Eventi in Novembre 2024

albero di Natale 2017/2018 Galeries Lafayette di Parigi

NOVEMBRE 2024 A PARIGI

Parigi è un sogno in tutte le stagioni. Da metà novembre la capitale francese inizia a brillare con le tradizionali luminarie che introducono alla magica atmosfera del Natale. In questo mese la città si prepara a regalare incredibili emozioni a tutti coloro che vi faranno visita.

Scopri tutti gli eventi in Novembre a Parigi: consulta la nostra selezione con i principali eventi che si svolgeranno nella città di Parigi nel corso del mese di Novembre 2024. Non solo il via ai mercatini di Natale, alle tradizionali luminarie degli Champs-Élysées e alle vetrine dei Grandi Magazzini Galeries Lafayette ma anche interessanti mostre nei principali musei della città e tanti eventi tutti da non perdere.

Parigi si prepara al Natale

Neanche il tempo di togliere gli addobbi di Halloween che a Parigi si iniziano ad intravedere le prime decorazioni natalizie. Per chi è in cerca di divertimento e magia, novembre è un mese perfetto per visitare la Ville Lumiere che, con il via alle illuminazioni del Noël, agli addobbi e i mercatini natalizi disseminati un po' ovunque, è più suggestiva che mai.

A Disneyland Paris gli addobbi natalizi cominciano il 9 novembre 2024 e finiscono il 6 gennaio 2025. Non perderti questa atmosfera di Natale magica e fiabesca, tante sorprese ti aspettano per far vivere a tutti, grandi e piccoli, un Natale Disney semplicemente indimenticabile!

Il Magico Natale Disney a Disneyland Paris

dal 9 novembre 2024 al 6 gennaio 2025

Anche quest'anno torna l'appuntamento con il Magico Natale Disney a Disneyland® Paris, che per l'occasione sarà più splendente che mai! Ad attendere i visitatori una meravigliosa ambientazione con i Personaggi Disney che passeggiano sorridenti per le strade addobbate a festa e un grandissimo albero di Natale ad illuminare il cielo. E si potrà persino incontrare ed abbracciare Babbo Natale in persona! Non resta che lasciarsi travolgere dalla magnifica atmosfera delle festività natalizie che inonda Disneyland® Paris durante questi giorni. Da non perdere lo spettacolo musicale "Let's Sing Christmas!" e la Parata Disney di Natale, la sfilata natalizia più allegra e gioiosa che ci sia. Topolino e i suoi amici sfileranno su fantastici carri addobbati mentre bastoncini di zucchero, omini di pan di zenzero e altre dolci sorprese natalizie sfileranno danzanti dando vita ad un Natale pieno di magia.

Maggiori Info: https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/natale-a-disneyland-paris/

Tra gli appuntamenti più importanti che battezzano il periodo del Natale a Parigi troviamo l’immancabile Grande Roue, la grande ruota panoramica che ogni anno è la protagonista del Natale parigino. Vi ricordiamo che la Grande Roue, dal 2019, è stata spostata da Place e la Concorde all'interno dei giardini delle Tuileries.

E ovviamente lo shopping natalizio con visita imperdibile alle vetrine natalizie dei grandi magazzini che offrono uno spettacolo magico che incanta grandi e bambini.

Accensione Albero di Natale Galeries Lafayette: 14 novembre

In Boulevard Haussmann le estrose decorazioni delle Galeries Lafayette offrono uno spettacolo unico assolutamente da non perdere dal 14 novembre al 31 dicembre 2024.
Lasciati ipnotizzare dagli addobbi dei Grandi Magazzini più famosi al mondo dove ogni anno si tiene un appuntamento natalizio immancabile: l'accensione dell'albero di Natale alle Galeries Lafayette. Non mancherà lo spazio dedicato alle foto di rito in compagnia di Babbo Natale.

Accensione delle luci natalizie: 24 novembre

Altro appuntamento iconico del Natale parigino è l’accensione delle illuminazioni lungo la strada più famosa al mondo. L’accensione delle luci sugli Champs-Élysées è in programma domenica 24 novembre (e saranno visibili fino al 5 gennaio 2025). Quest'anno gli alberi saranno adornati con ghirlande LED per far brillare il viale e le vie laterali: ogni quarto d'ora, e per pochi minuti, lampeggeranno per esaltare lo spettacolo. Il 24 novembre la Band'a Léo, ensemble girondinese di ottoni e percussioni, animerà il viale durante tutta la giornata prima del concerto di Babbo Natale. In omaggio a Parigi 2024, sarà il tre volte campione olimpico Tony Estanguet il padrino di questa edizione e affiancherà Anne Hidalgo, sindaco di Parigi, per dare il via ai festeggiamenti.

Mercatini di Natale a Parigi

Parigi si prepara alle feste natalizie già dalla metà del mese di novembre dando il via ai suoi mercatini di Natale sparsi in vari arrondissement della capitale: da quelli sotto alla Tour Eiffel a quelli di Saint-Germain-des-Prés, Notre-Dame e la Défense.

Per oltre un mese Parigi ospiterà chalet di legno, prodotti artigianali, gastronomici e decorazioni natalizie. Una tappa speciale per scegliere souvenir unici e per respirare a pieno l'atmosfera del Natale in città.

Parigi.it by Cuma Travel s.r.l.

Natale a Vaux-le-Vicomte

dal 16 novembre 2024 al 5 gennaio 2025

Se ti trovi a Parigi con la tua famiglia non puoi non visitare il Castello di Vaux-le-Vicomte che durante le festività del Natale si trasforma con scenari da favola che stupiscono grandi e piccini. E qui, tra addobbi natalizi e un’atmosfera magica si trova anche un meraviglioso albero di Natale alto ben 8 metri!

Quest'anno offre ai visitatori un viaggio nell'incantevole mondo delle fiabe, facendo rivivere i grandi classici che hanno catturato la nostra immaginazione (Lo Schiaccianoci, Biancaneve, Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Riccioli d'Oro e Alice nel Paese delle Meraviglie). Decorazioni sontuose e proiezioni monumentali vi trasporteranno in un mondo di meraviglie.

Il Castello di Vaux-le-Vicomte è situato a Maincy a 55 km a sud-est di Parigi. 

Attenzione! L'evento sarà disponibile solo su prenotazione: si consiglia di acquistare il biglietto in anticipo per assicurarsi la disponibilità nella fascia oraria prescelta.

Maggiori Info: https://vaux-le-vicomte.com/

ALTRI EVENTI A DISNEYLAND PARIS

FESTIVAL DI HALLOWEEN

fino al 3 novembre 2024

Anche quest'anno Disneyland® Paris ha preparato un fantastico mix di sorprese e intrattenimenti per offrire una festa di Halloween sp-aaahh-ventosamente divertente. Affronta le tue paure incontrando i Cattivi Disney, che saranno più che mai protagonisti, ben decisi ad offrirti brividi di piacere, con una pioggia di scherzi e tiri mancini.

Lasciati travolgere da questa terrificante girandola di colori, fai baldoria nelle strade spaventosamente agghindate per questa grande festa, in cui spettacoli e animazioni avvolte nel mistero ti riserveranno elettrizzanti sorprese. Ma soprattutto entra in una nuova dimensione di emozioni varcando la terrificante soglia di due attrazioni iconiche come la leggendaria Twilight Zone Tower of Terror e la misteriosa Phantom Manor.

Il 31 ottobre è in programma la Serata di Halloween Disney. Approfitta delle tue attrazioni preferite fino alle 2 del mattino, di una parata esclusiva, di una festa malvagia e molto altro ancora!

Maggiori info: https://www.disneylandparis.com/it-it/le-stagioni/halloween/

ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI NOVEMBRE

SPOT24 - L'EXPOSITION OLYMPIQUE, SPORT ET CULTURES URBAINES

fino al 31 dicembre 2024

Il nuovo punto di accoglienza dedicato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (situato al civico 101 di Quai Jacques Chirac, nel 15° arrondissement) ospita (fino a dicembre) la mostra immersiva "SPOT24 - l'Exposition Olympique, sport et cultures urbaines". Firmata da François Gautret (produttore della mostra-evento "Hip-Hop 360" alla Philharmonie de Paris), presenta le sei nuove discipline dei Giochi Olimpici e Paralimpici: il BMX freestyle, lo skateboard, l'arrampicata sportiva, il surf e il basket 3x3 già presenti nel 2020 a Tokyo, a cui si aggiungerà il breaking nel 2024. L'esposizione offre un focus su questi nuovi sport, oltre che sul legame che mantengono con le culture urbane. In mostra opere provenienti dalla collezione del Museo Olimpico di Losanna e creazioni originali di artisti francesi e internazionali. Tra le opere esposte si segnalano: affreschi originali del duo spagnolo Pichi & Avo, poster e orologi della leggendaria collezione dell'artista americano Keith Haring x Swatch, video in stop-motion di Patagraph, tavole da surf di artisti polinesiani, foto e sculture dell'artista francese Léo Caillard. Per tutta la sua durata, l'esposizione proporrà anche un ricco programma culturale destinato a tutti i tipi di pubblico: intrattenimento, battles, iniziazioni sportive... oltre a una competizione per artisti e atleti di fama mondiale!

Maggiori info: https://parisjetaime.com/ita/articolo/spot24-paris-a1122

PARIS - ATHÈNES. Naissance de la Grèce moderne 1675 ‐ 1919

Mostre al Louvre

REVOIR WATTEAU
fino al 3 febbraio 2025

Il Pierrot di Watteau, detto Gilles, è uno dei capolavori più famosi della collezione del Louvre. Questo misterioso dipinto ha sollevato molti interrogativi tra gli storici per decenni. Dell'opera non si sapeva nulla prima della sua scoperta da parte di Dominique Vivant Denon (1747-1825), artista e collezionista, direttore del Louvre sotto Napoleone. Fu subito subito considerato un capolavoro e celebrato da rinomati scrittori e storici dell'arte. La mostra presenta i dati emersi dal restauro ed offre l'opportunità di studiare questo dipinto del tutto singolare, la cui attribuzione è stata talvolta contestata. L'esposizione riunisce un gran numero di opere di Watteau (dipinti e disegni) e dei suoi contemporanei, pittori, disegnatori, incisori (Gillot, Pater, Lancret, Oudry, Fragonard, ecc.) e scrittori (Marivaux, Lesage, Regnard, Evaristo Gherardi), concentrandosi sul ricco repertorio teatrale dell'epoca.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/revoir-watteau

FIGURES DU FOU
fino al 3 febbraio 2025

Sebbene sia stata studiata dalla storia sociale e culturale, l'affascinante figura del folle, che faceva parte della cultura visiva dell'uomo medievale, è stata raramente studiata dal punto di vista della storia dell'arte. Eppure, tra il XIII e la metà del XVI secolo, la nozione di follia ha ispirato e stimolato la creazione artistica sia nella letteratura che nelle arti visive. Questa ambiziosa e stimolante mostra si propone di esplorare la figura tipicamente medievale del folle attraverso le sue rappresentazioni. Riunisce oltre 300 opere in un percorso cronologico e tematico: sculture, oggetti d'arte (avori, cofanetti, bronzetti), medaglie, miniature, disegni, incisioni, tavole e arazzi.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/figures-du-fou-0

DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 28 settembre 2025

Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions

SIMONE FATTAL
fino al 27 gennaio 2025

Simone Fattal (nata nel 1942 a Damasco, vive e lavora a Parigi) è scultrice, pittrice, poetessa ed editrice. Il suo lavoro attraversa i campi della creazione contemporanea e indaga le aree di riflessione più attuali. Da studentessa dell'École du Louvre, ha frequentato assiduamente il museo, trovando nel Département des Antiquités Orientales le fonti che le hanno permesso di diventare se stessa. Nel 2024 torna nelle gallerie, inserendo 18 sue sculture tra le opere antiche: alcune escono per la prima volta dall'atelier, altre sono state create per l'occasione. L'artista propone la sua rilettura di miti e forme, invitandoci a sentire la forza delle opere antiche nel presente, così come percepiamo la forza antica delle sue stesse sculture.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/simone-fattal-2

L’ORPHELIN PAR LUC TUYMANS
fino al 26 maggio 2025

Nel maggio 2024, il pittore Luc Tuymans è stato invitato a creare un'opera temporanea nella rotonde Valentin de Boulogne. Importante artista del nostro tempo, Tuymans (nato nel 1958 a Mortsel, in Belgio, e che oggi vive e lavora ad Anversa) non ha mai smesso di esplorare nuove forme, pur rimanendo fedele alla grande tradizione della pittura. Per questo primo progetto in un museo parigino, che segna il ritorno dell'atto pittorico sulle pareti del museo, ha realizzato un affresco temporaneo in situ intitolato L'Orphelin. Quest'opera a quattro pannelli assembla tre immagini trovate che rappresentano la pulitura della tavolozza di un pittore. Esse incarnano il ruolo speciale del museo come scuola per artisti, luogo di copia e produzione di opere. Ai pannelli che rappresentano la tavolozza in fase di pulitura o ripulitura è affiancata una quarta immagine, quella di un'opera perduta dell'artista intitolata proprio L'Orphelin, che dà il titolo al ciclo.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/l-orphelin-par-luc-tuymans

CHEFS-D'OEUVRE DE LA COLLECTION TORLONIA
fino al 6 gennaio 2025

La più grande collezione privata di sculture dell'antica Roma conservata fino ad oggi, riunita dai principi Torlonia nel corso del XIX secolo a Roma, viene svelata al pubblico per la prima volta dalla metà del XX secolo in una serie di mostre-evento. È al Louvre che i marmi Torlonia fanno la loro prima apparizione fuori dall'Italia, nella cornice restaurata degli appartamenti di Anna d'Austria, sede delle collezioni permanenti di scultura antica. Le collezioni nazionali francesi si prestano volentieri ad un proficuo dialogo con i marmi Torlonia che esamina le origini dei musei e il gusto per l'antichità, elemento fondante della cultura occidentale.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/chefs-d-oeuvre-de-la-collection-torlonia

GUILLON LETHIÈRE, NÉ À LA GUADELOUPE
dal 13 novembre 2024 al 17 febbraio 2025

Questa mostra è la prima grande monografia dedicata a Guillon Lethière (1760–1832), pittore francese oggi largamente dimenticato ma che è stato "una delle grandi autorità del suo tempo" (Charles Blanc). La sua opera illustra la carriera di un artista che si è confrontato con gli sconvolgimenti del suo tempo e il succedersi dei regimi, dalla Rivoluzione alla Monarchia di Luglio. Protagonista della mostra è il dipinto più famoso di Lethière, "Le Serment des ancêtres" (Port-au-Prince, Musée du Panthéon national haïtien), un manifesto contro la schiavitù e per la libertà dei popoli.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/guillon-lethiere-ne-a-la-guadeloupe

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MOSTRA LES FLEURS D'YVES SAINT LAURENT AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT

fino al 4 maggio 2025

La mostra è frutto di una collaborazione senza precedenti tra il Musée Yves Saint Laurent Marrakech e il Musée Yves Saint Laurent Paris. Con il suo storico compagno Pierre Bergé, Yves Saint Laurent viveva quotidianamente circondato da fiori e giardini – nei suoi appartamenti, nelle sue seconde case e nella sua maison. Amante della flora, vi trovò un'infinita fonte di ispirazione. Ed è proprio questo amore per la natura, e la sua impronta sulle collezioni dello stilista, ad essere esplorato nella mostra. Nel corso dell'esposizione, si scoprono i pezzi iconici e il savoir-faire con cui Yves Saint Laurent ha dato vita alle sue creazioni floreali. Il percorso espositivo è completato dalle opere di Sam Falls, artista contemporaneo che ama combinare fotografia, pittura e scultura. Negli abiti di Yves Saint Laurent come nei dipinti di Sam Falls, i fiori trascendono il tempo e restano eterni.

Maggiori info: https://museeyslparis.com/expositions/les-fleurs-dyves-saint-laurent

MOSTRA CHEFS-D'OUVRE DE LA GALERIE BORGHÈSE AL MUSÉE JACQUEMART-ANDRÉ

fino al 5 gennaio 2025

Dopo oltre un anno di chiusura per lavori di restauro, il Musée Jacquemart-André riapre con una straordinaria mostra-evento incentrata su una quarantina di capolavori provenienti dalla Galleria Borghese di Roma. Situata all'interno del parco dell'omonima villa, la galleria è uno dei musei più affascinanti e visitati d'Italia. Questa eccezionale collaborazione tra le due istituzioni offre l'opportunità unica di ammirare a Parigi una serie di opere fondamentali del periodo rinascimentale e barocco che raramente sono state prestate all'estero. In particolare, si possono (ri)scoprire i capolavori di maestri dell'arte italiana del XVI e XVII secolo (Raffaello, Antonello da Messina, Parmegiano, Lorenzo Lotto, Tiziano, Veronese, Caravaggio, Bernini, ecc.) e di pittori nordici che hanno vissuto in Italia (Rubens, Gerrit von Honthorst, ecc.). La mostra rende omaggio anche a pittori meno noti come Annibale Carracci, Guido Reni e il Cavalier d'Arpino. La presentazione delle opere fa luce sia sulla storia della collezione che sul significato dei grandi temi esplorati dagli artisti.

Maggiori info: https://www.musee-jacquemart-andre.com/fr/chefs-doeuvre-galerie-borghese

Mostre al Museo d'Orsay di Parigi

Mostre al Musée d'Orsay

HARRIET BACKER. LA MUSIQUE DES COULEURS
fino al 12 gennaio 2025

La mostra rende omaggio alla pittrice norvegese Harriet Backer (1845-1932), considerata, insieme ad Edward Munch, una delle figure più importanti della pittura norvegese a cavallo fra il XIX e il XX secolo. Sebbene fosse poco conosciuta fuori dai confini del suo paese, ha influenzato notevolmente la scena artistica del suo tempo. Famosa per l'uso di colori ricchi e luminosi, traeva ispirazione sia dalla corrente realista che dalle innovazioni dell'impressionismo. Dopo aver evocato la formazione dell'artista nelle grandi capitali culturali dell'epoca, come Monaco di Baviera e Parigi, la mostra affronta i suoi temi preferiti: gli interni rustici, i dipinti di chiese tradizionali norvegesi, i paesaggi e il suo particolarissimo senso delle nature morte. Ampio spazio è dedicato alle rappresentazioni di scene musicali, un soggetto centrale nel suo lavoro.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/harriet-backer-1845-1932-la-musica-dei-colori

CÉLINE LAGUARDE PHOTOGRAPHE
fino al 12 gennaio 2025

Il Musée d'Orsay dedica una grande mostra a Céline Laguarde (1873-1961), artista che si è imposta come una figura internazionale all'interno del primo movimento artistico della storia della fotografia: il pittorialismo. La retrospettiva, la prima dedicata esclusivamente a una fotografa attiva in Francia prima della Grande Guerra, presenta circa centoquaranta stampe originali dell'artista, puntualmente accostate a fotografie dei suoi contemporanei uomini e donne. Oltre a rivelare opere di sorprendente qualità, varietà e longevità, l'esposizione mette in risalto le evoluzioni e le permanenze, le influenze e i dialoghi nonché l'originalità e le specificità che caratterizzano il suo lavoro.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/celine-laguarde-1873-1961-fotografa

CAILLEBOTTE. PEINDRE LES HOMMES
fino al 19 gennaio 2025

In occasione del 130esimo anniversario della morte di Gustave Caillebotte (1848-1894), che corrisponde anche alla data del lascito della sua incredibile collezione di dipinti impressionisti allo Stato, il Musée d'Orsay ospita una straordinaria mostra che ha come soggetto la predilezione dell'artista per le figure maschili e i ritratti di uomini, e che mira a interrogarsi sulla modernità radicale dei suoi capolavori attraverso il prisma del nuovo sguardo che la storia dell'arte rivolge alle mascolinità del XIX secolo. Sebbene non sia ricordato come uno dei più noti pittori dell'impressionismo, Caillebotte rappresenta una delle figure più rilevanti dell'arte francese del XIX secolo. La mostra riunisce circa 70 opere, tra cui i più importanti dipinti di figure di Caillebotte, oltre a pastelli, disegni, fotografie e documenti. Tra i dipinti in mostra si segnalano "Jeune homme à sa fenêtre", "Partie de bateau" e "Rue de Paris, temps de pluie".

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/gustave-caillebotte-dipingere-gli-uomini

ELMGREEN & DRAGSET. L'ADDITION
fino al 2 febbraio 2025

Il Musée d'Orsay ha invitato i grandi sobillatori scandinavi dell'arte contemporanea, Michael Elmgreen (nato nel 1961 a Copenaghen) e Ingar Dragset (nato nel 1969 a Trondheim), a far dialogare le loro poetiche sculture con l'iconica navata del museo. Conosciuti per opere d'arte caratterizzate da un umorismo arguto e sovversivo, Elmgreen & Dragset lavorano come duo di artisti dal 1995. Hanno ideato un intervento architettonico radicale intitolato "L'Addition", diverso da qualsiasi cosa il museo abbia esposto fino ad oggi. Le sculture affrontano temi legati alla mascolinità contemporanea, in un dialogo serrato con la collezione permanente del museo.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/elmgreen-dragset-laddition-laddizione

MOSTRA HEINZ BERGGRUEN, UN MARCHAND ET SA COLLECTION AL MUSÉE DE L'ORANGERIE

fino al 27 gennaio 2025

Heinz Berggruen (1914-2007) è stato uno dei maggiori mercanti d'arte del XX secolo e un grande collezionista. Nato a Berlino, dopo aver studiato in Francia e aver avuto i suoi primi contatti con il mondo dell'arte a San Francisco, all'indomani della guerra tornò in Europa, prima nel suo paese natale e poi a Parigi, dove nel 1947 aprì la gloriosa Galerie Berggruen. Nella capitale francese trovò rapidamente il successo nell'ambiente artistico e intellettuale, incontrando sia gli artisti da esporre che i poeti, i mercanti, gli storici, i critici e i collezionisti dell'epoca. Diventato un punto di riferimento nell'ambiente, costituì una straordinaria collezione di opere del XX secolo intorno ai suoi due maestri preferiti: Picasso e Klee. L'esposizione è strutturata attorno alle sue scelte, ai suoi incontri e alle sue affinità che hanno guidato la costituzione di questa collezione. Il gran numero di capolavori di Picasso, Klee, Matisse e Giacometti permette di rivalutare un importante attore del mercato dell'arte parigino della seconda metà del XX secolo.

