Eventi in Febbraio 2025
FEBBRAIO 2025 A PARIGI
A febbraio l'amore è nell'aria e Parigi diventa la città degli innamorati per eccellenza!
Se hai deciso di visitare la Ville Lumière con la tua dolce metà, sono tanti i luoghi e le esperienze romantiche da vivere in città in questo mese.
Oltre al San Valentino sono tanti gli eventi da non perdere e da segnare in agenda.
Scopri gli eventi a Parigi nel mese di Febbraio 2025!
Consulta la nostra selezione degli appuntamenti più interessanti che si svolgeranno in città.
ULTIMI GIORNI DI SALDI INVERNALI
fino al 4 febbraio 2025
I saldi d’inverno a Parigi iniziano subito dopo l’Epifania e durano circa 4-6 settimane fino al mese di Febbraio. I saldi interessano ogni tipo di prodotto, dall’abbigliamento all’arredamento e negli ultimi giorni, nel mese di febbraio, raggiungono il 70% e l’80% di sconto. Visitare la Ville Lumière in questo periodo è un’occasione da non perdere per approfittare dei saldi e fare un po’ di sano shopping percorrendo le eleganti strade parigine.
SAN VALENTINO A PARIGI
Parigi è una delle città più romantiche dove festeggiare il San Valentino, la “città degli innamorati” per eccellenza per chi desidera trascorrere il 14 febbraio in viaggio all'estero. Sono tantissime le esperienze da fare e i luoghi romantici dove dirsi "Ti Amo". Alcuni spunti per gli innamorati in visita a Parigi a San Valentino sono ammirare la Tour Eiffel illuminata da Trocadero, passeggiare lungo la Senna ammirando sui ponti illuminati, fare una romantica crociera a bordo dei bateaux-mouches sulla Senna, magari con cena a lume di candela inclusa. E ancora prenotare una cena di San Valentino con spettacolo di cabaret con Can Can o una cena con menu speciale al ristorante al 1° piano della Tour Eiffel.
Altra tappa romantica immancabile a Parigi per due innamorati è Le mur des je t'aime, il Muro dei Ti Amo a Montmartre.
Prenota una cena romantica per il tuo Valentino a Parigi
San Valentino sui Bateaux Mouches
San Valentino a bordo di Bateaux Mouches: cena con crociera, musica e festeggiamenti. Speciale menu di San Valentino. Imbarco alle ore 20:30 e partenza alle 21:00. Ritorno al quai alle 23:15. Intrattenimento musicale a bordo con un violinista. Tavolo panoramico non garantito a bordo vetrata.
da 195,00€Prenota ora!San Valentino al Paradis Latin
Cena di San Valentino e spettacolo di cabaret con Can Can. Inizio cena alle 20:00, inizio spettacolo l" Oiseau Paradis" alle 21:30. 1⁄2 bottiglia di vino, 1⁄2 bottiglia acqua minerale e 1/4 di bottiglia Champagne inclusi.
da 250,00€Prenota ora!San Valentino sui Bateaux Parisiens
Cena con crociera su battelli ristorante interamente vetrati, menu Speciale San Valentino: Stuzzichini + 3 portate + formaggio, bevande incluse. Imbarco a partire dalle 19:00 ai piedi della Tour Eiffel, partenza ore 20:30.
da 175,00€Prenota ora!Cena di San Valentino con spettacolo al Moulin Rouge
Cena con Menu Speciale San Valentino + Spettacolo "Féerie" al Moulin Rouge con 1/2 bottiglia di champagne per persona e un souvenir per coppia. Menu speciale valido per le sere del 13 e 14 febbraio 2023.
da 245,00€Prenota ora!ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI FEBBRAIO
Mostre al Louvre
REVOIR WATTEAU
fino al 3 febbraio 2025
Il Pierrot di Watteau, detto Gilles, è uno dei capolavori più famosi della collezione del Louvre. Questo misterioso dipinto ha sollevato molti interrogativi tra gli storici per decenni. Dell'opera non si sapeva nulla prima della sua scoperta da parte di Dominique Vivant Denon (1747-1825), artista e collezionista, direttore del Louvre sotto Napoleone. Fu subito subito considerato un capolavoro e celebrato da rinomati scrittori e storici dell'arte. La mostra presenta i dati emersi dal restauro ed offre l'opportunità di studiare questo dipinto del tutto singolare, la cui attribuzione è stata talvolta contestata. L'esposizione riunisce un gran numero di opere di Watteau (dipinti e disegni) e dei suoi contemporanei, pittori, disegnatori, incisori (Gillot, Pater, Lancret, Oudry, Fragonard, ecc.) e scrittori (Marivaux, Lesage, Regnard, Evaristo Gherardi), concentrandosi sul ricco repertorio teatrale dell'epoca.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/revoir-watteau
FIGURES DU FOU
fino al 3 febbraio 2025
Sebbene sia stata studiata dalla storia sociale e culturale, l'affascinante figura del folle, che faceva parte della cultura visiva dell'uomo medievale, è stata raramente studiata dal punto di vista della storia dell'arte. Eppure, tra il XIII e la metà del XVI secolo, la nozione di follia ha ispirato e stimolato la creazione artistica sia nella letteratura che nelle arti visive. Questa ambiziosa e stimolante mostra si propone di esplorare la figura tipicamente medievale del folle attraverso le sue rappresentazioni. Riunisce oltre 300 opere in un percorso cronologico e tematico: sculture, oggetti d'arte (avori, cofanetti, bronzetti), medaglie, miniature, disegni, incisioni, tavole e arazzi.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/figures-du-fou-0
DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 28 settembre 2025
Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions
L’ORPHELIN PAR LUC TUYMANS
fino al 26 maggio 2025
Nel maggio 2024, il pittore Luc Tuymans è stato invitato a creare un'opera temporanea nella rotonde Valentin de Boulogne. Importante artista del nostro tempo, Tuymans (nato nel 1958 a Mortsel, in Belgio, e che oggi vive e lavora ad Anversa) non ha mai smesso di esplorare nuove forme, pur rimanendo fedele alla grande tradizione della pittura. Per questo primo progetto in un museo parigino, che segna il ritorno dell'atto pittorico sulle pareti del museo, ha realizzato un affresco temporaneo in situ intitolato L'Orphelin. Quest'opera a quattro pannelli assembla tre immagini trovate che rappresentano la pulitura della tavolozza di un pittore. Esse incarnano il ruolo speciale del museo come scuola per artisti, luogo di copia e produzione di opere. Ai pannelli che rappresentano la tavolozza in fase di pulitura o ripulitura è affiancata una quarta immagine, quella di un'opera perduta dell'artista intitolata proprio L'Orphelin, che dà il titolo al ciclo.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/l-orphelin-par-luc-tuymans
GUILLON LETHIÈRE, NÉ À LA GUADELOUPE
fino al 17 febbraio 2025
Questa mostra è la prima grande monografia dedicata a Guillon Lethière (1760–1832), pittore francese oggi largamente dimenticato ma che è stato "una delle grandi autorità del suo tempo" (Charles Blanc). La sua opera illustra la carriera di un artista che si è confrontato con gli sconvolgimenti del suo tempo e il succedersi dei regimi, dalla Rivoluzione alla Monarchia di Luglio. Protagonista della mostra è il dipinto più famoso di Lethière, "Le Serment des ancêtres" (Port-au-Prince, Musée du Panthéon national haïtien), un manifesto contro la schiavitù e per la libertà dei popoli.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/guillon-lethiere-ne-a-la-guadeloupe
LOUVRE COUTURE
fino al 21 luglio 2025
Per la prima volte nella sua storia, il Museo del Louvre ospita una mostra interamente dedicata alla moda. Su una superficie di quasi 9.000 metri quadrati, 65 silhouette contemporanee, accompagnate da una trentina di accessori, sono esposte in un dialogo serrato, originale, storico e poetico con i capolavori del Département des Objets d'Art. Tanti prestiti straordinari concessi dalle maison più emblematiche, dalle più antiche alle più recenti, di Parigi e non solo. L'obiettivo non è quello di costellare il dipartimento di pezzi di moda, ma di incoraggiare o evidenziare connessioni, poiché le sue collezioni sono state talvolta plasmate dalla generosità di uomini e donne della moda, da Jacques Doucet a Madame Carven.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/louvre-couture
REVOIR CIMABUE
fino al 12 maggio 2025
Per la prima volta, il Louvre dedica una mostra a Cimabue, uno dei più importanti artisti del XIII secolo. L'esposizione è frutto di due eventi "cimabueschi" di grande importanza per il museo: il restauro della "Maestà" e l'acquisizione di una tavola inedita del pittore, il "Cristo deriso", riscoperta in Francia nel 2019 e classificata come "trésor national". I due dipinti, il cui restauro è stato concluso nel 2024, costituiscono il punto di partenza della mostra, che, riunendo una quarantina di opere, mira a mettere in luce la straordinaria ricchezza e l'incontestabile novità dell'arte di Cimabue. L'artista è stato uno dei primi ad aprire la strada al naturalismo nella pittura occidentale, cercando di rappresentare il mondo, gli oggetti e i corpi così come esistono. Con lui, le convenzioni di rappresentazione ereditate dall'arte orientale, fino ad allora molto apprezzate, hanno lasciato il posto a una pittura inventiva che ha cercato di suggerire uno spazio tridimensionale, corpi voluminosi e modellati da sottili sfumature, gesti naturali ed emozioni umane.
Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/revoir-cimabue
Louvre visita guidata dei principali capolavori con ingresso prioritario
Ideale per chi visita per la prima volta il Louvre, museo straordinario ma vastissimo, e desidera essere guidato in italiano ai suoi più celebri capolavori. Uno dei tour più apprezzati, per la qualtà della visita in piccoli o medi gruppi, l'ottimo rapporto qualità prezzo e l'accesso preferenziale salta-coda in biglietteria.
Biglietto d'ingresso al Museo del Louvre
Acquista il tuo biglietto Louvre in anticipo e risparmia tempo prezioso a Parigi! E' un biglietto digitale, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre dal tuo smartphone. Si tratta di un biglietto datato ad orario, valido per l'ingresso di 1 giorno alle collezioni permanenti e temporanee del Louvre.
da 25,00€Acquista ora!MOSTRA ELMGREEN & DRAGSET. L'ADDITION AL MUSÉE D'ORSAY
fino al 2 febbraio 2025
Il Musée d'Orsay ha invitato i grandi sobillatori scandinavi dell'arte contemporanea, Michael Elmgreen (nato nel 1961 a Copenaghen) e Ingar Dragset (nato nel 1969 a Trondheim), a far dialogare le loro poetiche sculture con l'iconica navata del museo. Conosciuti per opere d'arte caratterizzate da un umorismo arguto e sovversivo, Elmgreen & Dragset lavorano come duo di artisti dal 1995. Hanno ideato un intervento architettonico radicale intitolato "L'Addition", diverso da qualsiasi cosa il museo abbia esposto fino ad oggi. Le sculture affrontano temi legati alla mascolinità contemporanea, in un dialogo serrato con la collezione permanente del museo.
Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/elmgreen-dragset-laddition-laddizione
Acquista ora il tuo biglietto online!
Biglietto d'ingresso al Museo Orsay
Non perderti i capolavori impressionisti dello straordinario Museo Orsay e le sue interessanti mostre temporanee d'eccezione. Biglietto digitale salta-fila, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre o qrcode dal tuo smartphone. Valido per un ingresso alle collezioni permanenti e alle mostre*. Ingresso riservato dall'accesso preferenziale dei visitatori già muniti di biglietto.
da 15,90€Acquista ora!Biglietto Museo dell'Orangerie
Non perderti i capolavori impressionisti dello straordinario Museo dell'Orangerie. Biglietto digitale salta-fila, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre o qrcode dal tuo smartphone. Si tratta di un biglietto datato, valido per un ingresso alle collezioni permanenti e alle mostre*.
da 11,50€Acquista ora!Biglietto cumulativo Museo d'Orsay e Museo dell'Orangerie
Scopri i due straordinari musei di Parigi che racchiudono le opere più celebri degli impressionisti francesi: dai capolavori di Van Gogh, Gaugin e Renoir a Orsay alle spettacolari ninfee di Monet all'Orangerie. Biglietto digitale salta-fila, non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre o qrcode dal tuo smartphone. Si tratta di un biglietto datato, valido per un ingresso alle collezioni permanenti e alle mostre*.
da 19,90€Acquista ora!MOSTRA LES FLEURS D'YVES SAINT LAURENT AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT
fino al 4 maggio 2025
La mostra è frutto di una collaborazione senza precedenti tra il Musée Yves Saint Laurent Marrakech e il Musée Yves Saint Laurent Paris. Con il suo storico compagno Pierre Bergé, Yves Saint Laurent viveva quotidianamente circondato da fiori e giardini – nei suoi appartamenti, nelle sue seconde case e nella sua maison. Amante della flora, vi trovò un'infinita fonte di ispirazione. Ed è proprio questo amore per la natura, e la sua impronta sulle collezioni dello stilista, ad essere esplorato nella mostra. Nel corso dell'esposizione, si scoprono i pezzi iconici e il savoir-faire con cui Yves Saint Laurent ha dato vita alle sue creazioni floreali. Il percorso espositivo è completato dalle opere di Sam Falls, artista contemporaneo che ama combinare fotografia, pittura e scultura. Negli abiti di Yves Saint Laurent come nei dipinti di Sam Falls, i fiori trascendono il tempo e restano eterni.
Maggiori info: https://museeyslparis.com/expositions/les-fleurs-dyves-saint-laurent
Mostre al MAD
MODE, NOUVELLES GÉNÉRATIONS: 35 ANS DE L'ANDAM
fino al 30 marzo 2025
L'esposizione celebra il 35° anniversario dell'ANDAM (Association Nationale pour le Développement des Arts de la Mode) attraverso una selezione di 17 silhouette di moda, che mostrano la sua prospettiva visionaria sulla giovane creazione. Dal 1989, l'ANDAM premia ogni anno stilisti emergenti della scena francese e internazionale, fornendo loro, attraverso il suo concorso e il suo programma di supporto, i mezzi per affermarsi in modo sostenibile nel panorama della moda. La collaborazione tra il Musée des Arts Décoratifs e l'ANDAM mira a promuovere questi nuovi protagonisti della moda. Attraverso temi come l'arte della sartoria, la deformazione del corpo o la trasparenza, le silhouette e gli accessori dei vincitori del 2023 e del 2024 dialogano con quelli dei loro predecessori, provenienti dalle collezioni del museo.
