Museo Storia di Parigi Carnavalet
Un viaggio affascinante nel passato e nel presente di Parigi
Cour d'honneur, hôtel Carnavalet © Musée Carnavalet - Histoire de Paris
Il Museo Carnavalet riapre le sue porte a tutti gli amanti di Parigi
Il Museo Carnavalet si trova nel 3° arrondissement di Parigi, nel cuore del quartiere del Marais, ed è il posto giusto per chi vuole saperne di più sugli eventi e sui personaggi che hanno reso celebre la città di Parigi, ripercorrendo la sua storia millenaria. E' il Museo della Storia di Parigi, dalle origini sino ai nostri giorni e le sue collezioni sono ospitate all'interno di due eleganti residenze nobiliari del XVI e XVII secolo, l'Hôtel Carnavalet (da cui appunto prende il nome) e l'Hôtel Le Peletier de Saint-Fargeau.
Questo imprescindibile museo parigino riapre i battenti il 30 maggio 2021, dopo 4 anni di importanti lavori di restauro, e prende il nome di Musée Histoire de Paris Carnavalet (precedentemente solo Museo Carnavalet). Non si tratta di una semplice riapertura bensì di una vera e propria rinascita per quello che è il museo più antico della città di Parigi e che vanta una collezione di 625.000 opere.
Per migliorare la qualità dell'accoglienza e della mediazione del museo, nonché la presentazione delle collezioni e l'accessibilità a tutte le categorie di pubblico, il Museo Storia di Parigi Carnavalet è stato completamente rinnovato. Per questa ristrutturazione sono stati necessari quattro anni di intenso lavoro, sotto la direzione dall'agenzia Chatillon Architectes associata con Snøhetta e NC, Nathalie Crinière.
Il complesso progetto ha restaurato i due hôtel particulier che compongono il museo (l'Hôtel Carnavalet e l'Hôtel Le Peletier de Saint-Fargeau) ma ha anche ridisegnato completamente la presentazione del museo.
Questa ristrutturazione di vasta portata è stata eseguita parallelamente a un progetto di restauro senza precedenti delle 3800 opere presentate nella nuova presentazione. La ristrutturazione del Museo Carnavalet ha permesso di valorizzare l'edificio, riscoprirne la sua architettura, migliorare la sua accessibilità e valorizzare il visitatore.
Sono state inoltre restaurate le facciate che si affacciano sulla Cour des Drapiers, le facciate laterali su strada della parte più antica dell'Hôtel Carnavalet, i tetti e gran parte della falegnameria esterna dell'Hotel Carnavalet.
Spazi fino ad ora nascosti sono stati aperti per inaugurare la luce, regalare scorci sui cortili e giardini delle due dimore e far apprezzare ancora una volta la loro architettura originaria. Gli allestimenti interni sono stati progettati per enfatizzare i volumi degli edifici e l'architettura dei diversi spazi.
Una grande scoperta di questa ristrutturazione è stata il seminterrato dell'Hôtel Carnavalet, una delle parti più antiche dell'edificio che ha ritrovato i suoi spazi a volta in pietra ed è ora aperta al pubblico.
Il Museo Storia di Parigi Carnavalet in cifre
- 4 anni di restauro con un budget di 58.327.000 euro
- Una collezione che conta più di 625.000 opere e che abbraccia diversi millenni, dalla preistoria ai giorni nostri
- Oltre 3800 opere esposte, di cui il 10% ad altezza bambino
- 3900 m2 di spazio espositivo permanente nel cuore della città, dedicato alla storia di Parigi e della sua popolazione
- 34 decori ricostruiti
- 360 m2 di spazio espositivo temporaneo
- 2400 mq di giardini e cortili
- 600 m2 destinati a un centro di attività culturali e risorse storiche e documentarie
Un museo accessibile a tutti
photo © Jean-Baptiste Gurliat / Ville de Paris
Il pubblico è stato posto al centro di questo progetto che svelerà nuovi spazi di circolazione accessibili a tutti. Gli interventi apportati durante la ristrutturazione, hanno introdotto nel museo una serie di dispositivi digitali interattivi attraenti e divertenti, che consentono di coinvolgere un'ampia gamma di pubblico.
Grazie ad interviste filmate, documentari, film d'animazione, spazi di ascolto e touch screen, il visitatore conoscerà al meglio i principali eventi della storia di Parigi.
Anche l'accesso e la vicinanza con le opere esposte sono stati migliorati. Il museo ha adottato un approccio innovativo appendendo il 10% delle opere presentate ad un'altezza adatta ai bambini.
