Hôtel de Sens

Un po' di storia...

L'Hôtel de Sens fu eretto tra il 1475 e il 1519 come residenza parigina dei potenti arcivescovi di Sens (da cui il nome), che avevano appena ottenuto la giurisdizione della città. Fu l'arcivescovo Tristan de Salazar a decidere di radere al suolo il vecchio Hôtel d'Hestomesnil per costruire al suo posto l'attuale edificio secondo i suoi gusti di magnificenza. Tuttavia, l'arcivescovo morì prima di poterci abitare. Quella che allora era una delle più belle dimore private di Parigi fu occupata da uomini di Chiesa fino all'inizio del XVII secolo. Anche se non tutti i successori di Tristan vi abitarono.

Nel 1605 l'edificio fu addirittura prestato al re Enrico IV affinché potesse ospitare la sua prima moglie, la famosa Marguerite de Valois, che aveva appena lasciato per risposarsi con Maria de' Medici. La "reine Margot", nota per la sua presunta vita licenziosa, vi risiedette pochi mesi, durante i quali trasformò l'Hôtel de Sens in un luogo di feste e dissolutezza, ben lontano dai costumi dei suoi primi abitanti. Prima di lei pare che vi abbia soggiornato anche Michel de Nostredame, nel 1555. Allorché Parigi divenne un arcivescovado (1622), l'Hôtel de Sens fu dato in affitto a cocchieri, fruttivendoli, un cappellaio, un vetraio e persino a un produttore di marmellate, che lo danneggiarono notevolmente.

Abbandonato e caduto ormai in rovina, nel 1911 fu acquistato dalla città di Parigi, che intraprese importanti lavori di ristrutturazione tra il 1933 e il 1961. Al termine dei lavori vi fu collocata la Bibliothéque Forney, che in realtà era stata fondata quasi un secolo prima, nel 1866.

L'Hôtel de Sens oggi

Sebbene il restauro abbia modificato considerevolmente la sua architettura, l'Hôtel de Sens rimane una magnifica testimonianza delle dimore aristocratiche del Medioevo. La struttura, così diversa dagli altri hôtel particulier del Marais, combina in modo affascinante lo stile gotico e rinascimentale. Ma la sua particolarità è quella di presentare un mix unico di architettura civile e militare: l'elegante portico, l'ogiva tripartita dell'arco d'ingresso, le grandi finestre e gli abbaini scolpiti minuziosamente sono i segni di una ricca dimora residenziale mentre le tre torrette e il mastio ricordano chiaramente un castello fortificato. La vera chicca? Sulla facciata principale, sopra il cancello di ingresso, c'è ancora incastonata una palla di cannone: venne sparata il 28 luglio 1830, durante i disordini della Rivoluzione di Luglio, e da allora non è mai stata rimossa.

Dal 1961 al suo interno ha sede la Bibliothèque Forney, specializzata in belle arti, arti decorative, arti grafiche, artigianato e relative tecniche, moda, pubblicità e design. Considerata una delle biblioteche più belle di Parigi, si distingue per la diversità dei documenti conservati. Le sue collezioni comprendono: 230.000 volumi, 4.000 titoli di periodici (di cui 400 in abbonamento), 50.000 cataloghi di mostre in Francia e all'estero e 25.000 cataloghi di vendite pubbliche d'arte dal 1750 a oggi, oltre a un milione di cartoline, diapositive, incisioni, etichette, ecc. Accessibile previa registrazione, è aperta dal martedì al venerdì dalle 11:00 alle 19:00 e il sabato dalle 12:00 alle 19:00. Inoltre, la biblioteca ospita anche interessantissime mostre temporanee (a ingresso gratuito).

Sulla corte dell'Hôtel de Sens si apre un suggestivo giardino (ad accesso libero), la cui sistemazione riflette l'eleganza e lo stile tipici dei giardini rinascimentali. Al centro troverete un grazioso vialetto fiancheggiato, oltre che da alberi ben curati e aiuole fiorite, da statuette e fontane che aggiungono un tocco di grazia artistica al paesaggio. La disposizione del giardino è progettata per creare una sensazione di intimità e isolamento, permettendo ai visitatori di dimenticare il trambusto della città circostante. Panchine nascoste sotto alberi secolari offrono luoghi perfetti per sedersi e godere della tranquillità del luogo.

Il Jardin de l'Hôtel de Sens è un'oasi verde nel cuore di Parigi, con una varietà di piante e fiori che creano un'atmosfera rilassante e piacevole. Tra le specie presenti, si possono ammirare rose, lavanda, glicine e molte altre piante ornamentali. La fauna locale, tra cui passeri e farfalle, contribuisce a rendere il giardino un rifugio naturale nel mezzo della metropoli. Il Jardin non è solo un luogo bello da visitare, ma anche uno spazio che ospita eventi culturali e tantissime attività: concerti, mostre d'arte e letture sono organizzate periodicamente, offrendo ai visitatori un'esperienza culturale unica in un'atmosfera così suggestiva. Il giardino è aperto al pubblico gratuitamente tutti i giorni (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 17), offrendo sia ai parigini che ai turisti l'opportunità di scoprire questo gioiello nascosto.