Maggiori info: https://www.musee-orangerie.fr/it/agenda/mostre/heinz-berggruen-un-mercante-e-la-sua-collezione

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© madparis.fr

Mostre al MAD

PARCOURS MODE, BIJOUX, DESIGN
fino al 17 novembre 2024

Il Musée des Arts décoratifs presenta per la prima volta una selezione di capi di alta moda e prêt-à-porter, oltre a gioielli e bigiotteria, nelle gallerie permanenti dedicate al design dal XX secolo a oggi. 30 silhouette di moda e 100 gioielli di stilisti e case prestigiose come Cartier, Van Cleef & Arpels, Christian Dior, Lanvin e Balmain, sono esposti accanto a grandi nomi del design, tra cui Ettore Sottsass, Ron Arad, Philippe Starck e i fratelli Campana. L'allestimento offre uno sguardo nuovo sul design dal dopoguerra a oggi, sia in Francia che a livello internazionale, evidenziando i legami creativi e storici tra le varie discipline delle arti decorative.

Maggiori info: https://madparis.fr/Parcours-mode-bijoux-design

OBJETS DE LUXE EN CHINE. PRINTEMPS ASIATIQUE 2024
fino al 24 novembre 2024

L'esposizione mette in evidenza l'eccezionalità di alcuni materiali e le numerose abilità cinesi utilizzate per creare oggetti di lusso fin dall'antichità. Queste abilità hanno permesso di sublimare materiali come la giada e altre pietre dure, la porcellana, gli smalti cloisonné o dipinti e il bronzo, ma anche il legno laccato, le piume e il vetro. Tutte le opere esposte sono state selezionate dalle collezioni nazionali del Musée des Arts Décoratifs. Illustrano la produzione dal XIII secolo alla fine del XIX secolo, durante le dinastie Yuan (1279-1368), Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912). La mostra racconta pure la storia della collezione del museo e le fonti di ispirazione che questi oggetti hanno fornito ad artisti, designer e produttori per oltre 150 anni, dal periodo delle cineserie nel XVIII secolo alla seconda metà del XIX secolo e al periodo dell'Art Nouveau.

Maggiori info: https://madparis.fr/Objets-de-luxe-en-Chine-Printemps-asiatique-2024

MODE, NOUVELLES GÉNÉRATIONS: 35 ANS DE L'ANDAM
fino al 30 marzo 2025

L'esposizione celebra il 35° anniversario dell'ANDAM (Association Nationale pour le Développement des Arts de la Mode) attraverso una selezione di 17 silhouette di moda, che mostrano la sua prospettiva visionaria sulla giovane creazione. Dal 1989, l'ANDAM premia ogni anno stilisti emergenti della scena francese e internazionale, fornendo loro, attraverso il suo concorso e il suo programma di supporto, i mezzi per affermarsi in modo sostenibile nel panorama della moda. La collaborazione tra il Musée des Arts Décoratifs e l'ANDAM mira a promuovere questi nuovi protagonisti della moda. Attraverso temi come l'arte della sartoria, la deformazione del corpo o la trasparenza, le silhouette e gli accessori dei vincitori del 2023 e del 2024 dialogano con quelli dei loro predecessori, provenienti dalle collezioni del museo.

Maggiori info: https://madparis.fr/Mode-nouvelles-generations-35-ans-de-l-ANDAM-2474

L'INTIME, DE LA CHAMBRE AUX RÉSEAUX SOCIAUX
fino al 30 marzo 2025

Il Musée des Arts Décoratifs propone un affascinante viaggio, dal XVIII secolo ad oggi, nel cuore dei nostri "jardins secrets". 470 opere, tra cui dipinti e fotografie, ma anche oggetti di arte decorativa, di uso quotidiano e di design, rivelano come si è evoluta la sfera privata. Dai letti in ferro battuto del XIX secolo al "lit-clos" dei fratelli Bouroullec, dal comò all'orinatoio femminile, dalla bellezza aristocratica al consumo di massa, dai libri licenziosi ai sex toy, dal walkman ai social network, passando per gli strumenti di sorveglianza e protezione, l'esposizione mostra come è nata la privacy e i profondi cambiamenti che ha subito da allora.

Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-l-intime-de-la-chambre-aux-reseaux

LA MODE EN MODÈLES. PHOTOGRAPHIES DES ANNÉES 1920-1930
dal 6 novembre 2024 al 26 gennaio 2025

La mostra presenta una selezione della collezione di depositi di modelli del museo. Oltre un centinaio di fotografie, disegni, filmati e abiti haute couture offrono una panoramica della creazione della moda parigina dal 1917 al 1939. Queste fotografie, spesso poco conosciute ma essenziali per la tutela legale delle maison de couture, offrono una visione dettagliata delle opere dei grandi couturier, dalle sorelle Callot a Jeanne Paquin, da Jeanne Lanvin a Elsa Schiaparelli, passando per Madeleine Vionnet e Jean Patou. Permettono di seguire l'evoluzione dell'innovazione e dell'estetica della moda in questo periodo emblematico.

Maggiori info: https://madparis.fr/exposition-la-mode-en-modeles

CHRISTOFLE, UNE BRILLANTE HISTOIRE
dal 14 novembre 2024 al 20 aprile 2025

Il Musée des Arts Décoratifs presenta una grande esposizione sulla casa orafa Christofle, che mostra come, dalla sua fondazione negli anni Trenta dell'Ottocento a oggi, questa linea di geniali orafi, iniziata da Charles Christofle (1805-1863) e Henri Bouilhet (1830-1910), abbia trasformato le linee e i decori dell'argento per portarli nella vita di tutti i giorni. Attraverso un viaggio coinvolgente e magico, la retrospettiva presenta una selezione di oltre 600 pezzi di oreficeria, dipinti, disegni e manifesti provenienti dal Conservatoire Bouilhet-Christofle e da importanti collezioni nazionali.

Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-Christofle

DALÍ, L'ÉNIGME SANS FIN

Mostre all'Atelier des Lumières

L'ÉGYPTE DES PHARAONS. DE KHÉOPS À RAMSÈS II
fino al 5 gennaio 2025

Dopo le esposizioni dedicate a Marc Chagall e a Paul Klee, l'Ateliers des Lumières, il primo centro di arte digitale e immersiva della capitale francese, ospita la mostra "L'égypte des pharaons, de Khéops à Ramsès II", che invita i visitatori a riscoprire l'Egitto dei faraoni attraverso i capolavori di questa mitica civiltà che durò per più di tre millenni e che ancora oggi non smette di affascinare intere generazioni. La mostra si configura come un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio che segue il corso del Nilo, fiume sacro e fonte di vita, rivela la vita quotidiana attraverso magnifici bassorilievi, dipinti e antichi papiri, e testimonia la costruzione delle piramidi e delle sculture monumentali dei faraoni. L'antico Egitto si rivela attraverso una varietà di elementi ma è ben lungi dall'aver svelato i suoi tanti misteri.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/legypte-pharaons

LES ORIENTALISTES. INGRES, DELACROIX, GÉRÔME...
fino al 5 gennaio 2025

Parallelamente all'esposizione dedicata all'Egitto dei faraoni, l'Ateliers des Lumières ospita anche la mostra immersiva "Les Orientalistes. Ingres, Delacroix, Gérôme...", che rende omaggio all'orientalismo, una corrente pittorica, nata in Francia alla fine del Settecento e sviluppatasi poi nell'Ottocento soprattutto in Francia e in Inghilterra, che tendeva a rappresentare ambientazioni e atmosfere tipiche del mondo orientale. Personalità diverse furono accomunate dalla scelta di rappresentare un Oriente spesso più sognato che reale. I diari di viaggio di Delacroix danno inizio al racconto, immergendovi nel cuore di un itinerario intriso di giochi di luci e ombre, di profumi di spezie e di ritmi di strumenti orientali. Seguono poi altri grandi nomi come Constant, Ingres, Frère, Vernet, Gérôme, Guillaumet, Belly, Richter e Dinet, che invitano i visitatori a girovagare tra i vicoli delle città e dei souk orientali e a passeggiare nei patii di sontuosi palazzi.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/orientalistes

FOREIGN NATURE. CRÉATION CONTEMPORAINE
fino al 5 gennaio 2025

In "Foreign Nature", Julius Horsthuis utilizza frattali generati al computer per creare un universo in cui la matematica e l'arte si fondono senza soluzione di continuità, dove il profano e lo spirituale si armonizzano e dove le distinzioni tra organico e artificiale, macro e micro si fondono in un universo insolito e mai visto prima. Diviso in due parti, il percorso ci porta prima attraverso misteriosi paesaggi industriali e meccanici - fatti di infinite astronavi che si muovono nello spazio o di complesse strutture che ricordano le chiese - per poi condurci verso enigmatici paesaggi e forme extraterrestri. Da una mutevole cattedrale vegetale al pulsare di un cuore ibrido che è allo stesso tempo organico e meccanico, questi mondi presentano forme familiari che tuttavia fanno parte della nostra esistenza o hanno influenzato le nostre fantasie e i nostri sogni.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/foreign-nature

ASTÉRIX. LE VOYAGE IMMERSIF
fino al 5 gennaio 2025

L'esposizione "Astérix, le Voyage Immersif" trasporta i visitatori nelle ambientazioni meticolosamente ricreate del famoso fumetto. Ogni scena mostra il tratto fluido ed espressivo della matita di Uderzo, che ha dato vita ai personaggi e ne ha catturato accuratamente l'umorismo e le emozioni. Asterix è inoltre supportato dalla penna di René Goscinny e dai suoi dialoghi essenziali, la cui sottigliezza e atemporalità hanno reso celebre l'iconica serie. Accompagnata da un'eclettica colonna sonora, questa mostra immersiva promette di affascinare i vostri cuori e le vostre menti.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/asterix

Mostre al Centre Pompidou

LA BD À TOUS LES ÉTAGES
fino al 4 novembre 2024

Eccezionale celebrazione della nona arte, l'evento "La BD à tous les étages" (Fumetti su tutti i piani) esplora questa espressione artistica in tutta la sua diversità, coinvolgendo tutti gli spazi del Centre Pompidou e rivolgendosi a tutte le età. Con mostre emblematiche come "Bande dessinée et vie quotidienne" nel 1977, "Héros de papier, les récits complets des années 50" nel 1988 e "Hergé" nel 2006, il Centre Pompidou è stato una delle istituzioni pioniere nel riconoscimento del fumetto come importante forma d'arte. Fedele a questo patrimonio di innovazione e condivisione della diversità artistica, "La BD à tous les étages" offre un'immersione completa nei molteplici mondi del genere. Come parte dell'evento ben 4 mostre: "Bande dessinée (1964 - 2024)", "La bande dessinée au Musée", "Corto Maltese. Une vie romanesque" e "Tenir-tête. Une exposition-atelier de Marion Fayolle".