Nell'intento di rendere il museo fruibile a una fascia di visitatori quanto più ampia possibile, si è inoltre compiuta l'innovazione forse più contestata del restauro, quella che ha suscitato più polemiche e scalpore nell'opinione pubblica.
Aspramente criticato da comuni utenti del web come da illustri studiosi, intellettuali e museologi, il Museo di storia parigina ha infatti scelto di abbandonare i numeri romani nelle scritte esplicative, in favore di quelli arabi.
Sull'esempio del suo illustre predecessore Museo del Louvre, il Carnavalet ha dunque rimosso i numeri romani dalle didascalie, in quanto " ostacolo alla comprensione" per molti visitatori, come ha spiegato la stessa direttrice del museo Noémie Giard. E' così che si leggerà ora secolo 16° anziché il secolo XVI e che Luigi XIV lascerà il posto a Luigi 14, visto che, il Museo, spingendosi anche oltre il Louvre, ha deciso di sostituire persino i nomi dei re.
Un progetto museografico totalmente rinnovato
© Jean-Baptiste Gurliat / Ville de Paris
Il nuovo Museo Carnavalet ha raccolto la sfida di raccontare la storia di Parigi in 3900 metri quadrati.
Pur preservando il fascino speciale di questo museo nel cuore dello storico quartiere del Marais, 3800 opere sono state esposte in una presentazione ridisegnata. Circa il 60% delle opere oggi esposte era infatti rimasto fino ad ora nelle riserve.
Progettata come un vero e proprio viaggio nel passato e nel presente di Parigi, la nuova presentazione - organizzata per la prima volta in continuo ordine cronologico - mostra i più grandi tesori storici del museo, dalla preistoria ai giorni nostri. Dipinti, sculture, mobili, rivestimenti, oggetti d'arte, oggetti storici, segni, fotografie, disegni, stampe, manifesti, modelli, medaglie, monete e collezioni archeologiche ripercorrono la storia di Parigi in modo unico: è allo stesso tempo storica, documentaria, emotivamente potente e vicina al cuore di tutti i parigini.
Oltre alla famosa camera da letto di Marcel Proust, il Ritratto di Madame de Sévigné di Claude Lefèbvre, la gioielleria Fouquet progettata e costruita nel 1901 da Alfonse Mucha, le famose stanze decorate e d'epoca del museo, il pubblico troverà nuove stanze al piano terra che illustrano la storia della città di Parigi e la storia del museo e presentano Parigi, i suoi simboli e le informazioni chiave.
Nel seminterrato, precedentemente non aperto al pubblico, gli spazi presentano le collezioni che coprono il periodo dal Mesolitico (9600-6000 a.C.) al Rinascimento. Oltre al Rinascimento, che è entrato nella presentazione, il museo è aperto al Medioevo e al XX e XXI secolo.
Per la storia attuale della città (dal 1977, data della riforma dello status di Parigi), una stanza offre a pittori, fotografi, architetti, designer e altri l'opportunità di esprimere la forza dei cambiamenti e dei progetti in atto nella stessa Parigi e nella Grande Zona di Parigi.
Il museo utilizzerà il suo ingresso originale al 23 di rue de Sévigné, mentre nelle scuderie seicentesche dell'edificio è stata creata una nuova reception. Ricordiamo a tutti gli utenti che il Museo Storia di Parigi Carnavalet è gratuito, come tutti i Paris Musées, appartenenti alla municipalità di Parigi. Sono invece a pagamento le mostre temporanee.
Carnavalet Museum – History of Paris © Cyrille Weiner - © Antoine Mercusot - Chatillon Architectes - © Paris Musées / Musée Carnavalet - Histoire de Paris
Orari e giorni di apertura Museo Storia di Parigi Carnavalet
aperto da martedì a domenica | dalle ore 10:00 alle 18:00 |
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giorni di chiusura | ogni lunedì, il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre |
Tariffe biglietto d'ingresso
Biglietto collezioni permanenti | ingresso gratuito (prenotazione obbligatoria) |
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Esposizioni temporanee | prezzi variabili |
Mappa e altre informazioni utili
Sito ufficiale: Musée Carnavalet - Tel.: +33 (0)1 44 59 58 11
Indirizzo: 23, rue de Sévigné 75003 Paris
Fermata METRO/RER: Saint-Paul (linea 1) o Chemin vert (linea 8).
Bus: 29, 69, 76, 96
Info accessibilità: Museo accessibile alle persone con mobilità ridotta
Audioguida: nd