Museo Rodin
© photo Agence photographique du musée Rodin - Jérome Manoukian
Una collezione unica delle opere realizzate dallo scultore Auguste Rodin, di cui alcune, come il famoso "Pensatore", ubicate in un meraviglioso giardino
Tappa imperdibile per chiunque visiti Parigi, il Museo Rodin è dedicato all'opera di François-Auguste-René Rodin (1840-1917), uno dei più celebri artisti francesi, considerato il padre della scultura moderna. Si trova nell'elegante Faubourg Saint-Germain (7° arrondissement), a pochi minuti a piedi dall'Hôtel National des Invalides, ed è allestito all'interno dell'Hôtel Biron, stupendo edificio settecentesco circondato da un incantevole giardino dove Rodin trascorse i suoi ultimi anni di vita. Ospita le sue opere e quelle della scultrice Camille Claudel (sorella dello scrittore Paul Claudel e amante di Rodin), ma anche quadri, statue e antichità che facevano parte delle collezioni private dell'artista. La straordinaria raccolta del museo include oltre 6.000 sculture, circa 8.000 disegni, 10.000 vecchie fotografie e 8.000 oggetti d'arte.
Artista di grande talento e di robuste capacità espressive, Rodin è universalmente riconosciuto come uno dei più grandi scultori di tutti i tempi (ma fu anche pittore, disegnatore e incisore). Tuttavia la forza espressiva e l'originalità che caratterizzano l'opera dello scultore non furono sempre comprese dai suoi contemporanei: la scultura "L'uomo dal naso rotto" non fu ammessa al Salon del 1864 e Rodin dovette attendere altri 15 anni prima di ottenere i meritati riconoscimenti grazie all'opera "San Giovanni Battista", che gli valse una menzione d'onore al Salon. Le sue creazioni erano una novità assoluta per l'epoca, in quanto si scontravano con le rigide regole del neoclassicismo allora in voga in tutta Europa. La sua grande originalità consisteva nel modellare le figure umane con realismo esaltando il carattere e la fisicità dell'individuo.
Il museo ha sede nell'Hôtel Biron, noto originariamente come Hôtel Peyrenc-de-Moras e successivamente come Hôtel du Maine. Gioiello dell'architettura rococò parigina, fu costruito tra il 1727 e il 1732, su commissione del finanziere Abraham Peyrenc de Moras, dall'architetto Jean Aubert. Purtroppo, però, monsieur Peyrenc de Moras morì prima che i lavori fossero completati. Nel 1737, la vedova affittò l'hôtel alla duchessa del Maine, che vi apportò alcune piccole modifiche. Alla morte della duchessa, nel 1753, la tenuta fu venduta a Louis-Antoine de Gontaut, futuro maresciallo di Biron (da cui l'hôtel prese l'attuale nome). Il nuovo proprietario raddoppiò la superficie del parco e ridisegnò parte del giardino in stile inglese.
A partire dal 1788 l'Hôtel Biron cambiò più volte proprietario fino al 1820, quando fu acquistato dalla Société du Sacré-Cœur de Jésus per fondarvi un istituto educativo per giovani ragazze. In questo periodo furono apportate numerose modifiche agli edifici per renderli più adatti alla loro nuova destinazione. La société fu definitivamente sciolta nel 1904 e costretta ad abbandonare i suoi beni immobili. In attesa di essere venduto, il palazzo fu affittato e scelto come luogo di lavoro da molti artisti, tra cui Matisse, Cocteau e lo stesso Rodin. Nel 1911, quando fu acquistato dallo Stato per installarvi una sezione del Ministère de l'Instruction, tutti gli occupanti lasciarono la tenuta, ad eccezione di Rodin, che propose di donare tutti suoi beni affinché l'hôtel diventasse il Museo Rodin, e sua residenza privata fino alla morte.
Lo Stato accettò e il museo fu ufficialmente inaugurato nel 1919. Classificati come monumenti storici nel 1929, l'hôtel e il giardino sono stati, da allora, oggetto di importanti lavori di restauro, ristrutturazione e riqualificazione al fine di affermare la loro vocazione museale. Nelle 18 sale del percorso, bozzetti in argilla, calchi in gesso, sculture in bronzo o in marmo mostrano l'evoluzione del lavoro di Rodin nel corso della sua vita. Il processo creativo dell'artista e la genesi delle opere sono il fil rouge della visita. Tra gli innumerevoli capolavori esposti all'interno dell'edificio spiccano: la sublime e incomparabile scultura in marmo intitolata "Il Bacio", una delle opere più famose di Rodin, che rappresenta due amanti avvinti in un abbraccio appassionato; la statua "L'età del bronzo", sempre di Rodin, raffigurante un giovane uomo, nudo e in piedi; la scultura "Il valzer" di Camille Claudel e il dipinto "Ritratto di Père Tanguy" di Vincent Van Gogh.
Le opere sono in mostra non solo all'interno del palazzo ma anche nel suo romantico giardino, ridisegnato nel 1993 dall'architetto paesaggista Jacques Sgard e considerato da molti uno dei luoghi più quieti del centro di Parigi. Rodin, a suo tempo, già lo utilizzava per presentare le sue sculture. Il giardino è ricco di fiori e alti alberi alla cui ombra si possono contemplare alcuni dei più grandi capolavori del maestro, tra cui: la prima grande versione della celebre scultura bronzea "Il pensatore", concepita per rappresentare l'intelletto e la poesia; "La Porta dell'Inferno", un'opera monumentale, mai portata a termine, ispirata alla Divina Commedia; e la statua del "Monumento a Balzac", che fu fusa in bronzo solo nel 1939, ben 22 anni dopo la morte di Rodin. Nel giardino si trova anche il café-ristorante L'Augustine, che propone cucina contemporanea a base di prodotti freschi e locali, oltre ai dolci della prestigiosa Maison Lenôtre.
In aggiunta all'esposizione permanente, vengono regolarmente organizzate mostre temporanee. Il museo offre inoltre un'ampia gamma di visite e attività interessanti e coinvolgenti, anche per famiglie con bambini.
Giorni e orari di apertura
aperto dal martedì alla domenica | dalle 10 alle 18:30 ultimo ingresso alle 17:45 |
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chiuso | ogni lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre |
chiusura anticipata alle ore 16 | il 24 e il 31 dicembre |
Informazioni utili - come raggiungere il museo
Sito ufficiale: Musée Rodin - Tel.: +33 (0)1 44 18 61 10
Indirizzo: Musée Rodin, 79 rue de Varenne, 75007 Paris
Fermata METRO/RER: linea 13, fermata Varenne; linea 13 e 8, fermata Invalides / linea C, fermata Invalides
Bus: 69, 82, 87, 92.
Info accessibilità: Museo è interamente accessibile ai visitatori a mobilità ridotta, su sedia a rotelle manuale o elettrica, facilitato da rampe di accesso. Gratuità per il disabile e il suo accompagnatore.
Audioguida: € 6,50 disponibile in 6 lingue (inglese, francese, spagnolo, cinese, tedesco, portoghese).
Tariffe biglietti d'ingresso
tipologia | intero |
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Biglietto museo (collezioni permanenti + temporanee + giardini) | € 14 (+ € 1 per prenotazioni online) |
gratuità (da riconfermare) | under 26 anni, disabili, 1° domenica del mese da ottobre a marzo |