I giardini segreti di Parigi

Foto © Clement Dorval / Ville de Paris

Con circa 2300 ettari di spazi verdi aperti al pubblico, Parigi è una delle città più green d'Europa. Sicuramente avrete sentito parlare del Jardin du Luxembourg, del Jardin des Tuileries e del Jardin des Plantes. Ma oltre a quelli più famosi, ci sono anche tanti giardini poco frequentati perché sconosciuti o molto ben nascosti tra gli edifici storici. Si tratta di piccoli angoli segreti al riparo dai flussi turistici, che rivelano a chi li visita l'anima più vera della capitale francese. Sparsi praticamente ovunque, sono luoghi da esplorare e da godere in totale serenità senza correre il rischio di essere disturbati.

Pronti a immergervi in queste oasi fiorite di tranquillità e pace? Qui di seguito vi presentiamo una selezione dei più bei giardini segreti di Parigi!

Jardin des Rosiers – Joseph Migneret

Nel quartiere del Marais, tra Rue des Rosiers e Rue des Francs-Bourgeois, si trova il Jardin des Rosiers – Joseph Migneret, una magnifica area verde che si estende su una superficie di 2000 mq. Vi avvertiamo subito, contrariamente a quanto suggerisce il nome, non è un roseto. Ma ciò non significa che non sia affascinante. Il jardin è nato dall'unione dei giardini privati di tre hôtel particulier del XVII secolo: Hôtel de Coulanges, Hôtel Barbes e Hôtel d’Albret. Ed è così chiamato in onore di Joseph Migneret, direttore della vicina École des Hospitalières-Saint-Gervais che durante la Seconda Guerra Mondiale salvò numerosi bambini ebrei. Chi è già stato a Parigi, probabilmente ci è passato davanti senza accorgersene, perché dalla strada è impossibile vederlo e nulla lascia intendere che ci sia un giardino. È il luogo ideale per un pic-nic o per rilassarsi leggendo un libro. Tranquillità e silenzio sono assicurati!

Dove: 10 Rue des Rosiers, 75004 Paris

Jardins des Archives Nationales

A poche centinaia di metri dal Jardin des Rosiers si trovano i Jardins des Archives Nationales, che in pochi conoscono e hanno visto. Sono stati riaperti al pubblico nel 2011, dopo anni di lavori di ristrutturazione sotto la direzione dell'architetto paesaggista di fama internazionale Louis Benech (lo stesso che ha ridisegnato il Jardin des Tuileries). Questo incantevole spazio verde, che si estende su una superficie di 8000 mq, si compone in realtà di quattro giardini molto diversi tra loro appartenenti ad hôtel particulier del XVII e XVIII secolo: il Jardin de l'Hôtel de Rohan, il Jardin des Hôtels d'Assy et de Breteuil, il Jardin de l'Hôtel de Fontenay e il Jardin de l'Hôtel de Jaucourt. La bellezza dei giardini, così come la calma che vi si respira, ne fanno il luogo perfetto per una romantica passeggiata mano nella mano.

Dove: 60 Rue des Francs Bourgeois, 75003 Paris

Square Saint-Gilles Grand Veneur - Pauline Roland

Sempre nel vivace quartiere del Marais, a pochi passi da Place des Vosges, si trova Square Saint-Gilles Grand Veneur - Pauline Roland, una piazza-giardino di appena 987 mq a cui si accede oltrepassando l'ingresso privato di un condominio. Motivo per cui è poco conosciuta dal pubblico. Il giardino, creato nel 1988, offre una bellissima vista sulla facciata dell'Hôtel du Grand Veneur, costruito nella prima metà del XVII secolo. Rende omaggio dal 2010 a Pauline Roland, insegnante femminista e socialista vicina a George Sand e Pierre Leroux. Nella bella stagione i pergolati si ricoprono di rose, una più colorata dell'altra, mentre in autunno gli aceri rivelano il loro magnifico fogliame giallo dorato. Questo piccolo giardino alla francese tanto tranquillo quanto accogliente è la cornice perfetta per indimenticabili momenti romantici.

Dove: 9 Rue du Grand Veneur, 75003 Paris

Jardin Naturel Pierre-Emmanuel

Nel XX arrondissement, a due passi dal Cimetière du Père-Lachaise, sorge il Jardin Naturel Pierre-Emmanuel, dove la natura regna sovrana. Ha la particolarità di ospitare solo piante autoctone che crescono liberamente. Affinché il giardino mantenga il suo stato originale, il Comune di Parigi ha deciso di non annaffiare le piante e di falciare l'erba solo due o tre volte all'anno. Qui è Madre Natura che si occupa della risemina dei fiori e della salvaguardia della fauna. Creato nel 1995, si estende su una superficie di 6300 mq e rende omaggio a Pierre Emmanuel, poeta francese e membro dell'Académie Française, la cui tomba si trova nel vicino cimitero. In quanto così ben conservato nel suo stato naturale, è spesso utilizzato per laboratori didattici sulla biodiversità. È frequentato dagli abitanti del quartiere e dispone pure di un parco giochi per bambini.

Dove: 120 Rue de la Réunion, 75020 Paris

Jardin Catherine Labouré

Un altro giardino poco conosciuto ma che merita assolutamente una visita è il Jardin Catherine Labouré, situato nel cuore del VII arrondissement, vicino al grande magazzino Le Bon Marché Rive Gauche. Questa oasi verde, nascosta dietro un alto muro di pietra che corre lungo il lato destro di Rue de Babylone, era il frutteto delle monache della Compagnie des Filles de la Charité. Infatti, porta il nome di una giovane suora alla quale, nella prima metà del XIX secolo, apparve la Vergine Maria nella cappella attigua al giardino (denominata Chapelle Notre-Dame de la Médaille Miraculeuse). Il jardin ospita molti alberi da frutto, oltre a piante di vite e un piccolo orto utilizzato a scopo didattico. Consente pure l'accesso al Jardin du Potager dell'ex Hospice des Incurables (ora chiamato Hôpital Laennec).

Dove: 29 Rue de Babylone, 75007 Paris

Jardin du Panthéon Bouddhique

Da non perdere è anche lo splendido Jardin du Panthéon Bouddhique, un'ala del Musée Guimet ricavata all'interno dell'ex residenza privata del banchiere americano Alfred Heidelbach edificata nel 1913 dall'architetto francese René Sergent. Questo piccolo giardino giapponese, progettato secondo i principi del buddismo zen, offre un biglietto di sola andata per il Paese del Sol Levante. Passeggiando tra alberi di ciliegio, azalee, equiseti, bambù in miniatura, cipressi nani, piccoli ruscelli e ponti di legno vi sembrerà davvero di trovarvi a Kyoto. Il giardino, che si estende su una superficie di soli 450 mq, comprende un autentico padiglione del tè (chashitsu) disegnato nel 2001 dall'architetto hashitsu Nakamura Masao. Al suo interno è possibile partecipare alla leggendaria cerimonia del tè giapponese.

Dove: 19 Avenue d'Iéna, 75116 Paris

Leggi anche