Chateau de Thoiry
Nel Yvelines, il castello ancestrale della contessa La Panouse: giardini, labirinti e luoghi misteriosi...
La storia del Castello di Thoiry, un luogo così meraviglioso quanto misterioso, è legata alla figura dell’estroso e ricco uomo Raoul Moreau, tesoriere del re di Francia e alchimista, che qui trovò il suo luogo ideale per condurre le sue ricerche esoteriche.
Raul Moreau decise di far costruire qui il suo castello in cima ad una piccola collina, nel 1559, dal celebre architetto Philibert de l’Orme, che lo concepì strutturalmente come il perno di un calendario solare il cui quadrante è l’orizzonte. Al castello infatti, nei venti giorni più lunghi dell’anno, durante il solstizio d’estate, il sole sorge nel vestibolo centrale e ivi tramonta al solstizio d’inverno.
Le proporzioni “esoteriche” dell’architettura del castello, basate sul Numero d’Oro e sulla quinta musicale, sono in totale armonia con quelle dell’universo e captano le forze telluriche.
Le proporzioni del vestibolo centrale sono quelle della camera funeraria della Piramide di Cheope. Esse mettono le forze della natura al servizio delle aspirazioni artistiche e spirituali dell’uomo.
La famiglia Panouse
Paul e Annabelle, Conte e Contessa de La Panouse, abitano nel castello con i propri figli, Edmond e Colomba, 16ema generazione della famiglia à Thoiry. Nei castelli abitati da secoli dalla stessa famiglia, i mobili rari e gli oggetti d’arte, ritratti di famiglia ed anche un ritratto di Maria di Medici per Pourbus, custodi della memoria, assolvono alla propria funzione domestica: abbellire le azioni della vita quotidiana. Di generazione in generazione, la famiglia e i suoi ospiti hanno cenato su queste sedie.
Frédéric Chopin, a 23 anni, suonava questo piano, impartendo lezioni a una giovane della famiglia alla quale ha poi fatto dono del manoscritto di un valzer. 450.000 pezzi d’archivio sono la testimonianza del ruolo storico avuto dagli antenati della famiglia, lettere di regine e re di Francia e dell'Italia, la famiglia di Savoia e il Papa. Di giorno, i visitatori sono accolti al castello da guide in costumi d’epoca.
I giardini e la riserva
I giardini del castello di Thoiry, ben 126, sono classificati « Sito di interesse storico » e hanno ottenuto l’ambito riconoscimento di "Giardino di grande pregio",
Claude Desgot, nipote di André Le Nôtre, fu l'ideatore dei giardini alla francese. Un’illusione ottica, unica al mondo, rovescia gli effetti naturali della prospettiva. A mano a mano che si scende lungo il viale centrale si ha infatti l'impressione che il giardino non abbia limite, anzi, che invece di avvicinarsi, via via si allontani, come se l’orizzonte potesse arretrare.
I giardini di epoca romantica prendono ispirazione dai giardini cinesi. Sembrano "più naturali della natura". Ogni anno vengono piantati alberi e arbusti esotici che accrescono la biodiversità delle collezioni botaniche. Tale biodiversità della flora favorisce a sua volta quella della fauna selvatica dell’intera Île de France.
Thoiry è sempre in fiore, in tutte le stagioni.
Uno dei più grandi labirinti d’Europa, 2.300 metri di viali e 9 ponti, porta a scoprire attraverso il gioco la simbologia degli animali e dell’architettura del castello.
Oggi a Thoiry, i visitatori attraversano i territori dei leoni prima a bordo di un automezzo nella Riserva, e poi a piedi nello Zoo, sotto gli artigli dei felini, mediante un tunnel di vetro seminterrato. Facendo vivere in libertà 1.500 animali selvatici ed esotici in via di estinzione, Thoiry nel 1968 ha dato vita a un giardino espressione del sogno ecologista del 21emo Secolo.
Per la prima volta al mondo, fuori dal suolo africano, i visitatori hanno potuto osservare da vicino 20 specie di erbivori vivere, insieme e su uno stesso territorio, i comportamenti istintivi della loro vita sociale. Più in là, nei boschi, gli orsi convivono con i bisonti e i cervidi. Si arrampicano sugli alberi, scavano tane, pescano negli stagni. Thoiry è l’unico parco in Francia ad accogliere i Draghi di Komodo e a poter vantare, nell’intera Europa Continentale, nascite di cuccioli di Drago. Scimmie, leopardi, panda rossi, canguri, lupi, antilopi, uccelli, una moltitudine di specie selvatiche provenienti da tutti i continenti impreziosisce la visita.
Thoiry ha avuto anche le prime nascite in Francia di pantere cinesi e orici arabe.
Come arrivare al Castello di Thoiry in modo autonomo con escursioni organizzate
È possibile raggiungere il Castello di Thoiry in modo autonomo o con escursioni organizzate. Di seguito alcune utili indicazioni per il visitatore.
N.B. Se non si effettua la visita con un'escursione organizzata, la Riserva Africana si visita obbligatoriamente con il proprio veicolo. Non temete per la vostra auto, se rispettate le misure di sicurezza!