I 10 film ambientati a Parigi da vedere e rivedere
Parigi, si sa, è una delle città più belle al mondo, ma è da sempre anche una delle città più amate dal cinema. Dai ruggenti anni Venti a oggi, è stata fonte di ispirazione per centinaia di registi francesi e stranieri. La Tour Eiffel, i suoi tetti, le sue strade, i suoi quartieri e i suoi monumenti ... la rendono un vero e proprio set cinematografico.
Oltre ad essere perfetta come sfondo, era destinata ad essere la capitale del cinema: è infatti a Parigi che i fratelli Louis e Auguste Lumière, il 28 dicembre 1895, mostrarono per la prima volta al pubblico la loro invenzione. È l'inizio della settima arte. Da allora ne è passato di tempo ma Parigi non si è più fermata.
Tra le centinaia di film girati per le strade della Ville Lumière, abbiamo selezionato una lista di pellicole che a parer nostro dovete assolutamente vedere (o rivedere). Vi faranno vivere le più affascinanti atmosfere parigine stando comodamente seduti sul vostro divano!
Il favoloso mondo di Amélie
Se parliamo di film ambientati a Parigi è impossibile non citare Il favoloso mondo di Amélie (titolo originale Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain), deliziosa commedia romantica del 2001 diretta dal regista francese Jean-Pierre Jeunet che riscosse un successo planetario.
Oltre ad essere diventato in poco tempo un cult, ebbe anche il merito di lanciare nell'olimpo delle star l'allora giovanissima e semisconosciuta Audrey Tautou. Ambientato prevalentemente nel pittoresco quartiere di Montmartre, il film ruota attorno alla sua protagonista, la 23enne Amélie Poulain, che lavora come cameriera al Café des 2 Moulins e che trova uno scopo nella sua vita quando decide di rendere felici le persone che le stanno attorno.
È una fiaba moderna che fa venir voglia di partire subito per Parigi.
Midnight in Paris
Un film ambientato nella capitale francese da vedere e rivedere è Midnight in Paris, una commedia sentimentale del 2011 diretta da Woody Allen.
Acclamato dalla critica e vincitore del premio per la migliore sceneggiatura originale agli Oscar 2012, vanta un cast davvero d'eccezione composto tra i tanti da Owen Wilson, Rachel McAdams, Marion Cotillard, Adrien Brody, Kathy Bates e Carla Bruni.
Il protagonista Gil, interpretato da Owen Wilson, è un giovane sceneggiatore di Hollywood con l'ambizione di scrivere un grande romanzo. La sua vita prende una svolta inaspettata quando, accettando un passaggio a bordo di una vecchia Bentley, si ritrova catapultato nella Parigi degli anni Venti, dove ha modo di incontrare i suoi miti artistici e letterari: Scott Fitzgerald, Hemingway, Dalì, Picasso e molti altri.
Moulin Rouge!
Se vi piacciono i musical non potete perdervi Moulin Rouge!, film del 2001 diretto dal regista australiano Baz Luhrmann che ha avuto un grande successo nelle sale.
Vivace e stravagante rilettura dell'opera La traviata di Giuseppe Verdi, la pellicola è ambientata nel quartiere bohémien di Pigalle a Parigi nel 1899. Vanta un cast stellare, in cui brillano Nicole Kidman nei panni dell'affascinante ballerina Satine, Ewan McGregor nel ruolo dell'aspirante scrittore Christian e John Leguizamo nelle vesti del celebre pittore Henri de Toulouse-Lautrec.
Moulin Rouge! è considerato un musical atipico perché i brani cantati non sono opere originali ma rivisitazioni di famosi brani pop. Il film è stato vincitore di due premi Oscar nel 2002, per la migliore scenografia e i migliori costumi.
Il codice da Vinci
Un altro imperdibile film è Il codice da Vinci (titolo originale The Da Vinci Code), thriller del 2006 diretto dal regista americano Ron Howard, con Tom Hanks, Audrey Tautou e Jean Reno.
Tratto dall'omonimo romanzo di Dan Brown del 2003, è stato girato in diversi luoghi di Parigi: dall'Hotel Ritz alla chiesa di Saint Sulpice, dal Louvre al Pont du Carrousel.
La trama ruota attorno al professor Robert Langdon, famoso esperto di simbologia che, ingiustamente accusato dell'omicidio di uno dei curatori del Louvre, per dimostrare la sua innocenza sarà costretto a smantellare una rete di inganni collegati alle opere di Leonardo da Vinci.
A questa pellicola hanno poi fatto seguito Angeli e Demoni (2009) e Inferno (2016), basati sempre su romanzi di Brown e diretti da Howard.
Ultimo tango a Parigi
Tra i film un po' più vecchi vi consigliamo di vedere Ultimo tango a Parigi, un grande classico del 1972 che non ha bisogno di molte presentazioni: è tra i film più visti di sempre in Italia.
