Le strade del vino in Francia
In giro tra vigneti, cantine e vini pregiati
Se siete amanti del buon vino e state pensando di organizzare un viaggio all'insegna del gusto, allora la Francia è la vostra meta ideale. I vini francesi sono tra i più famosi al mondo, frutto di un'antica tradizione che risale al 600 a.C. circa, periodo nel quale i Greci impiantarono le prime viti nella Gallia meridionale. A partire dal II secolo a.C., i Romani e poi i Gallo-romani svilupparono in modo decisivo la produzione vinicola in tutto il territorio. Durante il Medioevo e nei secoli successivi furono perfezionate le tecniche di viticoltura e la diffusione del vino francese ebbe una notevole crescita.
Create negli anni Cinquanta, le strade del vino sono percorsi turistici sparsi in tutta la Francia che offrono l'opportunità unica di immergersi, a capofitto, nel cuore di una regione vinicola: permettono ai viaggiatori di conciliare il piacere della scoperta di un territorio con quella dei prodotti enogastronomici che lo caratterizzano. In Francia ci sono decine di regioni vinicole, ma le principali sono cinque: Borgogna, Bordeaux, Valle della Loira, Champagne e Alsazia. Le strade del vino si percorrono in macchina, bicicletta o a piedi.
Pronti a partire? Seguiteci in questo straordinario viaggio alla scoperta delle più belle e caratteristiche strade del vino in Francia!
Borgogna
Una delle regioni vinicole francesi più rinomate è senza dubbio la Borgogna. Basti pensare che porzioni dei suoi vigneti sono state inserite dall'Unesco tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità. Posizionata nella parte centro-orientale della Francia, la Borgogna è la patria dello Chardonnay, del Pinot Nero, del Gamay e dell’Aligoté. Quattro vitigni da cui si ricavano alcuni dei vini più pregiati al mondo.
Qui, in realtà, le strade del vino sono cinque:
· La strada dei Grandi Vini ( la Route des Grands Crus), che parte da Digione per arrivare a Santenay, giusto dopo Beaune. Sono gli Champs Elysées della Borgogna probabilmente il percorso più famoso della regione che attraversa numerosi comuni noti per il patrimonio e ovvimanete per i grandi vini. Un itinerario 60 km, sui quali si trovano i Climats du vignoble de Bourgogne l'UNESCO.
· La strada dei Vignobles de l’Yonne ( la Route des Vignobles de l'Yonne), nella parte più settentrionale della regione e la più vicina a Parigi, deve la sua reputazione ai vini prodotti a Chablis. Questo percorso permette di sfuggire ai ritmi frenetici della capitale per rinnovarsi con la natura e i vigneti e i fiumi. Le vostre papille gustative e i vostri occhi saranno sorpresi dalla diversità dei sapori e dei paesaggi lungo la Strada dei vigneti dell'Yonne!
· La strada dei Coteaux de Pouilly-Sancerre (la Route des Coteaux de Pouilly-Sancerre), posta proprio ai confini tra Loira e Borgogna. Che ne dite di un bicchiere di Pouilly-Fumé durante un pranzo sulle rive della Loira? La parte borgognona del percorso sulla riva destra del fiume vi porterà ai vigneti di Pouilly-Fumé e Pouilly-sur-Loire, prodotti rispettivamente da uve Sauvignon e Chasselas.
· La strada del Crémant (la Route du Crémant), il vino spumante con metodo classico prodotto nelle vicinanze di Châtillon-sur-Seine. A nord della Côte-d'Or, scoprirete vaste distese e i lussureggianti paesaggi verdi di Châtillonnais, un percorso segnalato di 120 km che attraversa i 23 comuni classificati come "AOC Crémant de Bourgogne". L'opportunità anche di visitare alcune pepite legate al vino o alla storia locale: il famoso Trésor de Vix a Châtillon-sur-Seine, l'enocentro di Ampélopsis, il castello di Montigny-sur-Aube...
· E infine la strada dei Vini Macônnais-Beaujolais (la route des vins Maconnais-Beaujolais), che attraversa la parte più meridionale della regione a solo 1 ora dalla città di Lione, con un clima mite da accenti meridionali. Troverete denominazioni regionali molto variegate, tra cui il famosissimo Beaujolais o il Pouilly-Fuissé, un vino bianco secco dai sapori delicati e sottili.
In Borgogna meritano sicuramente una visita la piccola città fortificata di Beaune, il Clos de Vougeot e il villaggio di Santenay.
