Eventi in Settembre 2024

Parigi.it by Cuma Travel s.r.l.

SETTEMBRE 2024 A PARIGI

Dopo le vacanze estive la città di Parigi si prepara per gli eventi del mese di Settembre, un ottimo periodo per visitare la capitale francese e godersi il piacevole clima autunnale. L'autunno infatti porta con sé una serie di mostre, eventi e esperienze imperdibili.

Il sole a Parigi a settembre tramonta all'incirca alle 20:00, non perdetevi un'indimenticabile crociera sulla Senna dai colori magici all'imbrunire! 

Scopri tutti gli eventi in settembre a Parigi: consulta la nostra selezione di alcuni dei principali eventi che si svolgeranno nella città di Parigi nel corso del mese di Settembre 2024. 

GIOCHI PARALIMPICI DI PARIGI 2024

fino all'8 settembre 2024

I Giochi Paralimpici sono molto più di una semplice competizione sportiva: offrono una straordinaria opportunità per concentrare l'attenzione del mondo sullo sport e sulla disabilità, ispirare gli individui, apportare cambiamenti sociali e promuovere opportunità professionali e sportive inclusive per le persone con disabilità. Il programma prevede 22 sport, 23 discipline diverse e 549 eventi distribuiti in 12 giorni. La cerimonia di chiusura è prevista per l'8 settembre allo Stade de France.

PARIS PLAGE

fino all'8 settembre 2024

Ogni anno durante l'estate la città di Parigi si trasforma in una località balneare grazie ad un appuntamento ormai fisso: l’iniziativa Paris Plage, il cui scopo è quello di portare in città le "spiagge" e le attività ludiche e sportive di una zona di mare. Non perdetevi gli ultimi giorni di questa originale manifestazione per vivere a pieno l'estate parigina!

ESPOSIZIONI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI SETTEMBRE

SPOT24 - L'EXPOSITION OLYMPIQUE, SPORT ET CULTURES URBAINES

fino al 31 dicembre 2024

Il nuovo punto di accoglienza dedicato ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 (situato al civico 101 di Quai Jacques Chirac, nel 15° arrondissement) ospita (fino a dicembre) la mostra immersiva "SPOT24 - l'Exposition Olympique, sport et cultures urbaines". Firmata da François Gautret (produttore della mostra-evento "Hip-Hop 360" alla Philharmonie de Paris), presenta le sei nuove discipline dei Giochi Olimpici e Paralimpici: il BMX freestyle, lo skateboard, l'arrampicata sportiva, il surf e il basket 3x3 già presenti nel 2020 a Tokyo, a cui si aggiungerà il breaking nel 2024. L'esposizione offre un focus su questi nuovi sport, oltre che sul legame che mantengono con le culture urbane. In mostra opere provenienti dalla collezione del Museo Olimpico di Losanna e creazioni originali di artisti francesi e internazionali. Tra le opere esposte si segnalano: affreschi originali del duo spagnolo Pichi & Avo, poster e orologi della leggendaria collezione dell'artista americano Keith Haring x Swatch, video in stop-motion di Patagraph, tavole da surf di artisti polinesiani, foto e sculture dell'artista francese Léo Caillard. Per tutta la sua durata, l'esposizione proporrà anche un ricco programma culturale destinato a tutti i tipi di pubblico: intrattenimento, battles, iniziazioni sportive... oltre a una competizione per artisti e atleti di fama mondiale!

Maggiori info: https://parisjetaime.com/ita/articolo/spot24-paris-a1122

Mostre al Louvre

L'OLYMPISME. UNE INVENTION MODERNE, UN HÉRITAGE ANTIQUE
fino al 16 settembre 2024

Tra le esposizioni a tema Olimpiadi, non poteva mancare il Louvre, che dedica una mostra agli accademici e agli artisti che hanno reinventato gli antichi Giochi Olimpici prima che diventassero l'evento sportivo più seguito al mondo. Tutti conosciamo Pierre de Coubertin, considerato il padre dei moderni Giochi Olimpici. Ma la rinascita di questa grande competizione sportiva è in realtà dovuta al lavoro di numerose personalità francesi e greche. L'obiettivo dell'esposizione è mostrare come, in nome dello sport, l'alleanza di discipline scientifiche come filologia, storia, storia dell'arte e archeologia sia riuscita a creare questo evento globale. Tra le opere esposte (dipinti, disegni, sculture, ecc.) c'è la prima coppa olimpica (conosciuta come Coppa Bréal) assegnata al vincitore della maratona del 1896, realizzata da un orafo francese.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions/l-olympisme

DIALOGUE D’ANTIQUITÉS ORIENTALES: LE MET AU LOUVRE
fino al 28 settembre 2025

Il Département des Antiquités Orientales ospita al Louvre 10 importanti opere provenienti dal Department of Ancient Near Eastern Art del Metropolitan Museum of Art di New York, attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione. In collaborazione con il Met, il Musée du Louvre ha progettato un dialogo inedito tra queste due collezioni. Datate tra la fine del IV millennio a.C. e il V secolo d.C., le opere del Met presentano notevoli corrispondenze con le collezioni del museo. Dall'Asia centrale alla Siria, passando per l'Iran e la Mesopotamia, questo dialogo tra collezioni permette di (ri)scoprire in modo diverso notevoli opere plurimillenarie e le storie di cui sono testimoni.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/en-ce-moment/expositions

SIMONE FATTAL
fino all'11 novembre 2024

Simone Fattal (nata nel 1942 a Damasco, vive e lavora a Parigi) è scultrice, pittrice, poetessa ed editrice. Il suo lavoro attraversa i campi della creazione contemporanea e indaga le aree di riflessione più attuali. Da studentessa dell'École du Louvre, ha frequentato assiduamente il museo, trovando nel Département des Antiquités Orientales le fonti che le hanno permesso di diventare se stessa. Nel 2024 torna nelle gallerie, inserendo 18 sue sculture tra le opere antiche: alcune escono per la prima volta dall'atelier, altre sono state create per l'occasione. L'artista propone la sua rilettura di miti e forme, invitandoci a sentire la forza delle opere antiche nel presente, così come percepiamo la forza antica delle sue stesse sculture.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/simone-fattal-2

L’ORPHELIN PAR LUC TUYMANS
fino al 26 maggio 2025

Nel maggio 2024, il pittore Luc Tuymans è stato invitato a creare un'opera temporanea nella rotonde Valentin de Boulogne. Importante artista del nostro tempo, Tuymans (nato nel 1958 a Mortsel, in Belgio, e che oggi vive e lavora ad Anversa) non ha mai smesso di esplorare nuove forme, pur rimanendo fedele alla grande tradizione della pittura. Per questo primo progetto in un museo parigino, che segna il ritorno dell'atto pittorico sulle pareti del museo, ha realizzato un affresco temporaneo in situ intitolato L'Orphelin. Quest'opera a quattro pannelli assembla tre immagini trovate che rappresentano la pulitura della tavolozza di un pittore. Esse incarnano il ruolo speciale del museo come scuola per artisti, luogo di copia e produzione di opere. Ai pannelli che rappresentano la tavolozza in fase di pulitura o ripulitura è affiancata una quarta immagine, quella di un'opera perduta dell'artista intitolata proprio L'Orphelin, che dà il titolo al ciclo.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/l-orphelin-par-luc-tuymans

CHEFS-D'OEUVRE DE LA COLLECTION TORLONIA
fino all'11 novembre 2024

La più grande collezione privata di sculture dell'antica Roma conservata fino ad oggi, riunita dai principi Torlonia nel corso del XIX secolo a Roma, viene svelata al pubblico per la prima volta dalla metà del XX secolo in una serie di mostre-evento. È al Louvre che i marmi Torlonia fanno la loro prima apparizione fuori dall'Italia, nella cornice restaurata degli appartamenti di Anna d'Austria, sede delle collezioni permanenti di scultura antica. Le collezioni nazionali francesi si prestano volentieri ad un proficuo dialogo con i marmi Torlonia che esamina le origini dei musei e il gusto per l'antichità, elemento fondante della cultura occidentale.

Maggiori info: https://www.louvre.fr/expositions-et-evenements/expositions/chefs-d-oeuvre-de-la-collection-torlonia

MOSTRA LES FLEURS D'YVES SAINT LAURENT AL MUSÉE YVES SAINT LAURENT

dal 20 settembre 2024 al 4 maggio 2025

La mostra è frutto di una collaborazione senza precedenti tra il Musée Yves Saint Laurent Marrakech e il Musée Yves Saint Laurent Paris. Con il suo storico compagno Pierre Bergé, Yves Saint Laurent viveva quotidianamente circondato da fiori e giardini – nei suoi appartamenti, nelle sue seconde case e nella sua maison. Amante della flora, vi trovò un'infinita fonte di ispirazione. Ed è proprio questo amore per la natura, e la sua impronta sulle collezioni dello stilista, ad essere esplorato nella mostra. Nel corso dell'esposizione, si scoprono i pezzi iconici e il savoir-faire con cui Yves Saint Laurent ha dato vita alle sue creazioni floreali. Il percorso espositivo è completato dalle opere di Sam Falls, artista contemporaneo che ama combinare fotografia, pittura e scultura. Negli abiti di Yves Saint Laurent come nei dipinti di Sam Falls, i fiori trascendono il tempo e restano eterni.

