Eventi in Gennaio 2024

Parigi.it by Cuma Travel s.r.l.

GENNAIO 2024 A PARIGI

Dopo la magica frenesia del Natale, a gennaio la Ville Lumière non si ferma ma continua a regalare numerosi eventi davvero interessanti tutti da non perdere: dagli ultimi appuntamenti natalizi in città alla Fashion Week, ai concerti di musica classica fino alle mostre nei principali musei della capitale.

Scopri tutti gli eventi nel mese di Gennaio 2024 a Parigi!
Consulta la nostra selezione degli appuntamenti più interessanti che si svolgeranno in città.

 

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JOUR DE L'AN A PARIGI

Dicembre è finito, è vero, ma le feste di Natale sono ancora in pieno svolgimento a Parigi.
Il 1° gennaio, anche se la maggior parte dei luoghi culturali sono chiusi, non mancano di certo le cose da fare e da vedere a Parigi. Ti ricordiamo inoltre che gli Champs – Elysées saranno illuminati con gli addobbi natalizi fino al 4 gennaio 2024: fare una passeggiata qui è un’occasione da non perdere per rivivere un po’ di atmosfera natalizia.

Musei aperti il 1° gennaio a Parigi

 Tra le attrazioni aperte si segnalano: la Tour Eiffel, il Musée Jacquemart-André, la Bourse de Commerce Pinault Collection e le compagnie di battelli sulla Senna.

I migliori tour di Parigi illuminata nelle festività

Tour natalizio di Parigi illuminata in autobus a due piani

Lasciati trasportare dalla magia del Natale su un autobus panoramico a due piani scoperto per ammirare la Ville lumière illuminata per le feste natalizie.  Accoccolati sotto una coperta e sorseggia una bevanda calda mentre attraversi Parigi di notte magnificamente illuminata. Scoprirai la storia e il patrimonio di Parigi dal commento registrato in italiano a bordo.

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Tour di Parigi Illuminata in pullman

A bordo di un pullman panoramico, potrai ammirare la magia notturna di Parigi, con i suoi monumenti e i suoi ponti illuminati. Tour in pullman climatizzato GTL, con commenti registrati e cuffie individuali. 

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Tour di Parigi illuminata in pullman e Crociera

Parti per un magico tour di Parigi lumière, ammirando i sui monumenti più rappresentativi e i suoi ponti illuminati, e poi imbarcati per una suggestiva e incantevole crociera sulla Senna. Tour effettuato in pullman GTL climatizzato, con commenti registrati e cuffie individuali e una crociera sulla Senna.

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EPIFANIA E TRADIZIONE DELLA GALETTE DES ROIS

Sapevi che in Francia la festa della Befana non esiste? Proprio così, i francesi il 6 gennaio festeggiano un’altra tradizione, quella della Galette des Rois. Si tratta di una torta di frangipane, con all’interno un portafortuna nascosto, che viene mangiata nei giorni immediatamente prima e dopo l’Epifania.

Questa usanza risale ai tempi dell’Antica Roma quando per un giorno si invertivano i ruoli e in ogni famiglia uno schiavo aveva il diritto di essere re. La tradizione vuole che, ancora oggi, chi trova la fève nella sua fetta di dolce viene eletto “re del giorno”.

E' TEMPO DI SALDI INVERNALI!

dal 10 gennaio al 6 febbraio 2024

La capitale francese è uno dei centri di moda più eleganti e all’avanguardia del mondo e ogni anno gli inizi di gennaio sono sinonimo di SALDI INVERNALI a Parigi!

Cogli al volo l’occasione per visitare la Ville Lumière ad inizio anno per approfittare dei saldi e fare un po’ di sano shopping percorrendo le eleganti strade parigine. I saldi d’inverno 2024 a Parigi cominciano ufficialmente il 10 gennaio alle ore 8:00 e dureranno circa 4-6 settimane. I saldi interessano ogni tipo di prodotto, dall’abbigliamento all’arredamento e cominciano con sconti del 25% e del 50% per poi raggiungere il 70% e 80% negli ultimi giorni.

EVENTI A DISNEYLAND PARIS

IL MAGICO NATALE DISNEY A DISNEYLAND PARIS

fino al 7 gennaio 2024

Anche quest'anno torna l'appuntamento con il Magico Natale Disney a Disneyland® Paris, che per l'occasione sarà più splendente che mai! Ad attendere i visitatori una meravigliosa ambientazione con i Personaggi Disney che passeggiano sorridenti per le strade addobbate a festa e un grandissimo albero di Natale ad illuminare il cielo. E si potrà persino incontrare ed abbracciare Babbo Natale in persona! Non resta che lasciarsi travolgere dalla magnifica atmosfera delle festività natalizie che inonda Disneyland® Paris durante questi giorni. Da non perdere lo spettacolo musicale "Let's Sing Christmas!" e la Parata Disney di Natale, la sfilata natalizia più allegra e gioiosa che ci sia. Topolino e i suoi amici sfileranno sfileranno lungo Main Street U.S.A. su fantastici carri addobbati mentre bastoncini di zucchero, omini di pan di zenzero e altre dolci sorprese natalizie sfileranno danzanti dando vita ad un Natale pieno di magia. Le Noël Enchanté Disney vi aspetta!

Maggiori Info: https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/natale-a-disneyland-paris/

DISNEY SYMPHONY OF COLOURS

Dall'8 gennaio, lasciati incantare da un nuovo spettacolo notturno di droni che illumina il cielo sopra Disneyland Paris con una tavolozza di colori brillanti. A partire da febbraio, invece, vivi la Magia di un nuovo spettacolo diurno ricco di canzoni e storie fra le più amate con i Personaggi Disney e Pixar. E sempre a partire da febbraio, Main Street, U.S.A. si veste di colori e luci con decorazioni abbaglianti, che illuminano l'inverno grazie alla polvere di stelle di Trilli! Approfitta dell'occasione per scoprire e riscoprire le nostre attrazioni iconiche e gli spettacoli mozzafiato ed iniziare il 2024 alla grande!

Esperienza disponibile fino alla fine di settembre 2024

Maggiori info: https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/disney-symphony-of-colours/

ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI GENNAIO

Mostre al Louvre

NAPLES À PARIS
fino all'8 gennaio 2024

L'esposizione "Naples à Paris. Le Louvre invite le musée de Capodimonte" è un vero e proprio omaggio ai tesori del Museo di Capodimonte. Mai un museo è stato oggetto di una mostra al Louvre. Antica residenza dei sovrani borbonici, la Reggia di Capodimonte accoglie uno dei musei più grandi d'Italia nonché una delle pinacoteche più importanti d'Europa, sia per numero che per qualità delle opere d'arte custodite al suo interno. Capodimonte è uno dei pochi musei della penisola le cui collezioni permettono di presentare tutte le scuole della pittura italiana. Ospita inoltre un ricchissimo gabinetto di stampe e disegni (secondo in Italia solo a quello degli Uffizi), oltre a un notevole corredo di porcellane. La mostra presenta circa 60 capolavori provenienti dal museo napoletano, tra i quali spiccano il Ritratto di Paolo III Farnese e la Danae di Tiziano, Il Ritratto di giovane donna (tradizionalmente noto come Antea) del Parmigianino, La Crocifissione di Masaccio, la Trasfigurazione di Cristo di Giovanni Bellini e la Flagellazione di Caravaggio. Le opere occupano i luoghi storicamente più iconici e illustri del museo: Salon Carré, Grande Galerie, Salle Rosa, Salle de la Chapelle e Salle de l'Horloge.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/naples-a-paris

LE DÉCOR SCULPTÉ DE L’ARC DE TRIOMPHE DU CARROUSEL
fino all'11 marzo 2024

"Vous ne rentrerez dans vos foyers que sous des arcs de triomphe" (Tornerete alle vostre case solo sotto gli archi di trionfo) disse Napoleone I° alle sue truppe dopo la battaglia di Austerlitz. L'Arc du Carrousel, concretizzazione di questa promessa, presenta un'importante decorazione scolpita, omaggio dell'Imperatore alla sua Grande Armée. A Dominique-Vivant Denon (1747-1825), direttore del museo, uomo di fiducia di Napoleone, responsabile di gran parte della politica artistica dell'Impero, fu affidato lo sviluppo di questo programma iconografico. La presentazione congiunta di disegni e bozzetti scolpiti, nonché del calco in gesso a grandezza naturale della statua di un soldato, evoca la realtà di un progetto ambizioso che richiese appena due anni di lavoro. Nella spettacolare Cour Puget si potrà inoltre ammirare la statua di Napoleone scolpita da François Lemot, destinata originariamente a coronare l'Arc du Carrousel.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/le-decor-sculpte-de-l-arc-de-triomphe-du-carrousel

