Eventi in Aprile 2025
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APRILE 2025 A PARIGI
Con l’arrivo della primavera la città di Parigi si anima di numerosi eventi da non perdere. Aprile è soprattutto il mese in cui si festeggia la Pasqua. Ma non solo! Visitare Parigi nel mese di aprile, in primavera, equivale a nuove esposizioni, a gare podistiche e a fiere internazionali.
Consulta in questa sezione i principali eventi che si svolgeranno nella città di Parigi nel corso del mese di Aprile 2025.
EVENTI A DISNEYLAND PARIS
DISNEY MUSIC FESTIVAL
dal 19 aprile al 7 settembre 2025
Durante la stagione primavera-estate a Disneyland Paris va in scena il Disney Music Festival, il nuovissimo festival in cui i Personaggi Disney e Pixar sono protagonisti di concerti dal vivo, spettacoli di danza ed esibizioni artistiche all'aperto che rendono omaggio alle canzoni che riempiono di magia i film Disney, dai classici senza tempo ai successi di oggi. Il Disney Music Festival è molto più di un evento musicale, è un'esperienza che unisce grandi e piccini, regalando momenti indimenticabili a tutta la famiglia. Il programma del festival è ricco di appuntamenti imperdibili. Si va dai grandi live pop o rock alla parata di Minnie con la sua banda musicale. E poi l'intrepida Vaiana, protagonista dell'ultimo successo al cinema, che con i suoi musicisti porta in dono le sonorità esotiche delle isole del Pacifico. E ancora la fiesta di Miguel con il suo gruppo di mariachi e la celebre MataDance di Timon. Rapunzel e Flynn, invece, prendono parte allo show con le meravigliose musiche della loro terra natale. Tutto questo e molto altro vi aspetta a Disneyland Paris!
Maggiori info: https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/disney-music-festival/
ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI APRILE
Mostre al Louvre
REVOIR CIMABUE
fino al 12 maggio 2025
Per la prima volta, il Louvre dedica una mostra a Cimabue, uno dei più importanti artisti del XIII secolo. L'esposizione è frutto di due eventi "cimabueschi" di grande importanza per il museo: il restauro della "Maestà" e l'acquisizione di una tavola inedita del pittore, il "Cristo deriso", riscoperta in Francia nel 2019 e classificata come "trésor national". I due dipinti, il cui restauro è stato concluso nel 2024, costituiscono il punto di partenza della mostra, che, riunendo una quarantina di opere, mira a mettere in luce la straordinaria ricchezza e l'incontestabile novità dell'arte di Cimabue. L'artista è stato uno dei primi ad aprire la strada al naturalismo nella pittura occidentale, cercando di rappresentare il mondo, gli oggetti e i corpi così come esistono. Con lui, le convenzioni di rappresentazione ereditate dall'arte orientale, fino ad allora molto apprezzate, hanno lasciato il posto a una pittura inventiva che ha cercato di suggerire uno spazio tridimensionale, corpi voluminosi e modellati da sottili sfumature, gesti naturali ed emozioni umane.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/revoir-cimabue
DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 28 settembre 2025
Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions
L’ORPHELIN PAR LUC TUYMANS
fino al 26 maggio 2025
Nel maggio 2024, il pittore Luc Tuymans è stato invitato a creare un'opera temporanea nella rotonde Valentin de Boulogne. Importante artista del nostro tempo, Tuymans (nato nel 1958 a Mortsel, in Belgio, e che oggi vive e lavora ad Anversa) non ha mai smesso di esplorare nuove forme, pur rimanendo fedele alla grande tradizione della pittura. Per questo primo progetto in un museo parigino, che segna il ritorno dell'atto pittorico sulle pareti del museo, ha realizzato un affresco temporaneo in situ intitolato L'Orphelin. Quest'opera a quattro pannelli assembla tre immagini trovate che rappresentano la pulitura della tavolozza di un pittore. Esse incarnano il ruolo speciale del museo come scuola per artisti, luogo di copia e produzione di opere. Ai pannelli che rappresentano la tavolozza in fase di pulitura o ripulitura è affiancata una quarta immagine, quella di un'opera perduta dell'artista intitolata proprio L'Orphelin, che dà il titolo al ciclo.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/l-orphelin-par-luc-tuymans
LOUVRE COUTURE
fino al 21 luglio 2025
Per la prima volte nella sua storia, il Museo del Louvre ospita una mostra interamente dedicata alla moda. Su una superficie di quasi 9.000 metri quadrati, 65 silhouette contemporanee, accompagnate da una trentina di accessori, sono esposte in un dialogo serrato, originale, storico e poetico con i capolavori del Département des Objets d'Art. Tanti prestiti straordinari concessi dalle maison più emblematiche, dalle più antiche alle più recenti, di Parigi e non solo. L'obiettivo non è quello di costellare il dipartimento di pezzi di moda, ma di incoraggiare o evidenziare connessioni, poiché le sue collezioni sono state talvolta plasmate dalla generosità di uomini e donne della moda, da Jacques Doucet a Madame Carven.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/louvre-couture
L'EXPÉRICENE DE LA NATURE. LES ARTS À PRAGUE À LA COUR DE RODOLPHE II
fino al 30 giugno 2025
Grande mecenate delle arti e delle scienze, appassionato dello studio della natura in tutti i suoi risvolti, l'imperatore Rodolfo II d'Asburgo (1552-1612) portò alla sua corte scienziati e artisti provenienti da tutta Europa, esortandoli a lavorare in modo interdisciplinare, per stabilire, attraverso l'attenta osservazione del mondo che ci circonda, un nuovo rapporto con esso. Praga diventò così un vero e proprio laboratorio, un luogo di sperimentazione, in un clima favorevole alla tolleranza intellettuale e religiosa. La prima parte dell'esposizione presenta questa convergenza di visioni scientifiche e artistiche sulla natura, particolarmente sensibile alla corte di Praga. La seconda parte mostra come questa curiosità visiva, condivisa da scienziati e artisti, abbia contribuito al rinnovamento della creazione artistica a Praga.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/l-experience-de-la-nature
MAMLOUKS
dal 30 aprile al 28 luglio 2025
Il Louvre presenta una grande mostra sul sultanato mamelucco (1250-1517) che intende esplorare l'ampiezza e la ricchezza di questo periodo d'oro del Vicino Oriente islamico da una prospettiva transregionale. Suddivisa in cinque sezioni (i Mamelucchi, la loro società, la loro cultura, i loro legami con il mondo e la loro arte), l'esposizione riunisce quasi 260 opere, un terzo delle quali provenienti dalle collezioni del Louvre e del Musée des Arts Décoratifs. Tessuti, oggetti d'arte, manoscritti, dipinti, avori, decorazioni in pietra e legno rivelano un ricco mondo artistico, letterario, religioso e scientifico. Il sultanato era il cuore culturale del mondo arabo e l'erede di grandi tradizioni. La cultura visiva mamelucca ha lasciato un segno duraturo nella storia dell'architettura e delle arti. La mostra è un'occasione unica per scoprire questo glorioso e poco conosciuto impero, attraverso capolavori provenienti da tutto il mondo, che offrono una nuova prospettiva sull'Egitto medievale e sul Vicino Oriente, all'epoca al centro degli scambi commerciali tra Asia, Africa ed Europa.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/mamlouks
Prenota qui la tua visita salta-fila al Museo del Louvre!
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Biglietto ingresso prioritario Museo del Louvre
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Louvre visita guidata dei principali capolavori con ingresso prioritario
Ideale per chi visita per la prima volta il Louvre, museo straordinario ma vastissimo, e desidera essere guidato in italiano ai suoi più celebri capolavori. Uno dei tour più apprezzati, per la qualtà della visita in piccoli o medi gruppi, l'ottimo rapporto qualità prezzo e l'accesso preferenziale salta-coda in biglietteria.