Maggiori info: https://museeyslparis.com/expositions/les-fleurs-dyves-saint-laurent

MOSTRA CHEFS-D'OUVRE DE LA GALERIE BORGHÈSE AL MUSÉE JACQUEMART-ANDRÉ

dal 6 settembre 2024 al 5 gennaio 2025

Dopo oltre un anno di chiusura per lavori di restauro, il Musée Jacquemart-André riapre con una straordinaria mostra-evento incentrata su una quarantina di capolavori provenienti dalla Galleria Borghese di Roma. Situata all'interno del parco dell'omonima villa, la galleria è uno dei musei più affascinanti e visitati d'Italia. Questa eccezionale collaborazione tra le due istituzioni offre l'opportunità unica di ammirare a Parigi una serie di opere fondamentali del periodo rinascimentale e barocco che raramente sono state prestate all'estero. In particolare, si possono (ri)scoprire i capolavori di maestri dell'arte italiana del XVI e XVII secolo (Raffaello, Antonello da Messina, Parmegiano, Lorenzo Lotto, Tiziano, Veronese, Caravaggio, Bernini, ecc.) e di pittori nordici che hanno vissuto in Italia (Rubens, Gerrit von Honthorst, ecc.). La mostra rende omaggio anche a pittori meno noti come Annibale Carracci, Guido Reni e il Cavalier d'Arpino. La presentazione delle opere fa luce sia sulla storia della collezione che sul significato dei grandi temi esplorati dagli artisti.

Maggiori info: https://www.musee-jacquemart-andre.com/fr/chefs-doeuvre-galerie-borghese

Mostre al Musée d'Orsay

HARRIET BACKER. LA MUSIQUE DES COULEURS
dal 24 settembre 2024 al 12 gennaio 2025

La mostra rende omaggio alla pittrice norvegese Harriet Backer (1845-1932), considerata, insieme ad Edward Munch, una delle figure più importanti della pittura norvegese a cavallo fra il XIX e il XX secolo. Sebbene fosse poco conosciuta fuori dai confini del suo paese, ha influenzato notevolmente la scena artistica del suo tempo. Famosa per l'uso di colori ricchi e luminosi, traeva ispirazione sia dalla corrente realista che dalle innovazioni dell'impressionismo. Dopo aver evocato la formazione dell'artista nelle grandi capitali culturali dell'epoca, come Monaco di Baviera e Parigi, la mostra affronta i suoi temi preferiti: gli interni rustici, i dipinti di chiese tradizionali norvegesi, i paesaggi e il suo particolarissimo senso delle nature morte. Ampio spazio è dedicato alle rappresentazioni di scene musicali, un soggetto centrale nel suo lavoro.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/harriet-backer-1845-1932-la-musica-dei-colori

CÉLINE LAGUARDE PHOTOGRAPHE
dal 24 settembre 2024 al 12 gennaio 2025

Il Musée d'Orsay dedica una grande mostra a Céline Laguarde (1873-1961), artista che si è imposta come una figura internazionale all'interno del primo movimento artistico della storia della fotografia: il pittorialismo. La retrospettiva, la prima dedicata esclusivamente a una fotografa attiva in Francia prima della Grande Guerra, presenta circa centoquaranta stampe originali dell'artista, puntualmente accostate a fotografie dei suoi contemporanei uomini e donne. Oltre a rivelare opere di sorprendente qualità, varietà e longevità, l'esposizione mette in risalto le evoluzioni e le permanenze, le influenze e i dialoghi nonché l'originalità e le specificità che caratterizzano il suo lavoro.

Maggiori info: https://www.musee-orsay.fr/it/agenda/mostre/celine-laguarde-1873-1961-fotografa

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Biglietto d'ingresso al Museo Orsay

Non perderti i capolavori impressionisti dello straordinario Museo Orsay e le sue interessanti mostre temporanee d'eccezione. Biglietto digitale, non è necessario stamparlo ma potrai mostrarlo dal tuo smartphone. Valido per una visita alle collezioni permanenti e alle mostre. Accedi dall'ingresso prioritario per visitatori già muniti di biglietto.

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Biglietto Museo dell'Orangerie

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MOSTRA NAPOLÉON

Mostre al Centre Pompidou

LA BD À TOUS LES ÉTAGES
fino al 4 novembre 2024

Eccezionale celebrazione della nona arte, l'evento "La BD à tous les étages" (Fumetti su tutti i piani) esplora questa espressione artistica in tutta la sua diversità, coinvolgendo tutti gli spazi del Centre Pompidou e rivolgendosi a tutte le età. Con mostre emblematiche come "Bande dessinée et vie quotidienne" nel 1977, "Héros de papier, les récits complets des années 50" nel 1988 e "Hergé" nel 2006, il Centre Pompidou è stato una delle istituzioni pioniere nel riconoscimento del fumetto come importante forma d'arte. Fedele a questo patrimonio di innovazione e condivisione della diversità artistica, "La BD à tous les étages" offre un'immersione completa nei molteplici mondi del genere. Come parte dell'evento ben 4 mostre: "Bande dessinée (1964 - 2024)", "La bande dessinée au Musée", "Corto Maltese. Une vie romanesque" e "Tenir-tête. Une exposition-atelier de Marion Fayolle".

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/zozduYP

BERNARD RÉQUICHOT
fino al 2 settembre 2024

Nonostante una carriera molto breve (durata meno di 10 anni), Bernard Réquichot (1929-1961) è stato uno dei principali protagonisti della scena artistica parigina degli anni Cinquanta. Segnata dal "second souffle du surréalisme", la sua opera si inserisce nell'ambito dell'astrazione gestuale e matierista dominante all'epoca. La retrospettiva, ordinata cronologicamente, presenta una collezione di oltre 60 opere - principalmente dipinti, i suoi famosi Reliquaires, ma anche impressionanti collage (i suoi "papiers choisis") e disegni di grande forza plastica.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

SURRÉALISME
dal 4 settembre 2024 al 13 gennaio 2025

Ripercorrendo oltre quarant'anni di eccezionale effervescenza creativa, dal 1924 al 1969, la mostra "Surréalisme" celebra l'anniversario del movimento nato nel 1924 con la pubblicazione del Manifeste du Surréalisme di André Breton. Al tempo stesso cronologico e tematico, il percorso espositivo è scandito da 14 capitoli che evocano le figure letterarie che hanno ispirato il movimento (Lautréamont, Lewis Carroll, Sade, ecc.) e i principi poetici che ne hanno strutturato l'immaginario (l'artista come medium, il sogno, la pietra filosofale, la foresta...).

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/expositions

BARBARA CRANE
dall'11 settembre 2024 al 6 gennaio 2025

Figura di spicco della fotografia americana, Barbara Crane (1928-2019) non ha mai smesso di esplorare forme e tecniche fotografiche. Prima grande monografia in Europa, la mostra riunisce oltre duecento opere dell'artista (nata a Chicago), alcune delle quali sono entrate recentemente nella collezione del Musée national d'art moderne. Le sue opere, estremamente sperimentali e variegate, hanno sfidato animatamente il carattere stesso della fotografia come strumento descrittivo.

Maggiori info: https://www.centrepompidou.fr/fr/programme/agenda/evenement/JsKzhhJ

Mostre all'Atelier des Lumières

L'ÉGYPTE DES PHARAONS. DE KHÉOPS À RAMSÈS II
fino al 5 gennaio 2025

Dopo le esposizioni dedicate a Marc Chagall e a Paul Klee, l'Ateliers des Lumières, il primo centro di arte digitale e immersiva della capitale francese, ospita la mostra "L'égypte des pharaons, de Khéops à Ramsès II", che invita i visitatori a riscoprire l'Egitto dei faraoni attraverso i capolavori di questa mitica civiltà che durò per più di tre millenni e che ancora oggi non smette di affascinare intere generazioni. La mostra si configura come un vero e proprio viaggio nel tempo e nello spazio che segue il corso del Nilo, fiume sacro e fonte di vita, rivela la vita quotidiana attraverso magnifici bassorilievi, dipinti e antichi papiri, e testimonia la costruzione delle piramidi e delle sculture monumentali dei faraoni. L'antico Egitto si rivela attraverso una varietà di elementi ma è ben lungi dall'aver svelato i suoi tanti misteri.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/legypte-pharaons

LES ORIENTALISTES. INGRES, DELACROIX, GÉRÔME...
fino al 5 gennaio 2025

Parallelamente all'esposizione dedicata all'Egitto dei faraoni, l'Ateliers des Lumières ospita anche la mostra immersiva "Les Orientalistes. Ingres, Delacroix, Gérôme...", che rende omaggio all'orientalismo, una corrente pittorica, nata in Francia alla fine del Settecento e sviluppatasi poi nell'Ottocento soprattutto in Francia e in Inghilterra, che tendeva a rappresentare ambientazioni e atmosfere tipiche del mondo orientale. Personalità diverse furono accomunate dalla scelta di rappresentare un Oriente spesso più sognato che reale. I diari di viaggio di Delacroix danno inizio al racconto, immergendovi nel cuore di un itinerario intriso di giochi di luci e ombre, di profumi di spezie e di ritmi di strumenti orientali. Seguono poi altri grandi nomi come Constant, Ingres, Frère, Vernet, Gérôme, Guillaumet, Belly, Richter e Dinet, che invitano i visitatori a girovagare tra i vicoli delle città e dei souk orientali e a passeggiare nei patii di sontuosi palazzi.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/orientalistes