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/zozduYP

SURRÉALISME
fino al 13 gennaio 2025

Ripercorrendo oltre quarant'anni di eccezionale effervescenza creativa, dal 1924 al 1969, la mostra "Surréalisme" celebra l'anniversario del movimento nato nel 1924 con la pubblicazione del Manifeste du Surréalisme di André Breton. Al tempo stesso cronologico e tematico, il percorso espositivo è scandito da 14 capitoli che evocano le figure letterarie che hanno ispirato il movimento (Lautréamont, Lewis Carroll, Sade, ecc.) e i principi poetici che ne hanno strutturato l'immaginario (l'artista come medium, il sogno, la pietra filosofale, la foresta...).

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

BARBARA CRANE
fino al 6 gennaio 2025

Figura di spicco della fotografia americana, Barbara Crane (1928-2019) non ha mai smesso di esplorare forme e tecniche fotografiche. Prima grande monografia in Europa, la mostra riunisce oltre duecento opere dell'artista (nata a Chicago), alcune delle quali sono entrate recentemente nella collezione del Musée national d'art moderne. Le sue opere, estremamente sperimentali e variegate, hanno sfidato animatamente il carattere stesso della fotografia come strumento descrittivo.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/JsKzhhJ

CHINE, UNA NOUVELLE GÉNÉRATION D'ARTISTES
fino al 3 febbraio 2025

Posta sotto l'egida del carattere cinese 目 (mù), che significa occhio, questa mostra collettiva e multidisciplinare è dedicata alla giovane scena contemporanea cinese. L'esposizione riunisce 21 artisti nati tra la fine degli anni Settanta e l'inizio degli anni Novanta, le cui opere recenti testimoniano i cambiamenti che hanno profondamente modificato il rapporto della Cina con se stessa e con il mondo, attraverso un ampio spettro di pratiche - video, pittura, scultura, installazione, fotografia e nuovi media.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

CHAOSMOSE
fino al 3 febbraio 2025

La mostra presenta un dialogo tra il fondo di dotazione Jean-Jacques Lebel e la collezione del Centre Pompidou. Più di centoventi opere, di diversa provenienza, ci accompagnano in un viaggio indisciplinato attraverso le passioni del XX secolo fino ai giorni nostri, tra lotte e rivolte. L'esposizione, che mette sullo stesso piano oggetti anonimi e grandi opere, fa emergere altre storie dell'arte e del nostro modo di guardare le cose. Con la sua "collezione", come preferisce chiamarla, Jean-Jacques Lebel offre un panorama vivace che mira a far luce, accanto ad artisti unanimemente riconosciuti, su coloro che sono stati ingiustamente cancellati dalla storia dell'arte. Eppure... erano altrettanto, e allo stesso livello di intensità, pittori, scultori, pensatori, poeti, sostenitori di ogni forma di azione artistica, agitatori culturali, virtuosi dell'assemblaggio e del collage.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/VE6pSHu

APOPHÉNIES, INTERRUPTIONS. ARTISTES ET INTELLIGENCES ARTIFICIELLES AU TRAVAIL
fino al 6 gennaio 2025

Sei installazioni (Éric Baudelaire, Mat Dryhurst e Holly Herndon, Auriea Harvey, Ho Rui An, Interspecifics, Agnieszka Kurant) esplorano i fertili legami tra creazione artistica e intelligenza artificiale. Se da un lato l'IA generativa promette di trasformare la ricerca artistica e di offrire nuovi strumenti creativi, dall'altro ha un profondo impatto sul modo in cui oggi siamo portati a guardare le opere d'arte. Il termine "apofenia", coniato nel 1958 per diagnosticare la schizofrenia, si riferisce a un disturbo cognitivo che consiste nel percepire collegamenti significativi tra elementi disparati e a priori non correlati. Questo fenomeno può essere paragonato alle false connessioni che appaiono nei processi di riconoscimento dei modelli che sono al centro dell'IA generativa. Questi processi sono visti come un fertile punto di partenza per la ricerca artistica.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/8XTprom

MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL

fino al 24 agosto 2025

Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.

Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar

MOSTRA CHAQUE VIE EST UNE HISTOIRE AL MUSÉE NATIONAL DE L'HISTOIRE DE L'IMMIGRATION

dall'8 novembre 2024 al 9 febbraio 2025

"Chaque vie est une histoire" inizia con una passeggiata artistica e poetica attraverso una serie di opere monumentali ispirate al Palais de la Porte Dorée e ai suoi abitanti. Su invito di Jean de Loisy, 13 artisti internazionali si appropriano degli spazi storici del Palais, creando opere in situ che ne ripercorrono la memoria e rivelano il monumento sotto una nuova luce. La mostra prosegue poi al piano superiore con un percorso intimo e sensibile che presenta la collezione del Musée national de l'histoire de l'immigration tramite il prisma dell'invisibilità. Arte contemporanea, storia e testimonianze interagiscono per sollevare il velo sulle storie, singolari e collettive, dell'immigrazione. Da Climbing down di Barthélémy Toguo alle testimonianze dei migranti di Mayotte, passando per le foto dello Studio Rex di Marsiglia, i visitatori scopriranno una panoramica di questa collezione unica, lanciata vent'anni fa.

Maggiori info: https://www.histoire-immigration.fr/programmation/expositions/chaque-vie-est-une-histoire

Mostre al Musée de l'Homme

SILEX AND THE CITY
fino al 29 dicembre 2024

La serie di fumetti "Silex and the City", creata da Julien Berjeaut (detto Jul) nel 2009 e ambientata in epoca preistorica, è al centro di questa divertente ed educativa mostra in programma al Musée de l'Homme. Attraverso una galleria di personaggi pittoreschi, il fumettista offre uno sguardo pieno di umorismo e fantasia sulla Preistoria. Ogni storia è la trasposizione per assurdo in epoca paleolitica di un fenomeno contemporaneo, assumendo in particolare le caratteristiche della tensione evolutiva e del suo aspetto sociale classista. La mostra invita a entrare nella bolla dell'artista: un mondo in cui l'arte del disegno è strettamente legata alla scienza e in particolare alla Preistoria. Per una perfetta immersione nella Preistoria, l'esposizione mette in risalto strumenti litici e altri oggetti della collezione del museo. Grazie a una scenografia giocosa e dinamica, crea un dialogo tra le vignette umoristiche di Jul e il lavoro scientifico.

Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/exposition/silex-and-the-city

MIGRATIONS: UNE ODYSSÉE HUMAINE
dal 27 novembre 2024 all'8 giugno 2025

Combinando diverse discipline scientifiche (antropologia, archeologia, demografia, genetica, sociologia, linguistica, ecc.), questa mostra intende fare un passo indietro e decostruire le idee preconcette associate alle migrazioni. Fornisce tutte le chiavi di lettura necessarie per capire come si formano questi luoghi comuni. Come si sono evolute le migrazioni? Cosa è cambiato dal secolo scorso? Quali sono le principali traiettorie oggi? Quante persone vivono al di fuori del proprio paese di nascita? Come possiamo comprendere i dati, spesso complessi? L'esposizione ripercorre il passato, il presente e il futuro dei flussi migratori.

Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/exposition-evenement/migrations-une-odyssee-humaine

MOSTRA JACKSON POLLOCK: LES PREMIÈRES ANNÉES AL MUSÉE PICASSO

fino al 19 gennaio 2025

L'esposizione "Jackson Pollock. Les premières années (1934-1947)" ripercorre gli inizi della carriera di Jackson Pollock (1912-1956), segnati dall'influenza del regionalismo e dei muralisti messicani, fino ai primi dripping del 1947. Questo corpus di opere, raramente esposto in proprio, testimonia le diverse fonti che hanno alimentato la ricerca del giovane artista, combinando l'influenza delle arti native americane con quella delle avanguardie europee, in cui spicca Pablo Picasso. Evocando alcune figure chiave della sua carriera artistica (Charles Pollock, William Baziotes, Lee Krasner, André Masson, Pablo Picasso, Janet Sobel, ecc.), la mostra mira a evidenziare l'intensità e la singolarità della sua opera nelle sue diverse dimensioni (pittura e lavorazione dei materiali, incisione, scultura).

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/jackson-pollock-les-premieres-annees-1934-1947

MOSTRA TARSILA DO AMARAL AL MUSÉE DU LUXEMBOURG

fino al 2 febbraio 2025

Figura centrale del modernismo brasiliano, Tarsila do Amaral (1886-1973) ha creato un corpus di opere originali e suggestive, attingendo all'immaginario indigeno, popolare e moderno di un paese in piena trasformazione. A partire dagli anni '20, muovendosi tra San Paolo e Parigi, ha "navigato" tra le avanguardie di queste due capitali culturali. Dopo aver costruito un mondo iconografico "brasiliano" a Parigi, messo alla prova dal cubismo e dal primitivismo così in voga nella capitale francese, la sua pittura è stata la radice del movimento "antropofagico" che sosteneva il "divoramento" da parte dei brasiliani delle culture straniere e coloniali come forma sia di assimilazione che di resistenza. Paesaggi dai colori vivaci, composizioni oniriche e geometrie astratte confermano la potenza di un corpus di opere saldamente radicato nel suo tempo e sempre pronto a rinnovarsi. Questa prima retrospettiva in Francia mira a colmare la mancanza di riconoscimento dell'artista in Europa.

Maggiori info: https://museeduluxembourg.fr/fr/agenda/evenement/tarsila-do-amaral

Mostre al Musée d'Art Moderne de Paris

L'ÂGE ATOMIQUE. LES ARTISTES À L'ÉPREUVE DE L'HISTOIRE
fino al 9 febbraio 2025

La mostra invita i visitatori a esplorare le rappresentazioni artistiche suscitate dalla scoperta scientifica dell'atomo e dalle sue applicazioni, in particolare la bomba nucleare, le cui devastanti conseguenze hanno cambiato il destino dell'umanità. Riunendo circa 250 opere (dipinti, disegni, fotografie, video e installazioni), oltre a una documentazione spesso inedita, l'esposizione illustra, per la prima volta in un'istituzione francese, le posizioni molto diverse assunte dagli artisti di fronte ai progressi scientifici e alle controversie che hanno suscitato. Trattando un tema più che mai attuale, la mostra è in linea con la volontà del museo di riflettere nella sua programmazione le problematiche culturali e sociali contemporanee.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-lage-atomique

JOSEPHSOHN VU PAR ALBERT OEHLEN
fino al 16 febbraio 2025

Per la prima retrospettiva in Francia dedicata allo scultore svizzero Hans Josephsohn (1920-2012), il Musée d’Art Moderne de Paris ha affidato la curatela artistica ad Albert Oehlen, che propone una libera esplorazione dell'opera dell'artista. Albert Oehlen, nato nel 1954, è un importante pittore che ha contribuito al rinnovamento della pittura tedesca negli anni Ottanta. Esaminando il processo creativo di Hans Josephsohn - il dialogo con la materia, l'esperienza del gesto, il dettaglio e l'instancabile ricerca - in risonanza con le sue stesse indagini, Oehlen offre un'esperienza artistica e viva della sua scultura. Il percorso cronologico permette di seguire, attraverso tre periodi stilistici, una produzione oscillante tra figurazione e astrazione.

