Eventi in Marzo 2025

Anselm Kiefer - Mann Im wald in mostra al Centre Pompidou

MARZO 2025 A PARIGI

A Marzo la primavera festeggia il suo ritorno e Parigi vive al ritmo di numerosi interessanti eventi. Marzo è il mese dei saloni internazionali e delle nuove mostre ma non solo, è anche il mese in cui si festeggia l'anniversario dell'inaugurazione della Tour Eiffel!

Scopri gli eventi a Parigi nel mese di Marzo 2025! Consulta la nostra selezione degli appuntamenti più interessanti che si svolgeranno in città.

ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI MARZO

Mostre al Louvre

REVOIR CIMABUE
fino al 12 maggio 2025

Per la prima volta, il Louvre dedica una mostra a Cimabue, uno dei più importanti artisti del XIII secolo. L'esposizione è frutto di due eventi "cimabueschi" di grande importanza per il museo: il restauro della "Maestà" e l'acquisizione di una tavola inedita del pittore, il "Cristo deriso", riscoperta in Francia nel 2019 e classificata come "trésor national". I due dipinti, il cui restauro è stato concluso nel 2024, costituiscono il punto di partenza della mostra, che, riunendo una quarantina di opere, mira a mettere in luce la straordinaria ricchezza e l'incontestabile novità dell'arte di Cimabue. L'artista è stato uno dei primi ad aprire la strada al naturalismo nella pittura occidentale, cercando di rappresentare il mondo, gli oggetti e i corpi così come esistono. Con lui, le convenzioni di rappresentazione ereditate dall'arte orientale, fino ad allora molto apprezzate, hanno lasciato il posto a una pittura inventiva che ha cercato di suggerire uno spazio tridimensionale, corpi voluminosi e modellati da sottili sfumature, gesti naturali ed emozioni umane.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/revoir-cimabue

DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 28 settembre 2025

Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions

L’ORPHELIN PAR LUC TUYMANS
fino al 26 maggio 2025

Nel maggio 2024, il pittore Luc Tuymans è stato invitato a creare un'opera temporanea nella rotonde Valentin de Boulogne. Importante artista del nostro tempo, Tuymans (nato nel 1958 a Mortsel, in Belgio, e che oggi vive e lavora ad Anversa) non ha mai smesso di esplorare nuove forme, pur rimanendo fedele alla grande tradizione della pittura. Per questo primo progetto in un museo parigino, che segna il ritorno dell'atto pittorico sulle pareti del museo, ha realizzato un affresco temporaneo in situ intitolato L'Orphelin. Quest'opera a quattro pannelli assembla tre immagini trovate che rappresentano la pulitura della tavolozza di un pittore. Esse incarnano il ruolo speciale del museo come scuola per artisti, luogo di copia e produzione di opere. Ai pannelli che rappresentano la tavolozza in fase di pulitura o ripulitura è affiancata una quarta immagine, quella di un'opera perduta dell'artista intitolata proprio L'Orphelin, che dà il titolo al ciclo.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/l-orphelin-par-luc-tuymans

LOUVRE COUTURE
fino al 21 luglio 2025

Per la prima volte nella sua storia, il Museo del Louvre ospita una mostra interamente dedicata alla moda. Su una superficie di quasi 9.000 metri quadrati, 65 silhouette contemporanee, accompagnate da una trentina di accessori, sono esposte in un dialogo serrato, originale, storico e poetico con i capolavori del Département des Objets d'Art. Tanti prestiti straordinari concessi dalle maison più emblematiche, dalle più antiche alle più recenti, di Parigi e non solo. L'obiettivo non è quello di costellare il dipartimento di pezzi di moda, ma di incoraggiare o evidenziare connessioni, poiché le sue collezioni sono state talvolta plasmate dalla generosità di uomini e donne della moda, da Jacques Doucet a Madame Carven.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/louvre-couture

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Mostre al Musée d'Orsay

L'ART EST DANS LA RUE
dal 18 marzo al 6 luglio 2025

Attraverso una straordinaria selezione di quasi 300 opere, "L'art est dans la rue" esplora la spettacolare ascesa del manifesto illustrato a Parigi nella seconda metà del XIX secolo. Organizzata in collaborazione con la Bibliothèque nationale de France, la mostra è la prima del suo genere di questa portata. A Parigi, infatti, non è mai stato dedicato un grande evento a questo fenomeno sociale, che riunisce così tante opere eccezionali dei "Maîtres de l'affiche". Bonnard, Chéret, Grasset, Mucha, Steinlen, Toulouse-Lautrec... Concepita come una coinvolgente immersione nell'universo visivo della città del XIX secolo, l'esposizione ripercorre l'epoca d'oro del manifesto artistico, analizzando i cambiamenti sociali e culturali che ne hanno favorito lo sviluppo e dialogando con un insieme unico di manifesti, dipinti, fotografie, costumi, sculture e oggetti d'arte decorativa che evocano l'effervescente mondo di strada di fine secolo.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/lart-est-dans-la-rue

CHRISTIAN KROHG (1852-1925). LE PEUPLE DU NORD
dal 25 marzo al 27 luglio 2025

Il Musée d'Orsay presenta la prima retrospettiva al di fuori della Scandinavia dedicata all'artista Christian Krohg, una delle figure più importanti del realismo norvegese. Attraverso una panoramica approfondita del percorso artistico di Krohg, la mostra intende rivelare la sua modernità pittorica e il suo impegno umanistico. Bohémien e fervente difensore delle cause politiche e sociali del suo tempo, Krohg, che fu anche scrittore e giornalista, ritrasse con profonda empatia la condizione del popolo scandinavo, il mondo del lavoro, la povertà e le ingiustizie subite dalle donne. L'esposizione esplora anche il rapporto di Krohg con l'arte del suo tempo, in particolare durante i suoi soggiorni a Parigi.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/fr/agenda/expositions/christian-krohg-1852-1925-le-peuple-du-nord

MOSTRA DAVID CLAERBOUT AL MUSÉE DE L'ORANGERIE

dal 12 marzo al 9 giugno 2025

Al Musée de l'Orangerie vi aspetta un'imperdibile mostra dedicata a David Claerbout, uno degli artisti più innovativi e apprezzati nel campo delle immagini in movimento. Utilizzando le odierne tecniche di manipolazione delle immagini, crea forme ibride, a metà strada tra cinema e fotografia, che sfidano la percezione dello spettatore e sfumano il confine tra realtà e finzione, tra spontaneità e costruzione accuratamente studiata. Claerbout mette in mostra non il tempo nell'immagine, ma piuttosto il "tempo dell'immagine". L'artista ci mette letteralmente di fronte alla materia della percezione, e ciò genera una pluralità di paradossi che turbano la normale visione dello spettatore, invitandolo ad "aprire lo sguardo". Claerbout, che oggi vive ad Anversa, insegna ad Amsterdam presso la Rijksakademie van beeldende kunsten, dove è stato studente. Le sue opere sono state acquisite da numerose istituzioni in tutto il mondo (Centre Pompidou, The Museum of Modern Art di New York, SFMOMA di San Francisco, De Pont Museum di Tilburg, ecc.).

Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/fr/agenda/expositions/david-claerbout

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MOSTRA ARTEMISIA AL MUSÉE JACQUEMART-ANDRÉ

a partire dal 19 marzo 2025

Il Musée Jacquemart-André ospita una mostra imperdibile che rende omaggio all'immenso talento di Artemisia Gentileschi (1593-1656 circa), la famosa pittrice (o "pittora" come lei stessa si definiva) considerata fino ad oggi la più grande artista donna che sia mai esistita. Personalità dal destino straordinario, è stata la prima donna a essere ammessa a un'accademia d'arte, la prima ad essere riconosciuta come artista e ad affermarsi professionalmente in un mondo, come quello dell'arte, dominato nel XVII secolo dalla sola presenza maschile. Attraverso una quarantina di dipinti la mostra mira a mettere in luce il suo ruolo nella storia dell'arte del Seicento. In particolare, l'esposizione intende dimostrare la profonda originalità del suo lavoro, della sua carriera e della sua identità, che ancora oggi sono fonte di ispirazione e di fascino.

Maggiori info: https://www.musee-jacquemart-andre.com/fr/artemisia

MOSTRA LES FLEURS D'YVES SAINT LAURENT AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT

fino al 4 maggio 2025

La mostra è frutto di una collaborazione senza precedenti tra il Musée Yves Saint Laurent Marrakech e il Musée Yves Saint Laurent Paris. Con il suo storico compagno Pierre Bergé, Yves Saint Laurent viveva quotidianamente circondato da fiori e giardini – nei suoi appartamenti, nelle sue seconde case e nella sua maison. Amante della flora, vi trovò un'infinita fonte di ispirazione. Ed è proprio questo amore per la natura, e la sua impronta sulle collezioni dello stilista, ad essere esplorato nella mostra. Nel corso dell'esposizione, si scoprono i pezzi iconici e il savoir-faire con cui Yves Saint Laurent ha dato vita alle sue creazioni floreali. Il percorso espositivo è completato dalle opere di Sam Falls, artista contemporaneo che ama combinare fotografia, pittura e scultura. Negli abiti di Yves Saint Laurent come nei dipinti di Sam Falls, i fiori trascendono il tempo e restano eterni.

Maggiori info: https://museeyslparis.com/expositions/les-fleurs-dyves-saint-laurent

© madparis.fr

Mostre al MAD

MODE, NOUVELLES GÉNÉRATIONS: 35 ANS DE L'ANDAM
fino al 30 marzo 2025

L'esposizione celebra il 35° anniversario dell'ANDAM (Association Nationale pour le Développement des Arts de la Mode) attraverso una selezione di 17 silhouette di moda, che mostrano la sua prospettiva visionaria sulla giovane creazione. Dal 1989, l'ANDAM premia ogni anno stilisti emergenti della scena francese e internazionale, fornendo loro, attraverso il suo concorso e il suo programma di supporto, i mezzi per affermarsi in modo sostenibile nel panorama della moda. La collaborazione tra il Musée des Arts Décoratifs e l'ANDAM mira a promuovere questi nuovi protagonisti della moda. Attraverso temi come l'arte della sartoria, la deformazione del corpo o la trasparenza, le silhouette e gli accessori dei vincitori del 2023 e del 2024 dialogano con quelli dei loro predecessori, provenienti dalle collezioni del museo.

Maggiori info: https://madparis.fr/Mode-nouvelles-generations-35-ans-de-l-ANDAM-2474

L'INTIME, DE LA CHAMBRE AUX RÉSEAUX SOCIAUX
fino al 30 marzo 2025

Il Musée des Arts Décoratifs propone un affascinante viaggio, dal XVIII secolo ad oggi, nel cuore dei nostri "jardins secrets". 470 opere, tra cui dipinti e fotografie, ma anche oggetti di arte decorativa, di uso quotidiano e di design, rivelano come si è evoluta la sfera privata. Dai letti in ferro battuto del XIX secolo al "lit-clos" dei fratelli Bouroullec, dal comò all'orinatoio femminile, dalla bellezza aristocratica al consumo di massa, dai libri licenziosi ai sex toy, dal walkman ai social network, passando per gli strumenti di sorveglianza e protezione, l'esposizione mostra come è nata la privacy e i profondi cambiamenti che ha subito da allora.

Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-l-intime-de-la-chambre-aux-reseaux

CHRISTOFLE, UNE BRILLANTE HISTOIRE
fino al 20 aprile 2025

Il Musée des Arts Décoratifs presenta una grande esposizione sulla casa orafa Christofle, che mostra come, dalla sua fondazione negli anni Trenta dell'Ottocento a oggi, questa linea di geniali orafi, iniziata da Charles Christofle (1805-1863) e Henri Bouilhet (1830-1910), abbia trasformato le linee e i decori dell'argento per portarli nella vita di tutti i giorni. Attraverso un viaggio coinvolgente e magico, la retrospettiva presenta una selezione di oltre 600 pezzi di oreficeria, dipinti, disegni e manifesti provenienti dal Conservatoire Bouilhet-Christofle e da importanti collezioni nazionali.

Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Christofle

MON OURS EN PELUCHE
fino al 22 giugno 2025

Il re indiscusso dei giocattoli, l'orsacchiotto, è stato invitato al Musée des Arts Décoratifs per raccontare la sua incredibile storia. Nati all'inizio del XX secolo, gli orsacchiotti si sono rapidamente imposti nel cuore dei bambini, spodestando giocattoli che risalivano all'antichità, come le bambole e gli animali su ruote. Da allora, sono diventati un simbolo quasi universale dell'infanzia, oltre che della tenerezza e della dolcezza. Come ha fatto l'ex re degli animali, venerato per la sua forza e temuto per la sua ferocia, a trasformarsi nel più popolare dei giocattoli? I 400 orsacchiotti provenienti dalle collezioni del museo raccontano la nascita di questo giocattolo nel 1920 in Germania e negli Stati Uniti, nonché le sue trasformazioni e i suoi successi.

Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Mon-ours-en-peluche

ROCOCO & CO! DE NICOLAS PINEAU À CINDY SHERMAN
dal 12 marzo al 18 maggio 2025

In occasione del Salon du Dessin 2025, il Musée des Arts Décoratifs rende omaggio allo scultore ornamentale e architetto Nicolas Pineau, considerato uno dei protagonisti del rinnovamento artistico dell'inizio del XVIII secolo. Il museo conserva una collezione di quasi 500 disegni dell'artista e del suo atelier. Nella galerie d'actualité una selezione di questi disegni, che mostrano le diverse fasi del processo di progettazione, è esposta accanto a pezzi di oreficeria, mobili e manufatti in legno, nello spirito di un vero e proprio cantiere. Abile nell'asimmetria misurata, giocando sottilmente con i pieni e i vuoti, Pineau si è distinto in campi diversi come la lavorazione del legno, l'architettura, le stampe, i mobili e l'oreficeria. Chiamato a San Pietroburgo dallo zar Pietro il Grande nel 1716, lavorò alla decorazione della Reggia di Peterhof. Tornato a Parigi nel 1728, lavorò per la nobiltà parigina e per Luigi XV, inviando modelli in Germania e in Russia. Confrontando i disegni, la maggior parte dei quali esposti per la prima volta, con pezzi di legno e oggetti della collezione del museo, la mostra offre una visione inedita dell'arte rocaille.