Maggiori info: https://madparis.fr/Mode-nouvelles-generations-35-ans-de-l-ANDAM-2474
L'INTIME, DE LA CHAMBRE AUX RÉSEAUX SOCIAUX
fino al 30 marzo 2025
Il Musée des Arts Décoratifs propone un affascinante viaggio, dal XVIII secolo ad oggi, nel cuore dei nostri "jardins secrets". 470 opere, tra cui dipinti e fotografie, ma anche oggetti di arte decorativa, di uso quotidiano e di design, rivelano come si è evoluta la sfera privata. Dai letti in ferro battuto del XIX secolo al "lit-clos" dei fratelli Bouroullec, dal comò all'orinatoio femminile, dalla bellezza aristocratica al consumo di massa, dai libri licenziosi ai sex toy, dal walkman ai social network, passando per gli strumenti di sorveglianza e protezione, l'esposizione mostra come è nata la privacy e i profondi cambiamenti che ha subito da allora.
Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-l-intime-de-la-chambre-aux-reseaux
CHRISTOFLE, UNE BRILLANTE HISTOIRE
fino al 20 aprile 2025
Il Musée des Arts Décoratifs presenta una grande esposizione sulla casa orafa Christofle, che mostra come, dalla sua fondazione negli anni Trenta dell'Ottocento a oggi, questa linea di geniali orafi, iniziata da Charles Christofle (1805-1863) e Henri Bouilhet (1830-1910), abbia trasformato le linee e i decori dell'argento per portarli nella vita di tutti i giorni. Attraverso un viaggio coinvolgente e magico, la retrospettiva presenta una selezione di oltre 600 pezzi di oreficeria, dipinti, disegni e manifesti provenienti dal Conservatoire Bouilhet-Christofle e da importanti collezioni nazionali.
Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Christofle
MON OURS EN PELUCHE
fino al 22 giugno 2025
Il re indiscusso dei giocattoli, l'orsacchiotto, è stato invitato al Musée des Arts Décoratifs per raccontare la sua incredibile storia. Nati all'inizio del XX secolo, gli orsacchiotti si sono rapidamente imposti nel cuore dei bambini, spodestando giocattoli che risalivano all'antichità, come le bambole e gli animali su ruote. Da allora, sono diventati un simbolo quasi universale dell'infanzia, oltre che della tenerezza e della dolcezza. Come ha fatto l'ex re degli animali, venerato per la sua forza e temuto per la sua ferocia, a trasformarsi nel più popolare dei giocattoli? I 400 orsacchiotti provenienti dalle collezioni del museo raccontano la nascita di questo giocattolo nel 1920 in Germania e negli Stati Uniti, nonché le sue trasformazioni e i suoi successi.
Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Mon-ours-en-peluche
Mostre al Centre Pompidou
CHAOSMOSE
fino al 3 febbraio 2025
La mostra presenta un dialogo tra il fondo di dotazione Jean-Jacques Lebel e la collezione del Centre Pompidou. Più di centoventi opere, di diversa provenienza, ci accompagnano in un viaggio indisciplinato attraverso le passioni del XX secolo fino ai giorni nostri, tra lotte e rivolte. L'esposizione, che mette sullo stesso piano oggetti anonimi e grandi opere, fa emergere altre storie dell'arte e del nostro modo di guardare le cose. Con la sua "collezione", come preferisce chiamarla, Jean-Jacques Lebel offre un panorama vivace che mira a far luce, accanto ad artisti unanimemente riconosciuti, su coloro che sono stati ingiustamente cancellati dalla storia dell'arte. Eppure... erano altrettanto, e allo stesso livello di intensità, pittori, scultori, pensatori, poeti, sostenitori di ogni forma di azione artistica, agitatori culturali, virtuosi dell'assemblaggio e del collage.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/VE6pSHu
CHINE, UNA NOUVELLE GÉNÉRATION D'ARTISTES
fino al 3 febbraio 2025
Posta sotto l'egida del carattere cinese 目 (mù), che significa occhio, questa mostra collettiva e multidisciplinare è dedicata alla giovane scena contemporanea cinese. L'esposizione riunisce 21 artisti nati tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Novanta, le cui opere recenti testimoniano i cambiamenti che hanno profondamente modificato il rapporto della Cina con se stessa e con il mondo, attraverso un ampio spettro di pratiche - video, pittura, scultura, installazione, fotografia e nuovi media.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
SUZANNE VALADON
fino al 26 maggio 2025
Circa 200 disegni e dipinti - i due mezzi preferiti dall'artista - sono suddivisi in cinque sezioni tematiche che ripercorrono la singolare carriera di Suzanne Valadon (1865-1938), dagli esordi come modella preferita dalla folla di Montmartre fino al riconoscimento artistico da parte di colleghi e critici. Audace, apparentemente moderna e ai margini delle tendenze dominanti del suo tempo, Valadon scelse di dipingere la realtà e di rappresentare il corpo senza artifici o voyeurismi. Fu la prima donna a dipingere un nudo maschile integrale in grande formato.
Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions
MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL
fino al 24 agosto 2025
Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.
Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar
MOSTRA CHAQUE VIE EST UNE HISTOIRE AL MUSÉE NATIONAL DE L'HISTOIRE DE L'IMMIGRATION
fino al 9 febbraio 2025
"Chaque vie est une histoire" inizia con una passeggiata artistica e poetica attraverso una serie di opere monumentali ispirate al Palais de la Porte Dorée e ai suoi abitanti. Su invito di Jean de Loisy, 13 artisti internazionali si appropriano degli spazi storici del Palais, creando opere in situ che ne ripercorrono la memoria e rivelano il monumento sotto una nuova luce. La mostra prosegue poi al piano superiore con un percorso intimo e sensibile che presenta la collezione del Musée national de l'histoire de l'immigration tramite il prisma dell'invisibilità. Arte contemporanea, storia e testimonianze interagiscono per sollevare il velo sulle storie, singolari e collettive, dell'immigrazione. Da Climbing down di Barthélémy Toguo alle testimonianze dei migranti di Mayotte, passando per le foto dello Studio Rex di Marsiglia, i visitatori scopriranno una panoramica di questa collezione unica, lanciata vent'anni fa.
Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/chaque-vie-est-une-histoire
Visita al museo Nazionale della storia dell'immigrazione - Palais de la Porte Dorée
Difficile trovare un altro luogo in cui soddisfare le passioni per architettura, fauna acquatica e storia dell'uomo. Contemporaneamente. Ma in fondo il Palais de la Porte Dorée è molto di più che un semplice spazio espositivo.
da 10,00€Acquista ora!Museo d'arte moderna Centre Pompidou - ingresso prioritario
Biglietto d'ingresso valido per un ingresso nello stesso giorno alle collezioni permanenti e all'ultimo piano panoramico del Centre Pompidou. Ingresso prioritario per visitatori muniti di biglietto. Acquista qui il biglietto d'ingresso digitale, e mostralo da cellulare!
da 14,00€Acquista ora!MOSTRA TARSILA DO AMARAL AL MUSÉE DU LUXEMBOURG
fino al 2 febbraio 2025
Figura centrale del modernismo brasiliano, Tarsila do Amaral (1886-1973) ha creato un corpus di opere originali e suggestive, attingendo all'immaginario indigeno, popolare e moderno di un paese in piena trasformazione. A partire dagli anni '20, muovendosi tra San Paolo e Parigi, ha "navigato" tra le avanguardie di queste due capitali culturali. Dopo aver costruito un mondo iconografico "brasiliano" a Parigi, messo alla prova dal cubismo e dal primitivismo così in voga nella capitale francese, la sua pittura è stata la radice del movimento "antropofagico" che sosteneva il "divoramento" da parte dei brasiliani delle culture straniere e coloniali come forma sia di assimilazione che di resistenza. Paesaggi dai colori vivaci, composizioni oniriche e geometrie astratte confermano la potenza di un corpus di opere saldamente radicato nel suo tempo e sempre pronto a rinnovarsi. Questa prima retrospettiva in Francia mira a colmare la mancanza di riconoscimento dell'artista in Europa.
Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/tarsila-do-amaral
MOSTRA MIGRATIONS: UNE ODYSSÉE HUMAINE AL MUSÉE DE L'HOMME
fino all'8 giugno 2025
Combinando diverse discipline scientifiche (antropologia, archeologia, demografia, genetica, sociologia, linguistica, ecc.), questa mostra intende fare un passo indietro e decostruire le idee preconcette associate alle migrazioni. Fornisce tutte le chiavi di lettura necessarie per capire come si formano questi luoghi comuni. Come si sono evolute le migrazioni? Cosa è cambiato dal secolo scorso? Quali sono le principali traiettorie oggi? Come possiamo comprendere i dati, spesso complessi? L'esposizione ripercorre il passato, il presente e il futuro dei flussi migratori.
Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/exposition-evenement/migrations-une-odyssee-humaine
Mostre al Musée d'Art Moderne de Paris
L'ÂGE ATOMIQUE. LES ARTISTES À L'ÉPREUVE DE L'HISTOIRE
fino al 9 febbraio 2025
La mostra invita i visitatori a esplorare le rappresentazioni artistiche suscitate dalla scoperta scientifica dell'atomo e dalle sue applicazioni, in particolare la bomba nucleare, le cui devastanti conseguenze hanno cambiato il destino dell'umanità. Riunendo circa 250 opere (dipinti, disegni, fotografie, video e installazioni), oltre a una documentazione spesso inedita, l'esposizione illustra, per la prima volta in un'istituzione francese, le posizioni molto diverse assunte dagli artisti di fronte ai progressi scientifici e alle controversie che hanno suscitato. Trattando un tema più che mai attuale, la mostra è in linea con la volontà del museo di riflettere nella sua programmazione le problematiche culturali e sociali contemporanee.
Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-lage-atomique
JOSEPHSOHN VU PAR ALBERT OEHLEN
fino al 16 febbraio 2025
Per la prima retrospettiva in Francia dedicata allo scultore svizzero Hans Josephsohn (1920-2012), il Musée d’Art Moderne de Paris ha affidato la curatela artistica ad Albert Oehlen, che propone una libera esplorazione dell'opera dell'artista. Albert Oehlen, nato nel 1954, è un importante pittore che ha contribuito al rinnovamento della pittura tedesca negli anni Ottanta. Esaminando il processo creativo di Hans Josephsohn - il dialogo con la materia, l'esperienza del gesto, il dettaglio e l'instancabile ricerca - in risonanza con le sue stesse indagini, Oehlen offre un'esperienza artistica e viva della sua scultura. Il percorso cronologico permette di seguire, attraverso tre periodi stilistici, una produzione oscillante tra figurazione e astrazione.
Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-josephsohn
Mostre alla Fondation Louis Vuitton
POP FOREVER TOM WESSELMANN &…
fino al 24 febbraio 2025
La mostra "Pop Forever, Tom Wesselmann &…" è dedicata alla Pop Art, uno dei principali movimenti artistici degli anni Sessanta, che ancora oggi ispira artisti provenienti da tutto il mondo. Caratterizzata da colori vivaci, immagini audaci e un approccio ironico, la Pop Art ha sfidato le convenzioni artistiche tradizionali, trasformando oggetti quotidiani e icone della cultura pop in opere d'arte. La mostra è incentrata su Tom Wesselmann (1931-2004), una delle figure di spicco del movimento, attraverso una selezione di 150 dipinti e opere in vari materiali. Riunisce inoltre 70 opere di 35 artisti di diverse generazioni e nazionalità che condividono una comune sensibilità per il "Pop", dalle sue radici dadaiste alle sue estensioni contemporanee, dagli anni Venti ai giorni nostri. Tra questi, solo per citarne alcuni, Derrick Adams, Marcel Duchamp, Richard Hamilton, David Hammons, Yayoi Kusama, Roy Lichtenstein, Meret Oppenheim, Eduardo Paolozzi, Mickalene Thomas e Andy Warhol.
Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/pop-forever-tom-wesselmann-and
OPEN SPACE #15 PORTIA ZVAVAHERA "IMBA YERUMBIDZO"
fino al 3 marzo 2025
In occasione di Open Space #15, la pittrice Portia Zvavahera dispiega il suo fantasmagorico universo intriso di credenze religiose e indigene dello Zimbabwe in un inedito dipinto monumentale realizzato per la Galerie 8. I dipinti di Portia Zvavahera nascono dai suoi sogni notturni, ovvero visioni che lei considera messaggi divini di cui è custode. Spinta dalla necessità di trascrivere l'intensità emotiva del suo mondo interiore, l'artista evoca figure spettrali - umane e animali - le cui sagome appena abbozzate sono stemperate da un tocco espressionista di colori contrastanti. Queste apparizioni sembrano fluttuare liberamente sulla superficie delle tele, senza alcun ambientazione o contesto. Le composizioni sono costruite attraverso una sovrapposizione di forme, aree piatte e motivi dipinti a olio - con pennello e bastoncino - che si mescolano e contrastano con le parti lasciate in sospeso.
Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/open-space-15-portia-zvavahera
MOSTRA LÊ PHÔ, MAI-THU. VU CAO DAM. PIONNIERS DE L'ART MODERNE VITENAMIEN EN FRANCE AL MUSÉE CERNUSCHI
fino al 9 marzo 2025
Il Musée Cernuschi presenta la prima grande retrospettiva in Francia dedicata ai tre pionieri dell'arte moderna vietnamita: Lê Phô (1907-2001), Mai-Thu (1906-1980) e Vu Cao Dam (1908-2000). La mostra riunisce 150 opere dei tre artisti che ripercorrono il loro percorso, dalla formazione presso la Scuola di Belle Arti di Hanoi fino alla fine della loro lunga carriera in Francia (a partire dal 1937). Progettata in stretta collaborazione con le famiglie degli artisti, l'esposizione ripercorre l'audace carriera di questi tre amici, che amavano il Vietnam e la Francia in egual misura, sullo sfondo dei cambiamenti politici e delle relazioni tra i due paesi nel corso del XX secolo. La combinazione di tecniche e materiali derivati dalla tradizione occidentale e asiatica è emblematica delle loro opere, che negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una crescente popolarità.
Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/le-pho-mai-thu-vu-cao-dam-pionniers-de-lart-moderne-vietnamien-en-france
Mostre al Musée Maillol
NADIA LÉGER. UNE FEMME D'AVANT-GARDE
fino al 23 marzo 2025
Nadia Khodossievitch-Léger (1904-1982) è stata una figura di spicco dell'arte del XX secolo. Attraverso più di 150 opere, la retrospettiva ripercorre la carriera in gran parte sconosciuta di questa donna eccezionale, che fu prolifica pittrice, redattrice di riviste, collaboratrice del marito Fernand Léger, combattente della Resistenza, costruttrice di musei e fervente attivista comunista. La mostra segue il suo viaggio dalla Bielorussia a Parigi, le influenze subite e le comunità artistiche con cui è entrata in contatto. Tramite dialoghi inediti con opere di Fernand Léger, Pablo Picasso e degli studenti dell'Atelier Léger (Nicolas de Staël, Hans Hartung, Marcelle Cahn, ecc.), esplora l'universo di questa esperta di avventure collettive.
Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/nadia-leger-une-femme-davant-garde/
MAILLOL - LÜPERTZ, UNE FILIATION
fino al 23 marzo 2025
La mostra presenta un dialogo inedito tra Aristide Maillol e Markus Lüpertz. Il maestro tedesco del neo-espressionismo, noto per aver sfidato la perfezione classica, scelse di seguire le orme di Maillol, che nascondeva anch'egli una serie di audaci innovazioni artistiche sotto un'armonia apparentemente semplice. L'idea di mettere in risonanza l'opera di Lüpertz con la collezione del Musée Maillol offre uno sguardo approfondito sulla sua produzione. Lüpertz è un'artista contemporaneo che non ha mai voluto abbandonare la pittura e la scultura e che non ha mai smesso di interrogarsi su ciò che facciamo con il passato e su ciò che possiamo fare con esso perché, secondo lui, non esiste la tradizione da un lato e la creazione dall'altro. La sua risposta anti-nostalgica e moderna si inserisce con gioia nella storia dell'arte.
Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/maillol-lupertz-une-filiation/
MOSTRA LE TROMPE-L'OEIL DE 1520 À NOS JOURS MUSÉE MARMOTTAN-MONET
fino al 2 marzo 2025
La mostra "Le trompe-l’œil, de 1520 à nos jours" ripercorre la storia della rappresentazione della realtà nelle arti e rende omaggio a un aspetto poco conosciuto delle collezioni del museo, nonché al gusto di Jules e Paul Marmottan per questo genere pittorico. Oltre 80 opere significative dal XVI al XXI secolo provenienti da collezioni private e pubbliche in Europa e negli Stati Uniti (National Gallery of Art di Washington, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Louvre, Musée de l’Armée, ecc.) permettono di comprendere l'evoluzione formale del trompe-l'oeil. Martin Battersby, Louis Léopold Boilly, Johann Caspar Füssli, Jean Antoine Houdon, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Jacques Poirier, Daniel Spoerri e Anne Vallayer-Coster sono solo alcuni dei maestri riuniti per celebrare l'interesse degli artisti per quest'arte dell'illusione.
Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/le-trompe-loeil/
Mostre al Musée du quai Branly
LES COLLECTIONS ONT LEUR BANDE-SON
fino al 17 settembre 2025
Con un nuovissimo percorso sonoro, il Musée du quai Branly - Jacques Chirac trasforma l'esperienza offerta ai visitatori delle sue collezioni permanenti dedicate alle arti e alle civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe. Più di 120 relè trasmettono suoni legati agli oggetti, alle vetrine o alle aree geografiche. Questa cornice acustica è costituita da suoni strumentali, storie, voci parlate e cantate, paesaggi sonori urbani o naturali e composizioni originali che contestualizzano le opere e gli oggetti. Gli elementi sonori - creazioni, estratti d'archivio o registrazioni sul campo - sono trasmessi in modo permanente o attivati automaticamente all'avvicinarsi dei visitatori. Il risultato è una partitura polifonica in cui la presenza sonora è intermittente e armoniosamente distribuita nello spazio museale.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/les-collections-ont-leur-bande-son
ZOMBIS
fino al 16 febbraio 2025
Al crocevia tra il mondo dei vivi e quello dei morti, la figura dello zombie ha fortemente influenzato la cultura popolare e il cinema fantasy. Le sue origini risiedono in un complesso sincretismo legato alla colonizzazione di Haiti e alle rotte transatlantiche degli schiavi che, a partire dal XVI secolo, ha riunito pratiche e credenze magico-religiose dell'Africa subsahariana, elementi del cattolicesimo romano e conoscenze indigene caraibiche associate alla padronanza delle droghe naturali. La mostra analizza il rituale di zombificazione associato alla religione voodoo haitiana, durante il quale un individuo che aveva commesso un misfatto veniva giudicato, condannato, drogato, sepolto vivo, riesumato e poi esiliato e trasformato in schiavo sotto le cure di un padrone (bokor).
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/zombis
WAYANG KULIT. THÉÂTRE D'OMBRES DE JAVA ET BALI
fino al 23 marzo 2025
Il teatro delle ombre wayang kulit è uno spettacolo che va ben oltre il semplice intrattenimento. Nata sull'isola di Giava oltre 1.000 anni fa, quest'arte rituale di corte ha un significato speciale nella cultura tradizionale indonesiana. Se le sue radici affondano nelle leggendarie epopee indiane del Mahabharata e del Ramayana, il suo repertorio si è evoluto nel corso dei secoli alla luce dei cambiamenti della società e della realtà contemporanea. Uno spettacolo dura un'intera notte e consiste nella proiezione di marionette piatte su uno schermo in ombra cinese. Queste marionette sono ricavate da cuir-wayang che significa "ombra", "apparenza" e kulit, che significa "pelle". Al centro dello spettacolo, il dalang, al tempo stesso burattinaio, narratore, cantante e conduttore, alterna gravità e umorismo, risate e lacrime, per trasmettere al pubblico valori morali e spirituali. Attraverso una selezione di marionette antiche, la mostra offre chiavi di lettura dei teatri d'ombra dell'arcipelago indonesiano.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/wayang-kulit
OBJETS EN QUESTION. ARCHÉOLOGIE, ETHNOLOGIE, AVANT-GARDE
dall'11 febbraio al 22 giugno 2025
La mostra riflette le intersezioni tra surrealismo, etnologia e archeologia, durante il periodo tra le due guerre in Francia, attorno alla domanda: cosa fare con gli oggetti? Il fertile dialogo che si sviluppò segnò una svolta decisiva nella decompartimentazione delle discipline. Esso fu sostenuto da riviste d'avanguardia, in particolare da Cahiers d'art (1926-1965), Minotaure (1933-1939) e Documents (1929-1930). Tra i collaboratori e contributori di queste riviste c'erano Pablo Picasso, Georges Henri e Thérèse Rivière, André Breton, Michel Leiris, Charles Ratton, Joan Miró, Brassaï e Georges Bataille. Tutti accomunati dall'interesse per l'arte del passato, l'arte non occidentale, ma anche per l'arte popolare e quella banale. Il loro approccio sperimentale ha dato origine a una nuova percezione di oggetti, luoghi e tempi. Così facendo, hanno sfidato il concetto stesso di museo ponendo queste semplici ma formidabili domande: cos'è l'oggetto, cos'è l'arte? Cosa rende un oggetto un'opera d'arte?