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Mostre al Musée d'Orsay
L'ART EST DANS LA RUE
fino al 6 luglio 2025
Attraverso una straordinaria selezione di quasi 300 opere, "L'art est dans la rue" esplora la spettacolare ascesa del manifesto illustrato a Parigi nella seconda metà del XIX secolo. Organizzata in collaborazione con la Bibliothèque nationale de France, la mostra è la prima del suo genere di questa portata. A Parigi, infatti, non è mai stato dedicato un grande evento a questo fenomeno sociale, che riunisce così tante opere eccezionali dei "Maîtres de l'affiche". Bonnard, Chéret, Grasset, Mucha, Steinlen, Toulouse-Lautrec... Concepita come una coinvolgente immersione nell'universo visivo della città del XIX secolo, l'esposizione ripercorre l'epoca d'oro del manifesto artistico, analizzando i cambiamenti sociali e culturali che ne hanno favorito lo sviluppo e dialogando con un insieme unico di manifesti, dipinti, fotografie, costumi, sculture e oggetti d'arte decorativa che evocano l'effervescente mondo di strada di fine secolo.
Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/lart-est-dans-la-rue
CHRISTIAN KROHG (1852-1925). LE PEUPLE DU NORD
fino al 27 luglio 2025
Il Musée d'Orsay presenta la prima retrospettiva al di fuori della Scandinavia dedicata all'artista Christian Krohg, una delle figure più importanti del realismo norvegese. Attraverso una panoramica approfondita del percorso artistico di Krohg, la mostra intende rivelare la sua modernità pittorica e il suo impegno umanistico. Bohémien e fervente difensore delle cause politiche e sociali del suo tempo, Krohg, che fu anche scrittore e giornalista, ritrasse con profonda empatia la condizione del popolo scandinavo, il mondo del lavoro, la povertà e le ingiustizie subite dalle donne. L'esposizione esplora anche il rapporto di Krohg con l'arte del suo tempo, in particolare durante i suoi soggiorni a Parigi.
Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/christian-krohg-1852-1925-le-peuple-du-nord
LUCAS ARRUDA
dall'8 aprile al 20 luglio 2025
In occasione della stagione France-Brésil 2024, il Musée d'Orsay presenta nella Galleria degli Impressionisti una mostra dell'artista brasiliano Lucas Arruda (nato nel 1983). L'allestimento è costituito principalmente da piccole tele della serie Deserto-Modelo, o "modèles de désert", cioè paesaggi immaginari, visioni interiori dipinte a memoria in studio. I dipinti di Arruda non sono mai realizzati sul posto o a partire da fotografie, ma sono sempre ricostruzioni mnemoniche che sfiorano l'astrazione. Alla maniera degli impressionisti, tuttavia, la questione della luce e la proiezione sensibile di una forma di introspezione sono particolarmente percepibili. Come scrive l'artista: "La luce è al centro del mio lavoro, è il movimento. È la luce che guida la mia pittura, che crea intensità e finisce per creare spazi che non sono né astratti né figurativi". Sebbene di piccole dimensioni, i dipinti di Arruda sono carichi di grande tensione drammatica, ed è chiaro che ogni pennellata è decisiva, paradossalmente monumentale nella scala della tela.
Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/lucas-arruda
Mostre al Musée de l'Orangerie
DAVID CLAERBOUT
fino al 9 giugno 2025
Al Musée de l'Orangerie vi aspetta un'imperdibile mostra dedicata a David Claerbout, uno degli artisti più innovativi e apprezzati nel campo delle immagini in movimento. Utilizzando le odierne tecniche di manipolazione delle immagini, crea forme ibride, a metà strada tra cinema e fotografia, che sfidano la percezione dello spettatore e sfumano il confine tra realtà e finzione, tra spontaneità e costruzione accuratamente studiata. Claerbout mette in mostra non il tempo nell'immagine, ma piuttosto il "tempo dell'immagine". L'artista ci mette letteralmente di fronte alla materia della percezione, e ciò genera una pluralità di paradossi che turbano la normale visione dello spettatore, invitandolo ad "aprire lo sguardo". Claerbout, che oggi vive ad Anversa, insegna ad Amsterdam presso la Rijksakademie van beeldende kunsten, dove è stato studente. Le sue opere sono state acquisite da numerose istituzioni in tutto il mondo (Centre Pompidou, The Museum of Modern Art di New York, SFMOMA di San Francisco, De Pont Museum di Tilburg, ecc.).
Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/fr/agenda/expositions/david-claerbout
DANS LE FLOU, UNE AUTRE VISION DE L'ART DE 1945 À NOS JOURS
dal 30 aprile al 18 agosto 2025
La mostra "Dans le Flou, une autre vision de l'art de 1945 à nos jours" esplora l'uso della sfocatura come scelta estetica e chiave di lettura nella creazione moderna e contemporanea. Spesso attribuita alla carenza visiva dell'artista, si è rivelata il mezzo di espressione privilegiato di un mondo in cui regna l'instabilità. Di fronte all'erosione delle certezze del visibile, gli artisti hanno proposto nuovi approcci e fatto dell'incompiuto, del dubbio il loro soggetto. Il percorso espositivo non segue un ordine cronologico, ma è organizzato in temi. Una sala introduttiva è dedicata alle radici estetiche della sfocatura nell'Ottocento e nel primo Novecento. Poi seguono tre sezioni in cui si mescolano e dialogano dipinti, video, fotografie e installazioni: "alle frontiere del visibile", "l'erosione delle certezze" e "elogio dell'indistinto". L'epilogo, "re-incantare il mondo", conclude la mostra con una riflessione contemporanea.
Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/it/agenda/mostre/dans-le-flou-unaltra-visione-dellarte-dal-1945-oggi
MOSTRA TOUS LÉGER! AVEC NIKI DE SAINT PHALLE, YVES KLEIN, MARTIAL RAYSSE, KEITH HARING... AL MUSÉE DU LUXEMBOURG
fino al 20 luglio 2025
Grazie a una collaborazione senza precedenti tra due importanti collezioni della Costa Azzurra, opere di Niki de Saint Phalle, Arman, Yves Klein, Raymond Hains, Martial Raysse e César si confrontano con le innovazioni plastiche di Fernand Léger, uno dei pionieri dell'avanguardia del XX secolo. Accanto a questi esponenti di spicco del Nuovo Realismo, opere di artisti come Roy Lichtenstein e Keith Haring illustrano gli scambi artistici tra la creazione europea e la scena americana. La mostra affronta in modo ludico e creativo diversi temi: l'appropriazione indebita dell'oggetto, la rappresentazione del corpo e del tempo libero e il posto dell'arte nello spazio pubblico. Attraverso potenti gesti artistici, gli artisti elevano a opere d'arte elementi catturati nella loro realtà più banale. Fondono arte e vita, rivelando all'osservatore la bellezza poetica della nostra vita quotidiana.
Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/tous-leger
MOSTRA ARTEMISIA AL MUSÉE JACQUEMART-ANDRÉ
fino al 3 agosto 2025
Il Musée Jacquemart-André ospita una mostra imperdibile che rende omaggio all'immenso talento di Artemisia Gentileschi (1593-1656 circa), la famosa pittrice (o "pittora" come lei stessa si definiva) considerata fino ad oggi la più grande artista donna che sia mai esistita. Personalità dal destino straordinario, è stata la prima donna a essere ammessa a un'accademia d'arte, la prima ad essere riconosciuta come artista e ad affermarsi professionalmente in un mondo, come quello dell'arte, dominato nel XVII secolo dalla sola presenza maschile. Attraverso una quarantina di dipinti la mostra mira a mettere in luce il suo ruolo nella storia dell'arte del Seicento. In particolare, l'esposizione intende dimostrare la profonda originalità del suo lavoro, della sua carriera e della sua identità, che ancora oggi sono fonte di ispirazione e di fascino.