Maggiori info: https://madparis.fr/Rococo-co-De-Nicolas-Pineau-a-Cindy-Sherman

JACQUES-ÉMILE RUHLMANN, DÉCORATEUR
dal 12 marzo all'8 giugno 2025

Il Musée des Arts Décoratifs inaugura le celebrazioni del centenario dell'Exposition des Arts Décoratifs et Industriels modernes del 1925 con un omaggio al designer francese Jacques-Émile Ruhlmann (1879–1933). Attraverso disegni, carte da parati e fotografie, la mostra mette in luce il lavoro di questo decoratore emblematico, ricordato soprattutto per il Pavillon du Collectionneur progettato per l'esposizione del 1925 in collaborazione con il suo amico architetto Pierre Patout. Ruhlmann condivideva il gusto dei suoi contemporanei per un design d'interni armonioso e coerente. Ma in quanto erede di una fiorente attività familiare nel settore della pittura, della carta da parati e degli specchi, che gli consentiva di finanziare i suoi sogni estetici, attribuiva particolare importanza alla decorazione di pareti e pavimenti. Le collezioni del Musée des Arts Décoratifs gettano nuova luce su questa sua passione personale.

Maggiori info: https://madparis.fr/Jacques-Emile-Ruhlmann-decorateur

Mostre al Centre Pompidou

SUZANNE VALADON
fino al 26 maggio 2025

Circa 200 disegni e dipinti - i due mezzi preferiti dall'artista - sono suddivisi in cinque sezioni tematiche che ripercorrono la singolare carriera di Suzanne Valadon (1865-1938), dagli esordi come modella preferita dalla folla di Montmartre fino al riconoscimento artistico da parte di colleghi e critici. Audace, apparentemente moderna e ai margini delle tendenze dominanti del suo tempo, Valadon scelse di dipingere la realtà e di rappresentare il corpo senza artifici o voyeurismi. Fu la prima donna a dipingere un nudo maschile integrale in grande formato.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/5moMjyy

HANS HOLLEIN. TRANSFORMS
dal 5 marzo al 2 giugno 2025

Questa mostra monografica è dedicata al celebre architetto austriaco Hans Hollein (1934-2014). Curatore della sesta Biennale di Architettura di Venezia nel 1996 e vincitore di numerosi premi (tra cui il prestigioso Pritzker Architecture Prize nel 1985), è stato un esponente di spicco del movimento post-modernista europeo. Tra le sue opere più rilevanti, l'edificio dell'ambasciata austriaca a Berlino e il Museum für Moderne Kunst di Francoforte. La mostra intende rivalutare la coerenza del suo approccio artistico e critico alla luce del suo coinvolgimento nelle varie correnti che hanno plasmato la post-avanguardia dagli anni Sessanta agli anni Ottanta: dall'arte informale all'arte concettuale, passando per l'architettura radicale.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

PARIS NOIR. CIRCULATIONS ARTISTIQUES, LUTTES ATNICOLONIALES
dal 19 marzo al 30 giugno 2025

"Paris noir" ripercorre la presenza e l'influenza degli artisti neri in Francia tra gli anni '40 e il 2000. L'esposizione rende omaggio a 150 artisti di origine africana, le cui opere spesso non sono mai state esposte in Francia. Tutti loro hanno fatto parte di una Parigi cosmopolita, che ha dato vita a una grande varietà di pratiche - dalla crescente consapevolezza dell'identità alla ricerca di linguaggi visivi transculturali - e che è stata particolarmente significativa nella ridefinizione della modernità e della postmodernità. Il percorso espositivo ripercorre mezzo secolo di lotte per l'emancipazione, dall'indipendenza africana alla caduta dell'apartheid, passando per la lotta al razzismo in Francia.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

ÉNORMÉMENT BIZARRE. COLLECTION JEAN CHATELUS
dal 26 marzo al 30 giugno 2025

Morto nel 2021 all'età di 82 anni, Jean Chatelus ha raccolto durante la sua vita una straordinaria collezione di sculture, installazioni, dipinti, fotografie, disegni, oggetti votivi e vernacolari che ruota attorno ai temi del corpo, della morte e della natura effimera della vita. Presentata nella sua quasi totalità, la collezione permette di abbracciare il gusto di Chatelus per gli oggetti etnografici non occidentali e della tradizione popolare, nonché per gli outsider e gli enfants terribles dell'arte contemporanea (Cindy Sherman, Mike Kelley, Christian Boltanski, Yayoi Kusama, Michel Journiac, Daniel Spoerri, Robert Filliou, Nam June Paik, Joana Vasconcelos, Andres Serrano, Wim Delvoye, ecc.).

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL

fino al 24 agosto 2025

Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.

Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar

Mostre all'Atelier des Lumières

PICASSO. L'ART EN MOUVEMENT
fino al 4 gennaio 2026

L'Atelier des Lumières presenta una nuova mostra immersiva che invita ad esplorare l'eccezionale ed eclettico universo di Pablo Picasso. Attraverso una raccolta di opere, fotografie e video, l'esposizione cattura l'inarrestabile energia che lo ha spinto a reinventare costantemente la sua arte. Cofondatore del Cubismo e considerato il padre dell'arte moderna, Picasso ha dedicato la sua opera a mettere in discussione la percezione della realtà, sfidando tutti i canoni artistici del suo tempo e ribaltando i codici accademici che padroneggiava alla perfezione. Per questa retrospettiva, l'Atelier des Lumières diventa un'immensa tela, dove la musica e la luce danno vita a un incontro coinvolgente con il mondo di Picasso. L'esposizione offre nuovi spunti di riflessione sulla sua immensa eredità artistica, mettendo in mostra le diverse tecniche che ha esplorato nel corso della sua carriera.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/picasso

LE DOUANIER ROUSSEAU. AU PAYS DES RÊVES
fino al 4 gennaio 2026

L'ultima creazione dell'Atelier des Lumières riporta agli albori dell'arte naïf in Francia. Spontaneo, onirico e a volte infantile, questo nuovo approccio alla pittura è incarnato dalle opere di Henri Rousseau, detto il Doganiere Rousseau perché lavorava nell'ufficio del dazio di Parigi. Derisi dai suoi contemporanei ma ammirati da figure d'avanguardia come Delaunay, Apollinaire, Picasso e Kandinsky, i dipinti idealistici di Rousseau, con i loro colori vivaci e le prospettive sgraziate, si liberarono dalle norme accademiche del suo tempo, aprendo la strada alla modernità della pittura. La mostra offre una vera e propria immersione nel mondo onirico e poetico di questo pioniere dell'arte naïf.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/douanier-rousseau

MOSTRA MIGRATIONS: UNE ODYSSÉE HUMAINE AL MUSÉE DE L'HOMME

fino all'8 giugno 2025

Combinando diverse discipline scientifiche (antropologia, archeologia, demografia, genetica, sociologia, linguistica, ecc.), questa mostra intende fare un passo indietro e decostruire le idee preconcette associate alle migrazioni. Fornisce tutte le chiavi di lettura necessarie per capire come si formano questi luoghi comuni. Come si sono evolute le migrazioni? Cosa è cambiato dal secolo scorso? Quali sono le principali traiettorie oggi? Come possiamo comprendere i dati, spesso complessi? L'esposizione ripercorre il passato, il presente e il futuro dei flussi migratori.

Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/exposition-evenement/migrations-une-odyssee-humaine

MOSTRA L'ART "DÉGÉNÉRÉ": LE PROCÈS DE L'ART MODERNE SOUS LE NAZISME AL MUSÉE PICASSO

fino al 25 maggio 2025

Il Musée National Picasso ospita la prima mostra in Francia dedicata alla cosiddetta arte "degenerata". L'esposizione esplora il metodico attacco del regime nazista all'arte moderna, in particolare attraverso la famigerata mostra propagandistica "Entartete Kunst" tenutasi a Monaco di Baviera nel 1937, che riunì oltre 700 opere di un centinaio di artisti che rappresentavano le diverse correnti dell'arte moderna (da Otto Dix a Ernst Ludwig Kirchner, da Vassily Kandinsky a Paul Klee) in un allestimento concepito per provocare il disgusto dei visitatori. Più di 20.000 opere, tra cui quelle di Vincent Van Gogh, Marc Chagall e Pablo Picasso, etichettato come artista "degenerato" in Francia e in Germania a partire dagli anni Venti, furono ritirate, vendute o distrutte. Al centro di questa storia, il termine "degenerazione", emerso nel corso del XIX secolo in diverse discipline (storia naturale, medicina, antropologia, ecc.) fino a cristallizzarsi nel cuore della "visione del mondo" nazionalsocialista, è servito come vettore per il dispiegamento di teorie razziste e antisemite all'interno della storia dell'arte.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/lart-degenere-le-proces-de-lart-moderne-sous-le-nazisme

MOSTRA LE TROMPE-L'OEIL DE 1520 À NOS JOURS MUSÉE MARMOTTAN-MONET

fino al 2 marzo 2025

La mostra "Le trompe-l’œil, de 1520 à nos jours" ripercorre la storia della rappresentazione della realtà nelle arti e rende omaggio a un aspetto poco conosciuto delle collezioni del museo, nonché al gusto di Jules e Paul Marmottan per questo genere pittorico. Oltre 80 opere significative dal XVI al XXI secolo provenienti da collezioni private e pubbliche in Europa e negli Stati Uniti (National Gallery of Art di Washington, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Louvre, Musée de l’Armée, ecc.) permettono di comprendere l'evoluzione formale del trompe-l'oeil. Martin Battersby, Louis Léopold Boilly, Johann Caspar Füssli, Jean Antoine Houdon, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Jacques Poirier, Daniel Spoerri e Anne Vallayer-Coster sono solo alcuni dei maestri riuniti per celebrare l'interesse degli artisti per quest'arte dell'illusione.

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/le-trompe-loeil/

Mostre al Musée Maillol

NADIA LÉGER. UNE FEMME D'AVANT-GARDE
fino al 23 marzo 2025

Nadia Khodossievitch-Léger (1904-1982) è stata una figura di spicco dell'arte del XX secolo. Attraverso più di 150 opere, la retrospettiva ripercorre la carriera in gran parte sconosciuta di questa donna eccezionale, che fu prolifica pittrice, redattrice di riviste, collaboratrice del marito Fernand Léger, combattente della Resistenza, costruttrice di musei e fervente attivista comunista. La mostra segue il suo viaggio dalla Bielorussia a Parigi, le influenze subite e le comunità artistiche con cui è entrata in contatto. Tramite dialoghi inediti con opere di Fernand Léger, Pablo Picasso e degli studenti dell'Atelier Léger (Nicolas de Staël, Hans Hartung, Marcelle Cahn, ecc.), esplora l'universo di questa esperta di avventure collettive.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/nadia-leger-une-femme-davant-garde/

MAILLOL - LÜPERTZ, UNE FILIATION
fino al 23 marzo 2025

La mostra presenta un dialogo inedito tra Aristide Maillol e Markus Lüpertz. Il maestro tedesco del neo-espressionismo, noto per aver sfidato la perfezione classica, scelse di seguire le orme di Maillol, che nascondeva anch'egli una serie di audaci innovazioni artistiche sotto un'armonia apparentemente semplice. L'idea di mettere in risonanza l'opera di Lüpertz con la collezione del Musée Maillol offre uno sguardo approfondito sulla sua produzione. Lüpertz è un'artista contemporaneo che non ha mai voluto abbandonare la pittura e la scultura e che non ha mai smesso di interrogarsi su ciò che facciamo con il passato e su ciò che possiamo fare con esso perché, secondo lui, non esiste la tradizione da un lato e la creazione dall'altro. La sua risposta anti-nostalgica e moderna si inserisce con gioia nella storia dell'arte.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/maillol-lupertz-une-filiation/

Mostre al Musée du quai Branly

LES COLLECTIONS ONT LEUR BANDE-SON
fino al 17 settembre 2025

Con un nuovissimo percorso sonoro, il Musée du quai Branly - Jacques Chirac trasforma l'esperienza offerta ai visitatori delle sue collezioni permanenti dedicate alle arti e alle civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe. Più di 120 relè trasmettono suoni legati agli oggetti, alle vetrine o alle aree geografiche. Questa cornice acustica è costituita da suoni strumentali, storie, voci parlate e cantate, paesaggi sonori urbani o naturali e composizioni originali che contestualizzano le opere e gli oggetti. Gli elementi sonori - creazioni, estratti d'archivio o registrazioni sul campo - sono trasmessi in modo permanente o attivati automaticamente all'avvicinarsi dei visitatori. Il risultato è una partitura polifonica in cui la presenza sonora è intermittente e armoniosamente distribuita nello spazio museale.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/les-collections-ont-leur-bande-son

WAYANG KULIT. THÉÂTRE D'OMBRES DE JAVA ET BALI
fino al 23 marzo 2025

Il teatro delle ombre wayang kulit è uno spettacolo che va ben oltre il semplice intrattenimento. Nata sull'isola di Giava oltre 1.000 anni fa, quest'arte rituale di corte ha un significato speciale nella cultura tradizionale indonesiana. Se le sue radici affondano nelle leggendarie epopee indiane del Mahabharata e del Ramayana, il suo repertorio si è evoluto nel corso dei secoli alla luce dei cambiamenti della società e della realtà contemporanea. Uno spettacolo dura un'intera notte e consiste nella proiezione di marionette piatte su uno schermo in ombra cinese. Queste marionette sono ricavate da cuir-wayang che significa "ombra", "apparenza" e kulit, che significa "pelle". Al centro dello spettacolo, il dalang, al tempo stesso burattinaio, narratore, cantante e conduttore, alterna gravità e umorismo, risate e lacrime, per trasmettere al pubblico valori morali e spirituali. Attraverso una selezione di marionette antiche, la mostra offre chiavi di lettura dei teatri d'ombra dell'arcipelago indonesiano.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/wayang-kulit

OBJETS EN QUESTION. ARCHÉOLOGIE, ETHNOLOGIE, AVANT-GARDE
fino al 22 giugno 2025

La mostra riflette le intersezioni tra surrealismo, etnologia e archeologia, durante il periodo tra le due guerre in Francia, attorno alla domanda: cosa fare con gli oggetti? Il fertile dialogo che si sviluppò segnò una svolta decisiva nella decompartimentazione delle discipline. Esso fu sostenuto da riviste d'avanguardia, in particolare da Cahiers d'art (1926-1965), Minotaure (1933-1939) e Documents (1929-1930). Tra i collaboratori e contributori di queste riviste c'erano Pablo Picasso, Georges Henri e Thérèse Rivière, André Breton, Michel Leiris, Charles Ratton, Joan Miró, Brassaï e Georges Bataille. Tutti accomunati dall'interesse per l'arte del passato, l'arte non occidentale, ma anche per l'arte popolare e quella banale. Il loro approccio sperimentale ha dato origine a una nuova percezione di oggetti, luoghi e tempi. Così facendo, hanno sfidato il concetto stesso di museo ponendo queste semplici ma formidabili domande: cos'è l'oggetto, cos'è l'arte? Cosa rende un oggetto un'opera d'arte?