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/objets-en-question
AU FIL DE L'OR. L'ART DE SE VÊTIR DE L'ORIENT AU SOLEIL-LEVANT
dall'11 febbraio al 6 luglio 2025
Dal Maghreb al Giappone, un favoloso viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta delle misteriose e affascinanti origini dell'oro e del suo connubio con le arti tessili. Scoperto quasi 7.000 anni fa, l'oro non ha mai smesso di affascinare l'uomo. Già nel V millennio a.C. veniva utilizzato per impreziosire i primi tessuti di lusso destinati agli uomini di potere. Nei secoli successivi, abili tessitori e artigiani romani, bizantini, cinesi, persiani e poi musulmani applicarono le tecniche più ingegnose per creare tessuti artistici, in cui le fibre di seta o di lino si intrecciavano con fili e lame d'oro. Dai primi ornamenti cuciti sulle vesti dei defunti agli abiti sgargianti della stilista cinese Guo Pei, dalle sete intessute d'oro del mondo indiano e indonesiano agli scintillanti kimono dell'epoca Edo, la mostra svela la storia millenaria dell'oro nelle arti tessili. In un dialogo che unisce scoperta scientifica e prospettiva artistica, rivela l'abbagliante bellezza, la diversità, la raffinatezza tecnica e la ricchezza dei costumi di una vasta regione che va dal Maghreb al Giappone, passando per i paesi del Medio Oriente, dell'India e della Cina.
Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/au-fil-de-lor
MOSTRA CORPS IN•VISIBLES AL MUSÉE RODIN
fino al 2 marzo 2025
Il Musée Rodin rende omaggio a un pezzo poco conosciuto delle sue collezioni, lo Studio di una vestaglia scolpita da Auguste Rodin per la sua opera raffigurante lo scrittore Honoré de Balzac. Basata su una selezione di sculture del museo, pezzi di moda del XIX secolo provenienti dal Palais Galliera e archivi inediti della biblioteca dell'Institut de France, l'esposizione propone, a partire dalla singolare vestaglia, un'indagine sulla ricerca del corpo di Balzac da parte di Rodin. Questa indagine è un vero e proprio preludio a una riflessione sui corpi - reali, idealizzati, statuari e nascosti - nella statuaria monumentale del XIX secolo che ancora popola il nostro mondo contemporaneo. Mettendo in dialogo l'alta moda e la scultura, e confrontando la pratica dei sarti con quella degli statuari, l'esposizione esamina come la percezione dei corpi influenzi la realizzazione della loro immagine in bronzo altamente idealizzata. Rivela in che misura il mito di Balzac che scrive in vestaglia abbia permesso a Rodin di nascondere sotto ampie pieghe un corpo rifiutato a causa della sua corpulenza. La mostra ci invita a riflettere sulla rappresentazione dei corpi nello spazio pubblico e sulla necessità contemporanea di ampliare queste rappresentazioni.
Maggiori info: https://www.musee-rodin.fr/musee/expositions/corps-invisibles
MOSTRA PIXELS AL GRAND PALAIS IMMERSIF
fino al 6 aprile 2025
Il Grand Palais Immersif vi invita a scoprire PIXELS, la prima grande mostra parigina dedicata a Miguel Chevalier, artista francese considerato uno dei pionieri dell'arte digitale. L'esposizione vi immergerà in un universo in cui reale e virtuale si fondono per ampliare i confini dell'arte e dell'intelligenza artificiale. Il percorso è un vero e proprio parco giochi sensoriale dove è possibile interagire con installazioni accattivanti, generative e interattive, adatte a tutte le età. Ogni opera esplora temi contemporanei come la sorveglianza, l'identità digitale e il rapporto tra uomo e macchina, utilizzando le tecnologie più avanzate come l'IA. Combinando video, sculture stampate in 3D e opere luminose, la mostra ridefinisce l'interazione tra l'opera e il pubblico. Le composizioni musicali di Thomas Roussel, integrate in alcune opere, rafforzano l'immersione creando una simbiosi perfetta tra suono e immagine.
Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/agenda/evenement/pixels-une-experience-interactive-avec-lunivers-creatif-de-lia
Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine
LA SAGA DES GRANDS MAGASINS
fino al 6 aprile 2025
La mostra immerge i visitatori nell'atmosfera dei grandi magazzini attraverso una scenografia immersiva che ricrea l'esperienza sensoriale e attrattiva di questi templi del consumismo. Presenta una panoramica mondiale della loro architettura monumentale, con collezioni mai esposte prima. I grandi magazzini riflettono l'evoluzione delle nostre società attraverso la loro sfolgorante architettura. Il loro periodo d'oro è stato tra il 1850 e il 1930, in concomitanza con l'ascesa dei trasporti e dell'industria. In questo periodo hanno rivoluzionato le abitudini di consumo. Tra il 1930 e il 1980, hanno dovuto far fronte all'emergere di supermercati e ipermercati. Per sopravvivere, sono diventati "macchine da vendita", con strategie di marketing e spazi razionalizzati. A partire dagli anni '80, le crisi economiche e la concorrenza dei supermercati hanno portato a un ripensamento dei grandi magazzini. Alcuni hanno chiuso, mentre altri hanno rilanciato la loro identità architettonica. Oggi l'e-commerce costringe i grandi magazzini a reinventarsi costantemente, offrendo esperienze uniche e una gamma di servizi sempre più ampia.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/la-saga-des-grands-magasins
PHILIPPE PROST. LA MÉMOIRE VIVE
fino al 23 marzo 2025
Documenti e strumenti di lavoro, campioni di materiali e prototipi, fotografie di cantieri e progetti completati illustrano l'esperienza collettiva di Philippe Prost e del suo Atelier d'Architecture. Ogni edificio è un viaggio nel tempo e ogni edificio oggi visibile è il frutto di un lungo processo evolutivo. Philippe Prost e il suo atelier si distinguono per un approccio che privilegia il processo creativo, combinando pratica architettonica, ricerca e insegnamento. Sono anche all'avanguardia sulle questioni ecologiche, sostenendo il risparmio delle risorse, il riutilizzo e l'ibridazione di storie materiali e immateriali. Oggi l'approccio di Phillipe Prost e del suo atelier sta diventando un modello per gli architetti che stanno riscoprendo l'arte essenziale di trasformare la realtà.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/philippe-prost
TSUYOSHI TANE. UNE ARCHÉOLOGIE DU FUTUR
fino al 4 novembre 2025
Questo allestimento, all'interno della galerie d'architecture moderne et contemporaine, illustra il metodo dell'architetto: scavare nella memoria dei luoghi alla ricerca di ciò che è stato dimenticato o cancellato. Tsuyoshi Tane (1979), architetto con sede a Parigi, è il fondatore di ATTA - Atelier Tsuyoshi Tane Architects. Le sue creazioni architettoniche sono iscritte nella memoria dei luoghi. Ogni progetto segue un approccio archeologico, scavando nella memoria del sito alla ricerca di una storia dimenticata, come strumento per il futuro. Questo approccio mette radicalmente in discussione l'impatto dell'architettura contemporanea al giorno d'oggi. Tane si distacca dal movimento futurista per creare edifici al tempo stesso radicati e innovativi.
Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/tsuyoshi-tane
Mostre al Petit Palais
BRUNO LILJEFORS
fino al 16 febbraio 2025
Il Petit Palais rende omaggio a Bruno Liljefors, figura chiave della scena artistica scandinava alla fine del XIX secolo. La mostra presenta una collezione di 100 opere (dipinti, disegni e fotografie) dedicate esclusivamente alla natura svedese e agli animali che la abitano. Lo stile di Liljefors è caratterizzato da un trattamento virtuosistico della luce e dell'atmosfera. La sua ricerca estetica è largamente influenzata dall'arte giapponese e dell'Estremo Oriente, come dimostra il modo in cui alcuni dei suoi dipinti sono disposti in grandi cornici dorate, conferendo all'insieme un aspetto decorativo. In un momento in cui la conservazione della biodiversità è diventata una questione importante, Liljefors, al di là del suo ruolo di paladino della natura svedese, ci invita a diventare più consapevoli del mondo vivente di cui facciamo parte.
Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/bruno-liljefors
RIBERA. TÉNÈBRES ET LUMIÈRE
fino al 23 febbraio 2025
Dopo "Les Bas-fonds du Baroque, la Rome du vice et de la misère" nel 2015 e "Luca Giordano (1634- 1705), le triomphe de la peinture napolitaine" nel 2019-2020, il Petit Palais presenta la prima retrospettiva francese dedicata a Jusepe de Ribera, pittore spagnolo attivo principalmente a Napoli. Sulle orme di Caravaggio, Ribera si affermò come uno dei più affascinanti interpreti della pittura dal vero. Artista eccezionale, con una capacità quasi tattile di trascrivere la realtà degli individui, della carne e degli oggetti, ha tradotto la dignità della vita quotidiana e il dramma umano con un'acutezza travolgente. La sua pittura, brutale e poetica al tempo stesso, offre un'interpretazione eminentemente personale della rivoluzione caravaggesca.
Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/ribera
MOSTRA PARIS 1793-1794 AL MUSÉE CARNAVALET
fino al 16 febbraio 2025
Per la prima volta, il Musée Carnavalet, rinomato in tutto il mondo per le sue collezioni sulla Rivoluzione francese, ha deciso di concentrarsi su un singolo anno rivoluzionario, senza dubbio il più complesso. L'An II del calendario repubblicano, corrispondente al periodo dal 22 settembre 1793 al 21 settembre 1794, fu un anno decisivo per la Rivoluzione francese. La mostra riunisce oltre 250 opere di ogni genere - dipinti, sculture, oggetti di arte decorativa, oggetti storici e commemorativi, carte da parati, poster, mobili - che interpretano storie collettive e incredibili traiettorie individuali. Queste opere rivelano un contesto segnato da paure collettive e violenza dello Stato, ma anche da attività quotidiane, feste e celebrazioni fuori dall'ordinario.
Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/paris-1793-1794
MOSTRA STEPHEN JONES, CHAPEAUX D'ARTISTE AL PALAIS GALLIERA
fino al 16 marzo 2025
Il Palais Galliera rende omaggio al famoso modista britannico Stephen Jones con una mostra interamente dedicata a un accessorio, il cappello, elevato al rango di opera d'arte. Il percorso si concentra sul processo creativo di Jones, sulle fonti di ispirazione dietro i suoi pezzi e sul ruolo di Parigi nel suo lavoro. Sebbene il suo nome sia ancora sconosciuto al grande pubblico, Jones occupa una posizione unica dietro le quinte del mondo della moda. Grazie alle sue collaborazioni, ha partecipato ad alcune delle collezioni più iconiche di molte delle principali maison. I cappelli di Jones evidenziano e completano le silhouette che hanno segnato profondamente la storia della moda a partire dagli anni Ottanta. La mostra riunisce quasi 400 pezzi, tra cui più di 170 cappelli, una quarantina di silhouette complete di abiti e cappelli e una serie di disegni, foto e video.
Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/stephen-jones-chapeaux-dartiste
MOSTRA FLIGHT AL MUSÉE DE L'AIR ET DE L'ESPACE
fino al 27 luglio 2025
L'esposizione esamina la diversità delle creature volanti (aerei, elicotteri, droni, uccelli, pipistrelli, insetti e persino pesci!) attraverso il prisma della loro incredibile capacità di librarsi in aria. Alla luce dei principi scientifici, biologici e tecnologici che regolano il fenomeno del volo, si evidenziano le analogie, ma anche le differenze, tra il mondo animale e l'aeronautica. Le strette relazioni, le somiglianze e le differenze sono analizzate e possono essere sperimentate direttamente dai visitatori grazie ai dispositivi e alle manipolazioni presenti lungo il percorso. Collezioni di animali imbalsamati, modelli di aerei, fossili e documenti d'archivio, oltre a numerosi dispositivi interattivi, film d'animazione e giochi multimediali... sono riuniti affinché grandi e piccini possano ripercorrere l'evoluzione del volo.
Maggiori info: https://www.museeairespace.fr/agenda/exposition-flight/
Mostre al Musée de Cluny
FAIRE PARLER LES PIERRES. SCULPTURES MÉDIÉVALES DE NOTRE-DAME
fino al 16 marzo 2025
Il Musée de Cluny conserva una parte significativa delle decorazioni scultoree medievali della Cattedrale di Notre-Dame. Queste non erano state oggetto di uno studio approfondito dall'inizio degli anni Ottanta. La mostra "Faire parler les pierres. Sculptures médiévales de Notre-Dame" si propone di rinnovare la conoscenza di queste collezioni, rivelando i risultati dell'importante programma di studio e restauro realizzato a partire dal 2022. Oltre alle opere solitamente esposte nella sala delle sculture di Notre-Dame, l'esposizione comprende pezzi mai esposti al pubblico. Una selezione di frammenti evoca i corpi mancanti delle colossali statue della Galerie des Rois. Una sezione speciale dedicata alla statua di Adamo, capolavoro della scultura gotica, ripercorre la sua movimentata storia fino ai giorni nostri. La scenografia ricrea la disposizione dei frammenti restaurati del portale di Sainte-Anne e degli architravi del portale del Giudizio Universale. Vengono inoltre evidenziate le tracce di policromia presenti in queste opere.
Maggiori info: https://www.musee-moyenage.fr/activites/expositions/expositions-en-cours-.html
FEUILLETER NOTRE-DAME. CHEFS-D'OUVRE DE LA BIBLIOTHÈQUE MÉDIÉVALE
fino al 16 marzo 2025
La storia di Notre-Dame non è solo quella del suo famoso edificio, ma anche quella dei libri, dei manoscritti e delle stampe che servivano al culto o allo studio. Questa mostra offre una sintesi della ricca vita intellettuale e artistica della cattedrale durante il Medioevo e dei molteplici interessi dei suoi numerosi benefattori. Il percorso riunisce una quarantina di pezzi, tra cui una trentina di manoscritti medievali conservati presso il Département des manuscrits e la Bibliothèque de l'Arsenal (BnF) e una decina di manoscritti, registri capitolari e planimetrie conservate presso altre istituzioni (Archives nationales, Archives historiques de l'archevêché).