FOREIGN NATURE. CRÉATION CONTEMPORAINE
fino al 5 gennaio 2025

In "Foreign Nature", Julius Horsthuis utilizza frattali generati al computer per creare un universo in cui la matematica e l'arte si fondono senza soluzione di continuità, dove il profano e lo spirituale si armonizzano e dove le distinzioni tra organico e artificiale, macro e micro si fondono in un universo insolito e mai visto prima. Diviso in due parti, il percorso ci porta prima attraverso misteriosi paesaggi industriali e meccanici - fatti di infinite astronavi che si muovono nello spazio o di complesse strutture che ricordano le chiese - per poi condurci verso enigmatici paesaggi e forme extraterrestri. Da una mutevole cattedrale vegetale al pulsare di un cuore ibrido che è allo stesso tempo organico e meccanico, questi mondi presentano forme familiari che tuttavia fanno parte della nostra esistenza o hanno influenzato le nostre fantasie e i nostri sogni.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/foreign-nature

VAN GOGH / JAPON RÊVÉ
fino al 1 settembre 2024

Quest'estate, l'Atelier des Lumières vi invita a rivivere le mostre passate! Alle esposizioni già in programma si aggiungono le retrospettive delle mostre "Van Gogh, la nuit étoilée" e "Japon Rêvé, images du monde flottant". La prima ripercorre le diverse tappe della vita di Vincent van Gogh (1853-1890), i suoi soggiorni ad Arles, Parigi e Saint-Rémy-de-Provence. La seconda è un viaggio nel Giappone dell'immaginario comune, quello delle geishe, dei samurai e degli spiriti.

Maggiori info: https://www.atelier-lumieres.com/fr/van-gogh-japon-reve

MOSTRA CHAÏM SOUTINE / WILLEM DE KOONING AL MUSÉE DE L'ORANGERIE

Mostre alla Bourse de Commerce - Pinault Collection

KIMSOOJA
fino al 23 settembre 2024

L'intervento, monumentale e immateriale, di Kimsooja nella Rotonde della Bourse de Commerce consiste in un immenso specchio che ricopre il pavimento e che, non appena ci si avvicina, fa crollare l'intera architettura e, con essa, l'ordine del mondo, con il cielo che si apre sotto i piedi al centro dell'edificio. L'artista coreana occupa anche le 24 vetrine del Passage e il piano inferiore del museo, con opere e videoinstallazioni sui temi da lei preferiti: identità, confini, memoria, esilio, spostamento e tessitura. "Vorrei creare opere che siano come l'acqua e l'aria, che non possono essere possedute ma possono essere condivise con tutti", ha dichiarato Kimsooja, il cui lavoro si è affermato sulla scena artistica internazionale come esperienza essenziale e universale dalla fine degli anni Settanta. Artista marginale, nomade e "anarchica cosmopolita" secondo le sue stesse parole, utilizza metaforicamente il proprio corpo, come una presenza anonima quasi invisibile che, attraverso la sua immobilità e verticalità, è inscritta come un ago nel tessuto del mondo.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/kimsooja

LE MONDE COMME IL VA
fino al 2 settembre 2024

Nella primavera del 2024, un insieme di opere iconiche della Collection Pinault sarà esposto su tutti i livelli della Bourse de Commerce, come una vertiginosa spirale in cui le immagini si generano, si parlano e si telescopizzano, evidenziando la passione e l'impegno di François Pinault per l'arte contemporanea. La mostra, che riunisce opere che vanno principalmente dagli anni Ottanta a oggi, rivela l'acuta consapevolezza degli artisti nei confronti del presente. "Le monde comme il va" (Il mondo così com'è) allude al tumulto e alla turbolenza degli eventi attuali. Il titolo è preso in prestito da un racconto filosofico di Voltaire in cui un inviato celeste si mette a osservare il comportamento degli uomini, poiché gli dei non sanno più se meritano di vivere o se devono essere annientati per far posto a una civiltà nuova e migliore. Di fronte ai paradossi e alle esitazioni umane, il narratore decide infine di lasciare che "il mondo vada avanti così com'è", affidando all'umanità il controllo del proprio destino. Le opere della Collection Pinault selezionate per la mostra testimoniano questo momento di incertezza, ma servono anche ad attirare i visitatori nello slancio di questa sfera che continua a girare a prescindere e sui cui movimenti scriviamo collettivamente la nostra storia.

Maggiori info: https://www.pinaultcollection.com/fr/boursedecommerce/lemondecommeilva

MOSTRA PICASSO ICONOPHAGE AL MUSÉE PICASSO

fino al 15 settembre 2024

La mostra "Picasso Iconophage" analizza la modernità della concezione dell'immagine di Pablo Picasso esplorando le fonti artistiche ed extra-artistiche del suo lavoro e le loro modalità di appropriazione. L'opera multireferenziata di Picasso colpisce per la ricchezza della sua cultura visiva. L'artista, celebrato dalle avanguardie come il distruttore dell'accademismo, non ha mai smesso di presentarsi come l'erede di una lunga tradizione pittorica. Il suo rapporto ambiguo con la storia dell'arte solleva sia la questione delle fonti che quella della loro appropriazione. Visitatore assiduo del Louvre, Picasso ha accumulato nel corso della sua vita fotografie, cartoline, riproduzioni, manifesti, riviste e libri illustrati, per non parlare delle opere della sua collezione personale. Questo accumulo, che ha fornito all'artista un ricco repertorio iconografico, è sintomatico di un nuovo modo di pensare l'immagine, svincolata dal campo artistico e dal tempo storico. Tuttavia, nella sua opera non c'è alcuna citazione letterale: le sue variazioni sui dipinti dei grandi maestri sono soprattutto decostruzioni; le sue forme e composizioni sono sempre ibride. L'obiettivo dell'esposizione è mostrare come i dipinti, le sculture e i disegni di Picasso facciano parte di una complessa rete di influenze.

Maggiori info: https://www.museepicassoparis.fr/fr/picasso-iconophage

MOSTRA EN JEU! LES ARTISTES ET LE SPORT AL MUSÉE MARMOTTAN-MONET

fino al 1° settembre 2024

La mostra ripercorre la storia "visiva" dello sport tra il 1870 e il 1930 attraverso più di cento significative opere provenienti da collezioni pubbliche e private d'Europa, Stati Uniti e Giappone (Musée national du Sport di Nizza, Musée d’Orsay, Centre Pompidou, National Gallery of Art di Washington, Yale University Art Gallery di New Haven, Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, ecc.). Dall'impressionismo al cubismo, questo evento mostra come lo sport e gli atleti si siano affermati come soggetti della modernità e poi delle avanguardie. L’esposizione invita inoltre il pubblico a interrogarsi sull'identificazione degli artisti con la figura dello sportivo. Che fossero spettatori appassionati come Henri de Toulouse-Lautrec o essi stessi atleti come Paul Signac, questi maestri si sono senza dubbio identificati con la determinazione e la resistenza degli sportivi.

Maggiori info: https://www.marmottan.fr/expositions/en-jeu/

Mostre al Musée du quai Branly

MYRIAM MIHINDOU
fino al 10 novembre 2024

Invitata a reinvestire la galleria Marc Ladreit de Lacharrière, l'artista franco-gabonese Myriam Mihindou ha realizzato un'installazione unica che celebra la cultura Punu attraverso le collezioni di strumenti musicali e gli archivi sonori del museo. Lavorando con la ceramica, assemblando oggetti, sculture, materiali e suoni, e interagendo con i visitatori, Mihindou ha creato un'opera che permette di vedere, ascoltare e sentire il suo rapporto con il popolo Punu. L'artista rende omaggio ai piangenti Punu (di cui lei stessa fa parte), considerati gli assistenti dell'anima che guidano i morti nell'aldilà e i vivi nel loro lutto. Riesamina una pratica ancestrale così come le storie e i miti che l'accompagnano.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/myriam-mihindou

MEXICA
fino al 6 ottobre 2024

Il 21 febbraio 1978, il sottosuolo di Città del Messico rivelò uno dei segreti più eccezionali della Mesoamerica: i resti dell'antica città di Tenochtitlan e del suo recinto sacro, il Templo Mayor. La fortuita scoperta, da parte degli scavatori della Compagnia Elettrica, di un enorme monolite circolare raffigurante la dea della Luna Coyolxauhqui inaugurò mezzo secolo di scavi archeologici di portata senza precedenti. Mentre la storia dell'Impero Mexica (1325-1521) è ampiamente conosciuta e documentata, la sua cultura è rimasta sconosciuta nei campi del rituale, dell'arte e dell'architettura. La mostra solleva il velo su queste scoperte. Tra le più sorprendenti ci sono le 204 offerte che il popolo Mexica faceva alle divinità più venerate per avere accesso ad esse, render loro omaggio e, talvolta, cercare di ottenere in cambio favori. Il loro studio rivela non solo una società dinamica e predatrice, ma anche un'eccellenza artistica e un pensiero simbolico e religioso complesso.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/mexica