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/objets-en-question

AU FIL DE L'OR. L'ART DE SE VÊTIR DE L'ORIENT AU SOLEIL-LEVANT
fino al 6 luglio 2025

Dal Maghreb al Giappone, un favoloso viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta delle misteriose e affascinanti origini dell'oro e del suo connubio con le arti tessili. Scoperto quasi 7.000 anni fa, l'oro non ha mai smesso di affascinare l'uomo. Già nel V millennio a.C. veniva utilizzato per impreziosire i primi tessuti di lusso destinati agli uomini di potere. Nei secoli successivi, abili tessitori e artigiani romani, bizantini, cinesi, persiani e poi musulmani applicarono le tecniche più ingegnose per creare tessuti artistici, in cui le fibre di seta o di lino si intrecciavano con fili e lame d'oro. Dai primi ornamenti cuciti sulle vesti dei defunti agli abiti sgargianti della stilista cinese Guo Pei, dalle sete intessute d'oro del mondo indiano e indonesiano agli scintillanti kimono dell'epoca Edo, la mostra svela la storia millenaria dell'oro nelle arti tessili. In un dialogo che unisce scoperta scientifica e prospettiva artistica, rivela l'abbagliante bellezza, la diversità, la raffinatezza tecnica e la ricchezza dei costumi di una vasta regione che va dal Maghreb al Giappone, passando per i paesi del Medio Oriente, dell'India e della Cina.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/au-fil-de-lor

Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine

LA SAGA DES GRANDS MAGASINS
fino al 6 aprile 2025

La mostra immerge i visitatori nell'atmosfera dei grandi magazzini attraverso una scenografia immersiva che ricrea l'esperienza sensoriale e attrattiva di questi templi del consumismo. Presenta una panoramica mondiale della loro architettura monumentale, con collezioni mai esposte prima. I grandi magazzini riflettono l'evoluzione delle nostre società attraverso la loro sfolgorante architettura. Il loro periodo d'oro è stato tra il 1850 e il 1930, in concomitanza con l'ascesa dei trasporti e dell'industria. In questo periodo hanno rivoluzionato le abitudini di consumo. Tra il 1930 e il 1980, hanno dovuto far fronte all'emergere di supermercati e ipermercati. Per sopravvivere, sono diventati "macchine da vendita", con strategie di marketing e spazi razionalizzati. A partire dagli anni '80, le crisi economiche e la concorrenza dei supermercati hanno portato a un ripensamento dei grandi magazzini. Alcuni hanno chiuso, mentre altri hanno rilanciato la loro identità architettonica. Oggi l'e-commerce costringe i grandi magazzini a reinventarsi costantemente, offrendo esperienze uniche e una gamma di servizi sempre più ampia.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/la-saga-des-grands-magasins

PHILIPPE PROST. LA MÉMOIRE VIVE
fino al 23 marzo 2025

Documenti e strumenti di lavoro, campioni di materiali e prototipi, fotografie di cantieri e progetti completati illustrano l'esperienza collettiva di Philippe Prost e del suo Atelier d'Architecture. Ogni edificio è un viaggio nel tempo e ogni edificio oggi visibile è il frutto di un lungo processo evolutivo. Philippe Prost e il suo atelier si distinguono per un approccio che privilegia il processo creativo, combinando pratica architettonica, ricerca e insegnamento. Sono anche all'avanguardia sulle questioni ecologiche, sostenendo il risparmio delle risorse, il riutilizzo e l'ibridazione di storie materiali e immateriali. Oggi l'approccio di Phillipe Prost e del suo atelier sta diventando un modello per gli architetti che stanno riscoprendo l'arte essenziale di trasformare la realtà.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/philippe-prost

TSUYOSHI TANE. UNE ARCHÉOLOGIE DU FUTUR
fino al 4 novembre 2025

Questo allestimento, all'interno della galerie d'architecture moderne et contemporaine, illustra il metodo dell'architetto: scavare nella memoria dei luoghi alla ricerca di ciò che è stato dimenticato o cancellato. Tsuyoshi Tane (1979), architetto con sede a Parigi, è il fondatore di ATTA - Atelier Tsuyoshi Tane Architects. Le sue creazioni architettoniche sono iscritte nella memoria dei luoghi. Ogni progetto segue un approccio archeologico, scavando nella memoria del sito alla ricerca di una storia dimenticata, come strumento per il futuro. Questo approccio mette radicalmente in discussione l'impatto dell'architettura contemporanea al giorno d'oggi. Tane si distacca dal movimento futurista per creare edifici al tempo stesso radicati e innovativi.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/tsuyoshi-tane

MOSTRA OPEN SPACE #15 PORTIA ZVAVAHERA "IMBA YERUMBIDZO" ALLA FONDATION LOUIS VUITTON

fino al 3 marzo 2025

In occasione di Open Space #15, la pittrice Portia Zvavahera dispiega il suo fantasmagorico universo intriso di credenze religiose e indigene dello Zimbabwe in un inedito dipinto monumentale realizzato per la Galerie 8. I dipinti di Portia Zvavahera nascono dai suoi sogni notturni, ovvero visioni che lei considera messaggi divini di cui è custode. Spinta dalla necessità di trascrivere l'intensità emotiva del suo mondo interiore, l'artista evoca figure spettrali - umane e animali - le cui sagome appena abbozzate sono stemperate da un tocco espressionista di colori contrastanti. Queste apparizioni sembrano fluttuare liberamente sulla superficie delle tele, senza alcun ambientazione o contesto. Le composizioni sono costruite attraverso una sovrapposizione di forme, aree piatte e motivi dipinti a olio - con pennello e bastoncino - che si mescolano e contrastano con le parti lasciate in sospeso.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/open-space-15-portia-zvavahera

MOSTRA DU CŒUR À LA MAIN: DOLCE&GABBANA AL GRAND PALAIS

fino al 31 marzo 2025

Riunendo per la prima volta le creazioni uniche della maison, "Du Cœur à la Main: Dolce&Gabbana" è una lettera d'amore aperta alla cultura italiana, costante fonte di ispirazione per Domenico Dolce e Stefano Gabbana. La mostra ripercorre il percorso estetico delle loro creazioni, prima portate nel cuore e poi realizzate a mano nei loro laboratori. Ideata dalla storica della moda Florence Müller, l'esposizione celebra Dolce&Gabbana come simbolo dello stile italiano. Svela l'approccio non convenzionale del marchio al mondo del lusso, in cui si fondono eleganza e sensualità con un tocco di irriverenza, umorismo e stile unico. La mostra, seguendo un percorso tematico, riflette la ricchezza delle loro ispirazioni tratte dalla storia dell'arte italiana, dall'architettura, dall'artigianato, dalle culture regionali, dalla musica, dall'opera, dal balletto, dal cinema, dalle tradizioni popolari, dal teatro e, naturalmente, da "la dolce vita".