Maggiori info: https://www.musee-moyenage.fr/activites/expositions/expositions-en-cours-.html
MOSTRA UN EXIL COMBATTANT. LES ARTISTES ET LA FRANCE 1939-1945 AL MUSÉE DE L'ARMÉE
dal 26 febbraio al 22 giugno 2025
Questa nuova mostra accompagna i visitatori in un viaggio emozionante attraverso l'arte e la storia, rivelando come gli artisti e gli intellettuali in esilio durante la Seconda Guerra Mondiale abbiano usato la loro creatività per promuovere un "certain esprit français" e i valori della libertà. Molti artisti, intellettuali e combattenti lasciarono il loro paese allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Che fossero perseguitati, oppositori del fascismo e del nazismo, attivisti, leader politici, intellettuali o artisti, francesi o stranieri, si ritrovarono nella Francia metropolitana, in partenza per un'altra destinazione, in fuga dall'occupazione e dalla Francia di Vichy. Da Londra a Sydney, passando per New York, Brazzaville, Buenos Aires, Cuba e Algeri, i visitatori scopriranno le diverse provenienze e il coraggioso impegno di una vasta gamma di personalità. Tra questi, figure notevoli come René Cassin, Germaine Krull, André Masson, Wifredo Lam, Maria-Elena Vieira da Silva, Henry Valensi, Fernand Léger, Jean Hélion, Anna Marly, Micheline Rosenberg, Georges Duthuit e Jean Gabin.
Maggiori info: https://www.musee-armee.fr/au-programme/expositions/detail/un-exil-combattant-les-artistes-et-la-france-1939-1945.html
Mostre alla Philharmonie de Paris
DISCO
dal 14 febbraio al 17 agosto 2025
Nata negli Stati Uniti all'inizio degli anni Settanta, la disco music è diventata rapidamente un fenomeno globale. Andando contro i luoghi comuni, la mostra rende giustizia alla forza abbagliante di questa musica, profondamente radicata nella storia e nella cultura nera degli Stati Uniti, erede del soul, del gospel e del funk. Una raccolta di archivi audiovisivi, fotografie, strumenti e costumi sottolinea la dimensione politica e festiva di questa musica, che ha portato sulla pista da ballo diverse minoranze e classi sociali, tutte unite da un unico impulso edonistico. Accompagnata da una colonna sonora mixata da Dimitri from Paris, l'esposizione si concentra sull'estetica che la disco ha ispirato in artisti e designer.
Maggiori Info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/27966-disco
RAVEL BOLÉRO
fino al 15 giugno 2025
Il Boléro incarna quasi tutte le caratteristiche della produzione e della personalità di Maurice Ravel. Con una mostra dedicata allo studio radioso di quest'opera, la Philharmonie de Paris celebra il 150° anniversario della nascita del compositore e presenta un ritratto caleidoscopico dell'artista. Il percorso offre un'esperienza audiovisiva avvincente, riunendo oggetti del patrimonio provenienti dalle più prestigiose collezioni francesi, in particolare dalla casa-museo di Ravel a Montfort-l'Amaury, dove il Boléro fu composto.
Maggiori Info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/27890-ravel-bolero
MOSTRA PAULA PADANI. LA DANSE MIGRANTE AL MUSÉE D'ART ET D'HISTOIRE DU JUDAÏSME
fino al 16 novembre 2025
La mostra ripercorre la carriera poco conosciuta della danzatrice Paula Padani (1913-2001) attraverso più di 250 fotografie, manifesti, documenti e costumi. Con la sua visione del movimento come forza vitale e la sua capacità di rimbalzare da un paese all'altro e da una cultura all'altra, ha aperto nuove strade per la sua arte e ha svolto un ruolo pionieristico nell'emergere della danza contemporanea israeliana. Nata ad Amburgo e formatasi come ballerina moderna, Paula Padani ha fatto della sua arte il motore di una vita segnata fin dall'infanzia dalla morte dei genitori e poi dall'esilio. La mostra fa rivivere questa artista impegnata con i documenti donati da Gabrielle Gottlieb de Gail, figlia del pittore Aram e di Paula Padani.
Maggiori Info: https://www.mahj.org/fr/programme/paula-padani-la-danse-migrante-hambourg-tel-aviv-paris-31251
ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI FEBBRAIO
LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE
23 febbraio, 13 aprile, 4 e 18 maggio, 31 agosto, 9 novembre 2025
Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.
Maggiori Info: https://www.concerts-lamadeleine.com/
RETROMOBILE AL PARIS EXPO PORTE DE VERSAILLES
dal 5 al 9 febbraio 2025
Da quasi 50 anni, il salone dell'automobile Rétromobile di Parigi è uno dei preferiti dagli appassionati di auto e collezionisti di tutto il mondo. A febbraio oltre 450 espositori presenteranno circa 500 automobili, dai modelli vintage ai più classici fino a quelli contemporanei.
Durante l’evento spettatori e collezionisti potranno incontrare artisti, costruttori, club e rivenditori che vendono pezzi di ricambio e miniature, specialisti del restauro e gallerie che vendono vere e proprie opere d'arte automobilistiche.
Maggiori Info: https://www.retromobile.com/
SALON INTERNATIONAL DE L’AGRICULTURE
dal 22 febbraio al 2 marzo 2025
L'annuale Salon International de l'Agriculture torna a Porte de Versailles a Parigi per riunire i diversi settori di agricoltura e creare scambio e dialogo tra città e campagna. Un evento interessante per gli intenditori del settore ma anche per le famiglie con bambini in visita a Parigi che qui potranno trovare tanti animali, prodotti della terra e stand enogastronomici dalla Francia e dal mondo. La fiera è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19.
Maggior Info: https://www.salon-agriculture.com/
WINE PARIS A PORTE DE VERSAILLES
dal 10 al 12 febbraio 2025
Per gli amanti del vino, a febbraio sono in programma Wine Paris & Vinexpo Paris, un grande evento internazionale dedicato al nettare degli Dei in cui vengono promosse le diverse identità regionali e le loro innumerevoli caratteristiche. Tutte le regioni viticole francesi hanno confermato la propria partecipazione con in testa importanti presenze come l’Alsazia e la Borgogna ma non mancano anche produttori internazionali. Attesi oltre 2.000 espositori e circa 30.000 operatori del settore.
Maggiori Info: https://wineparis.com/newfront
ART CAPITAL
dal 18 al 22 febbraio 2025
In programma al Grand Palais, la fiera Art Capital è un evento imperdibile per gli amanti dell'arte contemporanea. Aperta al grande pubblico dal 2006, riunisce quattro saloni in uno: il Salon des Indépendants, il Salon Comparaisons, il Salon des Artistes Français e il Salon Dessin & Peinture à l'Eau. Per cinque giorni potrete scoprire il lavoro di oltre 2.000 artisti, emergenti o affermati, provenienti da contesti diversi (pittori, scultori, fotografi, architetti, incisori e così via…).
Maggiori Info: https://artcapital.fr/
10KM DES CHAMPS-ELYSÉES
2 febbraio 2025
A febbraio è in programma anche un evento imperdibile per gli appassionati di running. Stiamo parlando della 10km des Champs-Elysées, la corsa che parte dal viale più bello del mondo. Il percorso attraversa alcune delle strade e dei luoghi più iconici della capitale francese: da Boulevard Haussmann, passando per il Parc Monceau, Place de la Madeleine, l'elegante Avenue Montaigne e l'Avenue des Champs-Elysées, fino al gran finale sotto l'Arc de Triomphe. La corsa inizia alle 10.30 circa ed è aperta a tutti.
Maggiori Info: https://www.10kmchampselysees.fr/