I ristoranti nei passages couverts di Parigi
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Costruiti per la maggior parte nel XIX secolo, i passages couverts non sono altro che delle gallerie coperte sontuosamente decorate che attraversano interi palazzi. Hanno conservato tutto il fascino della Parigi d'inizio Ottocento e al loro interno, oltre a fare un salto indietro nel tempo, potrete anche dedicarvi allo shopping, prendere un aperitivo o una tazza di tè e, se avete fame, persino andare al ristorante. Le opzioni in questo caso sono davvero tante: carne alla griglia, specialità italiane, classici della cucina francese ... avrete solo l'imbarazzo della scelta.
Ecco una selezione di ristoranti nei passages couverts di Parigi.
LOMBEM
Gli amanti della carne non possono perdersi il ristorante Lombem, situato nel famoso Passage des Panoramas, uno dei più antichi passages couverts della capitale francese. Il locale è gestito da Aurore e Matthieu Bégué, appartenenti ad una famiglia di macellai da ben tre generazioni. È specializzato in grigliate di carne "au feu de bois", ossia cotta sul fuoco a legna con metodi tradizionali. Dispone di una griglia a legna da 700 kg in ghisa, mattone e acciaio smaltato, sulla quale vengono preparati quasi tutti i piatti del menù. Qui tutto è rigorosamente fatto in casa con prodotti freschi. Il seminterrato nasconde un delizioso cocktail bar in stile speakeasy.
ZOLA
Se avete voglia di un piatto di pasta o di una pizza dovete andare al ristorante Zola nel Passage des Panoramas. Ha aperto da qualche anno ma si è già guadagnato una reputazione di tutto rispetto a Parigi. Il locale è caratterizzato da un arredamento in stile pop art e ultra colorato con piastrelle in terracotta sul pavimento, pareti in cemento cerato e forno color oro. Qui la pasta fresca è una religione, da scegliere tra una moltitudine di formati: gnocchi di patate, fusilli, trofie e spaghetti alla chitarra. Per quanto riguarda le pizze, oltre alla classica margherita, vi consigliamo di provare la Romanana con pomodoro, fior di latte, pancetta di manzo, rucola e parmigiano.
RACINES
Sempre nel Passage des Panoramas si trova il mitico ristorante Racines. Inaugurato nel 2007 nei locali di un'ex tipografia, dal 2017 è gestito dal celebre chef italiano Simone Tondo, che ha ribattezzato la cucina con il nome di "bistrosteria", ovvero un incrocio tra un bistrot e un'osteria all’antica. È un luogo magico, a metà tra Italia e Francia, dove si assapora la qualità dei prodotti: ad esempio le verdure provengono dall'Île de France, la carne è francese, come il pesce, della Bretagna. Il menù, scritto ogni giorno sulla lavagna e arricchito con qualche aggiunta dell'ultimo momento, presenta pochi piatti ma tutti ben realizzati. Non mancano i grandi classici italiani.
BISTROT VIVIENNE
Nella Galerie Vivienne, uno dei passages couverts più affascinanti di Parigi, si trova il Bistrot Vivienne. In questo elegante ristorante con divanetti in velluto rosso, specchi dorati e soffitti alti, l'atmosfera ricorda molto quella di un bistrot parigino del XIX secolo. Le sue due terrazze all'aperto, che fanno da cornice all'ingresso della galleria, invitano al relax. Propone cucina tradizionale francese utilizzando esclusivamente ingredienti di primissima qualità, freschi e di stagione. Qui tutto è preparato in loco. È stato pure nominato Restaurant de Qualité dal Collège Culinaire de France. Offre servizio continuo dalle 12:00 alle 23:00, 7 giorni su 7.
HOLY
Nel cuore del Passage Verdeau, nel quartiere dei Grands Boulevards, si trova Holy, un bar ristorante che accoglie i propri ospiti in un ambiente elegante e molto confortevole. Il menù è pensato per regalare una vera e propria esperienza culinaria. Non è un caso che "holy" sia la traduzione di "santo", perché qui solo una cosa è sacra: il piacere. Propone un'offerta gastronomica particolarmente ricca e varia. E soprattutto strizza gli occhi alla cucina thaï. Dà priorità assoluta ai prodotti di stagione, freschi e di primissima scelta. I piatti sono un'esplosione di sapori e colori e ce n'è per tutti i gusti: piccante, vegetariano, equilibrato. Ottimo il rapporto qualità-prezzo.
CANARD & CHAMPAGNE
I francesi incuriosiscono il mondo scientifico perché mangiano alimenti ricchi di grassi e bevono vino ma hanno meno malattie cardiovascolari di altri. Grazie a chi? Grazie al consumo di anatra e champagne, due prodotti ricchi di "colesterolo buono" e antiossidanti che hanno gli stessi effetti positivi della dieta mediterranea. Ed è proprio l'associazione di questi due prodotti tanto amati dai francesi quello che propone il ristorante Canard & Champagne situato nel Passage des Panoramas. Il menù è semplice: pochi piatti a base di anatra da abbinare con una coppa di champagne. Il luogo, ricco di storia, è noto per essere stato il negozio di François Marquis, il cioccolatiere dei re di Francia all'inizio del XIX secolo.