TAÏNOS ET KALINAGOS DES ANTILLES
fino al 13 ottobre 2024

"Taïnos et Kalinagos des Antilles" rende omaggio alla mostra presentata trent'anni fa al Petit Palais su iniziativa di Jacques Chirac, e considerata come preludio alla nascita del Musée du Quai Branly. Nel 1994, Jacques Chirac chiese al collezionista e mercante d'arte Jacques Kerchache di curare una mostra sull'arte dei Taïnos, il popolo delle Grandi Antille che fu inghiottito dalla conquista spagnola. Presentata al Petit Palais, ebbe un successo strepitoso e segnò l'inizio di un cambiamento nella percezione dell'arte non occidentale da parte del grande pubblico. I Taïnos e i Kalinagos sono due società indigene che popolavano i Caraibi prima dell'arrivo di Cristoforo Colombo. Nonostante la loro quasi scomparsa nel XVI secolo - decimati nel giro di un decennio da malattie e lavori forzati - molti caraibici si considerano oggi loro discendenti.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/tainos-et-kalinagos-des-antilles

LES COLLECTIONS ONT LEUR BANDE-SON
dal 17 settembre 2024 al 17 settembre 2025

Con un nuovissimo percorso sonoro, il Musée du quai Branly - Jacques Chirac trasforma l'esperienza offerta ai visitatori delle sue collezioni permanenti dedicate alle arti e alle civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe. Più di 120 relè trasmettono suoni legati agli oggetti, alle vetrine o alle aree geografiche. Questa cornice acustica è costituita da suoni strumentali, storie, voci parlate e cantate, paesaggi sonori urbani o naturali e composizioni originali che contestualizzano le opere e gli oggetti. Gli elementi sonori - creazioni, estratti d'archivio o registrazioni sul campo - sono trasmessi in modo permanente o attivati automaticamente all'avvicinarsi dei visitatori. Il risultato è una partitura polifonica in cui la presenza sonora è intermittente e armoniosamente distribuita nello spazio museale.

Maggiori info: https://www.quaibranly.fr/fr/expositions-evenements/au-musee/expositions/details-de-levenement/e/les-collections-ont-leur-bande-son

Mostre alla Cité de l'architecture et du patrimoine

NOTRE-DAME DE PARIS. DES BÂTISSEURS AUX RESTAURATEURS
fino al 2 settembre 2024

La mostra "Notre-Dame de Paris. Des bâtisseurs aux restaurateurs" è un'occasione eccezionale per (ri)scoprire la cattedrale e la sua storia, dalla costruzione all'odierno cantiere. Il 15 aprile 2019 un impressionante incendio ha devastato la cattedrale. A seguito di questo disastro è stato avviato un importante progetto di restauro. Compagnon, artigiani, architetti, ingegneri e ricercatori si sono mobilitati per riportare in vita l'edificio. Questi uomini e queste donne fanno parte della lunga serie di costruttori che hanno plasmato la storia di questo sito Patrimonio dell'Umanità. L'esposizione permette di scoprire il savoir-faire dei compagnon e degli artigiani che stanno lavorando per restituire la cattedrale alla piena fruibilità e riaprirla al culto.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/notre-dame-de-paris-des-batisseurs-aux-restaurateurs

IL ÉTAIT UNE FOIS LES STADES
fino al 16 settembre 2024

Con l'avvicinarsi dei Giochi Olimpici, la Cité de l’architecture et du patrimoine mette in discussione uno dei luoghi emblematici dello sport, lo stadio! Unità di misura della lunghezza nell'antica Grecia, lo stadio (o stadion) è stato rapidamente assimilato a un vasto spazio vuoto, parzialmente o interamente circondato da gradinate o tribune. Può assumere diverse forme architettoniche, dallo stadio comunale alle grandi arene sportive, tutte derivate dai suoi usi successivi. L'ascesa dello sport di massa nel XX secolo ha trasformato lo stadio in un importante impianto pubblico, al punto da farne un monumento. Dedicato a ospitare competizioni nazionali e internazionali, lo stadio è diventato pure un edificio per spettacoli. La sua importanza nell'immaginario di tutti è un invito a comprenderne la storia ma anche la dimensione patrimoniale. La mostra è suddivisa in sequenze e analizza lo stadio da tre punti di vista: democratizzazione, performance e globalizzazione.

Maggiori info: https://www.citedelarchitecture.fr/fr/agenda/exposition/il-etait-une-fois-les-stades

Mostre al Musée des Arts Décoratifs

LA NAISSANCE DES GRANDS MAGASINS. MODE, DESIGN, JOUET, PUBLICITÉ, 1852-1925
fino al 13 ottobre 2024

La mostra analizza la nascita dei grandi magazzini nel contesto storico, politico e sociale del Secondo Impero, il loro sviluppo, il loro periodo d'oro e infine la loro consacrazione all'Exposition internationale des Arts décoratifs et industriels modernes del 1925. Attingendo alle collezioni di pubblicità, moda, giocattoli e arti decorative dell'istituzione - che rappresentano oltre l'80% delle opere presentate - l'esposizione mostra come, a partire dal 1850, a Parigi si sia sviluppato un nuovo concetto di commercio su iniziativa di audaci imprenditori. Le Bon Marché, La Samaritaine, Le Printemps, Les Galeries Lafayette e Les Magasins du Louvre rivoluzionarono il commercio e annunciarono l'ingresso nella società dei consumi. La nascita della moda e la sua democratizzazione, l'invenzione dei saldi, i bambini come nuovo target e la vendita per corrispondenza sono solo alcuni dei temi affrontati. Infine, la mostra vuole dimostrare che, al di là dei loro principi commerciali, i grandi magazzini sono testimoni della rivoluzione industriale, delle trasformazioni urbanistiche del barone Haussmann, dell'ascesa della borghesia e della costruzione dell'immagine della parisienne.

Maggiori info: https://madparis.fr/Exposition-La-naissance-des-grands-magasins

PARCOURS MODE, BIJOUX, DESIGN
fino al 10 novembre 2024

Il Musée des Arts décoratifs presenta per la prima volta una selezione di capi di alta moda e prêt-à-porter, oltre a gioielli e bigiotteria, nelle gallerie permanenti dedicate al design dal XX secolo a oggi. 30 silhouette di moda e 100 gioielli di stilisti e case prestigiose come Cartier, Van Cleef & Arpels, Christian Dior, Lanvin e Balmain, sono esposti accanto a grandi nomi del design, tra cui Ettore Sottsass, Ron Arad, Philippe Starck e i fratelli Campana. L'allestimento offre uno sguardo nuovo sul design dal dopoguerra a oggi, sia in Francia che a livello internazionale, evidenziando i legami creativi e storici tra le varie discipline delle arti decorative.

Maggiori info: https://madparis.fr/Parcours-mode-bijoux-design

OBJETS DE LUXE EN CHINE. PRINTEMPS ASIATIQUE 2024
fino al 24 novembre 2024

L'esposizione mette in evidenza l'eccezionalità di alcuni materiali e le numerose abilità cinesi utilizzate per creare oggetti di lusso fin dall'antichità. Queste abilità hanno permesso di sublimare materiali come la giada e altre pietre dure, la porcellana, gli smalti cloisonné o dipinti e il bronzo, ma anche il legno laccato, le piume e il vetro. Tutte le opere esposte sono state selezionate dalle collezioni nazionali del Musée des Arts Décoratifs. Illustrano la produzione dal XIII secolo alla fine del XIX secolo, durante le dinastie Yuan (1279-1368), Ming (1368-1644) e Qing (1644-1912). La mostra racconta pure la storia della collezione del museo e le fonti di ispirazione che questi oggetti hanno fornito ad artisti, designer e produttori per oltre 150 anni, dal periodo delle cineserie nel XVIII secolo alla seconda metà del XIX secolo e al periodo dell'Art Nouveau.

Maggiori info: https://madparis.fr/Objets-de-luxe-en-Chine-Printemps-asiatique-2024

MOSTRA LA MODE EN MOUVEMENT #2 AL PALAIS GALLIÉRA

fino al 5 gennaio 2025

Sono più di 250 le opere riunite in questa mostra che ripercorre la storia della moda dal XVIII secolo ai giorni nostri e che sviluppa parallelamente un tema trasversale dedicato al corpo in movimento. Facendo eco ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, l'esposizione analizza il ruolo dell'abbigliamento nella pratica delle attività fisiche e sportive e le conseguenze sociali della sua evoluzione. Gli indumenti pensati per lo sport (equitazione, tennis, golf, ciclismo, ecc.) sono messi a confronto con gli abiti indossati in città. Questo dialogo offre al pubblico una panoramica sulla graduale specializzazione dell'abbigliamento sportivo e sulla sua introduzione nel guardaroba quotidiano. Un focus è dedicato anche al mare, svelando pezzi raramente esposti al pubblico.