Maggiori info: https://www.grandpalais.fr/fr/evenement/du-coeur-la-main-dolcegabbana

MOSTRA PIXELS AL GRAND PALAIS IMMERSIF

fino al 6 aprile 2025

Il Grand Palais Immersif vi invita a scoprire PIXELS, la prima grande mostra parigina dedicata a Miguel Chevalier, artista francese considerato uno dei pionieri dell'arte digitale. L'esposizione vi immergerà in un universo in cui reale e virtuale si fondono per ampliare i confini dell'arte e dell'intelligenza artificiale. Il percorso è un vero e proprio parco giochi sensoriale dove è possibile interagire con installazioni accattivanti, generative e interattive, adatte a tutte le età. Ogni opera esplora temi contemporanei come la sorveglianza, l'identità digitale e il rapporto tra uomo e macchina, utilizzando le tecnologie più avanzate come l'IA. Combinando video, sculture stampate in 3D e opere luminose, la mostra ridefinisce l'interazione tra l'opera e il pubblico. Le composizioni musicali di Thomas Roussel, integrate in alcune opere, rafforzano l'immersione creando una simbiosi perfetta tra suono e immagine.

Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/agenda/evenement/pixels-une-experience-interactive-avec-lunivers-creatif-de-lia

MOSTRA LÊ PHÔ, MAI-THU. VU CAO DAM. PIONNIERS DE L'ART MODERNE VITENAMIEN EN FRANCE AL MUSÉE CERNUSCHI

fino al 9 marzo 2025

Il Musée Cernuschi presenta la prima grande retrospettiva in Francia dedicata ai tre pionieri dell'arte moderna vietnamita: Lê Phô (1907-2001), Mai-Thu (1906-1980) e Vu Cao Dam (1908-2000). La mostra riunisce 150 opere dei tre artisti che ripercorrono il loro percorso, dalla formazione presso la Scuola di Belle Arti di Hanoi fino alla fine della loro lunga carriera in Francia (a partire dal 1937). Progettata in stretta collaborazione con le famiglie degli artisti, l'esposizione ripercorre l'audace carriera di questi tre amici, che amavano il Vietnam e la Francia in egual misura, sullo sfondo dei cambiamenti politici e delle relazioni tra i due paesi nel corso del XX secolo. La combinazione di tecniche e materiali derivati dalla tradizione occidentale e asiatica è emblematica delle loro opere, che negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una crescente popolarità.

Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/le-pho-mai-thu-vu-cao-dam-pionniers-de-lart-moderne-vietnamien-en-france

MOSTRA STEPHEN JONES, CHAPEAUX D'ARTISTE AL PALAIS GALLIERA

fino al 16 marzo 2025

Il Palais Galliera rende omaggio al famoso modista britannico Stephen Jones con una mostra interamente dedicata a un accessorio, il cappello, elevato al rango di opera d'arte. Il percorso si concentra sul processo creativo di Jones, sulle fonti di ispirazione dietro i suoi pezzi e sul ruolo di Parigi nel suo lavoro. Sebbene il suo nome sia ancora sconosciuto al grande pubblico, Jones occupa una posizione unica dietro le quinte del mondo della moda. Grazie alle sue collaborazioni, ha partecipato ad alcune delle collezioni più iconiche di molte delle principali maison. I cappelli di Jones evidenziano e completano le silhouette che hanno segnato profondamente la storia della moda a partire dagli anni Ottanta. La mostra riunisce quasi 400 pezzi, tra cui più di 170 cappelli, una quarantina di silhouette complete di abiti e cappelli e una serie di disegni, foto e video.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/stephen-jones-chapeaux-dartiste

Mostre all'Institut du Monde Arabe

GAZA. PATRIMOINE EN EXIL
dall'11 marzo al 20 luglio 2025

Dal 2007, il Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra (MAH) è diventato il museo-rifugio di una collezione archeologica di quasi 529 opere appartenenti all'Autorité nationale palestinienne che non sono mai potute rientrare a Gaza: anfore, stele funerarie, lucerne, statuette, mosaici, ecc., databili dall'età del bronzo all'epoca ottomana. Con l'aiuto del MAH e il sostegno dell'Autorité nationale palestinienne, l'Institut du Monde Arabe presenta una selezione di 80 capolavori di questo insieme, provenienti dagli scavi franco-palestinesi iniziati nel 1995 e dalla collezione privata di Jawdat Khoudery (presentata per la prima volta in Francia). L'esposizione racconta una parte di storia sconosciuta al grande pubblico: quella del prestigioso passato dell'enclave palestinese. Gaza ospita una ricchezza di siti archeologici di tutte le epoche che ora sono a rischio. La densità della sua storia è un tesoro inestimabile e la mostra ne testimonia la complessità.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/gaza-patrimoine-en-exil

LIBAN, SITES PATRIMONIAUX EN PÉRIL
dall'11 marzo al 20 luglio 2025

L'Institut du Monde Arabe rinnova l'allestimento fotografico all'ingresso del suo percorso (livello 7): accanto alla mostra "Gaza, un patrimoine en exil", propone una ricca selezione di fotografie d'epoca provenienti dalla collezione della Bibliothèque Orientale dell'Université Saint-Joseph di Beirut, dedicate ai siti e ai monumenti del Libano - fortemente minacciati dai bombardamenti dell'esercito israeliano - e presentate per la prima volta in Francia. Costituita fin dagli albori del XX secolo da generazioni di padri gesuiti, la collezione fotografica documenta il patrimonio archeologico del Libano, ma anche quello della Siria e dell'Armenia. Queste decine di migliaia di fotografie sono attualmente in fase di inventario e digitalizzazione.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/agenda/expositions-musee/liban-sites-patrimoniaux-en-peril

MOSTRA FLIGHT AL MUSÉE DE L'AIR ET DE L'ESPACE

fino al 27 luglio 2025

L'esposizione esamina la diversità delle creature volanti (aerei, elicotteri, droni, uccelli, pipistrelli, insetti e persino pesci!) attraverso il prisma della loro incredibile capacità di librarsi in aria. Alla luce dei principi scientifici, biologici e tecnologici che regolano il fenomeno del volo, si evidenziano le analogie, ma anche le differenze, tra il mondo animale e l'aeronautica. Le strette relazioni, le somiglianze e le differenze sono analizzate e possono essere sperimentate direttamente dai visitatori grazie ai dispositivi e alle manipolazioni presenti lungo il percorso. Collezioni di animali imbalsamati, modelli di aerei, fossili e documenti d'archivio, oltre a numerosi dispositivi interattivi, film d'animazione e giochi multimediali... sono riuniti affinché grandi e piccini possano ripercorrere l'evoluzione del volo.