Maggiori info: https://www.mam.paris.fr/fr/expositions/exposition-josephsohn

Mostre alla Fondation Louis Vuitton

POP FOREVER TOM WESSELMANN &…
fino al 24 febbraio 2025

La mostra "Pop Forever, Tom Wesselmann &…" è dedicata alla Pop Art, uno dei principali movimenti artistici degli anni Sessanta, che ancora oggi ispira artisti provenienti da tutto il mondo. Caratterizzata da colori vivaci, immagini audaci e un approccio ironico, la Pop Art ha sfidato le convenzioni artistiche tradizionali, trasformando oggetti quotidiani e icone della cultura pop in opere d'arte. La mostra è incentrata su Tom Wesselmann (1931-2004), una delle figure di spicco del movimento, attraverso una selezione di 150 dipinti e opere in vari materiali. Riunisce inoltre 70 opere di 35 artisti di diverse generazioni e nazionalità che condividono una comune sensibilità per il "Pop", dalle sue radici dadaiste alle sue estensioni contemporanee, dagli anni Venti ai giorni nostri. Tra questi, solo per citarne alcuni, Derrick Adams, Marcel Duchamp, Richard Hamilton, David Hammons, Yayoi Kusama, Roy Lichtenstein, Meret Oppenheim, Eduardo Paolozzi, Mickalene Thomas e Andy Warhol.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/pop-forever-tom-wesselmann-and

OPEN SPACE #15 PORTIA ZVAVAHERA "IMBA YERUMBIDZO"
fino al 3 marzo 2025

In occasione di Open Space #15, la pittrice Portia Zvavahera dispiega il suo fantasmagorico universo intriso di credenze religiose e indigene dello Zimbabwe in un inedito dipinto monumentale realizzato per la Galerie 8. I dipinti di Portia Zvavahera nascono dai suoi sogni notturni, ovvero visioni che lei considera messaggi divini di cui è custode. Spinta dalla necessità di trascrivere l'intensità emotiva del suo mondo interiore, l'artista evoca figure spettrali - umane e animali - le cui sagome appena abbozzate sono stemperate da un tocco espressionista di colori contrastanti. Queste apparizioni sembrano fluttuare liberamente sulla superficie delle tele, senza alcun ambientazione o contesto. Le composizioni sono costruite attraverso una sovrapposizione di forme, aree piatte e motivi dipinti a olio - con pennello e bastoncino - che si mescolano e contrastano con le parti lasciate in sospeso.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/open-space-15-portia-zvavahera

Mostre al Petit Palais

WE ARE HERE
fino al 19 gennaio 2025

Per la prima volta, il Petit Palais apre le sue porte agli artisti urbani, invitandoli a dialogare con le sue collezioni permanenti e la sua architettura. I visitatori potranno esplorare il mondo dell'arte urbana attraverso una serie di opere mai viste prima, accessibili gratuitamente. Tredici importanti street artist, tra cui Shepard Fairey, Invader, D*Face, Seth, Cleon Peterson, Hush, Swoon, Vhils, Inti, Add Fuel e Conor Harrington, occupano il Petit Palais con opere monumentali che creano un legame con le collezioni del museo. Lo spettacolare allestimento è stato concepito come un omaggio ai vari Salon, come il Salon des Refusés e il Salon d'Automne, che furono alla base di molte delle rivoluzioni artistiche a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Il titolo della mostra, We Are Here*, usato come slogan in vari contesti storici e contemporanei, come le lotte per i diritti civili, evoca sentimenti di affermazione, resilienza e rivendicazione, ed esprime la visibilità e la legittimità acquisite dal movimento della street art.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/we-are-here

LE CORPS EN MOUVEMENT
fino al 17 novembre 2024

In occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici, il Petit Palais celebra il "corpo in movimento" con uno straordinario percorso scenografico centrato su circa 50 opere del museo, alcune delle quali sono state appositamente tirate fuori dai depositi, che spaziano dall'antichità all'inizio del XX secolo. Diversi i temi esplorati: le origini dei Giochi (con le rappresentazioni degli atleti su vasi antichi), la danza, il corpo eroico, le donne e lo sport, ecc. Ad arricchire il percorso di visita una serie di video-interviste, in cui vari atleti condividono il loro punto di vista sportivo sui dipinti, le sculture, gli oggetti d'arte, i disegni e le stampe provenienti dalle collezioni del Petit Palais.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/le-corps-en-mouvement

BRUNO LILJEFORS
fino al 16 febbraio 2025

Il Petit Palais rende omaggio a Bruno Liljefors, figura chiave della scena artistica scandinava alla fine del XIX secolo. La mostra presenta una collezione di 100 opere (dipinti, disegni e fotografie) dedicate esclusivamente alla natura svedese e agli animali che la abitano. Lo stile di Liljefors è caratterizzato da un trattamento virtuosistico della luce e dell'atmosfera. La sua ricerca estetica è largamente influenzata dall'arte giapponese e dell'Estremo Oriente, come dimostra il modo in cui alcuni dei suoi dipinti sono disposti in grandi cornici dorate, conferendo all'insieme un aspetto decorativo. In un momento in cui la conservazione della biodiversità è diventata una questione importante, Liljefors, al di là del suo ruolo di paladino della natura svedese, ci invita a diventare più consapevoli del mondo vivente di cui facciamo parte.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/bruno-liljefors

RIBERA. TÉNÈBRES ET LUMIÈRE
dal 5 novembre 2024 al 23 febbraio 2025

Dopo "Les Bas-fonds du Baroque, la Rome du vice et de la misère" nel 2015 e "Luca Giordano (1634- 1705), le triomphe de la peinture napolitaine" nel 2019-2020, il Petit Palais presenta la prima retrospettiva francese dedicata a Jusepe de Ribera, pittore spagnolo attivo principalmente a Napoli. Sulle orme di Caravaggio, Ribera si affermò come uno dei più affascinanti interpreti della pittura dal vero. Artista eccezionale, con una capacità quasi tattile di trascrivere la realtà degli individui, della carne e degli oggetti, ha tradotto la dignità della vita quotidiana e il dramma umano con un'acutezza travolgente. La sua pittura, brutale e poetica al tempo stesso, offre un'interpretazione eminentemente personale della rivoluzione caravaggesca.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/ribera

Mostre al Musée du quai Branly

MYRIAM MIHINDOU
fino al 10 novembre 2024

Invitata a reinvestire la galleria Marc Ladreit de Lacharrière, l'artista franco-gabonese Myriam Mihindou ha realizzato un'installazione unica che celebra la cultura Punu attraverso le collezioni di strumenti musicali e gli archivi sonori del museo. Lavorando con la ceramica, assemblando oggetti, sculture, materiali e suoni, e interagendo con i visitatori, Mihindou ha creato un'opera che permette di vedere, ascoltare e sentire il suo rapporto con il popolo Punu. L'artista rende omaggio ai piangenti Punu (di cui lei stessa fa parte), considerati gli assistenti dell'anima che guidano i morti nell'aldilà e i vivi nel loro lutto. Riesamina una pratica ancestrale così come le storie e i miti che l'accompagnano.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/myriam-mihindou

LES COLLECTIONS ONT LEUR BANDE-SON
fino al 17 settembre 2025

Con un nuovissimo percorso sonoro, il Musée du quai Branly - Jacques Chirac trasforma l'esperienza offerta ai visitatori delle sue collezioni permanenti dedicate alle arti e alle civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe. Più di 120 relè trasmettono suoni legati agli oggetti, alle vetrine o alle aree geografiche. Questa cornice acustica è costituita da suoni strumentali, storie, voci parlate e cantate, paesaggi sonori urbani o naturali e composizioni originali che contestualizzano le opere e gli oggetti. Gli elementi sonori - creazioni, estratti d'archivio o registrazioni sul campo - sono trasmessi in modo permanente o attivati automaticamente all'avvicinarsi dei visitatori. Il risultato è una partitura polifonica in cui la presenza sonora è intermittente e armoniosamente distribuita nello spazio museale.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/les-collections-ont-leur-bande-son

ZOMBIS
fino al 16 febbraio 2025

Al crocevia tra il mondo dei vivi e quello dei morti, la figura dello zombie ha fortemente influenzato la cultura popolare e il cinema fantasy. Le sue origini risiedono in un complesso sincretismo legato alla colonizzazione di Haiti e alle rotte transatlantiche degli schiavi che, a partire dal XVI secolo, ha riunito pratiche e credenze magico-religiose dell'Africa subsahariana, elementi del cattolicesimo romano e conoscenze indigene caraibiche associate alla padronanza delle droghe naturali. La mostra analizza il rituale di zombificazione associato alla religione voodoo haitiana, durante il quale un individuo che aveva commesso un misfatto veniva giudicato, condannato, drogato, sepolto vivo, riesumato e poi esiliato e trasformato in schiavo sotto le cure di un padrone (bokor).

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/zombis

WAYANG KULIT. THÉÂTRE D'OMBRES DE JAVA ET BALI
dal 12 novembre 2024 al 23 marzo 2025

Il teatro delle ombre wayang kulit è uno spettacolo che va ben oltre il semplice intrattenimento. Nata sull'isola di Giava oltre 1.000 anni fa, quest'arte rituale di corte ha un significato speciale nella cultura tradizionale indonesiana. Se le sue radici affondano nelle leggendarie epopee indiane del Mahabharata e del Ramayana, il suo repertorio si è evoluto nel corso dei secoli alla luce dei cambiamenti della società e della realtà contemporanea. Uno spettacolo dura un'intera notte e consiste nella proiezione di marionette piatte su uno schermo in ombra cinese. Queste marionette sono ricavate da cuir-wayang che significa "ombra", "apparenza" e kulit, che significa "pelle". Al centro dello spettacolo, il dalang, al tempo stesso burattinaio, narratore, cantante e conduttore, alterna gravità e umorismo, risate e lacrime, per trasmettere al pubblico valori morali e spirituali. Attraverso una selezione di marionette antiche, la mostra offre chiavi di lettura dei teatri d'ombra dell'arcipelago indonesiano.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/wayang-kulit

MOSTRA ARTE POVERA ALLA BOURSE DE COMMERCE - COLLECTION PINAULT

fino al 20 gennaio 2025

La mostra vuole far luce sia sulla nascita italiana che sull'influenza internazionale dell'Arte Povera, attraverso le opere dei tredici principali protagonisti del movimento: Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini e Gilberto Zorio. Nell'architettura unica della Bourse de Commerce, la mostra è concepita come un paesaggio da esplorare, che diventa il terreno in cui si radica la poetica infinita dell'Arte Povera. Oltre al nucleo di opere dei tredici artisti associati al movimento, l'esposizione comprende pezzi e documenti che ripercorrono le tappe fondamentali di quelli che possono essere considerati gli inizi dell'Arte Povera. Nella mostra, i tredici artisti sono associati a personalità, movimenti, un'epoca o un materiale che ritengono abbia una profonda influenza, come Giorgio De Chirico per Paolini, Malevich per Kounellis e la pittura di icone per Marisa Merz.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/arte-povera

MOSTRA LÊ PHÔ, MAI-THU. VU CAO DAM. PIONNIERS DE L'ART MODERNE VITENAMIEN EN FRANCE AL MUSÉE CERNUSCHI

fino al 9 marzo 2025

Il Musée Cernuschi presenta la prima grande retrospettiva in Francia dedicata ai tre pionieri dell'arte moderna vietnamita: Lê Phô (1907-2001), Mai-Thu (1906-1980) e Vu Cao Dam (1908-2000). La mostra riunisce 150 opere dei tre artisti che ripercorrono il loro percorso, dalla formazione presso la Scuola di Belle Arti di Hanoi fino alla fine della loro lunga carriera in Francia (a partire dal 1937). Progettata in stretta collaborazione con le famiglie degli artisti, l'esposizione ripercorre l'audace carriera di questi tre amici, che amavano il Vietnam e la Francia in egual misura, sullo sfondo dei cambiamenti politici e delle relazioni tra i due paesi nel corso del XX secolo. La combinazione di tecniche e materiali derivati dalla tradizione occidentale e asiatica è emblematica delle loro opere, che negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una crescente popolarità.

Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/le-pho-mai-thu-vu-cao-dam-pionniers-de-lart-moderne-vietnamien-en-france

MOSTRA PARIS 1793-1794 AL MUSÉE CARNAVALET

fino al 16 febbraio 2025

Per la prima volta, il Musée Carnavalet, rinomato in tutto il mondo per le sue collezioni sulla Rivoluzione francese, ha deciso di concentrarsi su un singolo anno rivoluzionario, senza dubbio il più complesso. L'An II del calendario repubblicano, corrispondente al periodo dal 22 settembre 1793 al 21 settembre 1794, fu un anno decisivo per la Rivoluzione francese. La mostra riunisce oltre 250 opere di ogni genere - dipinti, sculture, oggetti di arte decorativa, oggetti storici e commemorativi, carte da parati, poster, mobili - che interpretano storie collettive e incredibili traiettorie individuali. Queste opere rivelano un contesto segnato da paure collettive e violenza dello Stato, ma anche da attività quotidiane, feste e celebrazioni fuori dall'ordinario.

Maggiori info: https://www.carnavalet.paris.fr/expositions/paris-1793-1794

MOSTRA CORPS IN•VISIBLES AL MUSÉE RODIN

fino al 2 marzo 2025

Il Musée Rodin rende omaggio a un pezzo poco conosciuto delle sue collezioni, lo Studio di una vestaglia scolpita da Auguste Rodin per la sua opera raffigurante lo scrittore Honoré de Balzac. Basata su una selezione di sculture del museo, pezzi di moda del XIX secolo provenienti dal Palais Galliera e archivi inediti della biblioteca dell'Institut de France, l'esposizione propone, a partire dalla singolare vestaglia, un'indagine sulla ricerca del corpo di Balzac da parte di Rodin. Questa indagine è un vero e proprio preludio a una riflessione sui corpi - reali, idealizzati, statuari e nascosti - nella statuaria monumentale del XIX secolo che ancora popola il nostro mondo contemporaneo. Mettendo in dialogo l'alta moda e la scultura, e confrontando la pratica dei sarti con quella degli statuari, l'esposizione esamina come la percezione dei corpi influenzi la realizzazione della loro immagine in bronzo altamente idealizzata. Rivela in che misura il mito di Balzac che scrive in vestaglia abbia permesso a Rodin di nascondere sotto ampie pieghe un corpo rifiutato a causa della sua corpulenza. La mostra ci invita a riflettere sulla rappresentazione dei corpi nello spazio pubblico e sulla necessità contemporanea di ampliare queste rappresentazioni.

Maggiori info: https://www.musee-rodin.fr/musee/expositions/corps-invisibles

Mostre al Musée Maillol

NADIA LÉGER. UNE FEMME D'AVANT-GARDE
dall'8 novembre 2024 al 23 marzo 2025

Nadia Khodossievitch-Léger (1904-1982) è stata una figura di spicco dell'arte del XX secolo. Attraverso più di 150 opere, la retrospettiva ripercorre la carriera in gran parte sconosciuta di questa donna eccezionale, che fu prolifica pittrice, redattrice di riviste, collaboratrice del marito Fernand Léger, combattente della Resistenza, costruttrice di musei e fervente attivista comunista. La mostra segue il suo viaggio dalla Bielorussia a Parigi, le influenze subite e le comunità artistiche con cui è entrata in contatto. Tramite dialoghi inediti con opere di Fernand Léger, Pablo Picasso e degli studenti dell'Atelier Léger (Nicolas de Staël, Hans Hartung, Marcelle Cahn, ecc.), esplora l'universo di questa esperta di avventure collettive.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/nadia-leger-une-femme-davant-garde/

MAILLOL - LÜPERTZ, UNE FILIATION
dal 15 novembre 2024 al 23 marzo 2025

La mostra presenta un dialogo inedito tra Aristide Maillol e Markus Lüpertz. Il maestro tedesco del neo-espressionismo, noto per aver sfidato la perfezione classica, scelse di seguire le orme di Maillol, che nascondeva anch'egli una serie di audaci innovazioni artistiche sotto un'armonia apparentemente semplice. L'idea di mettere in risonanza l'opera di Lüpertz con la collezione del Musée Maillol offre uno sguardo approfondito sulla sua produzione. Lüpertz è un'artista contemporaneo che non ha mai voluto abbandonare la pittura e la scultura e che non ha mai smesso di interrogarsi su ciò che facciamo con il passato e su ciò che possiamo fare con esso perché, secondo lui, non esiste la tradizione da un lato e la creazione dall'altro. La sua risposta anti-nostalgica e moderna si inserisce con gioia nella storia dell'arte.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/maillol-lupertz-une-filiation/

Mostre al Jeu de Paume

TINA BARNEY. FAMILY TIES
fino al 19 gennaio 2025

Il Jeu de Paume rende omaggio all'acclamata fotografa americana Tina Barney (nata nel 1945), il cui lavoro è stato raramente esposto in Francia. La mostra, che ripercorre 40 anni di carriera dell'artista, è la più grande retrospettiva europea finora dedicatagli. Attenta osservatrice dei rituali familiari, è particolarmente interessata ai rapporti tra generazioni nel contesto domestico. I suoi colorati ritratti, spesso di gruppo e di grande formato, che a prima vista sembrano istantanee di famiglia, sono per la maggior parte accuratamente messi in scena dall'artista, creando tableaux composti che instaurano un dialogo con la pittura classica. Altri catturano spontaneamente momenti sfuggenti di interazione tra i soggetti. Tina Barney ha spesso fotografato anche su commissione: i suoi ritratti di celebrità per la stampa, le riviste di moda e i marchi di lusso testimoniano la stessa complessità, sensibilità e talvolta umorismo della sua pratica artistica.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-tina-barney/

CHANTAL AKERMAN. TRAVELLING
fino al 19 gennaio 2025

La mostra è un omaggio alla regista, artista e scrittrice belga Chantal Akerman (Bruxelles 1950 – Parigi 2015), nota soprattutto per il film "Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles", incoronato nel 2022 miglior film di tutti i tempi dalla prestigiosa rivista britannica Sight & Sound. L'esposizione ripercorre la carriera atipica di questa figura emblematica che ancora oggi continua a ispirare e affascinare generazioni di artisti e cinefili. Propone un dialogo tra i suoi film, le sue installazioni e una bio-filmografia contenente archivi inediti.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-chantal-akerman/

Mostre al Palais Galliera

LA MODE EN MOUVEMENT #2
fino al 5 gennaio 2025

Sono più di 250 le opere riunite in questa mostra che ripercorre la storia della moda dal XVIII secolo ai giorni nostri e che sviluppa parallelamente un tema trasversale dedicato al corpo in movimento. Facendo eco ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, l'esposizione analizza il ruolo dell'abbigliamento nella pratica delle attività fisiche e sportive e le conseguenze sociali della sua evoluzione. Gli indumenti pensati per lo sport (equitazione, tennis, golf, ciclismo, ecc.) sono messi a confronto con gli abiti indossati in città. Questo dialogo offre al pubblico una panoramica sulla graduale specializzazione dell'abbigliamento sportivo e sulla sua introduzione nel guardaroba quotidiano. Un focus è dedicato anche al mare, svelando pezzi raramente esposti al pubblico.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/la-mode-en-mouvement-2

STEPHEN JONES, CHAPEAUX D'ARTISTE
fino al 16 marzo 2025

Il Palais Galliera rende omaggio al famoso modista britannico Stephen Jones con una mostra interamente dedicata a un accessorio, il cappello, elevato al rango di opera d'arte. Il percorso si concentra sul processo creativo di Jones, sulle fonti di ispirazione dietro i suoi pezzi e sul ruolo di Parigi nel suo lavoro. Sebbene il suo nome sia ancora sconosciuto al grande pubblico, Jones occupa una posizione unica dietro le quinte del mondo della moda. Grazie alle sue collaborazioni, ha partecipato ad alcune delle collezioni più iconiche di molte delle principali maison. I cappelli di Jones evidenziano e completano le silhouette che hanno segnato profondamente la storia della moda a partire dagli anni Ottanta. La mostra riunisce quasi 400 pezzi, tra cui più di 170 cappelli, una quarantina di silhouette complete di abiti e cappelli e una serie di disegni, foto e video.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/stephen-jones-chapeaux-dartiste

MOSTRA LE TROMPE-L'OEIL DE 1520 À NOS JOURS MUSÉE MARMOTTAN-MONET

fino al 2 marzo 2025

La mostra "Le trompe-l’œil, de 1520 à nos jours" ripercorre la storia della rappresentazione della realtà nelle arti e rende omaggio a un aspetto poco conosciuto delle collezioni del museo, nonché al gusto di Jules e Paul Marmottan per questo genere pittorico. Oltre 80 opere significative dal XVI al XXI secolo provenienti da collezioni private e pubbliche in Europa e negli Stati Uniti (National Gallery of Art di Washington, Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, Museo dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, Louvre, Musée de l’Armée, ecc.) permettono di comprendere l'evoluzione formale del trompe-l'oeil. Martin Battersby, Louis Léopold Boilly, Johann Caspar Füssli, Jean Antoine Houdon, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto, Jacques Poirier, Daniel Spoerri e Anne Vallayer-Coster sono solo alcuni dei maestri riuniti per celebrare l'interesse degli artisti per quest'arte dell'illusione.