LE TRÉSOR DE NOTRE-DAME DE PARIS
fino al 29 gennaio 2024

In attesa del completamento dei lavori di restauro della Cattedrale di Notre Dame, il Louvre ospita una mostra dedicata al Tesoro di Notre Dame, dalle origini alla sua rinascita e sviluppo con Viollet-le-Duc sotto il Secondo Impero. Il tesoro, interamente ricostituito dopo la Rivoluzione, è famoso per le straordinarie reliquie che custodisce (tra cui la corona di spine e una scheggia della croce di Cristo) e per lo splendore dei capolavori dell'oreficeria francese che vi furono raccolti nel XIX secolo. I preziosi oggetti sono esposti insieme ad inventari, resoconti storici, dipinti, codici miniati, incisioni e altri documenti figurativi, che consentono di ripercorrere parte della lunga storia del Tesoro di Notre-Dame.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/le-tresor-de-notre-dame-de-paris

CLAUDE GILLOT
fino al 26 febbraio 2024

Pittore, disegnatore e incisore, Claude Gillot (1673-1722) deve parte della sua fama alla fantasia e all'originalità delle sue creazioni. Al centro della sua opera artistica si trova una consistente collezione di disegni che testimoniano il suo fascino per l'essenza comica della Commedia all'italiana, caratterizzata da pantomime, acrobazie e figure di travestiti. L'esposizione non solo presenta l'ampia raccolta di opere di Gillot conservata al Louvre, ma vanta anche prestiti da istituzioni prestigiose come il Metropolitan Museum of Art di New York e la Morgan Library & Museum.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/claude-gillot

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Louvre visita guidata dei principali capolavori con ingresso prioritario

Ideale per chi visita per la prima volta il Louvre, museo straordinario ma vastissimo, e desidera essere guidato in italiano ai suoi più celebri capolavori. Uno dei tour più apprezzati, per la qualtà della visita in piccoli o medi gruppi, l'ottimo rapporto qualità prezzo e l'accesso preferenziale salta-coda in biglietteria.

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Biglietto d'ingresso prioritario Museo del Louvre

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MOSTRA FORMES AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT

fino al 14 gennaio 2024

Moda, arte contemporanea e costruzioni geometriche sono al centro della mostra "Yves Saint Laurent – FORMES", che racconta la modernità anticipatrice del famoso couturier francese attraverso una collaborazione con l'artista Claudia Wieser (nata nel 1973 in Germania). L'esposizione presenta una quarantina di modelli (haute couture e prêt-à-porter), accessori e bozzetti provenienti dalle collezioni del museo, che dialogano con le decorazioni e le opere dell'artista tedesca. Il fascino di Yves Saint Laurent per le forme è iniziato con la creazione della linea Trapèze per Dior nel 1958. E da allora non ha mai smesso di inventare forme. Curve o angoli retti, sfere o linee spezzate, questo giro di forme è messo in scena dalla Wieser, che nel corso della sua carriera ha sviluppato una pratica artistica dominata dal lavoro sulla geometria e sullo spazio.

Maggiori info: https://museeyslparis.com/expositions/yves-saint-laurent-formes

Mostre al Museo d'Orsay di Parigi

Mostre al Museo d'Orsay

LOUIS JANMOT
fino al 7 gennaio 2024

Il Musée d'Orsay dedica una straordinaria mostra all'artista lionese Louis Janmot (1814–1892), pittore e poeta, e alla sua opera "Le Poème de l'âme". Iniziata nel 1835 e continuata fino al 1881, quest'opera, sia pittorica che letteraria, illustra in 34 composizioni (18 dipinti e 16 grandi disegni), accompagnate da un lungo poema, il percorso iniziatico di un'anima sulla Terra. La prima parte, pubblicata nel 1854, racconta i primi anni in Cielo e sulla Terra di un'anima, rappresentata nelle vesti di un giovane ragazzo, accompagnata da una fanciulla. Si seguono le vicende del loro percorso, dalla nascita del ragazzo alla morte prematura della fanciulla. La seconda parte, completata nel 1881, racconta come il giovane ragazzo, ormai solo, viene confrontato alle tentazioni e alle disgrazie dell'anima umana. Il poema che accompagna le composizioni rafforza il loro significato ed è indissolubilmente legato a queste ultime.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/louis-janmot-le-poeme-de-lame

VAN GOGH À AUVERS-SUR-OISE
fino al 4 febbraio 2024

L'esposizione "Van Gogh à Auvers-sur-Oise. Les derniers mois" è dedicata alle opere realizzate da Vincent Van Gogh (1853-1890) negli ultimi mesi della sua vita ad Auvers-sur-Oise, il piccolo villaggio immerso nel cuore della bellissima Val d'Oise. Sebbene trascorse poco più di due mesi a Auvers, fu un periodo estremamente produttivo per il pittore. Realizzò ben 74 dipinti e 33 disegni, tra cui alcuni dei suoi più grandi capolavori come Il ritratto del dottor Gachet, La Chiesa di Auvers-sur-Oise e Campo di grano con volo di corvi. Nessuna mostra è mai stata finora dedicata esclusivamente a questa fase cruciale della sua carriera. Ricca di una quarantina di dipinti e di una ventina di disegni, l'esposizione punta i riflettori su questo periodo con una finalità tematica: primi paesaggi che raffigurano il villaggio, ritratti, nature morte, paesaggio della campagna circostante.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/van-gogh-auvers-sur-oise

MOSTRA AMEDEO MODIGLIANI AL MUSÉE DE L'ORANGERIE

fino al 15 gennaio 2024

La mostra "Amedeo Modigliani. Un peintre et son marchand" mette sotto i riflettori uno dei momenti più emblematici della vita di Modigliani, quello in cui Paul Guillaume diventa il suo mercante. L'incontro tra i due avvenne nel 1914 grazie al poeta Max Jacob. Ed è nel contesto parigino di quegli anni che Modigliani immortalò il suo gallerista in una serie di ritratti rimasti famosi. Oltre ai cinque dipinti conservati nel Musée de l'Orangerie, più di un centinaio di tele, una cinquantina di disegni e una decina di sculture dell'artista sarebbero passati tra le mani del mercante. Questa quantità rivela il coinvolgimento di Guillaume nella promozione di Modigliani e la passione per le sue opere. La mostra esplora i legami del pittore e del suo mercante nel contesto artistico e letterario parigino degli anni Dieci nonché il ruolo di Guillaume nella diffusione delle opere di Modigliani sul mercato dell'arte.

Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/fr/agenda/expositions/amedeo-modigliani-un-peintre-et-son-marchand

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Biglietto d'ingresso al Museo Orsay

Non perderti i capolavori impressionisti dello straordinario Museo Orsay e le sue interessanti mostre temporanee d'eccezione. Biglietto digitale, non è necessario stamparlo ma potrai mostrarlo dal tuo smartphone. Valido per una visita alle collezioni permanenti e alle mostre. Accedi dall'ingresso prioritario per visitatori già muniti di biglietto.

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Biglietto Museo dell'Orangerie

Non perderti i capolavori impressionisti dello straordinario Museo dell'Orangerie. Biglietto digitale, consente di accedere dall'ingresso dedicato ai visitatori con biglietto (saltando la fila in biglietteria) e la visita delle collezioni permanenti e alle mostre temporanee* del museo. Non è necessario stamparlo ma potrai esibire il codice a barre dal tuo smartphone. 