Maggiori info: https://www.museeairespace.fr/agenda/exposition-flight/

Mostre al Musée de Cluny

FAIRE PARLER LES PIERRES. SCULPTURES MÉDIÉVALES DE NOTRE-DAME
fino al 16 marzo 2025

Il Musée de Cluny conserva una parte significativa delle decorazioni scultoree medievali della Cattedrale di Notre-Dame. Queste non erano state oggetto di uno studio approfondito dall'inizio degli anni Ottanta. La mostra "Faire parler les pierres. Sculptures médiévales de Notre-Dame" si propone di rinnovare la conoscenza di queste collezioni, rivelando i risultati dell'importante programma di studio e restauro realizzato a partire dal 2022. Oltre alle opere solitamente esposte nella sala delle sculture di Notre-Dame, l'esposizione comprende pezzi mai esposti al pubblico. Una selezione di frammenti evoca i corpi mancanti delle colossali statue della Galerie des Rois. Una sezione speciale dedicata alla statua di Adamo, capolavoro della scultura gotica, ripercorre la sua movimentata storia fino ai giorni nostri. La scenografia ricrea la disposizione dei frammenti restaurati del portale di Sainte-Anne e degli architravi del portale del Giudizio Universale. Vengono inoltre evidenziate le tracce di policromia presenti in queste opere.

Maggiori info: https://www.musee-moyenage.fr/activites/expositions/expositions-en-cours-.html

FEUILLETER NOTRE-DAME. CHEFS-D'OUVRE DE LA BIBLIOTHÈQUE MÉDIÉVALE
fino al 16 marzo 2025

La storia di Notre-Dame non è solo quella del suo famoso edificio, ma anche quella dei libri, dei manoscritti e delle stampe che servivano al culto o allo studio. Questa mostra offre una sintesi della ricca vita intellettuale e artistica della cattedrale durante il Medioevo e dei molteplici interessi dei suoi numerosi benefattori. Il percorso riunisce una quarantina di pezzi, tra cui una trentina di manoscritti medievali conservati presso il Département des manuscrits e la Bibliothèque de l'Arsenal (BnF) e una decina di manoscritti, registri capitolari e planimetrie conservate presso altre istituzioni (Archives nationales, Archives historiques de l'archevêché).

Maggiori info: https://www.musee-moyenage.fr/activites/expositions/expositions-en-cours-.html

MOSTRA UN EXIL COMBATTANT. LES ARTISTES ET LA FRANCE 1939-1945 AL MUSÉE DE L'ARMÉE

fino al 22 giugno 2025

Questa nuova mostra accompagna i visitatori in un viaggio emozionante attraverso l'arte e la storia, rivelando come gli artisti e gli intellettuali in esilio durante la Seconda Guerra Mondiale abbiano usato la loro creatività per promuovere un "certain esprit français" e i valori della libertà. Molti artisti, intellettuali e combattenti lasciarono il loro paese allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Che fossero perseguitati, oppositori del fascismo e del nazismo, attivisti, leader politici, intellettuali o artisti, francesi o stranieri, si ritrovarono nella Francia metropolitana, in partenza per un'altra destinazione, in fuga dall'occupazione e dalla Francia di Vichy. Da Londra a Sydney, passando per New York, Brazzaville, Buenos Aires, Cuba e Algeri, i visitatori scopriranno le diverse provenienze e il coraggioso impegno di una vasta gamma di personalità. Tra questi, figure notevoli come René Cassin, Germaine Krull, André Masson, Wifredo Lam, Maria-Elena Vieira da Silva, Henry Valensi, Fernand Léger, Jean Hélion, Anna Marly, Micheline Rosenberg, Georges Duthuit e Jean Gabin.

Maggiori info: https://www.musee-armee.fr/au-programme/expositions/detail/un-exil-combattant-les-artistes-et-la-france-1939-1945.html

Mostre alla Philharmonie de Paris

DISCO
fino al 17 agosto 2025

Nata negli Stati Uniti all'inizio degli anni Settanta, la disco music è diventata rapidamente un fenomeno globale. Andando contro i luoghi comuni, la mostra rende giustizia alla forza abbagliante di questa musica, profondamente radicata nella storia e nella cultura nera degli Stati Uniti, erede del soul, del gospel e del funk. Una raccolta di archivi audiovisivi, fotografie, strumenti e costumi sottolinea la dimensione politica e festiva di questa musica, che ha portato sulla pista da ballo diverse minoranze e classi sociali, tutte unite da un unico impulso edonistico. Accompagnata da una colonna sonora mixata da Dimitri from Paris, l'esposizione si concentra sull'estetica che la disco ha ispirato in artisti e designer.

Maggiori Info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/27966-disco

RAVEL BOLÉRO
fino al 15 giugno 2025

Il Boléro incarna quasi tutte le caratteristiche della produzione e della personalità di Maurice Ravel. Con una mostra dedicata allo studio radioso di quest'opera, la Philharmonie de Paris celebra il 150° anniversario della nascita del compositore e presenta un ritratto caleidoscopico dell'artista. Il percorso offre un'esperienza audiovisiva avvincente, riunendo oggetti del patrimonio provenienti dalle più prestigiose collezioni francesi, in particolare dalla casa-museo di Ravel a Montfort-l'Amaury, dove il Boléro fu composto.

Maggiori Info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/27890-ravel-bolero

MOSTRA PAULA PADANI. LA DANSE MIGRANTE AL MUSÉE D'ART ET D'HISTOIRE DU JUDAÏSME

fino al 16 novembre 2025

La mostra ripercorre la carriera poco conosciuta della danzatrice Paula Padani (1913-2001) attraverso più di 250 fotografie, manifesti, documenti e costumi. Con la sua visione del movimento come forza vitale e la sua capacità di rimbalzare da un paese all'altro e da una cultura all'altra, ha aperto nuove strade per la sua arte e ha svolto un ruolo pionieristico nell'emergere della danza contemporanea israeliana. Nata ad Amburgo e formatasi come ballerina moderna, Paula Padani ha fatto della sua arte il motore di una vita segnata fin dall'infanzia dalla morte dei genitori e poi dall'esilio. La mostra fa rivivere questa artista impegnata con i documenti donati da Gabrielle Gottlieb de Gail, figlia del pittore Aram e di Paula Padani.

Maggiori Info: https://www.mahj.org/fr/programme/paula-padani-la-danse-migrante-hambourg-tel-aviv-paris-31251

ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI MARZO

LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE

9 e 23 marzo, 13 aprile, 4 e 18 maggio, 8 e 22 giugno, 13 e 27 luglio, 31 agosto, 14 settembre, 12 ottobre, 9 e 23 novembre, 14 dicembre 2025

Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.

Maggiori Info: http://www.eglise-lamadeleine.com/la-musique

CARNAVAL DE PARIS

2 marzo 2025

Se amate travestirvi per il carnevale e sfilare per le vie di Parigi, allora non potete mancare alla sfilata del Carneval de Paris in programma domenica 2 marzo 2025. Non è famoso quanto quello di Rio de Janeiro o altri carnevali in giro per il mondo, ma è uno dei più antichi d'Europa. Pare, infatti, che qui venisse festeggiato già dal XV secolo. Il corteo parte da Place Gambetta e passa per boulevard de Ménilmontant, boulevard de Belleville e rue du Faubourg-du-Temple per poi concludersi in Place de la République.