Scritto e diretto dal regista Bernardo Bertolucci, fu un successo immediato ma anche molto discusso a causa delle numerose scene erotiche. Infatti, nel 1976 una sentenza della Cassazione stabilì la distruzione di tutte le copie e bisognò attendere il 1987 per il suo ritorno nelle sale.
La pellicola, recentemente restaurata, è incentrata sugli incontri in un appartamento nel centro di Parigi tra il quarantacinquenne Paul, rimasto vedova della moglie suicida, e la ventenne Jeanne, legata sentimentalmente ad un altro uomo. Tra i due scoppia una forte passione destinata a concludersi tragicamente.
Fino all'ultimo respiro
Se si tratta di Parigi e di cinema francese è impossibile tralasciare la Nouvelle Vague, la corrente cinematografica che tra gli anni '50 e '60 ha innovato radicalmente il modo di pensare e girare i film. Tra i suoi capolavori vi è senza dubbio Fino all'ultimo respiro (titolo originale À bout de souffle), considerato il manifesto di tutto il movimento.
La pellicola, diretta da Jean-Luc Godard nel 1960 e interpretata da Jean Seberg e Jean-Paul Belmondo, è ambientata a Parigi e a Marsiglia.
La trama ruota attorno alla tormentata storia d'amore tra Michel Poiccard, bandito dal passato burrascoso, e Patricia Franchini, giovane americana che, pur se inizialmente appare innamorata, alla fine non esita a denunciarlo alla polizia.
Il film contribuì alla trasformazione del linguaggio cinematografico negli anni '60.
I quattrocento colpi
Un altro capolavoro del cinema francese, tra i più celebri e amati di sempre, è I quattrocento colpi (titolo originale Les Quatre Cents Coups), un classico del 1959 diretto da François Truffaut, uno dei maggiori esponenti della Nouvelle Vague nonché uno dei più grandi registi del Novecento.
Si tratta del primo lungometraggio del regista francese e della prima di una serie di pellicole che hanno tutte per protagonista Antoine Doinel, l'alter ego di Truffaut, interpretato da Jean-Pierre Léaud.
Ambientato nella Parigi degli anni Cinquanta, è un inno alla libertà dell'infanzia, in parte autobiografico. Il film racconta la difficile adolescenza di un agitato ragazzo di 12 anni che ne combina di tutti i colori. Palma d'oro a Cannes nel 1959 per la migliore regia.
Before Sunset – Prima del tramonto
Un bel film ambientato tra gli scorci più suggestivi di Parigi è Before Sunset – Prima del tramonto, una commedia sentimentale del 2004 diretta da Richard Linklater, con Ethan Hawke e Julie Delpy nei panni dei protagonisti Jesse e Celine.
È il secondo capitolo di una trilogia con stesso regista e interpreti che comprende anche Prima dell'alba del 1995 e Before Midnight del 2013.
Nove anni dopo il loro primo e unico incontro a Vienna, Jesse e e Celine si ritrovano casualmente a Parigi dove l'uomo è giunto per presentare il suo libro, che parla proprio della loro storia. Anche questa volta scocca il colpo di fulmine ma avranno solamente un effimero pomeriggio per capire se sono fatti davvero l'uno per l'altra.
Il film è un appassionante racconto di amore e ritorno.
2 giorni a Parigi
Julie Delpy ha anche diretto e recitato in 2 giorni a Parigi (titolo originale Two Days in Paris), una commedia romantica del 2007 tutta giocata nel confronto fra cultura europea e cultura americana.
La trama del film racconta di una bizzarra coppia di New York in trasferta nella capitale francese: Marion e Jack, rispettivamente una fotografa parigina e un interior designer della Grande Mela. I due stanno attraversando un momento di crisi e decidono così di fare un viaggio in Europa che li porta prima a Venezia e poi a Parigi, ospiti nella casa dei genitori della donna.
Quella che poteva essere l'occasione per cercare di salvare il loro rapporto si rivela invece una dura prova per i due protagonisti.
Riusciranno a ritrovare la loro complicità?
Paris, je t'aime
L’ultima delle pellicole ambientate a Parigi di questa lista è Paris, je t'aime, film di genere sentimentale del 2006 composto da 18 episodi della durata di cinque/sei minuti ciascuno diretti da altrettanti registi, fra i quali spiccano nomi del calibro di Gus Van Sant, Gérard Depardieu, Wes Craven, Tom Tykwer, Joel ed Ethan Coen.
Non da meno è il cast, che vede avvicendarsi alcuni degli attori più conosciuti e apprezzati al mondo: Natalie Portman, Steve Buscemi, Elijah Wood, Sergio Castellitto e Juliette Binoche, solo per citarne alcuni.
Ogni episodio è ambientato in un quartiere diverso della Ville Lumière e mette in scena i vari aspetti dell'amore.
Il film è un omaggio a Parigi e alla sua romantica atmosfera, che richiama innamorati di tutte le età.