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Biglietto cumulativo Museo d'Orsay e Museo dell'Orangerie

Scopri i due straordinari musei di Parigi che racchiudono le opere più celebri degli impressionisti francesi: dai capolavori di Van Gogh, Gaugin e Renoir a Orsay alle spettacolari ninfee di Monet all'Orangerie. Biglietto digitale salta-fila, non è necessario stamparlo ma potrai mostrarlo dal tuo smartphone. E' valido per un ingresso alle collezioni permanenti e alle mostre*.

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© madparis.fr

Mostre al MAD

MODE ET SPORT
fino al 7 aprile 2024

In vista delle Olimpiadi di Parigi 2024, il Musée des Arts Décoratifs presenta l'esposizione "Mode et sport, d'un podium à l'autre" (Moda e sport, da un podio all'altro), che esplora gli affascinanti legami che uniscono moda e sport, dall'antichità ai giorni nostri. La mostra rivela come due universi apparentemente lontani condividano le stesse problematiche sociali, intorno al corpo. 450 capi di abbigliamento e accessori, fotografie, bozzetti, riviste, manifesti, dipinti, sculture e video evidenziano l'evoluzione dell'abbigliamento sportivo e la sua influenza sulla moda contemporanea. L'esposizione mostra come l'abbigliamento sportivo si sia distaccato dal suo uso specifico per diventare parte integrante del guardaroba quotidiano. La questione del comfort aiuta a capire i motivi per cui tute e sneaker siano diventate capi irrinunciabili della moda, sia per la quotidianità che per l'haute couture.

Maggiori info: https://madparis.fr/Mode-et-sport-d-un-podium-a-l-autre

IRIS VAN HERPEN. SCULPTING THE SENSES
fino al 28 aprile 2024

Il Musée des Arts Décoratifs rende omaggio alla stilista olandese Iris van Herpen, oggi riconosciuta come una delle figure più all'avanguardia della sua generazione. Concepita come una vera e propria esplorazione immersiva e sensoriale dell'universo della stilista, questa retrospettiva ruota attorno a otto temi che identificano l'essenza stessa del suo lavoro. L'esposizione riunisce un centinaio di abiti di Iris van Herpen che interagiscono con una selezione di opere d'arte contemporanea, installazioni, video e fotografie. Un'evocazione del suo studio ad Amsterdam e uno spazio dedicato alle sue sfilate completano la mostra, che è accompagnata da un'opera sonora dell'artista Salvador Breed.

Maggiori info: https://madparis.fr/Iris-van-Herpen-Sculpting-the-Senses-2299

Mostre al Centre Pompidou

PICASSO. DESSINER À L'INFINI
fino al 15 gennaio 2024

In occasione della celebrazione del cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso (1881-1973), la mostra "Picasso. Dessiner à l'infini", organizzata dal Centre Pompidou in collaborazione con il Musée National Picasso, presenta quasi mille opere grafiche (quaderni, disegni e incisioni) che rappresentano la produzione più corposa del maestro spagnolo. Questo viaggio attraverso l'opera grafica dell'artista, una sorta di diario tenuto compulsivamente, di cui i taccuini sono gli esempi più preziosi, immerge i visitatori nel vortice della creatività picassiana.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr//fr/programme/agenda/evenement/kVxyAVk

CORPS À CORPS
fino al 25 marzo 2024

Riunendo più di 350 fotografie e documenti, provenienti dalla collezione pubblica del Musée national d’art moderne e da quella privata del collezionista Marin Karmitz, la mostra "Corps à corps. Histoire(s) de la photographie" offre uno sguardo senza precedenti sulle rappresentazioni fotografiche della razza umana nel XX e XXI secolo. Berenice Abbott, Walker Evans, Henri Cartier-Bresson, Mark Cohen, Andy Warhol, Vivian Maier e Man Ray sono solo alcuni degli artisti presenti in questo eccezionale percorso fotografico.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

CHAGALL À L'OUVRE
fino al 26 febbraio 2024

La mostra riunisce un insieme di opere entrate in collezione nel 2022 grazie alla generosità di Bella e Meret Meyer. Si tratta di centoventisette disegni, cinque ceramiche e sette sculture di Marc Chagall (1887-1985), uno dei più grandi artisti del XX secolo. Rappresentative dell'attività di Chagall dopo la Seconda Guerra Mondiale, queste opere testimoniano il suo coinvolgimento in numerosi progetti su commissione e la diversificazione della sua pratica. Inoltre, permettono di entrare nell'intimità del suo studio mostrando lo sviluppo di un intero progetto.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

GILLES AILLAUD
fino al 26 febbraio 2024

Pittore, drammaturgo e scenografo, Gilles Aillaud (1928-2005) è stato uno dei principali fautori delle scuole d'arte Nouvelle Figuration e Figuration Narrative. Ha sviluppato un'opera il cui immaginario, sottilmente intriso di inquietudini politiche, riecheggia le analisi di Guy Debord sulla "società dello spettacolo" e il lavoro di Michel Foucault sulla "sorveglianza" e il controllo diffuso degli individui nelle società moderne. Dal 1964, data dell'ascesa di Aillaud alla presidenza del politicissimo Salon de la Jeune Peinture, al 1988, anno del suo soggiorno in Kenya, la mostra ripercorre la carriera di uno degli artisti più singolari della scena francese degli anni '60.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/DgS6TDU

POSY SIMMONDS. DESSINER LA LITTÉRATURE
fino al 1° aprile 2024

Nata nel 1945 nel Regno Unito, Posy Simmonds è un'autrice di fumetti, scrittrice e illustratrice di libri per bambini nota in Francia per le sue graphic novel Gemma Bovery (1999) e Tamara Drewe (2007). Sviluppata in stretta collaborazione con l'artista, la retrospettiva rende omaggio alla ricchezza e alla diversità della sua carriera. La mostra riunisce circa 130 pezzi originali (disegni inediti, schizzi, quaderni commentati ed estratti di film) che rivelano il suo dono per l'osservazione, il suo occhio per i dettagli, la sua visione caustica dei costumi e della società contemporanea nonché l'infinito amore per la letteratura che attraversa tutta la sua opera.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/cdj42RZ

Mostra al Palais de la Découverte

MOSTRA GERTRUDE STEIN ET PABLO PICASSO AL MUSÉE DU LUXEMBOURG

fino al 28 gennaio 2024

In occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della morte di Pablo Picasso (1881–1973), il Musée du Luxembourg propone una grande mostra incentrata sulla straordinaria amicizia tra il genio modernista e Gertrude Stein (1874-1946), due icone del XX secolo. Immigrata ebrea americana, scrittrice e poetessa, Gertrude Stein si trasferì a Parigi nel 1903, poco dopo l'arrivo di Picasso, allora giovane artista. La loro amicizia si cristallizzò intorno alle rispettive opere, che furono alla base del cubismo e delle avanguardie pittoriche e letterarie del XX secolo. Esaminando la loro complicità e inventiva, l'esposizione ripercorre un secolo di arte, poesia, musica e teatro attraverso grandi figure come Henri Matisse, Marcel Duchamp, Ed Ruscha, Andy Warhol, Bruce Nauman, Carl Andre, Joseph Kosuth e Philip Glass.

Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/gertrude-stein-et-pablo-picasso

MOSTRA PRÉHISTOMANIA AL MUSÉE DE L'HOMME

fino al 20 maggio 2024

L'esposizione "Préhistomania" è un tuffo nella preistoria attraverso l'arte rupestre. Segue le tracce dei rilievi che hanno permesso di svelare al grande pubblico le prime opere create dai nostri antenati. Questi dipinti su tela o carta, che riproducono le opere dipinte o incise sulle pareti delle grotte, sono stati realizzati durante le spedizioni scientifiche di inizio XX secolo. Sviluppati da artisti del settore, sono stati subito esposti in prestigiosi musei, dando l'opportunità alle tracce pittoriche più antiche di irrompere nella modernità. Con oltre 200 documenti e oggetti, tra cui una sessantina di disegni originali, l'esposizione offre una panoramica di queste opere, racconta le spedizioni, mostra come i disegni siano diventati fonte di ispirazione per gli artisti del Novecento e documenta le attuali tecniche di trasposizione e conservazione delle pitture rupestri.

Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/prehistomania

Mostre al Musée Picasso

LA COLLECTION. ŒUVRES CHOISIES
fino al 6 marzo 2024

L'esposizione "La collection. Œuvres choisies" presenta una selezione di capolavori (dipinti, sculture, disegni e ceramiche) di Pablo Picasso. In seguito all'immenso lavoro di inventario che seguì la sua morte e che durò diversi anni, oltre 3.700 opere provenienti direttamente dagli studi dell'artista entrarono nelle collezioni nazionali, costituendo il cuore del Musée Picasso. Dalla sua inaugurazione nel 1985, la collezione ha continuato a crescere per consentire al pubblico di vedere e comprendere l'opera di uno dei maggiori artisti del XX secolo.

Attraverso più di settanta opere, l'esposizione mostra la diversità di tecniche e stili sperimentati dal maestro spagnolo e mette in luce una serie di momenti decisivi e temi trasversali del suo lavoro.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/la-collection-oeuvres-choisies

À TOI DE FAIRE, MA MIGNONNE
fino al 7 gennaio 2024

L'artista francese Sophie Calle, tra le più amate del nostro tempo, celebra a modo suo il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso, occupando tutti e quattro i piani dell'Hôtel Salé con un'originale proposta espositiva. Organizzata in quattro tappe, corrispondenti ai quattro piani del museo, la mostra offre al visitatore uno sguardo insolito e curioso su una selezione di opere emblematiche del maestro spagnolo. Sophie Calle esplora alcuni dei temi per lei centrali come la privazione dello sguardo o la scomparsa utilizzando l'archivio e la scrittura come fonti e materie prime della sua creazione.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/toi-de-faire-ma-mignonne

MOSTRA ANTONY GOMLEY AL MUSÉE RODIN

fino al 3 marzo 2024

Questo autunno il Musée Rodin accoglie lo scultore inglese Antony Gormley, che da oltre quarant'anni concentra la sua ricerca sul corpo umano (inteso esso stesso come spazio) nel rapporto con lo spazio circostante, con gli altri esseri umani e con il cosmo. Intitolata "Critical Mass", la mostra si snoda in tutte le aree del museo.

Opere significative del percorso dell'artista dialogano con quelle di Auguste Rodin, invitando i visitatori a interrogarsi sui due scultori e sul loro desiderio comune di utilizzare il corpo come soggetto della scultura ma anche come oggetto e strumento di interrogazione. L'esposizione offre anche uno spaccato dei metodi di lavoro di Gormley e del suo approccio al lavoro con i collaboratori, paragonabile a quello dell'atelier di Rodin con la sua modalità di produzione collettiva.

Maggiori info: https://www.musee-rodin.fr/musee/expositions/antony-gormley

Mostre all'Atelier des Lumières

CHAGALL, PARIS - NEW YORK
fino al 7 gennaio 2024

Dopo le esposizioni dedicate a Cézanne e a Kandinsky, l'Ateliers des Lumières, il primo centro di arte digitale e immersiva della capitale francese, ospita la mostra "Chagall, Paris - New-York", che rende omaggio a uno dei più grandi artisti del XX secolo. Parigi e New York, capitali emblematiche dell'arte moderna, rappresentano due tappe cruciali nel percorso di Chagall. Parigi fu la sua città d'elezione, che, grazie alle avanguardie degli anni '10, offrì al giovane pittore di origine russa un terreno fertile per la ricerca sperimentale. New York invece fu un luogo di esilio nei difficili anni '40, che diedero tuttavia nuovo slancio alla creatività dell'artista. Tutta la magia del suo universo creativo si dispiega sulle pareti dell'Atelier accompagnata da brani di musica classica, klezmer (genere musicale tradizionale degli ebrei aschenaziti) o jazz. La mostra è a cura di Gianfranco Iannuzzi, pioniere nella creazione di installazioni artistiche immersive.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/chagall

PAUL KLEE, PEINDRE LA MUSIQUE
fino al 7 gennaio 2024

Parallelamente all'esposizione dedicata a Chagall, l’Ateliers des Lumières ospita anche la mostra immersiva "Paul Klee, peindre la musique". Considerato uno dei maggiori artisti e forse anche il più inventivo del XX secolo, Klee è stato prima di tutto un musicista: figlio di un pianista-violinista e di una cantante, è diventato lui stesso un grande violinista. Per tutta la vita, la musica ha animato i suoi dipinti e ha fatto parte del suo processo creativo. La mostra rende omaggio alle due passioni di Klee e svela le diverse tecniche pittoriche delle sue opere.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/paul-klee

OCÉANS, L’ODYSSÉE IMMERSIVE
fino al 7 gennaio 2024

Questo autunno, l'Atelier des Lumières vi inviterà a scoprire la bellezza della vita sottomarina attraverso le eccezionali fotografie subacquee di Brian Skerry. Fotografo per il National Geographic dal 1998, undici volte vincitore del prestigioso concorso Wildlife Photographer of the Year, consulente e collaboratore di numerose fondazioni per la conservazione degli oceani, Skerry celebra le meraviglie del mare attraverso i suoi reportage, evidenziando al contempo i problemi ambientali che minacciano il futuro del mondo sottomarino.

Maggiori info: https://atelier-lumieres.com/fr/oceans

MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL

fino al 1° settembre 2024

Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.

Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar

Mostre al Musée national de l'histoire de l'immigration

J'AI UNE FAMILLE
fino al 18 febbraio 2024

La mostra J'ai une famille presenta le opere di artisti contemporanei di origine cinese che si sono stabiliti in Francia nel corso degli anni 1980-1990, quando la politica di riforma e di apertura della Cina e la fine della guerra fredda disegnavano un nuovo ordine mondiale. Mentre le loro opere traducono con grande diversità il loro percorso di migrazione e le loro reazioni di fronte a un mondo in cambiamento, questi artisti forgiano in Francia una rete di amicizie solidali, condividendo esperienze e destini simili di fronte all'isolamento, alle avversità, a volte al razzismo. Le loro storie sono singolari ma le convinzioni culturali e artistiche che li hanno spinti all'esilio, i loro cammini comuni, le loro affinità intellettuali, le relazioni che hanno intessuto, evocano una famiglia.

Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/j-ai-une-famille

IMMIGRATIONS EST ET SUD-EST ASIATIQUES DEPUIS 1860
fino al 18 febbraio 2024

La storia delle migrazioni dall'Est e dal Sud-Est asiatico in Francia è antica ed eminentemente contemporanea. Oggi, quasi il 6% della popolazione immigrata in Francia proviene da Cina, Vietnam, Cambogia, Giappone, Corea, Laos, Thailandia e Filippine. La mostra ripercorre le traiettorie collettive e individuali dei migranti provenienti dall'Est e dal Sud-Est asiatico e dei loro discendenti, seguendo i principali sconvolgimenti del mondo contemporaneo. La persistenza di stereotipi nel tempo, l'invisibilità e la discriminazione, così come le lotte e le iniziative volte a denunciarli, fanno parte di questa storia. Opere d'arte, manufatti, archivi e testimonianze personali tessono il filo di questo racconto, mescolando la grande storia con le esperienze singolari dei migranti e dei loro discendenti.

Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/immigrations-est-et-sud-est-asiatiques-depuis-1860

MOSTRA BERTHE MORISOT ET L'ART DU XVIIIE SIÈCLE AL MUSÉE MARMOTTAN-MONET

fino al 3 marzo 2024

Sessantacinque opere provenienti da musei francesi e stranieri e da collezioni private sono riunite per la prima volta per evidenziare i legami tra l'opera della prima donna impressionista, Berthe Morisot (1841-1895), e l'arte di Antoine Watteau (1684-1721), François Boucher (1703-1770), Jean-Honoré Fragonard (1732-1806) e Jean-Baptiste Perronneau (1715-1783). Basata sull'analisi di fonti per lo più inedite e su un approfondito studio genealogico, la mostra getta nuova luce su un tema spesso citato dagli storici ma non ancora oggetto di una ricerca dedicata ed esaustiva. Sebbene sia stato dimostrato che Berthe Morisot non avesse alcun legame familiare con Fragonard, l'esposizione si concentra sulle vere basi di queste affinità artistiche, tracciando la cronologia del loro sviluppo e le loro caratteristiche principali.