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/le-trompe-loeil/

Mostre all'Institut du Monde Arabe

BAGDAD: REDÉCOUVRIR MADINAT-AL-SALAM, AVEC ASSASSIN'S CREED® MIRAGE
fino al 10 novembre 2024

La mostra "Bagdad: redécouvrir Madinat al-Salam, avec Assassin's Creed Mirage" fa luce su un periodo storico affascinante, un'area geografica chiave e una civiltà brillante. Mettendo in relazione fatti storici e oggetti delle collezioni dell'IMA con contenuti tratti dal videogioco Assassin's Creed Mirage (concept art, estratti video e audio, immagini di personaggi e luoghi storici presenti nel gioco, ecc.), rivela lo splendore di una città mondiale al culmine della sua età dell'oro. Questo dialogo è strutturato intorno a cinque temi: la città rotonda, le religioni, l'amministrazione e la politica, le arti e la cultura, la scienza e la tecnologia. La mostra traccia anche un parallelo tra le diverse forme di know-how che hanno permesso, da un lato, di rendere Baghdad gloriosa per secoli e, dall'altro, di ricostruire digitalmente questa città scomparsa nel videogioco Assassin's Creed Mirage, più di 700 anni dopo la sua distruzione.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/bagdad-redecouvrir-madinat-al-salam-avec-assassin-s-creedr-mirage

MEHDI QOTBI
fino al 5 gennaio 2025

L'Institut du Monde Arabe dedica una retrospettiva all'artista franco-marocchino Mehdi Qotbi. I dipinti di Mehdi Qotbi sono influenzati dalla calligrafia araba, nella tradizione hurufiyya. Ha collaborato con molti scrittori che hanno aggiunto le loro parole all'abbondanza di "segni": Michel Butor, Aimé Césaire, Léopold Sédar Senghor, Octavio Paz, Nathalie Sarraute...

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/mehdi-qotbi-une-vie-une-oeuvre

BYBLOS, CITÉ ÉTERNELLE
dal 26 novembre 2024 al 30 marzo 2025

L'Institut du Monde Arabe ospita un'imperdibile mostra su una delle città più antiche del mondo, che riunisce oggetti e opere d'arte di valore inestimabile e presenta scoperte archeologiche uniche e recenti. Dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, Byblos è una delle città più antiche del Libano. Testimonia l'ininterrotta occupazione e lo sviluppo umano dai primi insediamenti di una comunità di pescatori 9.000 anni fa fino ai giorni nostri. La città dell'Età del Bronzo, uno dei primi e più impressionanti esempi di città-stato nel mondo mediterraneo, è al centro della mostra. Ma i visitatori sono invitati a scoprire anche la Byblos fenicia, ellenistica e romana, e infine le testimonianze di coloro che vivono ancora nel cuore pulsante della storica città medievale.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/byblos-cite-eternelle

MOSTRA LUXE DE POCHE AL MUSÉE COGNACQ-JAY

fino al 24 novembre 2024

La mostra presenta un'eccezionale collezione di piccoli oggetti di lusso, realizzati in oro, arricchiti con pietre dure o preziose, ricoperti di madreperla, porcellana o smalti traslucidi, e talvolta decorati con miniature. Gli usi a cui erano destinati questi oggetti erano diversi ma tutti riflettevano gli usi e i costumi di una vita quotidiana raffinata. Nel secolo dei Lumi, come nelle epoche successive, suscitarono una vera e propria mania, prima in Francia e poi in tutta Europa. L'obiettivo della mostra è quello di dare uno sguardo nuovo a questi oggetti, adottando un approccio sfaccettato che attinge alla storia dell'arte, alla storia della moda, alla storia della tecnologia, alla storia culturale e all'antropologia, e che combina questi oggetti con altre opere d'arte: gli accessori di moda, gli abiti che li completano, i mobili in cui sono conservati e i dipinti, i disegni e le incisioni in cui compaiono. Questo dialogo ci permette di considerare questi oggetti nel più ampio contesto del lusso e della moda del XVIII e dell'inizio del XIX secolo.

Maggiori info: https://www.museecognacqjay.paris.fr/expositions/luxe-de-poche

MOSTRA L'ART DE JAMES CAMERON ALLA CINEMATHEQUE FRANCAISE

fino al 5 gennaio 2025

Quando James Cameron realizzò nel 1984 il film Terminator, il mondo vide l'arrivo di un talento unico che avrebbe sconvolto lo status quo cinematografico negli anni a venire. Nei decenni successivi, questo regista metodico ed esigente ha prodotto una serie di blockbuster che hanno dominato il botteghino e lasciato il segno nella cultura pop. Rinomati per i loro effetti visivi all'avanguardia, questi film hanno spinto i confini di ciò che il pubblico riteneva possibile, eppure le idee di Cameron sono nate nelle pagine dei suoi quaderni da disegno d'infanzia. L'esposizione mostra come i temi e i motivi chiave del suo lavoro si siano evoluti a partire da quei primi schizzi, fino a trovare la loro espressione definitiva nelle iconiche riprese cinematografiche.

Maggiori info: https://www.cinematheque.fr/exposition.html

Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine

LA SAGA DES GRANDS MAGASINS
dal 6 novembre 2024 al 6 aprile 2025

La mostra immerge i visitatori nell'atmosfera dei grandi magazzini attraverso una scenografia immersiva che ricrea l'esperienza sensoriale e attrattiva di questi templi del consumismo. Presenta una panoramica mondiale della loro architettura monumentale, con collezioni mai esposte prima. I grandi magazzini riflettono l'evoluzione delle nostre società attraverso la loro sfolgorante architettura. Il loro periodo d'oro è stato tra il 1850 e il 1930, in concomitanza con l'ascesa dei trasporti e dell'industria. In questo periodo hanno rivoluzionato le abitudini di consumo. Tra il 1930 e il 1980, hanno dovuto far fronte all'emergere di supermercati e ipermercati. Per sopravvivere, sono diventati "macchine da vendita", con strategie di marketing e spazi razionalizzati. A partire dagli anni '80, le crisi economiche e la concorrenza dei supermercati hanno portato a un ripensamento dei grandi magazzini. Alcuni hanno chiuso, mentre altri hanno rilanciato la loro identità architettonica. Oggi l'e-commerce costringe i grandi magazzini a reinventarsi costantemente, offrendo esperienze uniche e una gamma di servizi sempre più ampia.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/la-saga-des-grands-magasins

PHILIPPE PROST. LA MÉMOIRE VIVE
fino al 23 marzo 2025

Documenti e strumenti di lavoro, campioni di materiali e prototipi, fotografie di cantieri e progetti completati illustrano l'esperienza collettiva di Philippe Prost e del suo Atelier d'Architecture. Ogni edificio è un viaggio nel tempo e ogni edificio oggi visibile è il frutto di un lungo processo evolutivo. Philippe Prost e il suo atelier si distinguono per un approccio che privilegia il processo creativo, combinando pratica architettonica, ricerca e insegnamento. Sono anche all'avanguardia sulle questioni ecologiche, sostenendo il risparmio delle risorse, il riutilizzo e l'ibridazione di storie materiali e immateriali. Oggi l'approccio di Phillipe Prost e del suo atelier sta diventando un modello per gli architetti che stanno riscoprendo l'arte essenziale di trasformare la realtà.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/philippe-prost

TSUYOSHI TANE. UNE ARCHÉOLOGIE DU FUTUR
fino al 4 novembre 2025

Questo allestimento, all'interno della galerie d'architecture moderne et contemporaine, illustra il metodo dell'architetto: scavare nella memoria dei luoghi alla ricerca di ciò che è stato dimenticato o cancellato. Tsuyoshi Tane (1979), architetto con sede a Parigi, è il fondatore di ATTA - Atelier Tsuyoshi Tane Architects. Le sue creazioni architettoniche sono iscritte nella memoria dei luoghi. Ogni progetto segue un approccio archeologico, scavando nella memoria del sito alla ricerca di una storia dimenticata, come strumento per il futuro. Questo approccio mette radicalmente in discussione l'impatto dell'architettura contemporanea al giorno d'oggi. Tane si distacca dal movimento futurista per creare edifici al tempo stesso radicati e innovativi.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/tsuyoshi-tane

MOSTRA PIXELS AL GRAND PALAIS IMMERSIF

dal 5 novembre 2024 al 6 aprile 2025

Il Grand Palais Immersif vi invita a scoprire PIXELS, la prima grande mostra parigina dedicata a Miguel Chevalier, artista francese considerato uno dei pionieri dell'arte digitale. L'esposizione vi immergerà in un universo in cui reale e virtuale si fondono per ampliare i confini dell'arte e dell'intelligenza artificiale. Il percorso è un vero e proprio parco giochi sensoriale dove è possibile interagire con installazioni accattivanti, generative e interattive, adatte a tutte le età. Ogni opera esplora temi contemporanei come la sorveglianza, l'identità digitale e il rapporto tra uomo e macchina, utilizzando le tecnologie più avanzate come l'IA. Combinando video, sculture stampate in 3D e opere luminose, la mostra ridefinisce l'interazione tra l'opera e il pubblico. Le composizioni musicali di Thomas Roussel, integrate in alcune opere, rafforzano l'immersione creando una simbiosi perfetta tra suono e immagine.

Maggiori info: https://grandpalais-immersif.fr/agenda/evenement/pixels-une-experience-interactive-avec-lunivers-creatif-de-lia

Mostre al Musée de Cluny

FAIRE PARLER LES PIERRES. SCULPTURES MÉDIÉVALES DE NOTRE-DAME
dal 19 novembre 2024 al 16 marzo 2025

Il Musée de Cluny conserva una parte significativa delle decorazioni scultoree medievali della Cattedrale di Notre-Dame. Queste non erano state oggetto di uno studio approfondito dall'inizio degli anni Ottanta. La mostra "Faire parler les pierres. Sculptures médiévales de Notre-Dame" si propone di rinnovare la conoscenza di queste collezioni, rivelando i risultati dell'importante programma di studio e restauro realizzato a partire dal 2022. Oltre alle opere solitamente esposte nella sala delle sculture di Notre-Dame, l'esposizione comprende pezzi mai esposti al pubblico. Una selezione di frammenti evoca i corpi mancanti delle colossali statue della Galerie des Rois. Una sezione speciale dedicata alla statua di Adamo, capolavoro della scultura gotica, ripercorre la sua movimentata storia fino ai giorni nostri. La scenografia ricrea la disposizione dei frammenti restaurati del portale di Sainte-Anne e degli architravi del portale del Giudizio Universale. Vengono inoltre evidenziate le tracce di policromia presenti in queste opere.

Maggiori info: https://www.musee-moyenage.fr/activites/expositions/expositions-en-cours-.html

FEUILLETER NOTRE-DAME- CHEFS-D'OUVRE DE LA BIBLIOTHÈQUE MÉDIÉVALE
dal 19 novembre 2024 al 16 marzo 2025

La storia di Notre-Dame non è solo quella del suo famoso edificio, ma anche quella dei libri, dei manoscritti e delle stampe che servivano al culto o allo studio. Questa mostra offre una sintesi della ricca vita intellettuale e artistica della cattedrale durante il Medioevo e dei molteplici interessi dei suoi numerosi benefattori. Il percorso riunisce una quarantina di pezzi, tra cui una trentina di manoscritti medievali conservati presso il Département des manuscrits e la Bibliothèque de l'Arsenal (BnF) e una decina di manoscritti, registri capitolari e planimetrie conservate presso altre istituzioni (Archives nationales, Archives historiques de l'archevêché).

