Il Marais
Un quartiere delizioso con tanti negozietti, belle residenze e una tra le piazze più poetiche della città
Un giro nel Marais è d'obbligo quando si va a Parigi ... è un quartiere delizioso dove passato e modernità si mescolano alla perfezione, dando vita a un luogo magico e incantevole. Le sue strade acciottolate sono costellate di belle residenze, gallerie d'arte, boutique alla moda e raffinati café. Il quartiere è da molti anni il luogo simbolo della movida e della comunità LGBT parigina, che ha qui i suoi locali più importanti. Inoltre, il Marais è caratterizzato dalla presenza di una numerosa e attivissima comunità ebraica. Se andate a Rue des Rosiers troverete una serie di pasticcerie e ristoranti tipici, con molti venditori di falafel e tutt'intorno una serie di stradine in cui si respira ancora un'atmosfera d'altri tempi.
La parola "marais" in francese vuol dire "palude", e questo era il quartiere inizialmente: una zona paludosa che ospitava solo alcuni monasteri e che veniva utilizzata come orto. Dopo la costruzione di Place des Vosges, realizzata per volere di Enrico IV agli inizi del XVII secolo, divenne il luogo di residenza della nobiltà parigina, che fece costruire una serie di magnifici hôtel particulier, molti dei quali ancora oggi presenti in quest'area, diversamente da altre zone della città ove successivi piani urbanistici segnarono la scomparsa delle grandi dimore nobiliari.
Situato sulla rive droite, il Marais deve gran parte del suo fascino alla sua meravigliosa architettura, che non è stata quasi toccata dalle trasformazioni ottocentesche promosse dal Barone Haussmann. Nel quartiere è bello perdersi e camminare senza una meta precisa, ammirando gli splendidi edifici di cui è disseminata l'intera zona. Tra questi spiccano: il magnifico Hôtel de Sully, uno dei migliori esempi cittadini di architettura in stile Luigi XIII; e l'imponente Hôtel de Ville, che ospita il municipio della città. Invece, come esempi di architettura religiosa si segnalano: l'Église des Billettes, che conserva l'unico chiostro medievale di cui vi sia testimonianza a Parigi; e l'Église Saint-Paul Saint-Louis, con il suo bellissimo orologio color pastello.
Il Marais offre una straordinaria varietà di musei. Il più famoso è il Centre Pompidou, allestito in un moderno edificio costruito negli anni '70 su progetto dell'architetto italiano Renzo Piano e dell'inglese Richard Rogers. Al suo interno custodisce la più importante collezione d'arte moderna e contemporanea d'Europa. Di tutt'altro genere è il Musée Carnavalet, che attraverso oggetti e cimeli ripercorre la storia di Parigi, dalle origini sino ai giorni nostri. Tra gli altri musei ubicati nel quartiere citiamo: il Musée Cognacq-Jay, dove sono esposte le opere del XVIII secolo acquisite tra il 1900 e il 1927 da Ernest Cognacq e dalla moglie Louise Jay; la Maison de Victor Hugo, conservata esattamente come fu lasciata dallo scrittore; e il Musée Picasso, dedicato al genio indiscusso dell'arte del XX secolo. Non mancano poi le gallerie d'arte come le prestigiose Galerie Perrotin e Galerie Thaddaeus Ropac, solo per citarne alcune.
Il Marais è una tappa obbligatoria per gli amanti dello shopping. Da Rue des Francs-Bourgeois a Place de la République è un continuo susseguirsi di boutique e negozi di ogni genere, dall'abbigliamento al design, passando per l'oggettistica e la gioielleria. Qui si trova Le BHV Marais, uno dei grandi magazzini più emblematici ed antichi della capitale francese. Sin dal 1856, anno della sua fondazione, è riconosciuto come il "bazar" dove si può trovare tutto ciò che si cerca (... où l'on peut trouver de tout). Nel quartiere si trovano pure: il Marché des Enfants Rouges, il più antico mercato alimentare della città (fondato nel lontano 1615), in cui parigini e turisti fanno scorta di prodotti freschi; e il Village Saint-Paul-Le-Marais, che riunisce un gran numero di negozi di antiquariato e design.
Non solo hôtel particulier, musei e boutique, il Marais è anche conosciuto per la vasta offerta culinaria. Dalle classiche brasserie ai chioschi di street food, c'è solo l'imbarazzo della scelta. A farla da padrona è soprattutto la gastronomia della comunità giudaica ma potete trovare tipi di cucina provenienti da ogni angolo del globo. È impossibile girare per le strade del quartiere senza farsi venire un certo languorino. Infine, per chi ama fare le ore piccole, le alternative sono tante e variegate. C'è infatti una grande varietà di locali dove poter sorseggiare un buon cocktail, ascoltare musica dal vivo o ballare fino all'alba.
Il quartiere del Marais si estende nel 3° e 4° Arrondissement
Cosa vedere nel quartiere del Marais