Maggiori info: https://www.musee-jacquemart-andre.com/fr/artemisia
Mostre al MAD
JACQUES-ÉMILE RUHLMANN, DÉCORATEUR
fino al 1° giugno 2025
Il Musée des Arts Décoratifs inaugura le celebrazioni del centenario dell'Exposition des Arts Décoratifs et Industriels modernes del 1925 con un omaggio al designer francese Jacques-Émile Ruhlmann (1879–1933). Attraverso disegni, carte da parati e fotografie, la mostra mette in luce il lavoro di questo decoratore emblematico, ricordato soprattutto per il Pavillon du Collectionneur progettato per l'esposizione del 1925 in collaborazione con il suo amico architetto Pierre Patout. Ruhlmann condivideva il gusto dei suoi contemporanei per un design d'interni armonioso e coerente. Ma in quanto erede di una fiorente attività familiare nel settore della pittura, della carta da parati e degli specchi, che gli consentiva di finanziare i suoi sogni estetici, attribuiva particolare importanza alla decorazione di pareti e pavimenti. Le collezioni del Musée des Arts Décoratifs gettano nuova luce su questa sua passione personale.
Maggiori info: https://madparis.fr/Jacques-Emile-Ruhlmann-decorateur
CHRISTOFLE, UNE BRILLANTE HISTOIRE
fino al 20 aprile 2025
Il Musée des Arts Décoratifs presenta una grande esposizione sulla casa orafa Christofle, che mostra come, dalla sua fondazione negli anni Trenta dell'Ottocento a oggi, questa linea di geniali orafi, iniziata da Charles Christofle (1805-1863) e Henri Bouilhet (1830-1910), abbia trasformato le linee e i decori dell'argento per portarli nella vita di tutti i giorni. Attraverso un viaggio coinvolgente e magico, la retrospettiva presenta una selezione di oltre 600 pezzi di oreficeria, dipinti, disegni e manifesti provenienti dal Conservatoire Bouilhet-Christofle e da importanti collezioni nazionali.
Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Christofle
MON OURS EN PELUCHE
fino al 22 giugno 2025
Il re indiscusso dei giocattoli, l'orsacchiotto, è stato invitato al Musée des Arts Décoratifs per raccontare la sua incredibile storia. Nati all'inizio del XX secolo, gli orsacchiotti si sono rapidamente imposti nel cuore dei bambini, spodestando giocattoli che risalivano all'antichità, come le bambole e gli animali su ruote. Da allora, sono diventati un simbolo quasi universale dell'infanzia, oltre che della tenerezza e della dolcezza. Come ha fatto l'ex re degli animali, venerato per la sua forza e temuto per la sua ferocia, a trasformarsi nel più popolare dei giocattoli? I 400 orsacchiotti provenienti dalle collezioni del museo raccontano la nascita di questo giocattolo nel 1920 in Germania e negli Stati Uniti, nonché le sue trasformazioni e i suoi successi.
Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Mon-ours-en-peluche
ROCOCO & CO! DE NICOLAS PINEAU À CINDY SHERMAN
fino al 18 maggio 2025
In occasione del Salon du Dessin 2025, il Musée des Arts Décoratifs rende omaggio allo scultore ornamentale e architetto Nicolas Pineau, considerato uno dei protagonisti del rinnovamento artistico dell'inizio del XVIII secolo. Il museo conserva una collezione di quasi 500 disegni dell'artista e del suo atelier. Nella galerie d'actualité una selezione di questi disegni, che mostrano le diverse fasi del processo di progettazione, è esposta accanto a pezzi di oreficeria, mobili e manufatti in legno, nello spirito di un vero e proprio cantiere. Abile nell'asimmetria misurata, giocando sottilmente con i pieni e i vuoti, Pineau si è distinto in campi diversi come la lavorazione del legno, l'architettura, le stampe, i mobili e l'oreficeria. Chiamato a San Pietroburgo dallo zar Pietro il Grande nel 1716, lavorò alla decorazione della Reggia di Peterhof. Tornato a Parigi nel 1728, lavorò per la nobiltà parigina e per Luigi XV, inviando modelli in Germania e in Russia. Confrontando i disegni, la maggior parte dei quali esposti per la prima volta, con pezzi di legno e oggetti della collezione del museo, la mostra offre una visione inedita dell'arte rocaille.
Maggiori info: https://madparis.fr/Rococo-co-De-Nicolas-Pineau-a-Cindy-Sherman
MOSTRA LES FLEURS D'YVES SAINT LAURENT AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT
fino al 4 maggio 2025
La mostra è frutto di una collaborazione senza precedenti tra il Musée Yves Saint Laurent Marrakech e il Musée Yves Saint Laurent Paris. Con il suo storico compagno Pierre Bergé, Yves Saint Laurent viveva quotidianamente circondato da fiori e giardini – nei suoi appartamenti, nelle sue seconde case e nella sua maison. Amante della flora, vi trovò un'infinita fonte di ispirazione. Ed è proprio questo amore per la natura, e la sua impronta sulle collezioni dello stilista, ad essere esplorato nella mostra. Nel corso dell'esposizione, si scoprono i pezzi iconici e il savoir-faire con cui Yves Saint Laurent ha dato vita alle sue creazioni floreali. Il percorso espositivo è completato dalle opere di Sam Falls, artista contemporaneo che ama combinare fotografia, pittura e scultura. Negli abiti di Yves Saint Laurent come nei dipinti di Sam Falls, i fiori trascendono il tempo e restano eterni.
Maggiori info: https://museeyslparis.com/expositions/les-fleurs-dyves-saint-laurent
Mostre all'Atelier des Lumières
PICASSO. L'ART EN MOUVEMENT
fino al 4 gennaio 2026
L'Atelier des Lumières presenta una nuova mostra immersiva che invita ad esplorare l'eccezionale ed eclettico universo di Pablo Picasso. Attraverso una raccolta di opere, fotografie e video, l'esposizione cattura l'inarrestabile energia che lo ha spinto a reinventare costantemente la sua arte. Cofondatore del Cubismo e considerato il padre dell'arte moderna, Picasso ha dedicato la sua opera a mettere in discussione la percezione della realtà, sfidando tutti i canoni artistici del suo tempo e ribaltando i codici accademici che padroneggiava alla perfezione. Per questa retrospettiva, l'Atelier des Lumières diventa un'immensa tela, dove la musica e la luce danno vita a un incontro coinvolgente con il mondo di Picasso. L'esposizione offre nuovi spunti di riflessione sulla sua immensa eredità artistica, mettendo in mostra le diverse tecniche che ha esplorato nel corso della sua carriera.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/picasso
LE DOUANIER ROUSSEAU. AU PAYS DES RÊVES
fino al 4 gennaio 2026
L'ultima creazione dell'Atelier des Lumières riporta agli albori dell'arte naïf in Francia. Spontaneo, onirico e a volte infantile, questo nuovo approccio alla pittura è incarnato dalle opere di Henri Rousseau, detto il Doganiere Rousseau perché lavorava nell'ufficio del dazio di Parigi. Derisi dai suoi contemporanei ma ammirati da figure d'avanguardia come Delaunay, Apollinaire, Picasso e Kandinsky, i dipinti idealistici di Rousseau, con i loro colori vivaci e le prospettive sgraziate, si liberarono dalle norme accademiche del suo tempo, aprendo la strada alla modernità della pittura. La mostra offre una vera e propria immersione nel mondo onirico e poetico di questo pioniere dell'arte naïf.
Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/douanier-rousseau
MOSTRA L'ART "DÉGÉNÉRÉ": LE PROCÈS DE L'ART MODERNE SOUS LE NAZISME AL MUSÉE PICASSO
fino al 25 maggio 2025
Il Musée National Picasso ospita la prima mostra in Francia dedicata alla cosiddetta arte "degenerata". L'esposizione esplora il metodico attacco del regime nazista all'arte moderna, in particolare attraverso la famigerata mostra propagandistica "Entartete Kunst" tenutasi a Monaco di Baviera nel 1937, che riunì oltre 700 opere di un centinaio di artisti che rappresentavano le diverse correnti dell'arte moderna (da Otto Dix a Ernst Ludwig Kirchner, da Vassily Kandinsky a Paul Klee) in un allestimento concepito per provocare il disgusto dei visitatori. Più di 20.000 opere, tra cui quelle di Vincent Van Gogh, Marc Chagall e Pablo Picasso, etichettato come artista "degenerato" in Francia e in Germania a partire dagli anni Venti, furono ritirate, vendute o distrutte. Al centro di questa storia, il termine "degenerazione", emerso nel corso del XIX secolo in diverse discipline (storia naturale, medicina, antropologia, ecc.) fino a cristallizzarsi nel cuore della "visione del mondo" nazionalsocialista, è servito come vettore per il dispiegamento di teorie razziste e antisemite all'interno della storia dell'arte.
Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/lart-degenere-le-proces-de-lart-moderne-sous-le-nazisme
Mostre al Centre Pompidou
SUZANNE VALADON
fino al 26 maggio 2025
Circa 200 disegni e dipinti - i due mezzi preferiti dall'artista - sono suddivisi in cinque sezioni tematiche che ripercorrono la singolare carriera di Suzanne Valadon (1865-1938), dagli esordi come modella preferita dalla folla di Montmartre fino al riconoscimento artistico da parte di colleghi e critici. Audace, apparentemente moderna e ai margini delle tendenze dominanti del suo tempo, Valadon scelse di dipingere la realtà e di rappresentare il corpo senza artifici o voyeurismi. Fu la prima donna a dipingere un nudo maschile integrale in grande formato.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/5moMjyy
HANS HOLLEIN. TRANSFORMS
fino al 2 giugno 2025
Questa mostra monografica è dedicata al celebre architetto austriaco Hans Hollein (1934-2014). Curatore della sesta Biennale di Architettura di Venezia nel 1996 e vincitore di numerosi premi (tra cui il prestigioso Pritzker Architecture Prize nel 1985), è stato un esponente di spicco del movimento post-modernista europeo. Tra le sue opere più rilevanti, l'edificio dell'ambasciata austriaca a Berlino e il Museum für Moderne Kunst di Francoforte. La mostra intende rivalutare la coerenza del suo approccio artistico e critico alla luce del suo coinvolgimento nelle varie correnti che hanno plasmato la post-avanguardia dagli anni Sessanta agli anni Ottanta: dall'arte informale all'arte concettuale, passando per l'architettura radicale.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
PARIS NOIR. CIRCULATIONS ARTISTIQUES, LUTTES ATNICOLONIALES
fino al 30 giugno 2025
"Paris noir" ripercorre la presenza e l'influenza degli artisti neri in Francia tra gli anni '40 e il 2000. L'esposizione rende omaggio a 150 artisti di origine africana, le cui opere spesso non sono mai state esposte in Francia. Tutti loro hanno fatto parte di una Parigi cosmopolita, che ha dato vita a una grande varietà di pratiche - dalla crescente consapevolezza dell'identità alla ricerca di linguaggi visivi transculturali - e che è stata particolarmente significativa nella ridefinizione della modernità e della postmodernità. Il percorso espositivo ripercorre mezzo secolo di lotte per l'emancipazione, dall'indipendenza africana alla caduta dell'apartheid, passando per la lotta al razzismo in Francia.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
ÉNORMÉMENT BIZARRE. COLLECTION JEAN CHATELUS
fino al 30 giugno 2025
Morto nel 2021 all'età di 82 anni, Jean Chatelus ha raccolto durante la sua vita una straordinaria collezione di sculture, installazioni, dipinti, fotografie, disegni, oggetti votivi e vernacolari che ruota attorno ai temi del corpo, della morte e della natura effimera della vita. Presentata nella sua quasi totalità, la collezione permette di abbracciare il gusto di Chatelus per gli oggetti etnografici non occidentali e della tradizione popolare, nonché per gli outsider e gli enfants terribles dell'arte contemporanea (Cindy Sherman, Mike Kelley, Christian Boltanski, Yayoi Kusama, Michel Journiac, Daniel Spoerri, Robert Filliou, Nam June Paik, Joana Vasconcelos, Andres Serrano, Wim Delvoye, ecc.).
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
Mostre al Musée de l'Homme
MIGRATIONS: UNE ODYSSÉE HUMAINE
fino all'8 giugno 2025
Combinando diverse discipline scientifiche (antropologia, archeologia, demografia, genetica, sociologia, linguistica, ecc.), questa mostra intende fare un passo indietro e decostruire le idee preconcette associate alle migrazioni. Fornisce tutte le chiavi di lettura necessarie per capire come si formano questi luoghi comuni. Come si sono evolute le migrazioni? Cosa è cambiato dal secolo scorso? Quali sono le principali traiettorie oggi? Come possiamo comprendere i dati, spesso complessi? L'esposizione ripercorre il passato, il presente e il futuro dei flussi migratori.
Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/exposition-evenement/migrations-une-odyssee-humaine
WAX
fino al 7 settembre 2025
Il wax è un tessuto di cotone dai colori vivaci e dai motivi variegati. Generalmente percepito come "africano", ha resistito alla prova del tempo e superato i confini del continente. Da oltre un decennio, la sua popolarità è senza precedenti nelle società occidentali: abiti, accessori, oggetti... è sempre più presente nelle case e negli armadi. Eppure la sua storia unica rimane poco conosciuta. L'esposizione, che si estende su una superficie totale di 430 m², è stata concepita per far luce su questo tessuto. Combinando i punti di vista di antropologi, storici dell'arte, couturier, designer e artisti contemporanei, mostra il wax in tutte le sue forme attraverso un percorso di visita che si snoda in due aree del museo, il Foyer Germaine Tillion e il Balcon des Sciences.
Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/exposition/wax
MOSTRA LA MODE EN MOUVEMENT #3 AL PALAIS GALLIERA
fino al 12 ottobre 2025
Sono più di 180 le opere riunite in questa mostra che ripercorre la storia della moda dal XVIII secolo ai giorni nostri e che parallelamente si interroga sul legame che unisce corpo, moda e movimento. Gli indumenti concepiti nel corso dei secoli per l'attività fisica e sportiva sono messi a confronto con gli indumenti di uso quotidiano. Questo dialogo mette in discussione le nozioni di specializzazione dell'abbigliamento sportivo, dall'adattamento degli abiti femminili alla pratica fisica alla mascolinizzazione dell'abbigliamento femminile, passando per l'introduzione dell'abbigliamento sportivo nel guardaroba quotidiano. Al di là di una semplice lettura cronologica della storia dell'abbigliamento, la mostra permette di comprendere come la liberazione del corpo abbia cambiato gli atteggiamenti e gli standard di bellezza. Un'ampia sezione è dedicata agli sport invernali.
Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/expositions/la-mode-en-mouvement-3
Mostre alla Philharmonie de Paris
DISCO
fino al 17 agosto 2025
Nata negli Stati Uniti all'inizio degli anni Settanta, la disco music è diventata rapidamente un fenomeno globale. Andando contro i luoghi comuni, la mostra rende giustizia alla forza abbagliante di questa musica, profondamente radicata nella storia e nella cultura nera degli Stati Uniti, erede del soul, del gospel e del funk. Una raccolta di archivi audiovisivi, fotografie, strumenti e costumi sottolinea la dimensione politica e festiva di questa musica, che ha portato sulla pista da ballo diverse minoranze e classi sociali, tutte unite da un unico impulso edonistico. Accompagnata da una colonna sonora mixata da Dimitri from Paris, l'esposizione si concentra sull'estetica che la disco ha ispirato in artisti e designer.
Maggiori Info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/27966-disco
RAVEL BOLÉRO
fino al 15 giugno 2025
Il Boléro incarna quasi tutte le caratteristiche della produzione e della personalità di Maurice Ravel. Con una mostra dedicata allo studio radioso di quest'opera, la Philharmonie de Paris celebra il 150° anniversario della nascita del compositore e presenta un ritratto caleidoscopico dell'artista. Il percorso offre un'esperienza audiovisiva avvincente, riunendo oggetti del patrimonio provenienti dalle più prestigiose collezioni francesi, in particolare dalla casa-museo di Ravel a Montfort-l'Amaury, dove il Boléro fu composto.
Maggiori Info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/27890-ravel-bolero
Mostre al Musée du quai Branly
OBJETS EN QUESTION. ARCHÉOLOGIE, ETHNOLOGIE, AVANT-GARDE
fino al 22 giugno 2025
La mostra riflette le intersezioni tra surrealismo, etnologia e archeologia, durante il periodo tra le due guerre in Francia, attorno alla domanda: cosa fare con gli oggetti? Il fertile dialogo che si sviluppò segnò una svolta decisiva nella decompartimentazione delle discipline. Esso fu sostenuto da riviste d'avanguardia, in particolare da Cahiers d'art (1926-1965), Minotaure (1933-1939) e Documents (1929-1930). Tra i collaboratori e contributori di queste riviste c'erano Pablo Picasso, Georges Henri e Thérèse Rivière, André Breton, Michel Leiris, Charles Ratton, Joan Miró, Brassaï e Georges Bataille. Tutti accomunati dall'interesse per l'arte del passato, l'arte non occidentale, ma anche per l'arte popolare e quella banale. Il loro approccio sperimentale ha dato origine a una nuova percezione di oggetti, luoghi e tempi. Così facendo, hanno sfidato il concetto stesso di museo ponendo queste semplici ma formidabili domande: cos'è l'oggetto, cos'è l'arte? Cosa rende un oggetto un'opera d'arte?
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/objets-en-question
AU FIL DE L'OR. L'ART DE SE VÊTIR DE L'ORIENT AU SOLEIL-LEVANT
fino al 6 luglio 2025
Dal Maghreb al Giappone, un favoloso viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta delle misteriose e affascinanti origini dell'oro e del suo connubio con le arti tessili. Scoperto quasi 7.000 anni fa, l'oro non ha mai smesso di affascinare l'uomo. Già nel V millennio a.C. veniva utilizzato per impreziosire i primi tessuti di lusso destinati agli uomini di potere. Nei secoli successivi, abili tessitori e artigiani romani, bizantini, cinesi, persiani e poi musulmani applicarono le tecniche più ingegnose per creare tessuti artistici, in cui le fibre di seta o di lino si intrecciavano con fili e lame d'oro. Dai primi ornamenti cuciti sulle vesti dei defunti agli abiti sgargianti della stilista cinese Guo Pei, dalle sete intessute d'oro del mondo indiano e indonesiano agli scintillanti kimono dell'epoca Edo, la mostra svela la storia millenaria dell'oro nelle arti tessili. In un dialogo che unisce scoperta scientifica e prospettiva artistica, rivela l'abbagliante bellezza, la diversità, la raffinatezza tecnica e la ricchezza dei costumi di una vasta regione che va dal Maghreb al Giappone, passando per i paesi del Medio Oriente, dell'India e della Cina.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/au-fil-de-lor
MISSION DAKAR-DJIBOUTI [1931-1933]: CONTRE-ENQUÊTES
dal 15 aprile al 14 settembre 2025
Tra il 1931 e il 1933, la missione etnografica e linguistica Dakar-Gibuti ha attraversato sedici paesi africani. Guidata dall'etnologo francese Marcel Griaule, sperimentò nuovi metodi di indagine e raccolta etnografica. Attraverso una selezione di oggetti, fotografie e archivi, la mostra rivisita i fatti documentati, mettendo al centro del dibattito i risultati delle ricerche e il punto di vista attuale dei professionisti del continente africano. Queste contro-indagini, condotte congiuntamente da una dozzina di scienziati africani e francesi, mirano a ricostruire le condizioni in cui questi patrimoni sono stati acquisiti e raccolti, per far luce sul contesto coloniale e sulle storie di uomini e donne rimasti finora anonimi.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/mission-dakar-djibouti-1931-1933-contre-enquetes
TARŌ OKAMOTO. UN JAPON RÉINVENTÉ
dal 15 aprile al 7 settembre 2025
L'esposizione rende omaggio ad una figura di spicco dell'avanguardia giapponese, l'artista multidisciplinare Tarō Okamoto (1911-1996), poco conosciuto in Francia. In un dialogo inedito che mette a confronto alcune delle sue opere con le collezioni del museo, la mostra traccia il ritratto di un grande artista, estroso e totale. Il percorso espositivo si concentra sul periodo compreso tra il 1930 e il 1970 e ha come fulcro l'emblematica Tour du soleil, una scultura monumentale progettata e realizzata da Tarō Okamoto per l'Esposizione Universale di Osaka del 1970.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/taroo-okamoto
MOSTRA DESSINS DE BIJOUX. LES SECRETS DE LA CRÉATION AL PETIT PALAIS
dal 1° aprile al 20 luglio 2025
Per la prima volta, il Petit Palais svela l'ampiezza e la diversità della sua collezione di modelli di gioielli, che copre più di un secolo di creazione, dalla seconda metà del XIX secolo alla metà del XX. La presentazione si concentra sulle varie fasi del processo creativo dei designer di alta gioielleria e sulla vita dei loro fragili gioielli di carta, che possono essere documenti di lavoro, archivi o opere d'arte a sé stanti. La mostra attraversa epoche e stili, mescolando i modelli di gioielli del Secondo Impero con quelli dell'Art Déco e gli stili storicizzanti della seconda metà del XIX secolo con l'Art Nouveau. Da Lalique a Cartier, da Rouvenat a Boucheron, offre una panoramica dei processi utilizzati dai designer di gioielli, come un viaggio nell'atelier dei creatori.
Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/dessins-de-bijoux
Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine
LA SAGA DES GRANDS MAGASINS
fino al 6 aprile 2025
La mostra immerge i visitatori nell'atmosfera dei grandi magazzini attraverso una scenografia immersiva che ricrea l'esperienza sensoriale e attrattiva di questi templi del consumismo. Presenta una panoramica mondiale della loro architettura monumentale, con collezioni mai esposte prima. I grandi magazzini riflettono l'evoluzione delle nostre società attraverso la loro sfolgorante architettura. Il loro periodo d'oro è stato tra il 1850 e il 1930, in concomitanza con l'ascesa dei trasporti e dell'industria. In questo periodo hanno rivoluzionato le abitudini di consumo. Tra il 1930 e il 1980, hanno dovuto far fronte all'emergere di supermercati e ipermercati. Per sopravvivere, sono diventati "macchine da vendita", con strategie di marketing e spazi razionalizzati. A partire dagli anni '80, le crisi economiche e la concorrenza dei supermercati hanno portato a un ripensamento dei grandi magazzini. Alcuni hanno chiuso, mentre altri hanno rilanciato la loro identità architettonica. Oggi l'e-commerce costringe i grandi magazzini a reinventarsi costantemente, offrendo esperienze uniche e una gamma di servizi sempre più ampia.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/la-saga-des-grands-magasins
TSUYOSHI TANE. UNE ARCHÉOLOGIE DU FUTUR
fino al 4 novembre 2025
Questo allestimento, all'interno della galerie d'architecture moderne et contemporaine, illustra il metodo dell'architetto: scavare nella memoria dei luoghi alla ricerca di ciò che è stato dimenticato o cancellato. Tsuyoshi Tane (1979), architetto con sede a Parigi, è il fondatore di ATTA - Atelier Tsuyoshi Tane Architects. Le sue creazioni architettoniche sono iscritte nella memoria dei luoghi. Ogni progetto segue un approccio archeologico, scavando nella memoria del sito alla ricerca di una storia dimenticata, come strumento per il futuro. Questo approccio mette radicalmente in discussione l'impatto dell'architettura contemporanea al giorno d'oggi. Tane si distacca dal movimento futurista per creare edifici al tempo stesso radicati e innovativi.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/tsuyoshi-tane
MOSTRA UN EXIL COMBATTANT. LES ARTISTES ET LA FRANCE 1939-1945 AL MUSÉE DE L'ARMÉE
fino al 22 giugno 2025
Questa nuova mostra accompagna i visitatori in un viaggio emozionante attraverso l'arte e la storia, rivelando come gli artisti e gli intellettuali in esilio durante la Seconda Guerra Mondiale abbiano usato la loro creatività per promuovere un "certain esprit français" e i valori della libertà. Molti artisti, intellettuali e combattenti lasciarono il loro paese allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Che fossero perseguitati, oppositori del fascismo e del nazismo, attivisti, leader politici, intellettuali o artisti, francesi o stranieri, si ritrovarono nella Francia metropolitana, in partenza per un'altra destinazione, in fuga dall'occupazione e dalla Francia di Vichy. Da Londra a Sydney, passando per New York, Brazzaville, Buenos Aires, Cuba e Algeri, i visitatori scopriranno le diverse provenienze e il coraggioso impegno di una vasta gamma di personalità. Tra questi, figure notevoli come René Cassin, Germaine Krull, André Masson, Wifredo Lam, Maria-Elena Vieira da Silva, Henry Valensi, Fernand Léger, Jean Hélion, Anna Marly, Micheline Rosenberg, Georges Duthuit e Jean Gabin.
Maggiori info: https://www.musee-armee.fr/au-programme/expositions/detail/un-exil-combattant-les-artistes-et-la-france-1939-1945.html
MOSTRA LE MONDE SELON L'IA AL JEU DE PAUME
dall'11 aprile al 21 settembre 2025
Le intelligenze artificiali generative contemporanee nell'arte, nella fotografia, nel cinema, nella letteratura e nella musica suscitano stupore, paura, entusiasmo o scetticismo e si stanno sviluppando a un ritmo accelerato in tutti i settori della cultura e della scienza. La mostra esplora i modi in cui gli artisti contemporanei hanno utilizzato l'intelligenza artificiale nell'ultimo decennio, in un'ottica sia di critica che di sperimentazione. Presenta opere, alcune delle quali inedite, di artisti francesi e internazionali che hanno affrontato le nuove tecnologie dell'intelligenza artificiale da prospettive diverse (Kate Crawford & Vladan Joler, Fabien Giraud, Agnieszka Kurant, Christian Marclay, Trevor Paglen, Hito Steyerl, ecc.).
Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-le-monde-selon-ia/
MOSTRA PIXELS AL GRAND PALAIS IMMERSIF
fino al 6 aprile 2025
Il Grand Palais Immersif vi invita a scoprire PIXELS, la prima grande mostra parigina dedicata a Miguel Chevalier, artista francese considerato uno dei pionieri dell'arte digitale. L'esposizione vi immergerà in un universo in cui reale e virtuale si fondono per ampliare i confini dell'arte e dell'intelligenza artificiale. Il percorso è un vero e proprio parco giochi sensoriale dove è possibile interagire con installazioni accattivanti, generative e interattive, adatte a tutte le età. Ogni opera esplora temi contemporanei come la sorveglianza, l'identità digitale e il rapporto tra uomo e macchina, utilizzando le tecnologie più avanzate come l'IA. Combinando video, sculture stampate in 3D e opere luminose, la mostra ridefinisce l'interazione tra l'opera e il pubblico. Le composizioni musicali di Thomas Roussel, integrate in alcune opere, rafforzano l'immersione creando una simbiosi perfetta tra suono e immagine.
Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/agenda/evenement/pixels-une-experience-interactive-avec-lunivers-creatif-de-lia
MOSTRA GEORGES MATHIEU ALLA MONNAIE DE PARIS
dall'11 aprile al 7 settembre 2025
La Monnaie de Paris ospita una retrospettiva dedicata al pittore francese Georges Mathieu, considerato come uno dei padri dell'astrazione lirica e della pittura informale, che mette a confronto la sua opera pittorica con le sue numerose creazioni per la Monnaie, di cui la moneta da 10 franchi (di cui sono state messe in circolazione quasi 700 milioni di esemplari tra il 1974 e il 1987) rimane la produzione più emblematica. Nessun altro pittore, in nessuna epoca, ha avuto un impatto così profondo sull'ambiente visivo dei suoi contemporanei: le sue immagini astratte, che sono diventate una firma stilistica, sono state incarnate nei dipinti, ma anche in tutti i media della modernità, dai manifesti ai titoli di testa della televisione, dalle monete e alle medaglie, mentre il loro creatore ha forgiato una straordinaria personalità pubblica.
Maggiori info: https://www.monnaiedeparis.fr/fr/exposition-georges-mathieu
MOSTRA BANLIEUES CHÉRIES AL PALAIS DE LA PORTE DORÉE
dall'11 aprile al 17 agosto 2025
La mostra è un'immersione artistica nella storia delle periferie per andare oltre i luoghi comuni. Porte di accesso alle grandi città, le periferie sono frequentemente viste attraverso prismi riduttivi. Il termine stesso abbraccia una vasta gamma di realtà, spesso ridotte alla contrapposizione tra le cosiddette città residenziali pacifiche e i grandi complessi da tempo criticati. Eppure le periferie sono lo specchio di una ricchezza sociale e culturale costitutiva della storia della Francia. Riunendo oltre 200 documenti d'archivio, dipinti, installazioni, video, fotografie e testimonianze personali, la mostra esplora queste amate periferie come luoghi di memoria e trasmissione. Dalla cintura rossa alla "crise des banlieues", passando per la costruzione dei grandi complessi, presenta una molteplicità di punti di vista dalla fine del XIX secolo a oggi.
Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/banlieues-cheries
MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL
fino al 24 agosto 2025
Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.
Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar
MOSTRA CORPS ET ÂMES ALLA BOURSE DE COMMERCE - COLLECTION PINAULT
fino al 25 agosto 2025
Attraverso le opere di una quarantina di artisti della Collezione Pinault (Auguste Rodin, Duane Hanson, Georg Baselitz, Ana Mendieta, David Hammons, Marlene Dumas, Arthur Jafa, Ali Cherri, Constantin Brancusi, Man Ray, Niki de Saint Phalle, Mira Schor, ecc.), la mostra esplora la centralità del corpo nel pensiero contemporaneo. Liberato da ogni costrizione mimetica, il corpo, sia esso fotografato, disegnato, scolpito, filmato o dipinto, non cessa mai di reinventarsi, conferendo all'arte un'organicità essenziale che le permette, come un cordone ombelicale, di prendere il polso del corpo e dell'anima umana. L'arte si avvale delle energie e dei flussi vitali del pensiero e della vita interiore per invitare a un'esperienza impegnata e umanista dell'alterità. Le forme si trasformano, ricollegandosi alla figurazione o liberandosi da essa per catturare, trattenere e permettere all'anima e alla coscienza di emergere. Non si tratta più di incarnare forme, ma di catturare forze e rendere visibile ciò che è sepolto e invisibile, di far luce sulle ombre.
Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/corps-et-ames
Mostre all'Institut du Monde Arabe
GAZA. PATRIMOINE EN EXIL
fino al 20 luglio 2025
Dal 2007, il Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra (MAH) è diventato il museo-rifugio di una collezione archeologica di quasi 529 opere appartenenti all'Autorité nationale palestinienne che non sono mai potute rientrare a Gaza: anfore, stele funerarie, lucerne, statuette, mosaici, ecc., databili dall'età del bronzo all'epoca ottomana. Con l'aiuto del MAH e il sostegno dell'Autorité nationale palestinienne, l'Institut du Monde Arabe presenta una selezione di 80 capolavori di questo insieme, provenienti dagli scavi franco-palestinesi iniziati nel 1995 e dalla collezione privata di Jawdat Khoudery (presentata per la prima volta in Francia). L'esposizione racconta una parte di storia sconosciuta al grande pubblico: quella del prestigioso passato dell'enclave palestinese. Gaza ospita una ricchezza di siti archeologici di tutte le epoche che ora sono a rischio. La densità della sua storia è un tesoro inestimabile e la mostra ne testimonia la complessità.
Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/gaza-patrimoine-en-exil
LIBAN, SITES PATRIMONIAUX EN PÉRIL
fino al 20 luglio 2025
L'Institut du Monde Arabe rinnova l'allestimento fotografico all'ingresso del suo percorso (livello 7): accanto alla mostra "Gaza, un patrimoine en exil", propone una ricca selezione di fotografie d'epoca provenienti dalla collezione della Bibliothèque Orientale dell'Université Saint-Joseph di Beirut, dedicate ai siti e ai monumenti del Libano - fortemente minacciati dai bombardamenti dell'esercito israeliano - e presentate per la prima volta in Francia. Costituita fin dagli albori del XX secolo da generazioni di padri gesuiti, la collezione fotografica documenta il patrimonio archeologico del Libano, ma anche quello della Siria e dell'Armenia. Queste decine di migliaia di fotografie sono attualmente in fase di inventario e digitalizzazione.
Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/liban-sites-patrimoniaux-en-peril
MOSTRA WES ANDERSON ALLA CINEMATHEQUE FRANCAISE
dal 19 marzo al 27 luglio 2025
Questa è la prima mostra dedicata all'opera del regista statunitense Wes Anderson. Segue l'evoluzione del suo lavoro, dai primi passi negli anni '90 fino all'ultimo film, vincitore di un Oscar. Ogni film di Wes Anderson immerge lo spettatore in un universo diverso, con i propri codici, motivi e riferimenti. Attraverso collaborazioni durate decenni e grazie alla sua assoluta fedeltà alla pellicola, Wes Anderson ha sviluppato uno stile cinematografico inconfondibilmente suo. La mostra esplora le caratteristiche estetiche della sua intera filmografia e rivela le sue ispirazioni, i suoi omaggi e la meticolosa maestria che caratterizza la sua regia. Tramite una ricca selezione di oggetti di scena, costumi originali e documenti segreti, provenienti principalmente dalla sua collezione personale, l'esposizione offre una visione senza precedenti del mondo di Wes Anderson e celebra la sua duratura influenza sul cinema contemporaneo.
Maggiori info: https://www.cinematheque.fr/exposition.html
MOSTRA LÊ PHÔ, MAI-THU. VU CAO DAM. PIONNIERS DE L'ART MODERNE VITENAMIEN EN FRANCE AL MUSÉE CERNUSCHI
fino al 4 maggio 2025
Il Musée Cernuschi presenta la prima grande retrospettiva in Francia dedicata ai tre pionieri dell'arte moderna vietnamita: Lê Phô (1907-2001), Mai-Thu (1906-1980) e Vu Cao Dam (1908-2000). La mostra riunisce 150 opere dei tre artisti che ripercorrono il loro percorso, dalla formazione presso la Scuola di Belle Arti di Hanoi fino alla fine della loro lunga carriera in Francia (a partire dal 1937). Progettata in stretta collaborazione con le famiglie degli artisti, l'esposizione ripercorre l'audace carriera di questi tre amici, che amavano il Vietnam e la Francia in egual misura, sullo sfondo dei cambiamenti politici e delle relazioni tra i due paesi nel corso del XX secolo. La combinazione di tecniche e materiali derivati dalla tradizione occidentale e asiatica è emblematica delle loro opere, che negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una crescente popolarità.
Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/le-pho-mai-thu-vu-cao-dam-pionniers-de-lart-moderne-vietnamien-en-france
MOSTRA FLIGHT AL MUSÉE DE L'AIR ET DE L'ESPACE
fino al 27 luglio 2025
L'esposizione esamina la diversità delle creature volanti (aerei, elicotteri, droni, uccelli, pipistrelli, insetti e persino pesci!) attraverso il prisma della loro incredibile capacità di librarsi in aria. Alla luce dei principi scientifici, biologici e tecnologici che regolano il fenomeno del volo, si evidenziano le analogie, ma anche le differenze, tra il mondo animale e l'aeronautica. Le strette relazioni, le somiglianze e le differenze sono analizzate e possono essere sperimentate direttamente dai visitatori grazie ai dispositivi e alle manipolazioni presenti lungo il percorso. Collezioni di animali imbalsamati, modelli di aerei, fossili e documenti d'archivio, oltre a numerosi dispositivi interattivi, film d'animazione e giochi multimediali... sono riuniti affinché grandi e piccini possano ripercorrere l'evoluzione del volo.
Maggiori info: https://www.museeairespace.fr/agenda/exposition-flight/
Mostre al Musée d'Art et d'Histoire du judaïsme
PAULA PADANI. LA DANSE MIGRANTE
fino al 16 novembre 2025
La mostra ripercorre la carriera poco conosciuta della danzatrice Paula Padani (1913-2001) attraverso più di 250 fotografie, manifesti, documenti e costumi. Con la sua visione del movimento come forza vitale e la sua capacità di rimbalzare da un paese all'altro e da una cultura all'altra, ha aperto nuove strade per la sua arte e ha svolto un ruolo pionieristico nell'emergere della danza contemporanea israeliana. Nata ad Amburgo e formatasi come ballerina moderna, Paula Padani ha fatto della sua arte il motore di una vita segnata fin dall'infanzia dalla morte dei genitori e poi dall'esilio. La mostra fa rivivere questa artista impegnata con i documenti donati da Gabrielle Gottlieb de Gail, figlia del pittore Aram e di Paula Padani.
Maggiori Info: https://www.mahj.org/fr/programme/paula-padani-la-danse-migrante-hambourg-tel-aviv-paris-31251
ALFRED DREYFUS. VÉRITÉ ET JUSTICE
fino al 31 agosto 2025
A quasi vent'anni dalla prima mostra dedicata ad Alfred Dreyfus, il Musée d'Art et d'Histoire du judaïsme torna sull'Affaire Dreyfus per ricordare le tappe principali di questo momento cruciale della storia francese, di cui una delle tante conseguenze fu la legge sulla separazione tra Stato e Chiesa. La mostra rivela l'incessante lotta di Dreyfus per portare alla luce la verità, correggendo l'immagine di un uomo che fu spettatore della cospirazione che lo portò a trascorrere quattro anni in prigione e altri sette a lottare per la sua riabilitazione. Riunendo circa 250 documenti d'archivio, fotografie, estratti di film e una sessantina di opere d'arte (di Jacques-Émile Blanche, Gustave Caillebotte, Eugène Carrière, Émile Gallé, Maximilien Luce, Camille Pissarro, Félix Vallotton e Édouard Vuillard), l'esposizione racconta l'Affaire Dreyfus, ponendolo al centro del dibattito.