Maggiori Info: http://www.carnaval-paris.org/

SALON INTERNATIONAL DE L’AGRICULTURE

fino al 2 marzo 2025

L'annuale Salon International de l'Agriculture torna a Porte de Versailles a Parigi per riunire i diversi settori di agricoltura e creare scambio e dialogo tra città e campagna. Un evento interessante per gli intenditori del reparto ma anche per le famiglie con bambini in visita a Parigi che qui potranno trovare tanti animali, prodotti della terra e stand enogastronomici dalla Francia e dal mondo. La fiera è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19.

Maggiori Info: https://www.salon-agriculture.com/

PARIS FASHION WEEK WOMEN

dal 3 all'11 marzo 2025

A marzo la moda torna protagonista a Parigi con l’edizione Autunno/Inverno della Fashion Week, che questa volta vedrà protagonista la moda donna. In occasione di questo grande appuntamento, i più grandi nomi della moda si daranno appuntamento nella capitale francese per presentare le collezioni della prossima stagione. La Fashion Week, o settimana della moda, è un evento internazionale che inizia a New York, passa a Londra, sosta poi a Milano e si conclude a Parigi.

Maggiori Info: https://parisfashionweek.fhcm.paris/fr/

LA FOIRE DU TRÔNE

marzo/aprile 2025 - date da confermare

Nei mesi di marzo e aprile torna uno degli appuntamenti annuali più divertenti e attesi della capitale francese: la Foire du Trône, la più antica fiera d'Europa. Il grandissimo parco divertimenti situato a Pelouse de Reuilly, nel Bois de Vincennes, attende bambini e adulti per indimenticabili momenti all'insegna del divertimento con oltre 300 attrazioni tra montagne russe, giostre, ruote panoramiche e molto altro ancora. I biglietti possono essere acquistati sul posto.

Maggiori info: https://www.foiredutrone.com/

SALON MONDIAL DU TOURISME AL PARIS EXPO PAVILLON 4

dal 13 al 16 marzo 2025

Per chi non ha scelto la meta della prossima vacanza e vuole scoprire le nuove tendenze il Salone Mondiale del Turismo di Parigi può soddisfare ogni desiderio di fuga, anche la più folle! Sia che stiate cercando il relax su una spiaggia paradisiaca, sia che stiate cercando una nuova destinazione culturale in Europa, o una vacanza sportiva sulle montagne francesi o in famiglia in campagna, il Salone Mondiale del Turismo presenta una vasta gamma di offerte turistiche per soggiorni sia lunghi che brevi, in Francia e all'estero. In programma conferenze e mini-workshop con consigli pratici per i viaggiatori.

Maggiori info: https://www.salons-du-tourisme.com/Paris

SALON DES VINS DES VIGNERONS INDÉPENDANTS ALL'ESPACE CHAMPERRET

dal 21 al 23 marzo 2025

Per gli amanti del vino, c'è un evento assolutamente da non perdere, la 32esima edizione del Salon des Vins des Vignerons Indépendants, con la partecipazione di un migliaio di vignaioli indipendenti provenienti da tutta la Francia: alle loro postazioni è possibile assaggiare i vini, ma anche acquistarli. Come rinunciare ad un buon bicchiere di vino francese? Dal Cabernet d’Anjou allo Chardonnay, c'è solo l'imbarazzo della scelta!

Maggiori info: https://www.vigneron-independant.com/

FRANCHISE EXPO PARIS AL PARIS EXPO PORTE DE VERSAILLES

dal 15 al 17 marzo 2025

La fiera dedicata a coloro che sono intenzionati ad aderire a un franchising. Qui troverete imprese provenienti da tutto il mondo con cui intessere legami commerciali ed esperti pronti a chiarire tutti i segreti del franchising e a fornire consigli sull’ottenimento di finanziamenti. Da oltre 35 anni, Franchise Expo supporta i marchi nel loro sviluppo e consente a migliaia di imprenditori di realizzare il loro progetto di business. Tre giorni di incontri combinati con un ricco programma di conferenze e workshop completamente gratuiti, consentono a tutti i visitatori di progredire nella loro imprenditorialità o nei progetti di investimento.

Maggiori info: https://www.franchiseparis.com/

HARMONIE MUTUELLE SEMI DE PARIS

9 marzo 2025

Il 3 marzo a Parigi è in programma la gara podistica Harmonie Mutuelle Semi de Paris, un'appassionante mezza maratona che ogni anno richiama circa 40mila runners provenienti da ogni parte del mondo. Si tratta del primo grande evento stagionale delle corse su strada francesi. Il tragitto di 21,1 km si snoda lungo i viali del Bois de Vincennes e le strade del 12esimo arrondissement, prima di entrare nel centro della capitale francese per un giro attorno al famoso Hôtel de Ville, il municipio di Parigi. Per gli spettatori il percorso è fiancheggiato da numerose band che suonano musica dal vivo.

Maggiori Info: https://www.harmoniemutuellesemideparis.com/fr

FESTIVAL DES ARTS MARTIAUX ALL'ADIDAS ARENA

22 marzo 2025

Siete dei grandi fan di Bruce Lee? Allora non potete assolutamente perdervi la 38esima edizione del Festival des Arts Martiaux, la più grande manifestazione nel settore delle arti marziali a livello europeo. Questo evento di successo che attira più di 15.000 visitatori ogni anno riunisce le più grandi star delle arti marziali e degli sport da combattimento. Tantissime le discipline che danno spettacolo con le loro esibizioni: aikidō, kurash, body karate, capoeira, danza del drago, karate, kobudo, krav maga, luta livre, real aikido, jiu-jitsu brasiliano, sambo, vo co truyen e tante altre.

Maggiori Info: http://lefestivaldesartsmartiaux.com/

SALON DU DESSIN AL PALAIS BRONGNIART

dal 26 al 31 marzo 2025

Il Palais Brongniart, storica borsa di Parigi e oggi luogo destinato agli eventi, ospita il Salon du Dessin, l'evento internazionale dedicato al disegno antico, moderno e contemporaneo che catalizza l’attenzione di collezionisti, esperti, curatori, ricercatori e appassionati di tutto il mondo. Divenuto il punto di riferimento più importante nel panorama del collezionismo dei disegni, il festival si presenta come un evento unico, ricco di importanti gallerie ed oltre mille opere su carta e non solo in esposizione. Ad accompagnare il festival una serie di eventi collaterali e di aperture straordinarie.

Maggiori Info: https://www.salondudessin.com/fr/accueil/

136° ANNIVERSARIO DELLA TOUR EIFFEL

31 marzo 1889 - 31 marzo 2025

Quest’anno ricorre il 136° anniversario dall'inaugurazione della Tour Eiffel, il simbolo dell'amore e il monumento più famoso di Parigi e della Francia intera. Un compleanno speciale, che ci riporta a quel lontano 1889, quando il suo creatore, il visionario Gustave Eiffel, decise di anticipare il battesimo ufficiale, previsto per il 6 maggio dello stesso anno, con un’inaugurazione speciale il 31 marzo. 135 anni dopo la Torre Eiffel è diventata l’orgoglio di Parigi e rimane, ancora oggi, il simbolo del prestigio dell’ingegneria francese a livello mondiale.

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