Maggiori info: https://www.musee-moyenage.fr/activites/expositions/expositions-en-cours-.html

ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI NOVEMBRE

LA TOUSSAINT - 1° NOVEMBRE

Cosa fare con a Parigi durante le vacanze di Ognissanti? Per festeggiare la festa cattolica di tutti i Santi, il 1 ° novembre la città organizza una serie di eventi tra cui aperture di musei, cinema, attività per bambini e messe di Ognissanti nelle principali chiese del centro. Una festa religiosa che regala molte occasioni in più per vivere la città di Parigi. Il 1° novembre è una data festiva anche in Francia, tuttavia ti ricordiamo che i musei e monumenti principali restano aperti in occasione di questa data. Sono aperti il 1° novembre il Museo del Louvre, il Museo d'Orsay, il Centre Pompidou, la Tour Eiffel, la Tour Montparnasse e tanti altri monumenti e musei di Parigi.

GIORNO DELL'ARMISTIZIO - 11 NOVEMBRE

Ogni anno l'11 novembre ricorre l'anniversario dell'Armistizio del 1918 che sancì la fine della Prima Guerra Mondiale. A Parigi questa data viene celebrata ai piedi dell'Arco di Trionfo con una tradizionale cerimonia di commemorazione alla presenza del Presidente della Repubblica.

LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE

10 e 24 novembre, 8 e 25 dicembre 2024

Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.

Maggiori info: https://lamadeleineparis.fr/la-madeleine-une-paroisse-atypique-a-paris/leglise-vivante/les-dimanche-musicaux/

LUMIÈRES EN SEINE AL DOMAINE NATIONAL DE SAINT-CLOUD

dal 15 novembre 2024 al 12 gennaio 2025

Lumières en Seine propone una magica e fantastica passeggiata notturna su un percorso di oltre due chilometri nel Domain national de Saint-Cloud, per l'occasione adornato di mille luci scintillanti. Lungo il tragitto si susseguono scenografie mozzafiato, giochi d'acqua illuminati, proiezioni luminose, ninfee dorate e stelle danzanti.

Sin dall'ingresso, Lumières en Seine promette di regalare una serata indimenticabile in uno scenario incantevole, dove si mescolano la magia dell'inverno e quella delle feste di fine anno. Dalla foresta ghiacciata al campo delle fate, dalla cascata illuminata al giardino del fuoco, passando per la giostra incantata e la slitta di Babbo Natale, non perdere questo incantevole spettacolo di suoni e luci.

Maggiori Info: https://www.lumieresenseine.com/

BEAUJOLAIS NOUVEAU

14 novembre 2024

Come da tradizione, ogni anno il terzo giovedì del mese di novembre, nella maggior parte dei bistrot e dei caffè parigini si festeggia l’arrivo del Beaujolais nouveau (che noi chiameremmo novello), un vino che si produce nell'omonima regione a nord di Lione e che viene consumato l'anno stesso in cui è prodotto. Nonostante non sia un grande vino, offre l’ennesima scusa per bere, festeggiare e stare un po’ insieme, infatti, durante questa giornata vengono stappate migliaia di bottiglie di Beaujolais nouveau. Affettuosamente chiamato dai francesi beaujolpif (pif è "naso" in dialetto), il suo fascino risiede negli aromi fruttati, di fragola e lamponi. Si tratta di un evento popolare tipico assolutamente da non perdere!

Parigi.it by Cuma Travel s.r.l.

29 NOVEMBRE BLACK FRIDAY A PARIGI!

Per la fine di novembre a Parigi tutte le illuminazioni festive sono accese e già si respira a pieno l'atmosfera del Natale!
Se siete a Parigi nel week-end del 29 novembre non lasciatevi scappare l'imperdibile occasione del Black Friday per anticipare il vostro shopping natalizio!

Il Black Friday di questo 2024 sarà il 29 novembre, sia in Italia che in Francia e si protrarrà in molti negozi anche nella giornata di sabato 30 novembre. Si tratta di una giornata speciale di saldi nella quale la maggior parte dei colossi mondiali propongono offerte uniche ed interessanti per spingere le persone agli acquisti, anche in vista del Natale. Il Black Friday è la giornata che sancisce letteralmente l’inizio dello shopping natalizio sfrenato!

ROLEX PARIS MASTERS

fino al 3 novembre 2024

Per tutti gli appassionati di tennis, a cavallo tra ottobre e novembre a Parigi è in programma uno dei tornei più famosi e importanti, in Francia secondo solo al Roland Garros. Conosciuto anche come Masters di Parigi-Bercy, il Rolex Paris Masters è l'ultimo appuntamento della stagione agonistica prima delle Finals. Il torneo, che richiama ogni anno i migliori tennisti in circolazione, si svolge nell’Accor Arena, un impianto polifunzionale coperto che si trova nel XII arrondissement di Parigi. Tra coloro che hanno vinto il torneo negli anni precedenti si segnalano campioni del calibro di Novak Đoković, Roger Federer, Andre Agassi, Pete Sampras e Boris Becker, solo per citarne alcuni.

Maggiori Info: https://www.rolexparismasters.com/fr

MIF EXPO - LE SALON DU MADE IN FRANCE A PORTE DE VERSAILLES

dall'8 all'11 novembre 2024

Organizzata sotto l'Alto Patronato del Ministero dell'Economia e dell'Industria francese, MIF Expo è la più grande fiera dedicata ai prodotti progettati e fabbricati in Francia. Affermatasi come una manifestazione imperdibile per consumatori e professionisti che desiderano acquistare prodotti Made in France, la fiera raduna aziende di tutte le dimensioni: dalle piccole e medie imprese a quelle industriali. Centinaia gli espositori, provenienti dai più svariati settori: infanzia, casa e giardino, innovazione, salute, prodotti alimentari, sport e tempo libero, moda e bellezza.

Maggiori Info: https://www.mifexpo.fr/

FESTIVAL D'AUTOMNE

fino al 23 gennaio 2025

Giunto alla 53esima edizioneil Festival d'Automne è un evento multidisciplinare che chiama a raccolta artisti d’avanguardia di tutto il mondo che operano nel campo del teatro, della danza, del cinema, della musica e delle arti visive. La programmazione internazionale ne fa uno degli eventi maggiori della creazione artistica, sia in Francia che nel mondo. Il programma del festival prevede una cinquantina di eventi, che si terranno in vari luoghi della città, tra cui il Théâtre de l'Odéon, il Centre Pompidou e la Philharmonie de Paris, solo per citarne alcuni. Partecipare a questa rassegna rappresenta anche una buona occasione per scoprire alcuni dei luoghi più belli della capitale francese.

Maggiori Info: https://www.festival-automne.com/

SALON DU LIVRE ET DE LA PRESSE JEUNESSE

dal 27 novembre al 2 dicembre 2024

Per i ragazzi appassionati di libri e letteratura a Montreuil è in programma il Salon du livre et de la presse jeunesse, uno dei principali festival letterari d'Europa nonché un punto di riferimento nel campo dei libri per ragazzi. Centinaia di case editrici presentano le loro produzioni mentre circa duecento autori incontrano i lettori. Oltre a passeggiare tra gli stand e ad incontrare gli autori, è possibile anche visitare la mostra del Salon.

Maggiori Info: https://slpjplus.fr/salon/

SALON DU CHOCOLAT

fino al 3 novembre 2024

Alla fine di Ottobre i buongustai in visita a Parigi non potranno lasciarsi sfuggire il Salon du Chocolat, l’evento parigino dedicato al cioccolato e al cacao. Ogni anno sono migliaia i visitatori provenienti da ogni dove che arrivano nella capitale francese per visitare gli stand degli oltre 200 espositori presenti al Paris Expo Porte de Versailles. Qui troverai cioccolatieri, pasticceri e altri artigiani di tutto il mondo. Sono tante inoltre le attività e gli eventi in programma nei 5 giorni di fiera: dai Pastry Show con dimostrazioni di cucina dei migliori chef, ai laboratori per bambini.

Maggiori info: https://www.salon-du-chocolat.com/

PITCHFORK MUSIC FESTIVAL PARIS

dal 4 al 10 novembre 2024

Appuntamento imperdibile con la grande musica indipendente e non solo quello del Pitchfork Music Festival Paris, l'edizione parigina della famosa serie internazionale di festival. Come l'anno scorso, la rassegna musicale prende il controllo di Parigi e si stabilisce in diversi luoghi leggendari della capitale. Il programma mette in risalto il meglio della musica indie internazionale, i talenti emergenti più promettenti e, per non dimenticare la sua identità francese, i migliori artisti sul suolo nazionale. Il 7, 8 e 9 novembre è in programma Pitchfork Avant-Garde con oltre 30 artisti che si esibiranno in diversi sedi del quartier de la Bastille (Badaboum, PopUp!, Café de la Danse, Supersonic, Supersonic Records, La Mécanique Ondulatoire).

Maggiori Info: https://pitchforkmusicfestival.fr/

PARIS PHOTO AL GRAND PALAIS EPHÉMÈRE

dal 7 al 10 novembre 2024

La Paris Photo al Grand Palais di Parigi è una delle fiere più importanti del mondo dedicate a questa forma di arte, dove saranno esposti i lavori di decine di professionisti e alla quale parteciperanno più di 200 gallerie da tutto il mondo.

Il Grand Palais rinnova l'appuntamento con l'evento fieristico per eccellenza dedicato alla fotografia. Gallerie e case editrici propongono pubblicazioni e lavori del settore: venite a scoprire la fotografia dal 19esimo secolo ad oggi. La programmazione include eventi speciali, mostre curate da rinomate istituzioni e conversazioni live con curatori, artisti, collezionisti e critici.

Maggiori Info: https://www.parisphoto.com/

JURASSUQUE EN VOIE D'ILLUMINATION AL JARDIN DES PLANTES

dal 20 novembre 2024 al 19 gennaio 2025

La sesta edizione del festival "En voie d'illumination", ideato in stretta collaborazione con gli scienziati del Muséum national d'Histoire naturelle, unisce scienza e magia per suscitare la vostra curiosità e sensibilizzarvi alla paleontologia. Questa nuova edizione dell'imperdibile passeggiata notturna al Jardin des Plantes mostra il Giurassico così come viene descritto nelle recenti pubblicazioni scientifiche: un'era in cui gli oceani pullulavano di vita, i dinosauri raggiungevano la terraferma e i primi uccelli facevano la loro comparsa. Grazie a monumentali sculture illuminate, alcune delle quali animate, il percorso presenta le specie che un tempo abitavano il nostro pianeta.

Maggiori Info: https://www.jardindesplantesdeparis.fr/fr/exposition-evenement/jurassique-en-voie-d-illumination

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