Maggiori info: https://www.palaisgalliera.paris.fr/fr/expositions/la-mode-en-mouvement-2

Mostre al Petit Palais

WE ARE HERE
fino al 17 novembre 2024

Per la prima volta, il Petit Palais apre le sue porte agli artisti urbani, invitandoli a dialogare con le sue collezioni permanenti e la sua architettura. I visitatori potranno esplorare il mondo dell'arte urbana attraverso una serie di opere mai viste prima, accessibili gratuitamente. Tredici importanti street artist, tra cui Shepard Fairey, Invader, D*Face, Seth, Cleon Peterson, Hush, Swoon, Vhils, Inti, Add Fuel e Conor Harrington, occupano il Petit Palais con opere monumentali che creano un legame con le collezioni del museo. Lo spettacolare allestimento è stato concepito come un omaggio ai vari Salon, come il Salon des Refusés e il Salon d'Automne, che furono alla base di molte delle rivoluzioni artistiche a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Il titolo della mostra, We Are Here*, usato come slogan in vari contesti storici e contemporanei, come le lotte per i diritti civili, evoca sentimenti di affermazione, resilienza e rivendicazione, ed esprime la visibilità e la legittimità acquisite dal movimento della street art.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/we-are-here

LE CORPS EN MOUVEMENT
fino al 17 novembre 2024

In occasione dei Giochi Olimpici e Paralimpici, il Petit Palais celebra il "corpo in movimento" con uno straordinario percorso scenografico centrato su circa 50 opere del museo, alcune delle quali sono state appositamente tirate fuori dai depositi, che spaziano dall'antichità all'inizio del XX secolo. Diversi i temi esplorati: le origini dei Giochi (con le rappresentazioni degli atleti su vasi antichi), la danza, il corpo eroico, le donne e lo sport, ecc. Ad arricchire il percorso di visita una serie di video-interviste, in cui vari atleti condividono il loro punto di vista sportivo sui dipinti, le sculture, gli oggetti d'arte, i disegni e le stampe provenienti dalle collezioni del Petit Palais.

Maggiori info: https://www.petitpalais.paris.fr/expositions/le-corps-en-mouvement

MOSTRA ANDRES SERRANO. PORTRAITS DE L'AMÉRIQUE AL MUSÉE MAILLOL

fino al 20 ottobre 2024

Capire l'America di oggi? Il Musée Maillol presenta una mostra di fotografie dell'artista Andres Serrano per comprendere meglio un'America impegnata in una battaglia elettorale cruciale per il suo futuro. Più che un fotografo, Serrano si definisce un "artista con la macchina fotografica". Attraverso le sue fotografie, rivela una realtà spesso inquietante dell'America. Religione, morte, sesso, politica, povertà o violenza permeano il lavoro del fotografo statunitense. Tante sfaccettature di un'America allo stesso tempo monumentale nel suo trionfalismo e fragile nelle sue contraddizioni. Lo sguardo del fotografo ha l'efficacia di un revolver puntato su una società schizofrenica di cui Donald Trump è diventato sia il sintomo che l'emblema, e che occuperà un posto ossessivo nella mostra. Provocatorio per alcuni, testimone oggettivo del mondo per altri, Serrano invita lo spettatore a mettere in discussione i tabù di un'America puritana.

Maggiori info: https://museemaillol.com/expositions/andres-serrano/

Mostre al Jeu de Paume

TINA BARNEY. FAMILY TIES
dal 28 settembre 2024 al 19 gennaio 2025

Il Jeu de Paume rende omaggio all'acclamata fotografa americana Tina Barney (nata nel 1945), il cui lavoro è stato raramente esposto in Francia. La mostra, che ripercorre 40 anni di carriera dell'artista, è la più grande retrospettiva europea finora dedicatagli. Attenta osservatrice dei rituali familiari, è particolarmente interessata ai rapporti tra generazioni nel contesto domestico. I suoi colorati ritratti, spesso di gruppo e di grande formato, che a prima vista sembrano istantanee di famiglia, sono per la maggior parte accuratamente messi in scena dall'artista, creando tableaux composti che instaurano un dialogo con la pittura classica. Altri catturano spontaneamente momenti sfuggenti di interazione tra i soggetti. Tina Barney ha spesso fotografato anche su commissione: i suoi ritratti di celebrità per la stampa, le riviste di moda e i marchi di lusso testimoniano la stessa complessità, sensibilità e talvolta umorismo della sua pratica artistica.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-tina-barney/

CHANTAL AKERMAN. TRAVELLING
dal 28 settembre 2024 al 19 gennaio 2025

La mostra è un omaggio alla regista, artista e scrittrice belga Chantal Akerman (Bruxelles 1950 – Parigi 2015), nota soprattutto per il film "Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles", incoronato nel 2022 miglior film di tutti i tempi dalla prestigiosa rivista britannica Sight & Sound. L'esposizione ripercorre la carriera atipica di questa figura emblematica che ancora oggi continua a ispirare e affascinare generazioni di artisti e cinefili. Propone un dialogo tra i suoi film, le sue installazioni e una bio-filmografia contenente archivi inediti.

Maggiori info: https://jeudepaume.org/evenement/exposition-chantal-akerman/

MOSTRA FRANÇOISE PÉTROVITCH AIMER. ROMPRE AL MUSÉE DE LA VIE ROMANTIQUE

fino al 15 settembre 2024

In occasione del bicentenario della morte del pittore Théodore Géricault (1791-1824), il Musée de la Vie Romantique presenta una mostra inedita che esplora il tema del cavallo, motivo onnipresente nell'opera dell'artista. Cavallo antico, cavallo inglese, cavallo militare, corse di cavalli, ritratti di teste, groppe, ritratti equestri ... le molteplici sfaccettature del cavallo sono esplorate in questa mostra. Un centinaio di opere eccezionali, provenienti da collezioni pubbliche e private, permettono di riscoprire pittoricamente questo animale intrinsecamente associato a Géricault. A tal proposito, il poeta Théophile Gautier scriveva nel 1848: "dai fregi del Partenone, dove Fidia faceva sfilare le sue lunghe cavalcate, nessun artista ha reso l'ideale di perfezione equina come Géricault".

Maggiori info: https://www.parismusees.paris.fr/fr/exposition/les-chevaux-de-gericault

Mostre alla Fondation Louis Vuitton

ELLSWORTH KELLY. FORMES ET COULEURS, 1949-2015
fino al 9 settembre 2024

In occasione del centenario della nascita di Ellsworth Kelly, la Fondation Louis Vuitton rende omaggio alla sua figura e alla sua opera organizzando, in collaborazione con il Glenstone Museum e l'Ellsworth Kelly Studio, una grande retrospettiva che riunisce oltre cento pezzi tra dipinti, sculture, disegni, fotografie e collage. Kelly è considerato uno dei più importanti pittori e scultori astratti americani. La sua carriera, durata sette decenni, è stata caratterizzata dall'indipendenza della sua arte da qualsiasi scuola o movimento artistico e dal suo contributo innovativo alla pittura e alla scultura del XX secolo. La mostra ripercorre l'esplorazione da parte dell'artista del rapporto tra forma, colore, linea e spazio attraverso opere chiave di periodi cruciali della sua carriera. La diversità delle opere invita a guardare oltre l'ingannevole semplicità del vocabolario di Kelly e ad apprezzare un corpus di lavori di sorprendente vitalità e ricchezza.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/ellsworth-kelly-formes-et-couleurs-1949-2015

MATISSE, L’ATELIER ROUGE
fino al 9 settembre 2024

La Fondation Louis Vuitton, in collaborazione con il Museum of Modern Art (MoMA) di New York e lo Statens Museum for Kunst (SMK) di Copenaghen, dedica questa mostra alla genesi e alla storia di uno straordinario capolavoro che ha segnato generazioni di artisti: L'Atelier rouge (1911) di Henri Matisse (una delle opere simbolo del MoMA sin dalla sua acquisizione nel 1949). In essa l'artista ha ritratto il suo studio e i dipinti, le sculture e gli oggetti decorativi che conteneva al momento della creazione. La mostra riunisce per la prima volta le opere de L'Atelier rouge da quando hanno lasciato lo studio di Matisse a Issy-les-Moulineaux. Ed è arricchita da documenti d'archivio e opere che fanno luce sul contesto di creazione e sull'avventura di questo dipinto.

Maggiori info: https://www.fondationlouisvuitton.fr/fr/evenements/matisse-l-atelier-rouge

EXPOSITION-DOSSIER ANTOINE DE SAINT-EXUPÉRY, FRAGMENTS D'HISTOIRE AL MUSÉE DE L'AIR ET DE L'ESPACE

fino al 29 settembre 2024

In occasione dell'80° anniversario della Liberazione e della scomparsa nel Mar Mediterraneo del comandante Antoine de Saint-Exupéry, avvenuta il 31 luglio 1944, il Musée de l'Air et de l'Espace dedica una mostra-dossier al famoso pilota e scrittore. L'esposizione presenta opere provenienti dalle diverse collezioni del museo, oltre a prestiti della Fondation Antoine de Saint-Exupéry pour la Jeunesse e dell'Aéro-Club de France. La prima parte è dedicata alla doppia vocazione di pilota e scrittore di Antoine de Saint-Exupéry e all'influenza delle sue diverse esperienze come pilota sulla sua opera letteraria. La seconda parte presenta la storia della scoperta, dell'identificazione e dello studio dei frammenti del P-38, a bordo del quale scomparve durante la sua ultima missione.