Bordeaux
Un'altra tappa imperdibile per gli amanti del vino è Bordeaux. Qui, dove tradizione, storia, eccellenza e innovazione s'incontrano nella produzione di alcuni dei vini più prestigiosi al mondo (Pétrus, Yquem, Saint-Estèphe, Cheval Blanc, Lafite-Rothschild, Margaux...), nel 2016 è stata inaugurata la Cité du Vin, un sito culturale unico nel suo genere che, attraverso esperienze sensoriali e percorsi interattivi, offre una vera e propria immersione nell'affascinante universo enoico.
Il suo territorio è suddiviso in 6 sottoregioni: Médoc, Blayais-Bourgeais, Graves, Sauternais, Libournais e Entre-deux-Mers. I vigneti bordolesi si possono scoprire percorrendo cinque itinerari costellati da una miriade di cantine: la route des Châteaux, nel Médoc, che si estende dal nord di Bordeaux fino a Pointe de Grave; la route du Patrimoine, che conduce nel Libournais; la route des Coteaux, lungo l'estuario della Garonna; la route des Bastides, tra Dordogna e Garonna; e la route des Graves, da Bordeuax alla foresta delle Lande.
Valle della Loira
Famosa per i suoi incantevoli castelli, la Valle della Loira è una delle regioni vinicole più estese della Francia, con una produzione annua di oltre 300 milioni di bottiglie. In queste terre maturano vini di grande fama, un tempo commercializzati grazie allo stesso fiume da cui la valle prende il nome. I vini della Loira traggono la loro ricchezza da un clima generalmente temperato e da terroir notevolmente variegati.
Qui si trova la strada del vino più lunga della Francia, che si estende per 800 chilometri da est a ovest. I vigneti della Loira possono essere scoperti attraverso cinque diversi percorsi caratterizzati da un patrimonio eccezionale e da paesaggi di grande diversità: tra l'oceano e Champtoceaux, tra Champtoceaux e Saumur, tra Saumur e Chenonceaux, tra Chenonceaux e Saint-Aignan e per finire la route touristique des vignobles du Cœur de France. Vi consigliamo di accompagnare la degustazione dei vini con un piatto di formaggi della zona, come ad esempio il delizioso Sainte-Maure de Touraine.
Champagne
A meno di due ore da Parigi, in un paesaggio dolcemente ondulato, si estende la regione della Champagne, la più settentrionale delle regioni vinicole francesi. È il centro di produzione del vino simbolo della Francia sin dal XVII secolo, quando l'intraprendente monaco Dom Pierre Pérignon dell'abbazia benedettina di Saint-Pierre d'Hautvillers riuscì a perfezionare una tecnica per spumantizzare il vino. Il successo fu immediato e lo champagne acquisì la sua reputazione di bevanda chic e festosa, anche grazie a maison leggendarie come Moët et Chandon, Veuve Clicquot e Bollinger.
La regione è composta da quattro dipartimenti e vanta tra le sue città principali: Epernay, soprannominata la "capitale dello champagne", dove si trova la celebre Avenue de Champagne, lungo la quale si susseguono ben dieci istituzioni delle bollicine; e Reims, famosa per le sue cantine tanto quanto per la cattedrale gotica del XIII secolo. La visita delle maison e dei vigneti dello champagne è una tappa obbligata per tutti gli appassionati di vino.
Alsazia
Un'altra rinomata regione vinicola francese è l'Alsazia, posizionata in una stretta lingua di terra fra le pendici dei monti Vosgi e il corso del fiume Reno. Il percorso della strada dei vini in Alsazia è il più antico della Francia: è attivo dal 1953. Si snoda per 170 chilometri da nord a sud della regione e collega Marlenheim a Thann, attraversando suggestivi villaggi come Kaysersberg, Eguisheim, Riquewihr, Obernai, Ribeauvillé, Guebwiller, Colmar e Molsheim. In queste località racchiuse tra le vigne si riscontra tutta l'anima alsaziana: case a graticcio, balconi fioriti e strade pittoresche.
Lo straordinario itinerario, che unisce natura, patrimonio e gastronomia, è suddiviso in sette tappe: da Wissembourg a Cleebourg, da Marlenheim ad Obernai, da Obernai a Dambach-la-Ville, da Dambach-la-Ville a Ribeauvillé, da Ribeauvillé a Colmar, da Colmar a Rouffach e da Rouffach a Thann. Dalla primavera all'autunno i villaggi alsaziani si animano a turno con eventi festosi dedicati al vino o in onore dei santi patroni locali.