Brasserie Mollard

115 Rue Saint-Lazare, 75008, Parigi

Vi parliamo ora di un luogo leggendario della capitale, venire da Mollard a Parigi, non è come andare in un ristorante qualsiasi ma è un viaggio nel tempo, nella storia e nell’arte della Parigi del XIX secolo.

La brasserie Mollard è una delle più belle e antiche brasserie di Parigi. Fu fondata nel 1867 e il suo magnifico decoro, realizzato circa trent’anni più tardi,  fu opera dell’architetto Édouard-Jean Niermans, colui che realizzò anche l'hôtel Negresco a Nizza, la sala da tè Angelina e il cabaret del Moulin-Rouge a Parigi.

Questo ristorante rappresenta un capolavoro dell’Art Nouveau ed è stato nel 1989 classificato ufficialmente monumento storico francese.

Le sale della Brasserie Mollard sono caratterizzate da magnifici affreschi e decorazioni fatte di toni dorati, verde acqua, blu Savoia, di colonne di marmo beige e marrone e di antichi mosaici che all’epoca, il Signor Mollard fece arrivare appositamente dall'Italia. Il tema dei decori rappresenta soprattutto scene di vita legate alla stazione Saint-Lazare: Deauville, Saint-Germain-en-Laye, Ville d'Avray (destinazioni da poco collegate con la stazione di Saint-Lazare), l'entrata e l'uscita della stazione Saint-Lazare, un "festino" per l'epoca, nonché l'Alsazia e la Lorena, imprescindibili nel 1895.

Il locale divenne verso la fine dell’800 il ristorante più chic della capitale, con la clientela più altolocata e nel quartiere più in voga.  Con l'avvento delle due guerre mondiali, gran parte della clientela di Mollard sparì e l’azianda ancdò in crisi. Negli anni '40 tuttavia, vi fu una ripresa e la brasserie diventò l'appuntamento dei grandi uomini d'affari, mentre nel 1955 ritornò nuovamente un ristorante a tutti gli effetti, reso celebre in tutta Parigi per il suo democratico menu "Omelette Surprise", servito al tavolo a volontà per soli 10 franchi. Il menu restò in voga fino agli anni '60 e regalò un grandissimo successo alla Maison Mollard.

A partire dal 1965, si decise di restaurare le sale del ristorante ripristinandone l'eccezionale arredo e decoro iniziale in Art Nouveau.

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