Maggiori Info: https://www.mahj.org/fr/programme/alfred-dreyfus-verite-et-justice-31373
ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI APRILE
FONTANE E GIARDINI MUSICALI DI VERSAILLES
dal 1° aprile al 31 ottobre 2025
Da aprile ad ottobre all'interno dei meravigliosi giardini della Reggia di Versailles è possibile assistere, più volte alla settimana, agli incantevoli spettacoli delle Fontane Musicali (Les Grandes Eaux Musicales) e dei Giardini Musicali (Les Jardins Musicaux). In occasione dello spettacolo delle Fontane Musicali, giochi d'acqua animano le più belle fontane di Versailles al ritmo di musica barocca. Durante i Giardini Musicali invece è possibile passeggiare in aree e boschetti, eccezionalmente aperti al pubblico, accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale.
Vi ricordiamo che le Fontane Musicali hanno luogo unicamente in alcune fasce orarie, mentre i Giardini Musicali sono attivi tutto il giorno.
FONTANE MUSICALI
Ogni sabato e domenica dal 5 aprile al 26 ottobre 2025.
Ogni martedì dal 6 maggio al 24 giugno 2025.
Venerdì 18 aprile, lunedì 21 aprile, giovedì 8 maggio, giovedì 29 maggio, lunedì 9 giugno, lunedì 14 luglio e venerdì 15 agosto.
GIARDINI MUSICALI
Ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dal 1° aprile al 2 maggio 2025 (tranne venerdì 18 aprile e giovedì 1° maggio).
Ogni mercoledì, giovedì e venerdì dal 7 maggio al 27 giugno 2025 (tranne giovedì 8 maggio e giovedì 29 maggio).
Ogni martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dal 1° luglio al 31 ottobre 2025 (tranne venerdì 15 agosto, giorno delle Fontane Musicali).
Maggiori info: https://www.chateauversailles.fr/actualites/spectacles/grandes-eaux-jardins-musicaux
LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE
13 aprile, 4 e 18 maggio, 8 e 22 giugno, 13 e 27 luglio, 31 agosto, 14 settembre, 12 ottobre, 9 e 23 novembre, 14 dicembre 2025
Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.
Maggiori Info: http://www.eglise-lamadeleine.com/la-musique
LA FOIRE DU TRÔNE
dal 4 aprile al 9 giugno 2025
Nei mesi di aprile, maggio e giugno torna uno degli appuntamenti annuali più divertenti e attesi della capitale francese: la Foire du Trône, la più antica fiera d'Europa. Il grandissimo parco divertimenti situato a Pelouse de Reuilly, nel Bois de Vincennes, attende bambini e adulti per indimenticabili momenti all'insegna del divertimento con oltre 300 attrazioni tra montagne russe, giostre, ruote panoramiche e molto altro ancora. I biglietti possono essere acquistati sul posto.
Maggiori info: https://www.foiredutrone.com/
CIRCULATION(S) - FESTIVAL DE LA JEUNE PHOTOGRAPHIE EN EUROPE
dal 5 aprile al 1° giugno 2025
Per gli appassionati di fotografia (e non solo) è in programma la 15esima edizione di Circulation(s), il festival de la jeune photographie européenne che anima la primavera parigina con il ritratto dei fermenti più creativi della fotografia contemporanea nata e cresciuta in Europa. Il ricco ed innovativo programma, che mette in discussione i confini tra fotografia e arte contemporanea, prevede come di consueto accanto alle mostre un gran numero di eventi (letture portfolio, incontri con artisti, ecc.). Il festival si tiene presso il centro culturale CENTQUATRE-PARIS.
Maggiori Info: https://www.festival-circulations.com/
ART PARIS AL GRAND PALAIS
dal 3 al 6 aprile 2025
Ad aprile è in programma Art Paris, la fiera internazionale che gli appassionati di arte moderna e contemporanea non possono assolutamente perdere. Dalla sua fondazione nel 1999, Art Paris è diventata il principale evento di primavera per l’arte moderna e contemporanea a Parigi, tentando di fare da contraltare all’art week autunnale, guidata dalla fiera regina Fiac. L'edizione 2023, con oltre 130 gallerie provenienti da 25 paesi diversi, tra cui alcuni rappresentati per la prima volta, ruota attorno a due temi: "Immortale: uno sguardo alla pittura figurativa in Francia"; e "Fuori limite". Per quattro giorni Parigi diventa la capitale mondiale dell'arte.
Maggiori Info: https://www.artparis.com/fr
SCHNEIDER ELECTRIC PARIS MARATHON
13 aprile 2025
Durante il mese di aprile la città di Parigi celebra anche il suo evento podistico principale con la 48esima edizione della Schneider Electric Paris Marathon. Si tratta di una delle gare più belle d'Europa che vede la presenza di migliaia di partecipanti ogni anno. Il percorso di 42 km parte dagli Champs-Elysees verso Avenue Foch, passando per il Bois de Vincennes e toccando alcune delle principali attrazioni della città come la Cattedrale di Notre-Dame e la Tour Eiffel.
Se non riesci ad iscriverti puoi sempre godertela da spettatore!
Maggiori info: https://www.schneiderelectricparismarathon.com/fr
FESTIVAL DU LIVRE DE PARIS
all'11 al 13 aprile 2025
Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, torna anche quest'anno il Festival du Livre de Paris (Festival del Libro di Parigi). La rassegna, organizzata dal Syndicat national de l'édition – SNE, si tiene presso il Grand Palais ma investe anche alcuni luoghi emblematici della città. I partecipanti possono incontrare autori e illustratori, ma pure andare alla scoperta dei ricchi cataloghi di case editrici francesi e internazionali. Ce n'è veramente per tutti i gusti: letteratura, crime fiction, fumetti, manga, letteratura giovanile, libri di cucina e tanto altro ancora.
Maggiori info: https://www.festivaldulivredeparis.fr/
CARNAVAL DES FEMMES
6 aprile 2025
Il Carnaval des Femmes è anche conosciuto come la "Fête des Blanchisseuses", ovvero la Festa delle Lavandaie, perché erano loro che un tempo organizzavano questa sfilata. Le donne vengono proclamate regine e festeggiano per strada mentre gli uomini per essere ammessi alla festa devono travestirsi da donna.
La sfilata parte intorno alle 15:00 da Place du Châtelet e passa per Boulevard de Sébastopol, Rue Saint-Martin e Rue de Rivoli, prima di tornare al punto di partenza. Chiunque può partecipare senza prenotare in anticipo, ma bisogna essere pronti a divertirsi!
Maggiori Info: http://carnaval-des-femmes.org/
JOURNÉES EUROPÉENNES DES MÉTIERS D’ART – JEMA
fino al 6 aprile 2025
Le Journées Européennes des Métiers d'Art - JEMA (Giornate Europee dei Mestieri d'Arte) tornano a Parigi nel 2025, dal 31 marzo al 6 aprile, per celebrare il savoir-faire artigianale. L'evento mette in luce gli artigiani d'arte, gli atelier e i mestieri rari attraverso mostre, dimostrazioni e laboratori aperti al pubblico. È un'occasione unica per scoprire la ricchezza dei mestieri d'arte europei, esplorando al contempo indirizzi riservati e locali della capitale.
Maggiori Info: https://www.journeesdesmetiersdart.fr/