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/berthe-morisot-et-le-xviiie-siecle/

Mostre al Musée d'Art Moderne de Paris

NICOLAS DE STAËL
fino al 21 gennaio 2024

Il Musée d'Art Moderne de Paris dedica una grande retrospettiva a Nicolas de Staël (1914-1955), figura chiave della scena artistica francese del dopoguerra. Vent'anni dopo quella organizzata dal Centre Pompidou nel 2003, l'esposizione offre uno sguardo nuovo sull'opera dell'artista, avvalendosi di mostre tematiche più recenti che hanno messo in luce alcuni aspetti inediti della sua carriera (Antibes nel 2014, Le Havre nel 2014, Aix-en-Provence nel 2018). La retrospettiva riunisce una selezione di circa 200 dipinti, disegni, incisioni e taccuini provenienti da collezioni pubbliche e private. Accanto a capolavori emblematici come "Parc des Princes", presenta un importante insieme di opere raramente, se non mai, esposte (di cui una cinquantina esposte per la prima volta in un museo francese).

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-nicolas-de-stael

DANA SCHUTZ
fino all'11 febbraio 2024

La mostra dedicata all'artista americana Dana Schutz, nota per i suoi dipinti gestuali e figurativi che spesso prendono come punto di partenza soggetti o situazioni narrative specifiche, presenta una quarantina di dipinti realizzati negli ultimi vent'anni, una ventina di disegni e incisioni e sei sculture, molte delle quali mai esposte al pubblico. Schutz è una narratrice che dipinge i legami che ci uniscono e le barriere che ci separano. Virtuosa del colore, nel corso degli anni ha sviluppato una grande forza narrativa e un senso di tensione drammatica che si rivela nelle sue complesse composizioni, spesso di grandi dimensioni.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-dana-schutz

WADE GUYTON
fino al 26 febbraio 2024

Wade Guyton è un artista post-concettuale che dall'inizio degli anni Duemila investiga nelle sue opere lo stato e l'impatto della produzione e della circolazione di immagini digitali, dando rappresentazione alle forme potenziali che esse assumono così come alle specifiche sensibilità e ai linguaggi inediti che esse delineano nella loro trasmissione globalizzata. Nel 2022 il dipinto "Untitled" (2013) è entrato nelle collezioni del Musée d'Art Moderne grazie a una generosa donazione. Ed è da questo dipinto che ha preso forma l'esposizione, la prima dell'artista in un museo francese. Realizzati tra il 2013 e il 2015, i cinque dipinti in mostra fanno parte di un brevissimo periodo durante il quale Guyton era particolarmente interessato al colore nero.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-wade-guyton

MOSTRA MARK ROTHKO ALLA FONDATION LOUIS VUITTON

fino al 2 aprile 2024

La Fondation Louis Vuitton ospita la prima retrospettiva in Francia, dopo quella del Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris del 1999, dedicata a Mark Rothko (1903-1970), uno degli artisti più conosciuti e riconoscibili del XX secolo, esponente di spicco dell'espressionismo astratto. L'esposizione riunisce circa 115 opere provenienti dalle maggiori collezioni internazionali, istituzionali e private, tra cui la National Gallery of Art di Washington e la Tate Gallery di Londra. Dispiegandosi in tutti gli spazi della Fondazione e seguendo un percorso cronologico, la mostra ripercorre l'intera carriera di Rothko. Centro focale della retrospettiva è la svolta dell'artista verso l'astrazione e verso un linguaggio in cui masse cromatiche in sospensione tendono a bilanciarsi tra di loro, nei toni del giallo, rosso, ocra, arancio, ma anche blu e bianco.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/mark-rothko

Mostre al Petit Palais

TRÉSORS EN NOIR ET BLANC
fino al 14 gennaio 2024

Il Petit Palais mette in mostra il suo ricco Cabinet d'Arts Graphiques attraverso una selezione di circa 200 opere realizzate da grandi maestri dell'incisione come Dürer, Rembrandt, Callot, Goya e Toulouse-Lautrec. Le incisioni occupano un posto di rilievo nella collezione del museo. Essa riflette il gusto dei suoi illustri donatori, i fratelli Auguste ed Eugène Dutuit, e del curatore Henry Lapauze, che nel 1908 creò il Musée de l'Estampe Moderne all'interno dello stesso Petit Palais. Seguendo il filo della storia delle collezioni, la mostra permette, attraverso i suoi più bei tesori, di scoprire un panorama inedito di incisioni dal XV al XX secolo. Sono inoltre disponibili diversi dispositivi che consentono di familiarizzare con le varie tecniche di stampa (incisione su legno, acquaforte, litografia ecc.).

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/tresors-en-noir-et-blanc

LORIS GRÉAUD. LES NUITS CORTICALES
fino al 14 gennaio 2024

Il Petit Palais ospita la mostra di Loris Gréaud "Les Nuits Corticales", la più ambiziosa dell'artista in Francia dopo il doppio progetto [I] al Louvre e al Centre Pompidou nel 2013. Gratuita e accessibile a tutti, ruota attorno a opere inedite, progettate in situ dall'artista per il Petit Palais. Enigmatica, delicata, a volte inquietante o addirittura immateriale, la proposta di Gréaud infesterà il museo che, come una nave fantasma, sarà attraversato da voci, sistemi opachi e incontri singolari. La mostra innerverà il Petit Palais e lo trasformerà in una vera e propria cassa di risonanza, al punto da renderlo il cuore pulsante del nostro mondo.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/loris-greaud

LE PARIS DE LA MODERNITÉ
fino al 14 aprile 2024

Per tutto il primo quarto del XX secolo, Parigi ha continuato più che mai ad attrarre artisti da tutto il mondo ed è stata il centro di una formidabile influenza culturale. Ambiziosa, inedita ed emozionante, la mostra affronta in modo originale questo periodo affascinante, mettendo in evidenza le scoperte e i brillanti progressi sia nell'arte che nella tecnologia. Grande attenzione è riservata alle donne, il cui ruolo fondamentale è troppo spesso dimenticato. Attraverso la moda, il cinema, la fotografia, la pittura, la scultura e il disegno, nonché la danza, il design, l'architettura e l'industria che incarnano questa modernità all'opera, la mostra fa rivivere la creatività sfrenata degli anni 1905-1925.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/le-paris-de-la-modernite-1905-1925

MOSTRA RETOUR D'ASIE AL MUSÉE CERNUSCHI

fino al 4 febbraio 2024

La mostra "Retour d'Asie" invita i visitatori a seguire le orme di Henri Cernuschi (1821-1896), dal suo viaggio in Estremo Oriente fino al suo ritorno a Parigi, dove creò uno dei primissimi musei di arte asiatica. Le scoperte e le numerose acquisizioni di Cernuschi effettuate durante i suoi viaggi in Giappone, Cina, Indonesia, Sri Lanka e India lo portarono a costituire una delle più importanti collezioni europee di arte asiatica del suo tempo e a fondare il museo che porta il suo nome, la cui influenza continua ancora oggi. Le opere d'arte da lui collezionate esercitarono subito un notevole fascino sugli artisti e gli artigiani dell'epoca, diventando modelli per un'intera generazione di creatori in Europa. Il percorso espositivo è suddiviso in tre parti: il viaggio in Asia, il ritorno a Parigi, la collezione e il futuro museo Cernuschi.

Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/retour-dasie

Mostre al Musée Carnavalet

LA RÉGENCE À PARIS
fino al 25 febbraio 2024

Il Musée Carnavalet presenta una mostra dedicata alla Régence, un periodo storico dimenticato che segnò il ritorno del re e la vita politica, economica e culturale parigina. Luigi XIV morì il 1 settembre 1715 a Versailles, lasciando dietro di sé una Francia indebitata e, come erede, un bambino di 5 anni troppo giovane per regnare, Luigi XV. Il 2 settembre il duca Filippo d'Orléans (1674-1723), nipote del defunto, assunse la reggenza del regno. La mostra si inserisce nella commemorazione del terzo centenario della scomparsa del Reggente. Il percorso espositivo mette in luce le innovazioni del periodo per misurarne la portata storica. Oltre 200 opere (dipinti, sculture, opere grafiche, elementi decorativi e mobili), provenienti da collezioni pubbliche e private, permettono di esplorare questo periodo storico e di raccontare i cambiamenti della società dell'epoca.

Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/la-regence-paris

NUITS PARISIENNES, DE 1977 À NOS JOURS
fino al 24 marzo 2024

Il 1º marzo 1978, Fabrice Emaer inaugura Le Palace con una memorabile performance della cantante Grace Jones messa in scena dal fotografo e regista Jean-Paul Goude. L'ex music-hall, ormai aperto alla diversità delle sessualità e degli ambienti, diventa un luogo importante della notte parigina. Forse per nostalgia di quelle notti festive degli anni 1970-1980, Nuit Blanche propone, dal 5 ottobre 2002, il tempo di una sera prolungato fino al mattino, delle passeggiate poetiche in città. Il suo primo direttore artistico, Jean Blaise, racconta la magia di quel momento in cui «il pubblico prende la strada e fa la notte». Nuit Blanche è da allora riconfermata ogni anno. I territori notturni possono finalmente rivelare spazi di solitudine, dove gli individui chiedono aiuto. Dalla recente crisi energetica mondiale, il consumo di illuminazione architettonica è stato gradualmente ridotto, contribuendo alla moderazione dell'inquinamento notturno. Vedremo presto il cielo stellato, riconosciuto dall'Unesco come parte integrante del patrimonio mondiale?

Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/nuits-parisiennes-de-1977-nos-jours

Mostre al Musée du quai Branly

BOLLYWOOD SUPERSTARS
fino al 14 gennaio 2024

La mostra ripercorre un secolo di cinema indiano, dalle sue radici mitologiche e artistiche al culto dei suoi attori e delle sue attrici, i nuovi dei dello schermo. Con oltre 2.000 film all'anno, l'industria cinematografica indiana è riconosciuta come la più grande del mondo. Dai primi film muti degli anni Venti, ispirati a storie indù, ai blockbuster contemporanei trainati dalle loro superstar, il cinema indiano ha suscitato un fervore popolare senza pari. Per ripercorrere questo secolo di storia, la mostra riunisce opere d'arte, oggetti storici e proiezioni su grande schermo in una scenografia immersiva.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/bollywood-superstars

KEHINDE WILEY
fino al 14 gennaio 2024

Kehinde Wiley svela in esclusiva una serie di ritratti di capi di Stato africani. Un progetto che esplora la messa in scena del potere, al quale l'artista lavora in via confidenziale dal 2012. Fu con l'elezione di Barack Obama nel 2008 che Wiley iniziò a mettere in discussione la questione della leadership presidenziale. L'artista americano, il cui lavoro reinterpreta le rappresentazioni del potere e del prestigio nella storia della ritrattistica, ha immaginato nel 2012 una nuova serie dedicata ai capi di Stato africani. I ritratti riflettono gli elementi culturali distintivi di ogni Stato e rivelano l'identità di un individuo attraverso il duplice prisma dell'artista e del suo modello.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/kehinde-wiley

FANCY! PAGNES COMMÉMORATIFS EN AFRIQUE
fino al 14 gennaio 2024

Stampati in occasione di grandi eventi, i "pagnes" (pezzi di stoffa molto simile ad un pareo per dimensioni) commemorativi sono diventati nel corso dei decenni veri e propri strumenti di comunicazione e specchi della storia africana. Attraverso la donazione del fotografo francese Bernard Collet, la mostra presenta un panorama dei tessuti commemorativi stampati negli ultimi cinquant'anni nell'Africa subsahariana. Dai processi di lavorazione alla loro distribuzione, l'esposizione ripercorre l'avventura di questi tessuti stampati e la loro declinazione in occasione di campagne elettorali, cerimonie di investitura, visite diplomatiche, commemorazioni dell'indipendenza, festival culturali o sportivi.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/fancy

LA RÉSERVE DES NON-DITS
fino al 18 febbraio 2024

Questa mostra è il primo progetto creato nell'ambito delle residenze sonore al museo del quai Branly - Jacques Chirac. Tutta in delicatezza, Youmna Saba, vincitrice di questa residenza 2022, è andata a catturare il respiro degli strumenti musicali, nel cuore del loro luogo di conservazione. La Torre degli strumenti musicali: captazione in diretta del respiro degli strumenti. Un inedito dispositivo di captazione in diretta del suono all'interno della riserva è installato in tre punti della torre degli strumenti musicali, dal livello -2 fino al mezzanino Marc Ladreit de la Charrière passando per l'altopiano delle collezioni. Costituito da microfoni e luci, l'ascolto viene attivato dalla mano appoggiata sulla parete vetrata della torre. Il suono passa attraverso gli altoparlanti e ti mette direttamente in contatto con l'interno della riserva grazie ai microfoni scivolati delicatamente all'interno degli strumenti e illuminati da un alone di luce non appena inizia la cattura. Il soffio di tre diversi strumenti musicali viene captato successivamente per un ciclo di 90 secondi ad ogni punto di ascolto.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/la-reserve-des-non-dits

VISIONS CHAMANIQUES
fino al 26 maggio 2024

La mostra esplora questioni contemporanee relative al rapporto tra immagini allucinatorie e produzione iconografica, utilizzando l'ayahuasca come caso di studio. Sebbene l'ayahuasca (letteralmente "liana dei morti" in lingua quechua) affascini il mondo occidentale solo da mezzo secolo, da quando è stata resa popolare dalla Beat Generation questa bevanda allucinogena occupa un posto centrale nella vita sociale di molte società indigene dell'Amazzonia occidentale. Tradizionalmente ingerita in contesto sciamanico, principalmente per scopi terapeutici o divinatori, questa sostanza "psichedelica" è strettamente legata alla creazione artistica. Le "visioni" o allucinazioni che induce sono spesso presentate come una fonte primaria di ispirazione dagli artisti indigeni dell'Amazzonia peruviana. L'esposizione offre una panoramica delle diverse modalità in cui queste "immagini visionarie" indotte dall'ayahuasca vengono oggi rappresentate.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/visions-chamaniques

Mostre alla Bourse de Commerce - Pinault Collection

MIRA SCHOR. MOON ROOM
fino al 22 gennaio 2024

Artista, scrittrice, editrice ed insegnante, Mira Schor è nota per i suoi contributi al discorso critico sullo stato della pittura nell'arte e nella cultura contemporanea, nonché alla storia e alla critica dell'arte femminista. Il suo lavoro riflette tanto le sue preoccupazioni politiche e teoriche quanto le sue passioni formaliste, materiali e linguistiche. Il linguaggio visivo non è, secondo lei, un mezzo per illustrare battaglie politiche, ma per offrire un esempio di ciò che lo sguardo delle donne artiste potrebbe produrre. La mostra, la prima del genere in Francia, riunisce opere su carta di riso realizzate nella seconda metà degli anni Settanta, accompagnate da un dipinto recente del 2022, che testimoniano la passione dell'artista per il linguaggio.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/mira-schor

LEE LOZANO. STRIKE
fino al 22 gennaio 2024

La Bourse de Commerce ospita la prima mostra in Francia dedicata all'artista visiva e concettuale statunitense Lee Lozano (1930–1999). L'esposizione riunisce una vasta selezione di opere che coprono la sua breve ma estremamente prolifica carriera (dal 1960 al 1972). Formatasi come pittrice a Chicago, Lozano si trasferisce a New York e si afferma rapidamente nella scena artistica degli anni '60. Pur partecipando al contesto sociale e artistico dell'epoca, dominato dalla pop art e dal minimalismo, si distingue per la sua posizione radicalmente contraria a ogni forma di categorizzazione e sistema di potere. Il titolo della mostra, "Strike", prende spunto da "General Strike Piece" (1969), uno dei più importanti lavori testuali di Lozano, che anticipa la scelta dell’artista di abbandonare definitivamente la scena artistica nel 1972.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/lee-lozano

