Le più belle fontane di Parigi
L'acqua e le fontane fanno parte del patrimonio urbano e storico di Parigi. Passeggiando per la città è praticamente impossibile non notare il gran numero di fontane che risplendono nelle piazze più celebri o si svelano in angoli nascosti. I più grandi artisti e architetti si sono cimentati nel tempo con questi arredi urbani. Alcune fontane sono storiche e magnificamente decorate, altre bizzarre, altre ancora realizzate secondo i canoni dell'arte contemporanea. Ma nella maggior parte dei casi si tratta di capolavori monumentali davvero suggestivi.
Quali sono le più belle fontane di Parigi? Abbiamo selezionato per voi quelle che meritano sicuramente una visita.
Le fontane di Place de la Concorde
Nella centralissima Place de la Concorde si possono ammirare due splendide fontane monumentali: la Fontaine des Mers e la Fontaine des Fleuves. Inaugurate entrambe nel 1840, furono realizzate dall'architetto francese di origine tedesca Jakob Ignaz Hittorff sul modello delle fontane di Piazza San Pietro a Roma.
I due gioielli di marmo, che si somigliano come due gocce d'acqua, sono divisi in pratica solo dall'obelisco egizio di Luxor. Sul lato della Senna, la Fontaine des Mers è abbellita da figure che simboleggiano il Mediterraneo, l'Oceano e la navigazione marittima. Invece sul lato di Rue Royale, la Fontaine des Fleuves è decorata con figure sedute che rappresentano il Reno, il Rodano e la navigazione fluviale.
La Fontaine de Médicis
Nel Jardin du Luxembourg si trova la romantica Fontaine de Médicis, senza dubbio una delle fontane più belle di Parigi. Deve il suo nome a Maria de' Medici, che nel 1630 la commissionò all'architetto Tommaso Francini. Si ispira al manierismo italiano ed è composta da una lunga vasca con gli alberi ai lati che conclude con un'edicola. La nicchia centrale rappresenta una scena del mito di Aci e Galatea mentre le nicchie laterali sono decorate con un fauno e una cacciatrice.
In origine la vasca e il gruppo scultoreo non c'erano e quella che era indicata come grotta non era altro che un semplice portico. Intorno al 1860 la fontana fu spostata e riedificata, con l'aggiunta dello stagno e delle statue ad opera di Auguste Ottin.
La Fontaine des Quatre-Parties-du-Monde
Nel Jardin des Grands Explorateurs, che è un'estensione del Jardin du Luxembourg, si trova la Fontaine des Quatre-Parties-du-Monde, una delle fontane più imponenti della città. Conosciuta anche come Fontaine Carpeaux e Fontaine de l'Observatoire, nel 1926 è stata classificata monumento storico.
Fu costruita tra il 1867 e il 1874 su progetto dell'architetto francese Gabriel Davioud ma alla sua realizzazione concorsero diversi artisti: Jean-Baptiste Carpeaux ha realizzato il gruppo scultoreo con le quattro donne (rappresentanti l'Africa, l'America, l'Asia e l'Europa) che sostengono il globo terrestre decorato con i segni dello zodiaco; Eugène Legrain ha scolpito il globo; e Emmanuel Frémiet gli animali in bronzo che popolano la vasca.
La Fontaine Saint-Sulpice
Tra le fontane più belle di Parigi non possiamo non menzionare la maestosa Fontaine Saint-Sulpice, posizionata davanti all'omonima chiesa. Fu eretta in stile rinascimentale tra il 1843 e il 1848 dall'architetto di origini italiane Louis Visconti.
È composta da tre vasche ottagonali disposte a piramide e da un'alta torre quadrata con tetto a baldacchino. I quattro lati della torre sono allineati con i punti cardinali e decorati con statue che rappresentano quattro famosi vescovi predicatori (mai divenuti cardinali) dell'epoca di Louis XIV: Jacques-Bénigne Bossuet, Fénelon, Esprit Fléchier e Jean-Baptiste Massillon. Particolarità, quest’ultima, che gli è valsa il soprannome di Fontaine des Quatre Points Cardinaux.
La Fontaine Stravinsky
Nei pressi del Centre Georges Pompidou si può ammirare una delle fontane più originali e stravaganti di Parigi, la Fontaine Stravinsky, detta anche Fontaine des automates. Completata nel 1983, è opera degli artisti Jean Tinguely e Niki de Saint Phalle, che hanno voluto rendere omaggio al celebre compositore e direttore d'orchestra russo naturalizzato francese Igor Stravinsky (di cui la piazza porta il nome).
La bizzarra fontana è composta da 16 colorate sculture che si muovono grazie ai getti d'acqua, ognuna delle quali rappresenta un'opera del musicista. Si potrebbero trascorrere ore ed ore ad ammirare le sue incredibili sculture e i suoi vivaci colori.
Attualmente la Fontaine Stravinsky è oggetto di un intervento di restauro che sarà completato entro la primavera 2023.
La Fontaine de Varsovie
Nel cuore dei Jardins du Trocadéro, a pochi passi dalla Tour Eiffel, si trova la meravigliosa Fontaine de Varsovie, anche nota come Fontaine du Trocadéro. Fu costruita in occasione dell'Exposition Universelle del 1937 dagli architetti Roger-Henri Expert, Paul Maître, Adolphe Thiers e dagli scultori Daniel-Joseph Bacqué e Léon-Ernest Drivier.
È composta da una grande vasca rettangolare, sormontata da una serie di vasche più piccole, da cui sgorgano spruzzi d'acqua che raggiungono i 7 metri di altezza. Ad un'estremità, di fronte alla Senna, ci sono venti potenti cannoni ad acqua con una gittata di 50 metri. La fontana offre uno spettacolo molto suggestivo, soprattutto di notte, quando i getti d'acqua brillano sotto le luci artificiali.
Le fontane Wallace
Le fontane Wallace sono uno dei simboli del patrimonio architettonico urbano. Se ne contano più di 100 e sono sparse per tutta la città. Prendono il nome dal mecenate britannico Sir Richard Wallace, che ne finanziò la costruzione alla fine del XIX secolo.
Furono progettate dallo scultore Charles-Auguste Lebourg in quattro modelli diversi: il grand modèle, à colonnettes, en applique e il petit modèle. Tra questi il più famoso è il grand modèle, caratterizzato da 4 cariatidi che simboleggiano la Semplicità, la Bontà, la Sobrietà e la Carità. Il colore verde scuro predomina ma ne esistono anche di altri colori, come ad esempio quella gialla sull'Esplanade Pierre Vidal-Naquet.