Maggiori info: https://www.museeairespace.fr/agenda/exposition-dossier-antoine-de-saint-exupery-fragments-dhistoire/

MOSTRA METAL ALLA PHILHARMONIE DE PARIS

fino al 29 settembre 2024

Fin dalla sua genesi, quasi cinquant'anni fa, la musica metal ha resistito a qualsiasi forma di istituzionalizzazione ma il numero dei suoi fan è continuato a crescere. Dopo l'elettronica e l'hip-hop, la Philharmonie de Paris esplora questo nuovo territorio, i suoi codici e la ricchezza dei suoi miti. Contrariamente alle caricature a cui il metal viene spesso ridotto, la mostra presenta, per la prima volta in Francia, un quadro documentato di questo movimento, in cui interagiscono musica, cultura popolare, visione antropologica e arte contemporanea. Concepita come una successione di riti iniziatici, l'esposizione sottolinea, attraverso un importante dispositivo di diffusione sonora e visiva, la dimensione fisica del metal e l'energia esplosiva che circola tra il pubblico e la scena.

Maggiori info: https://philharmoniedeparis.fr/fr/activite/exposition/26866-metal

MOSTRA D'OR, D'ARGENT ET DE BRONZE ALLA MONNAIE DE PARIS

fino al 3 novembre 2024

Con questa inedita mostra la Monnaie de Paris rivisita la storia della medaglia olimpica, approfondendo tutto quello che c'è da sapere sul simbolo dei Giochi Olimpici e perché questa ricompensa è così speciale. Potrete saperne di più sulle medaglie e soprattutto scoprire la storia della prima, che fu realizzata proprio alla Monnaie de Paris. Ma non è tutto. La mostra esplora anche i simboli che si nascondono dietro le decorazioni e il significato che hanno per gli atleti, le società e gli appassionati di sport.

Maggiori info: https://www.monnaiedeparis.fr/fr/

MOSTRA OLYMPISME, UNE HISTORIE DU MONDE AL PALAIS DE LA PORTE DORÉE

fino all'8 settembre 2024

Lo svolgimento delle Olimpiadi in Francia in questo 2024 offre l'occasione formidabile al Palais de la Porte Dorée per presentare una mostra unica che ripercorre 130 anni di sviluppi geopolitici, sociali e culturali attraverso le imprese dei più grandi campioni olimpici. Il percorso espositivo conduce i visitatori dietro le quinte di ciascuna delle 33 Olimpiadi, comprese quelle annullate (1916, 1940, 1944). Con quasi 600 opere, documenti, filmati d'archivio e fotografie, la mostra riunisce eventi storici, personaggi sportivi e grandi testimoni della storia. Questa storia globale è attraversata da grandi conflitti internazionali e molteplici battaglie. Tra queste: le lotte a favore dell'uguaglianza, contro il razzismo e la discriminazione, per la progressiva apertura dei Giochi a tutte le nazioni e i popoli del mondo, per l'inclusione, la parità e i diritti delle donne, per i diritti civili e la lotta contro l'apartheid nonché per le sfide ecologiche.

Maggiori info: https://www.palais-portedoree.fr/programmation/expositions/olympisme-une-histoire-du-monde

MOSTRA IL FAUT SAUVER LE JOBA MENA ALL'AQUARIUM TROPICAL

fino al 1° settembre 2024

Basata su una storia vera, quella di una grande indagine internazionale iniziata nel novembre 2012 allo zoo di Londra, la mostra racconta l'affascinante storia del Joba Mena, un pesce d'acqua dolce del Madagascar in via di estinzione, e di coloro che hanno lottato per preservarne la specie. Ci porta da Londra al Madagascar, per un racconto emozionante che è anche una straordinaria avventura umana tra scienziati, acquariofili e abitanti della grande isola rossa. Un team di scienziati ha percorso chilometri di strade e ispezionato sette fiumi alla ricerca di una femmina di Joba Mena, con l'unico obiettivo di salvare questa specie in pericolo. In una scenografia coinvolgente e divertente con un'estetica da fumetto, i visitatori sono invitati a unirsi a questa missione di salvataggio insieme a Brian Zimmerman, curatore dell'acquario dello zoo di Londra e iniziatore di questa avventura.

Maggiori info: https://www.aquarium-tropical.fr/programmation/expositions/il-faut-sauver-le-joba-mena-enquete-a-madagascar

Mostre all'Institut du Monde Arabe

BAGDAD: REDÉCOUVRIR MADINAT-AL-SALAM, AVEC ASSASSIN'S CREED® MIRAGE
fino al 10 novembre 2024

La mostra "Bagdad: redécouvrir Madinat al-Salam, avec Assassin's Creed Mirage" fa luce su un periodo storico affascinante, un'area geografica chiave e una civiltà brillante. Mettendo in relazione fatti storici e oggetti delle collezioni dell'IMA con contenuti tratti dal videogioco Assassin's Creed Mirage (concept art, estratti video e audio, immagini di personaggi e luoghi storici presenti nel gioco, ecc.), rivela lo splendore di una città mondiale al culmine della sua età dell'oro. Questo dialogo è strutturato intorno a cinque temi: la città rotonda, le religioni, l'amministrazione e la politica, le arti e la cultura, la scienza e la tecnologia. La mostra traccia anche un parallelo tra le diverse forme di know-how che hanno permesso, da un lato, di rendere Baghdad gloriosa per secoli e, dall'altro, di ricostruire digitalmente questa città scomparsa nel videogioco Assassin's Creed Mirage, più di 700 anni dopo la sua distruzione.

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/bagdad-redecouvrir-madinat-al-salam-avec-assassin-s-creedr-mirage

ARABOFUTURS SCIENCE-FICTION ET NOUVEAUX IMAGINAIRES
fino al 27 ottobre 2024

Videografi, artisti visivi, fotografi, performer... gli artisti arabi e quelli della diaspora fanno leva sull'anticipazione e sulla fantascienza per mettere in discussione le società di oggi e sognare i mondi di domani. Per far conoscere ai visitatori questo meraviglioso e dinamico laboratorio di ipotesi, la mostra d'arte contemporanea ARABOFUTURS riunisce le opere di 17 di questi artisti e altrettante esperienze, testimonianze e sguardi sul mondo. Che si tratti di progetti di fantascienza o di previsioni basate sul presente, questi artisti inventano e creano futuri possibili intorno a una grande varietà di temi (modernità, ecologia, globalizzazione, ecc.).

Maggiori info: https://www.imarabe.org/fr/expositions/arabofuturs-science-fiction-et-nouveaux-imaginaires

MOSTRA LUXE DE POCHE AL MUSÉE COGNACQ-JAY

fino al 24 novembre 2024

La mostra presenta un'eccezionale collezione di piccoli oggetti di lusso, realizzati in oro, arricchiti con pietre dure o preziose, ricoperti di madreperla, porcellana o smalti traslucidi, e talvolta decorati con miniature. Gli usi a cui erano destinati questi oggetti erano diversi ma tutti riflettevano gli usi e i costumi di una vita quotidiana raffinata. Nel secolo dei Lumi, come nelle epoche successive, suscitarono una vera e propria mania, prima in Francia e poi in tutta Europa. L'obiettivo della mostra è quello di dare uno sguardo nuovo a questi oggetti, adottando un approccio sfaccettato che attinge alla storia dell'arte, alla storia della moda, alla storia della tecnologia, alla storia culturale e all'antropologia, e che combina questi oggetti con altre opere d'arte: gli accessori di moda, gli abiti che li completano, i mobili in cui sono conservati e i dipinti, i disegni e le incisioni in cui compaiono. Questo dialogo ci permette di considerare questi oggetti nel più ampio contesto del lusso e della moda del XVIII e dell'inizio del XIX secolo.

Maggiori info: https://www.museecognacqjay.paris.fr/expositions/luxe-de-poche-28-mars-29-sept

MOSTRA L'ART DE JAMES CAMERON ALLA CINEMATHEQUE FRANCAISE

fino al 5 gennaio 2025

Quando James Cameron realizzò nel 1984 il film Terminator, il mondo vide l'arrivo di un talento unico che avrebbe sconvolto lo status quo cinematografico negli anni a venire. Nei decenni successivi, questo regista metodico ed esigente ha prodotto una serie di blockbuster che hanno dominato il botteghino e lasciato il segno nella cultura pop. Rinomati per i loro effetti visivi all'avanguardia, questi film hanno spinto i confini di ciò che il pubblico riteneva possibile, eppure le idee di Cameron sono nate nelle pagine dei suoi quaderni da disegno d'infanzia. L'esposizione mostra come i temi e i motivi chiave del suo lavoro si siano evoluti a partire da quei primi schizzi, fino a trovare la loro espressione definitiva nelle iconiche riprese cinematografiche.