SER SERPAS. I FEAR (J'AI PEUR)
fino al 22 gennaio 2024

Ser Serpas è un'artista pluridisciplinare statunitense che vive e lavora a Parigi. Combina la sua pratica artistica con la scultura, la poesia, la pittura e la musica per creare composizioni trasversali che resistono alla semplice categorizzazione. Influenzata dalle sue esperienze nel campo associativo e della moda, ha fatto del consumo eccessivo uno dei temi centrali della sua pratica. Per l'esposizione in programma alla Bourse de Commerce ha realizzato una serie di dipinti e di sculture ispirate al film "The Others" di Alejandro Amenábar. Serpas immerge il visitatore in uno spazio che sembra essere in costruzione e al tempo stesso perdere il suo uso, la sua destinazione, come una soffitta, una stanza inagibile dove oggetti e arredi giacciono abbandonati sotto strati di tessuto. In questo stato, la scena espositiva fa eco al modo in cui l'artista sceglie di riconfigurare lo spazio museale in un luogo fantastico.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/ser-serpas

MIKE KELLEY. GHOST AND SPIRIT
fino al 19 febbraio 2024

Questa retrospettiva dedicata all'artista americano, tra i più influenti della fine del XX e dell'inizio del XXI secolo, propone un nuovo sguardo su quest'opera maggiore e inclassificabile, attraverso i suoi pezzi più importanti, alcuni dei quali appartengono alla Collezione Pinault. È organizzata dalla Tate Modern (Londra), in collaborazione con Pinault Collection, K21 - Kunstsammlung Nordrhein-Westfalen (Düsseldorf) e Moderna Museet (Stoccolma). La mostra è presentata in primo luogo alla Bourse de Commerce, a Parigi, durante l'autunno e l'inverno 2023 prima di continuare il suo tour.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/mike-kelley

Mostre al Jeu de Paume

JULIA MARGARET CAMERON
fino al 28 gennaio 2024

Il Jeu de Paume rende omaggio alla fotografa inglese Julia Margaret Cameron (1815-1879), attivissima pioniera della "nuova arte" e autrice di famosissimi ritratti dallo stile pittorico fortemente personale. Celebrata ai suoi tempi per i suoi ritratti ravvicinati, fu ammirata e allo stesso tempo criticata per il suo gusto per la sfocatura artistica.

L'esposizione, la prima di questa portata dedicata all'artista a Parigi, riunisce un centinaio di fotografie, dai suoi primi esperimenti alle composizioni storiche e letterarie, passando per le sue allegorie figurative e un'impressionante galleria di ritratti di suoi contemporanei. La mostra è composta principalmente da opere dell'artista provenienti dalle sue collezioni ma comprende anche prestiti eccezionali della Bibliothèque nationale de France (BnF), del Musée d'Orsay e della Maison Victor Hugo.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-julia-margaret-cameron/

VICTOR BURGIN
fino al 28 gennaio 2024

Il Jeu de Paume dedica una mostra a Victor Burgin, artista, scrittore, professore universitario e raffinato teorico dell'immagine. Si impose sulla scena internazionale sul finire degli anni '60 come uno dei padri dell'Arte Concettuale. Il suo lavoro si concentra sull'esplorazione delle relazioni tra immagini fisse, immagini in movimento e parole, molto spesso nelle loro funzioni narrative e semiologiche. La mostra presenta una selezione di lavori dal 1970 a oggi, dalle sue creazioni che combinano testi e immagini fotografiche alla sua attuale produzione di video realizzati utilizzando la modellazione digitale 3D.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-victor-burgin/

MOSTRA LOADING. L'ART URBAIN À L'ÈRE NUMÉRIQUE AL GRAND PALAIS IMMERSIF

fino al 21 luglio 2024

La mostra ripercorre la storia dell'arte urbana e mostra l'impatto delle tecnologie di produzione e diffusione digitale sul lavoro degli artisti di questo ambiente. Nel XX secolo, le mura delle città sono caratterizzate da un'ampia diffusione dell'arte urbana: lo spazio pubblico diventa un terreno di espressione privilegiato, un luogo di creazione, di esposizione e di deviazione per un'arte che si definisce ai margini delle istanze ufficiali. Con l'arrivo di internet e poi dei social network, la street art sta vivendo una rivoluzione, portando un nuovo rapporto degli artisti con la città. La mostra si svolge negli spazi monumentali del Grand Palais Immersif che riecheggiano e servono da schermo a queste creazioni artistiche urbane presentate a 360 gradi. Dai Subways di New York ai dipinti realizzati o filmati con droni, passando per i grandi affreschi murali degli anni 2000, le più recenti evoluzioni dei graffiti vandali, delle azioni e delle deviazioni spettacolari, i visitatori scopriranno l'arte urbana in tutte le sue sfaccettature, attraverso esperienze digitali inedite.

Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/loading-lart-urbain-lere-numerique

MOSTRA VICTOIRE! AL MUSÉE DE L'ARMÉE

fino al 28 gennaio 2024

In vista dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, il Musée de l'Armée dedica una mostra alla nozione di vittoria e ai diversi modi in cui donne e uomini l'hanno vissuta e celebrata. Che sia in campo militare, sportivo, artistico o politico, un successo è un evento vissuto, che vogliamo raccontare a tutti e vedere perpetuato nella nostra memoria. La mostra ripercorre i diversi momenti che accompagnano la vittoria, dalla sua celebrazione alla sua commemorazione, passando per la sua messa in scena e la sua iscrizione nei ricordi. Dai trionfi romani alle sfilate sugli Champs-Élysées, dai banchetti reali alle premiazioni, rendere omaggio agli eroi è un rito che attraversa i secoli.

Maggiori info: https://www.musee-armee.fr/au-programme/expositions/detail/victoire.html

MOSTRA CHÉRI SAMBA AL MUSÉE MALLIOL

fino al 21 aprile 2024

Chéri Samba, nato in Congo nel 1956, è senza dubbio il pittore africano più famoso della sua generazione. Ambasciatore della "peinture populaire" a Kinshasa, ha contribuito in modo determinante a far conoscere questo movimento informale con i suoi dipinti figurativi dai colori vivaci che sfidano, denunciano e provocano, di solito con umorismo.

La mostra presenta oltre 50 opere provenienti dalla Jean Pigozzi Collection, la più importante raccolta di arte contemporanea africana al mondo, che accompagnano il visitatore in un viaggio attraverso diversi temi "sambaïennes": l'autoritratto come elemento centrale della sua pittura, il Congo e l'Africa, la geopolitica e l'ambiente, la storia dell'arte e, infine, la donna.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/cheri-samba/

MOSTRA NOIR & BLANC ALLA BIBLIOTHÈQUE-MUSÉE DE L'OPÉRA NATIONAL DE PARIS

fino al 21 gennaio 2024

Il bianco e nero è indissociabile dalla storia della fotografia: le sue evoluzioni, dalla fine del XIX secolo ad oggi, ne hanno rivelato la forza plastica. Mentre l'uso del colore si intensifica a partire dagli anni '70, il bianco e nero si reinventa come un mezzo di espressione estetica affermata che pone l'accento sulla grafica e sulla materia. La fotografia in bianco e nero rimane meno costosa e più semplice, ma la sua persistenza fino ad oggi è dovuta soprattutto al fatto che ha finito per incarnare l'essenza stessa della fotografia. Essa appare portatrice di una dimensione universale, senza tempo o addirittura memoriale, là dove il colore sarebbe la traduzione del solo mondo contemporaneo.

