi da ospedale militare durante la Grande Guerra.
All'inizio del XX secolo fu acquistata dalla famiglia Goüin, la quale nel 1964 fondò la "Fondation Royaumont (Goüin-Lang) pour le progrès des Sciences de l’Homme", che oggi tutela il patrimonio artistico dell'abbazia contribuendo soprattutto al restauro del grande chiostro e del magnifico refettorio in stile gotico. Nelle cucine è esposta la commovente statua della Vierge de Royaumont risalente al XIV secolo, una delle rare rappresentazioni scolpite della Madonna a seno scoperto. La visita prosegue nei suoi stupendi giardini alla francese, un'oasi di pace dove il tempo sembra essersi fermato.
Château de Rosa Bonheur
Situato ai margini del Parc naturel régional du Gâtinais français, nella città di Thomery, il castello fu acquistato nel 1859 dalla pittrice Rosa Bonheur, la prima artista donna a ricevere la Croce della Légion d'Honneur, il più importante riconoscimento di Francia. Figura di spicco del femminismo e della corrente artistica del realismo, divenne celebre per i suoi dipinti di animali, che hanno attraversato il mondo intero.
Abitò nel castello fino alla sua morte nel 1899 e vi fece costruire lo studio dei suoi sogni, dove tutto è rimasto intatto come lei lo ha lasciato. Si possono infatti vedere la sua camicetta ricamata, il cappello, gli stivali, le tavolozze, i pennelli, gli appunti e persino qualche mozzicone di sigaretta. Per chi vuole concedersi una pausa rilassante e golosa, all'interno della tenuta vi è una piccola sala da tè. Il castello accoglie gli ospiti non solo per le visite guidate ma anche per brevi soggiorni nella sua camera da letto.