Fondazione Le Corbusier

Fondazione Le Corbusier e appartamento atelier nel XIV arrondissement di Parigi

La Fondation Le Corbusier è una fondazione privata che, in base al suo statuto e missioni, dedica le proprie risorse alla conservazione, conoscenza e diffusione dell'opera architettonica, artistica e teorica di Le Corbusier, pseudonimo di Charles-Édouard Jeanneret (1887-1965), uno dei più grandi architetti del XX secolo, non solo per le sue opere ma anche per le sue idee.

Considerato il maestro del Movimento Moderno, l'architetto svizzero naturalizzato francese è stato uno dei padri dell'urbanistica contemporanea, nonché il fondatore di un nuovo modo di concepire il rapporto tra l’uomo e il suo ambiente, che ha rivoluzionato l’architettura partendo da premesse teoriche razionali e riordinatrici. Le premesse teoriche di Le Corbusier hanno trovato pratica attuazione e campo di esperimento in una serie di edifici e di progetti di grande novità. Nella sua lunga carriera, durata pressappoco sessanta anni, ha realizzato circa 70 edifici o insiemi di edifici sparsi in 4 continenti e 11 paesi. Sono ben 17 le opere architettoniche progettate da Le Corbusier aggiunte al patrimonio mondiale dell'Unesco. Nella motivazione si legge che gli edifici scelti sono "una testimonianza dell'invenzione di un nuovo linguaggio architettonico che segna una rottura con il passato".

Le Corbu, come lo stesso architetto si firmava, non aveva eredi e quando era ancora in vita, allo scopo di evitare la dispersione del suo straordinario lavoro, aveva gettato le basi di una fondazione che avrebbe dovuto custodire e diffondere la sua opera. Sin dalla sua creazione nel 1968, la Fondation Le Corbusier si è dedicata a preservare, far conoscere e mettere in mostra il lavoro del celebre architetto attraverso: l'apertura al pubblico e la conservazione di opere architettoniche che gli sono state lasciate in eredità; la ricerca dello status di patrimonio mondiale dell'Unesco; l'organizzazione di mostre ed incontri aperti a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la conoscenza del suo lavoro; il prestito di opere e documenti; pubblicazioni e supporto finanziario per la ricerca relativa all’architetto. La fondazione conserva la maggior parte dei disegni, studi e progetti originali di Le Corbusier, oltre ad una una vasta collezione di opere d’arte, archivi scritti e fotografici. 

La Fondation Le Corbusier è ospitata nella Maison La Roche-Jeanneret, una doppia villetta situata in Square du Docteur Blanche, nel XVI arrondissement di Parigi. Le due maison, costruite in adiacenza tra il 1923 ed il 1925 su progetto dello stesso architetto e di Pierre Jeanneret, erano destinate una al fratello di Le Corbusier, Albert Jeanneret (N. 8), e l’altra a Raoul Albert La Roche (N. 10), appassionato collezionista. Le Corbusier applicò nella realizzazione di questi due edifici i principi base del suo pensiero costruttivo adottando tutta la gamma di elementi tipici della sua teoria funzionalista: l’appoggio a terra non è enfatizzato come nell’architettura classica e l’edificio è in parte sollevato dal suolo; le finestre sono in continuità; il tetto è una terrazza-giardino con prato e alberi ed è il punto focale della casa, a cui tendeva la vita familiare.

Lo spazio espositivo vero e proprio della fondazione, però, si trova all’interno della Maison La Roche, considerata essa stessa oggetto dell’esposizione. Al suo interno vi sono disposti arredi, quadri, sculture, tappeti e tappezzerie in modo permanente e periodicamente vi sono allestite mostre a tema. Nella Maison Jeanneret si trovano invece gli uffici della fondazione, l'archivio, la biblioteca e la sala studi.

La Maison La Roche è aperta al pubblico (lunedì 13:30-18:00; dal martedì al venerdì 10h-12:30 e 13:30-18h; sabato 10:00-18:00) mentre la Maison Jeanneret non è aperta ai visitatori e gli archivi possono essere consultati in biblioteca solo previa prenotazione.

La fondazione è anche proprietaria della villa Le Lac à Corseaux, in Svizzera, progettata da Le Corbusier tra il 1923 e il 1924 per i suoi genitori, e del monolocale parigino situato al numero 24 di rue Nungesser et Coli in cui l’architetto ha lavorato e vissuto dal 1934 al 1965 con sua moglie Yvonne Gallis. Situato al settimo e all’ottavo piano dell’Immeuble Molitor, l'appartamento è stato costruito tra il 1931 e il 1934 su progetto dell'architetto franco-svizzero e del suo collaboratore Pierre Jeanneret. Grazie al suo orientamento est-ovest e ai suoi eccezionali dintorni, l'appartamento riprende ciò che Le Corbusier definiva le condizioni della "cité radieuse", in cui le unità abitative fanno parte di un insieme più ampio. La casa, che comprende uno studio d’arte, una cucina con ampie vedute della vicina Boulogne e la camera da letto ispirata al transatlantico di Le Corbusier, è stata oggetto di interventi di restauro condotti nel biennio 2016-2018, grazie ai quali è stato possibile riportare alla piena visibilità alcuni dettagli architettonici dell’immobile e ripristinare i colori scelti per le pareti. Anche i mobili dell'appartamento sono stati restaurati.

L’appartamento è aperto al pubblico: lunedì, martedì e venerdì dalle 14:00 alle 18:00; sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 18:00.

COSA VEDERE E FARE ALLA FONDAZIONE LE CORBUSIER DI PARIGI

• Ammirare esternamente gli edifici progettati da Le Corbusier, Maison La Roche e Maison Jeanneret, in Square du Docteur Blanche nel 16°arrondissement di Parigi.

• Visitare lo spazio espositivo vero e proprio della fondazione,  all’interno della Maison La Roche, con arredi, quadri, sculture, tappeti e tappezzerie in modo permanente e periodicamente vi sono allestite mostre a tema.

• Visitare l'appartamento situato al numero 24 di rue Nungesser et Coli in cui l’architetto ha lavorato e vissuto dal 1934 al 1965 con sua moglie Yvonne Gallis, situato al settimo e all’ottavo piano dell’Immeuble Molitor. 

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