Maggiori info: https://www.bnf.fr/fr/agenda/noir-blanc-une-esthetique-de-la-photographie

Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine

NOTRE-DAME DE PARIS. DES BÂTISSEURS AUX RESTAURATEURS
fino al 2 giugno 2024

La mostra "Notre-Dame de Paris. Des bâtisseurs aux restaurateurs" è un'occasione eccezionale per (ri)scoprire la cattedrale e la sua storia, dalla costruzione all'odierno cantiere. Il 15 aprile 2019 un impressionante incendio ha devastato la cattedrale. A seguito di questo disastro è stato avviato un importante progetto di restauro. Compagnon, artigiani, architetti, ingegneri e ricercatori si sono mobilitati per riportare in vita l'edificio. Questi uomini e queste donne fanno parte della lunga serie di costruttori che hanno plasmato la storia di questo sito Patrimonio dell'Umanità. L'esposizione permette di scoprire il savoir-faire dei compagnon e degli artigiani che stanno lavorando per restituire la cattedrale alla piena fruibilità e riaprirla al culto.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/notre-dame-de-paris-des-batisseurs-aux-restaurateurs

MÉTRO! LE GRAND PARIS EN MOUVEMENT
fino al 2 giugno 2024

La Cité de l'architecture et du patrimoine presenta, in collaborazione con la Société du Grand Paris, una mostra inedita dedicata alla metropolitana, alla sua storia e alle trasformazioni urbane ad essa associate. I lavori del Grand Paris Express, la nuova metropolitana della capitale francese attualmente in corso di realizzazione, offrono un'eccezionale opportunità per riconsiderare la mobilità su scala territoriale. Interessarsi alla mobilità come all'urbanità, questa è la sfida della mostra, che unisce la storia della tecnologia, progetti visionari e l'universo immaginario legato alla metropolitana, proiettando il visitatore in una nuova mappa mentale della Grand Paris.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/metro-le-grand-paris-en-mouvement

TULOU DU FUJIAN
fino all'11 febbraio 2024

Nel paesaggio montuoso e subtropicale della provincia del Fujian, nel sud-est della Cina, si ergono maestosi edifici in terra, i tulou (土楼), costruiti tra il XV e il XX secolo dalle popolazioni Hakka e Minnan e destinati a dare rifugio a interi clan. Nel 2020, l'architetta Xu Tiantian ha proposto al comune di Zhangzhou, nel Fujian meridionale, una strategia per far rivivere sette di questi tulou. Per ogni villaggio ha ideato programmi diversificati adattati agli stili di vita contemporanei. La mostra presenta i tulou nella loro dimensione architettonica, culturale e storica, nonché i progetti di riuso ideati da Xu Tiantian. Modelli, elementi a grandezza naturale, fotografie e interviste invitano il visitatore alla scoperta di questo patrimonio culturale e dei suoi nuovi usi.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/tulou-du-fujian

MOSTRA AZZEDINE ALAÏA AL PALAIS GALLIERA

fino al 21 gennaio 2024

Il Palais Galliéra dedica al celebra stilista tunisino Azzedine Alaïa (1935-2017) una nuova mostra che presenta, per la prima volta, la sua eccezionale collezione. Oltre ad essere stato un grande couturier, Alaïa è stato anche un notevole collezionista. Nel corso degli anni ha collezionato oltre 20.000 pezzi che testimoniano l'arte dei suoi predecessori, dalla nascita della haute couture alla fine del XIX secolo fino ai più acclamati stilisti contemporanei. La raccolta comprende pezzi di Gabrielle Chanel, Elsa Schiaparelli, Christian Dior, Jean Paul Gaultier, Alexander McQueen, Thierry Mugler e Yohji Yamamoto, solo per citarne alcuni. Riunendo circa 140 dei pezzi più eccezionali, il percorso espositivo ripercorre la storia di questa inestimabile collezione che Alaïa ha costruito nella massima segretezza e che non è mai stata svelata durante la sua vita.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/azzedine-alaia-couturier-collectionneur

ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI GENNAIO

LUMIÈRES EN SEINE AL DOMAINE NATIONAL DE SAINT-CLOUD

fino al 7 gennaio 2024

Lumières en Seine propone una magica e fantastica passeggiata notturna su un percorso di oltre due chilometri nel Domain national de Saint-Cloud, per l'occasione adornato di mille luci scintillanti. Lungo il tragitto si susseguono scenografie mozzafiato, giochi d'acqua illuminati, proiezioni luminose, ninfee dorate, stelle danzanti e persino uno spettacolo pirotecnico.

Sin dall'ingresso, Lumières en Seine promette di regalare una serata indimenticabile in uno scenario incantevole, dove si mescolano la magia dell'inverno e quella delle feste di fine anno. Dalla foresta ghiacciata al campo delle fate, dalla cascata illuminata al giardino del fuoco, passando per la giostra incantata e la slitta di Babbo Natale, non perdere questo incantevole spettacolo di suoni e luci.

Maggiori Info: https://www.lumieresenseine.com/

PARIS FASHION WEEK

dal 16 al 25 gennaio 2024

A gennaio la moda torna a Parigi con l’edizione invernale della Fashion Week, che vedrà protagonista la moda uomo e la haute couture. In questa occasione, i più grandi nomi della moda si daranno appuntamento nella capitale francese per presentare le collezioni della prossima stagione.
Dal 16 al 21 gennaio è dedicata alla Mode Masculine mentre dal 22 al 25 gennaio gennaio alla Haute Couture.

Maggiori info: https://parisfashionweek.fhcm.paris/fr/

LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE

7 e 28 gennaio, 11 febbraio, 10 marzo, 14 e 28 aprile, 12 maggio, 23 giugno, 14 luglio, 10 novembre, 8 dicembre 2024

Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.

Maggiori Info: http://www.eglise-lamadeleine.com/la-musique

FIERA MAISON & OBJET PARIS

dal 18 al 22 gennaio 2024

Quello della Fiera Maison & Objet Paris è l’evento internazionale che si tiene ogni sei mesi a Parigi e che riunisce i principali nomi dell'arredamento e del design per la casa. Un appuntamento imperdibile se sei alla ricerca di idee e ispirazioni sulle nuove tendenze in fatto di mobili e nuovi accessori per la tua casa. La fiera è in programma al centro esposizioni Paris Nord Villepinte.

Maggiori info: https://www.maison-objet.com/paris

GRAND PRIX D'AMÉRIQUE

28 gennaio 2024

Istituito nel 1920 come atto di ringraziamento verso gli Stati Uniti per essere intervenuti, nella Prima Guerra Mondiale, in aiuto della Francia e dei suoi Alleati, il Grand Prix d'Amérique è una delle corse più prestigiose e ambite del mondo. Si disputa sulla pista nera dell'ippodromo di Vincennes di Parigi ed è considerata come un vero e proprio campionato mondiale del trotto perché mette a confronto sui 2.700 mt. del durissimo percorso i 18 migliori trottatori del mondo. Ogni anno sono circa 40.000 gli spettatori che si recano all'ippodromo di Vincennes per assistere a questa vera e propria festa del cavallo.

Maggiori Info: https://www.prixdameriqueraces.com/

NUITS DE LA LECTURE

dal 18 al 21 gennaio 2024

Per gli appassionati di libri e letteratura è in programma la settima edizione delle Nuits de la lecture. Durante queste quattro serate tutti coloro che amano leggere sono invitati a partecipare ad innumerevoli eventi. Create nel 2017, nel corso degli anni hanno saputo conquistare un numero sempre più ampio di lettori e di attori del canale del libro. L'edizione di quest'anno della manifestazione ruota attorno al tema della paura.

Maggiori Info: https://nuitdelalecture.culture.gouv.fr/

SALON DE LA GASTRONOMIE DES OUTRE-MER

dal 26 al 28 gennaio 2024

Gennaio all'insegna del gusto e della cucina esotica con la nona edizione del Salon de la Gastronomie des Outre-Mer et de la Francophonie, in programma presso il Paris Expo Porte de Versailles. L'obiettivo della fiera è quello di far conoscere la qualità e la diversità dei sapori dei territori d'oltremare (fuori del continente europeo ma sempre sotto la sovranità francese) e del mondo francofono ma anche il patrimonio, la cultura, il turismo, il savoir-faire e i talenti.

Maggiori Info: https://sagasdom.fr/

HYPER WEEKEND FESTIVAL

dal 26 al 28 gennaio 2024

Dopo il grande successo delle edizioni precedenti, torna anche quest'anno alla Maison de la Radio et de la Musique (116 Avenue du Président Kennedy) l'Hyper Weekend Festival, l'evento dedicato alla musica contemporanea francese organizzato da Radio France. Il ricco programma prevede una trentina di concerti, incontri, masterclass, serate in discoteca e una mostra immersiva. Tra gli artisti che parteciperanno al festival si segnalano: AnNie .Adaa, Baby Volcano, H JeuneCrack, Lucky Love e Lisa Ducasse.

Maggiori Info: https://hyperweekendfestival.fr/le-festival

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