Maggiori info: https://www.cinematheque.fr/exposition.html

MOSTRA THOMAS MAILAENDER - LES BELLES IMAGES ALLA MAISON EUROPÉENNE DE LA PHOTOGRAPHIE - MEP

fino al 29 settembre 2024

La Maison Européenne de la Photographie ha invitato l'artista francese Thomas Mailaender a occupare i suoi spazi per una Carte Blanche che si spinge oltre i confini della sperimentazione fotografica. La pratica artistica di Mailaender mette in discussione il ruolo e la funzione primaria dell'immagine attraverso un approccio proteiforme alla fotografia. Mailaender persegue una vasta gamma di ricerche visive utilizzando diverse tecniche fotografiche e aggiungendo materiali insoliti a una moltitudine di media. Le sue installazioni, spesso monumentali, mettono in discussione il posto dell'immagine e la sua materialità nella nostra società, incorporando fotografie trovate su Internet, nei negozi di seconda mano e nei mercatini delle pulci. La mostra riunisce una vasta gamma di opere concepite appositamente per il MEP. La ricchezza delle proposte visive mette in discussione il nostro rapporto con le immagini e le sue conseguenze quotidiane.

Maggiori info: https://www.mep-fr.org/event/thomas-mailaender-les-belles-images/

MOSTRA L'ART ÉQUESTRE DANS LA CHINE ANCIENNE AL MUSÉE CERNUSCHI

fino al 29 settembre 2024

La mostra presenta una selezione di oggetti sul tema dell'arte equestre nell'antica Cina. Attraverso 17 oggetti, provenienti dalle collezioni del Musée Cernuschi, mette in evidenza le diverse sfaccettature dell'equitazione in Cina, principalmente tra il II secolo a.C. e l'VIII secolo. Due opere successive testimoniano la persistenza del tema del cavallo fino ai giorni nostri. Le opere selezionate evocano l'importanza dell'equitazione nelle attività militari (cavalleria), ricreative (arti dello spettacolo), sportive (polo) e come indicatore di prestigio sociale (cortei funebri). Il tema del cavallo, che da più di mille anni permea la scultura, la pittura e la poesia, fornisce anche una visione dei costanti scambi culturali tra il "Regno di Mezzo" e i suoi vicini dell'Asia centrale e delle steppe settentrionali.

Maggiori info: https://www.cernuschi.paris.fr/fr/expositions/lart-equestre-dans-la-chine-ancienne

MOSTRA SILEX AND THE CITY AL MUSÉE DE L'HOMME

dall'11 settembre al 29 dicembre 2024

La serie di fumetti "Silex and the City", creata da Julien Berjeaut (detto Jul) nel 2009 e ambientata in epoca preistorica, è al centro di questa divertente ed educativa mostra in programma al Musée de l'Homme. Attraverso una galleria di personaggi pittoreschi, il fumettista offre uno sguardo pieno di umorismo e fantasia sulla Preistoria. Ogni storia è la trasposizione per assurdo in epoca paleolitica di un fenomeno contemporaneo, assumendo in particolare le caratteristiche della tensione evolutiva e del suo aspetto sociale classista. La mostra invita a entrare nella bolla dell'artista: un mondo in cui l'arte del disegno è strettamente legata alla scienza e in particolare alla Preistoria. Per una perfetta immersione nella Preistoria, l'esposizione mette in risalto strumenti litici e altri oggetti della collezione del museo. Grazie a una scenografia giocosa e dinamica, crea un dialogo tra le vignette umoristiche di Jul e il lavoro scientifico.

Maggiori info: https://www.museedelhomme.fr/fr/exposition/silex-and-the-city

ALTRI EVENTI DA NON PERDERE A PARIGI NEL MESE DI SETTEMBRE

FONTANE E GIARDINI MUSICALI DI VERSAILLES

fino al 31 ottobre 2024

Da aprile ad ottobre all'interno dei meravigliosi giardini della Reggia di Versailles è possibile assistere, più volte alla settimana, agli incantevoli spettacoli delle Fontane Musicali (Les Grandes Eaux Musicales) e dei Giardini Musicali (Les Jardins Musicaux). In occasione dello spettacolo delle Fontane Musicali, giochi d'acqua animano le più belle fontane di Versailles al ritmo di musica barocca. Durante i Giardini Musicali invece è possibile passeggiare in aree e boschetti, eccezionalmente aperti al pubblico, accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale.

Vi ricordiamo che le Fontane Musicali hanno luogo unicamente in alcune fasce orarie, mentre i Giardini Musicali sono attivi tutto il giorno.

FONTANE MUSICALI
Ogni sabato e domenica fino al 27 ottobre 2024.
Giovedì 15 agosto.

GIARDINI MUSICALI
Tutti i martedì, mercoledì, giovedì e venerdì fino al 31 ottobre 2024.

Maggiori info: https://www.chateauversailles.fr/actualites/spectacles/grandes-eaux-jardins-musicaux

LES GRANDES EAUX NOCTURNES A VERSAILLES

fino al 21 settembre 2024

Se in primavera i giardini reali di Versailles sono un must da visitare per la riapertura stagionale degli spettacoli delle Fontane Musicali (Les Grandes Eaux Musicales) e dei Giardini Musicali (Les Jardins Musicaux), in estate lo spettacolo raddoppia quando cala la notte!

Da metà giugno e per tutta l’estate, ogni sabato i Giardini di Versailles vengono trasformati per offrire uno spettacolo visivo e musicale straordinario, mentre fontane e boschetti si animano con effetti di luce colorati e drammatici. È l'appuntamento estivo Les Grandes Eaux Nocturnes con giochi d'acqua nella Fontana dello Specchio, laser che sfrecciano nell'oscurità nel Colonnade Grove e i fuochi d'artificio che concludono l'intrattenimento serale.

Ogni sabato sera fino al 21 settembre 2024 (eccetto sabato 10 agosto) dalle 20.30 alle 23.05 + 1 serata eccezionale: sabato 21 settembre per Nocturnes Electro (20:30-23:45).

Maggiori info: https://www.chateauversailles-spectacles.fr/event/les-grandes-eaux-nocturnes-2024/

Best-seller

Versailles salta-fila appartamenti e giardini

Un viaggio a Parigi non può prescindere da un'escursione alla celebre e sontuosa Reggia di Versailles, raggiungibile in circa 30/40 minuti di RER o bus dal centro di Parigi. Questa opzione vi consentirà di visitare gli appartamenti di Versailles con ingresso di gruppo salta-fila. Tempo stimato della visita: 3 ore circa. Ingresso ai giardini compreso.

da 30,00€Acquista ora!

Versailles Classica: visita guidata in italiano

In questa opzione, oltre l'ingresso salta-fila, avrete una visita guidata pomeridiana in italiano degli appartamenti di Versailles. Al termine, potrete proseguire la visita degli appartamenti in maniera autonoma e dei giardini (se gratuiti). Questo tour non include il trasporto da/per Parigi.

da 40,00€Acquista ora!

Versailles Classica: visita guidata in italiano

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da 40,00€Acquista ora!

LES DIMANCHES MUSICAUX DE LA MADELEINE

15 e 29 settembre, 13 e 27 ottobre, 10 e 24 novembre, 8 e 25 dicembre 2024

Chi ama la musica classica non può assolutamente perdersi i concerti (ad ingresso gratuito) della rassegna "Les Dimanches Musicaux de La Madeleine". Hanno luogo più domeniche ogni mese, con la partecipazione di organisti di fama internazionale, nella stupenda Chiesa della Madeleine, uno dei monumenti più celebri della capitale francese. Istituite il 12 gennaio 1986 su iniziativa del canonico Marcel Thorel, le "Dimanches Musicaux" hanno al loro attivo più di 500 concerti. Non c'è niente di più magico ed emozionante che accomodarsi nel cuore di questa incantevole chiesa, di fronte al suo monumentale altare, ed assistere ad un suggestivo concerto di musica classica.

Maggiori info: https://www.concerts-lamadeleine.com/

via wikipedia.org

EUROPEAN HERITAGE DAYS - GIORNATE DEL PATRIMONIO

21 e 22 settembre 2024

Ogni anno, il terzo weekend di settembre, numerosi monumenti di Parigi vengono aperti al pubblico in occasione dell’EUROPEAN HERITAGE DAYS (journées européennes du patrimoine). Un evento per riscoprire i monumenti parigini gratuitamente come il Palazzo dell'Eliseo, il Museo d'Orsay e l’Arco di Trionfo o edifici contemporanei come la Philharmonie de Paris, la Fondation Louis Vuitton e la Cité de la Mode et du Design. I temi di questa edizione sono "Patrimoine des itinéraires, des réseaux et des connexions" ("Patrimonio di percorsi, reti e connessioni") e "Patrimoine maritime" ("Patrimonio marittimo").

Maggiori info: https://journeesdupatrimoine.culture.gouv.fr/

Parigi.it by Cuma Travel s.r.l.

PARIS DESIGN WEEK e PARIS FASHION WEEK

Dal 5 al 14 settembre 2024, durante la Paris Design Week, la City of Light si trasforma nella capitale mondiale del Design. Ogni anno l'evento attira a Parigi più di cento designer provenienti da tutto il mondo che vengono in città per mostrare le loro ultime creazioni.

A seguire sarà la volta della settimana della moda. Quest’anno la Paris Fashion Week si svolgerà dal 23 settembre al 1° ottobre 2024 con le sfilate di moda prêt-à-porter femminili. L'occasione per scoprire le prossime tendenze!

Scopri di più sulla Paris Design Week: http://www.maison-objet.com/fr/paris-design-week
Scopri di più sulla Paris Fashion Week: https://fhcm.paris/fr/

FESTIVAL CLASSIQUE AU VERT

fino al 7 settembre 2024

In estate il Parc Floral si anima con il Festival Classique au Vert. Per 8 weekend la musica classica riempie la magnifica cornice di questo parco mentre è in piena fioritura con i suoi bellissimi bonsai, iris, dalie, per non parlare delle sculture e delle opere in ceramica.

Qui è possibile assistere a spettacoli all'avanguardia, divertenti, originali e sorprendenti, che ogni anno attirano un vasto pubblico che viene a scoprire e condividere la gioia della musica classica. E non c’è che dire: il Parc Floral è la cornice ideale per un festival così eclettico all’aria aperta.

Maggiori info: https://festivalsduparcfloral.paris/

OPÉRA EN PLEIN AIR

date da confermare

Se ami l’Opera, non mancare l’appuntamento con Opéra en plein air, la prestigiosa tournée che ogni anno viene presentata nei più bei siti del patrimonio in Francia con l'obiettivo di promuovere l'inserimento professionale di giovani artisti lirici e la promozione dell'opera a un nuovo pubblico. Durante il tour 2024 alcune delle principali rappresentazioni di opera si terranno a Parigi e dintorni.

Maggiori Info: https://www.operaenpleinair.com/

PARIS JAZZ FESTIVAL

fino all'8 settembre 2024

Fondato nel 1994 da due fan del jazz, il Paris Jazz Festival (ex "A fleurs de Jazz") mescola abilmente le melodie jazz e l'armonia della natura. Sin dal suo debutto, il festival è stato sostenuto dal Parc Floral de Paris dove l’evento si svolge ogni anno. Situato nel cuore del Bois de Vincennes, il parco è conosciuto in tutto il mondo per le sue meravigliose collezioni di piante esotiche e tradizionali, e una serie di magnifici giardini acquatici. Appuntamento imperdibile per gli amanti del jazz, il festival prevede laboratori, attività dedicate e una lunga serie di concerti in vari punti del parco con artisti provenienti da tutto il mondo. La programmazione spazia dal Latin jazz al Jazz sudafricano.

Maggiori Info: https://festivalsduparcfloral.paris/programmation/paris-jazz-festival/

JAZZ À LA VILLETTE

fino all'8 settembre 2024

Un altro appuntamento da non perdere per gli amanti del jazz e dello swing è il festival Jazz à La Villette, che si ripropone di verificare la vitalità del jazz come genere musicale ancora in evoluzione in base alla sua capacità di dialogare con musicisti provenienti da altri generi come pop, kunk e soul, oltre che con le arti plastiche, il cinema e la danza. A concerti più classicamente jazz, ma comunque sui generis, si alternano performance di formazioni dedite alla contaminazione. Tra gli artisti di questa edizione spiccano Alice Russell, Mahalia, Makaya McCraven, Muriel Grossmann Quartet, Kenny Garrett e Curtis Harding. Il Jazz à La Villette è un appuntamento da scoprire con tutta la famiglia grazie alla versione del festival dedicata ai bambini: Jazz à la Villette for Kids.

Maggiori info: https://www.jazzalavillette.com/

TECHNO PARADE

fine di settembre 2024 - data da confermare

Anche quest'anno grazie alla Techno Parade la musica elettronica fuoriesce dal buio delle discoteche riversandosi per le vie di Parigi. Un corteo di autospeaker spara a tutto volume onde di suoni spacca-timpani mentre la folla balla e si diverte al ritmo della techno-music. Creata nel 1998 per iniziativa di Jack Lang, la Techno Parade attira più di 350mila persone da ogni parte del mondo. La presenza di artisti nazionali e internazionali, ma anche di DJ meno conosciuti, contribuisce a rendere questa parata uno degli eventi musicali più importanti della stagione autunnale. Sono presenti numerosi stili musicali elettronici come l’hardcore, il drum n'bass, o la trance.

Maggiori Info: http://www.technoparade.fr/

FESTIVAL SILHOUETTE

fino al 7 settembre 2024

Come da tradizione, al Parc de la Butte du Chapeau Rouge nel XIX arrondissement torna l’appuntamento con il Festival Silhouette, l’evento parigino di fine estate dedicato ai cortometraggi. Organizzato dal 2002 dalla Association Silhouette, il festival inizia ogni serata con un piccolo concerto di artisti emergenti della scena musicale parigina per poi proseguire con la proiezione dei cortometraggi. Durante il festival vengono presentati circa un centinaio di cortometraggi agli oltre 20.000 spettatori che arrivano da ogni parte della Francia, e non solo. Sin dalla sua prima edizione, il concept del festival è sempre lo stesso: sorprendere, stuzzicare, spaventare o comunque provocare una risposta da parte del pubblico, con film fuori dal comune.

Maggiori Info: http://www.association-silhouette.com/

FESTIVAL D'AUTOMNE

dall'8 settembre 2024 al 23 gennaio 2025

Giunto alla 53esima edizione, il Festival d'Automne è un evento multidisciplinare che chiama a raccolta artisti d’avanguardia di tutto il mondo che operano nel campo del teatro, della danza, del cinema, della musica e delle arti visive. La programmazione internazionale ne fa uno degli eventi maggiori della creazione artistica, sia in Francia che nel mondo. Il programma del festival prevede una cinquantina di eventi, che si terranno in vari luoghi della città, tra cui il Théâtre de l'Odéon, il Centre Pompidou e la Philharmonie de Paris, solo per citarne alcuni. Partecipare a questa rassegna rappresenta anche una buona occasione per scoprire alcuni dei luoghi più belli della capitale francese.

Maggiori Info: https://www.festival-automne.com/

PARIS-VERSAILLES LA GRANDE CLASSIQUE

29 settembre 2024

La Paris-Versailles, una delle gare podistiche su strada più famose al mondo, collega (come suggerisce il nome) la capitale francese alla famosa Reggia di Versailles, attraversando la Foresta di Meudon. Si tratta di una gara sicuramente difficile, ma bella da fare, per via dell'altimetria decisamente impegnativa. Il percorso di 16 km prende il via dal Quai Branly, vicino alla Tour Eiffel, e i primi 6 km affiancando in parte la Senna sono totalmente pianeggianti. Dal sesto all’ottavo km inizia una ripida ed impegnativa salita con un dislivello notevole. Dall'ottavo km il percorso prosegue con un susseguirsi di tratti in piano, discese e risalite, per poi raggiungere il grande e lungo vialone che arriva fino alla Reggia di Versailles. Se si ha fortuna con il tempo è l'occasione giusta per un piacevole week end a Parigi.

Maggiori Info: https://www.parisversailles.com/site/

FÊTE DES JARDINS ET DE L'AGRICULTURE URBAINE

settembre 2024 - date da confermare

Con l'arrivo dell'autunno, i parchi e giardini di Parigi, sia quelli più conosciuti che quelli più segreti e misteriosi, aprono le loro porte con la Fête des Jardins et de l’Agriculture Urbaine. Durante l'evento sono in programma più di 400 attività gratuite negli spazi verdi della capitale francese per sensibilizzare giovani e meno giovani su temi ambientali ed ecologici. Tra le aree aperte al pubblico si segnalano Parc Monceau, Parc Georges-Brassens, Parc de Bercy e i Jardins d'Éole.

URBAN WEEK PARIS LA DÉFENSE

dal 13 al 17 settembre 2024 - date da confermare

Il quartiere commerciale de La Défense torna ad ospitare anche quest’anno Urban Week Paris La Défense, un fantastico festival interamente dedicato alla cultura di strada: ti aspettano street art, street music e hip hop dance, street food, esplorazioni urbane, sport urbani e Urban market. Giunta alla nona edizione, la manifestazione si svolge sul Parvis de la Défense ed è un appuntamento assolutamente da non perdere ricco di sapore, divertimento, intrattenimento e cultura.

Maggiori Info: https://urban-week.parisladefense.com/

FIERA MAISON & OBJET PARIS

dal 5 al 9 settembre 2024

Quello della Fiera MAISON & OBJET PARIS è l’evento internazionale che si tiene ogni anno a Parigi e riunisce i principali nomi dell'arredamento e del design per la casa. Un appuntamento imperdibile se sei alla ricerca di idee e ispirazioni sulle nuove tendenze in fatto di mobili e nuovi accessori per la tua casa.

Maggiori Info: https://www.maison-objet.com/paris

SALON MER & VIGNE DE PARIS

dal 20 al 23 settembre 2024

Anche quest'anno, presso il mitico Hippodrome de Vincennes, si tiene l'evento Salon Mer & Vigne, la fiera gastronomica che riunisce produttori, allevatori e viticoltori di varie regioni della Francia il cui obiettivo è promuovere e far conoscere il meglio della gastronomia francese. Tra le varie eccellenze della Francia in fiera ci saranno: salmone, foie gras, formaggi, prosciutti, vini e molto altro ancora. La fiera è rivolta sia agli espositori specializzati che agli appassionati di prodotti tipici.

Maggiori Info: https://www.mer-et-vigne.fr/

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