I luoghi della seconda stagione di Emily in Paris

Gare de l'Est

Alla fine del primo episodio Emily e Mathieu Cadault si ritrovano alla stazione ferroviaria Gare de l'Est. I due dovrebbero partire per un week end romantico a Saint-Tropez ma lui la scarica sul treno dopo aver sentito la sua telefonata con l'affascinante chef Gabriel.

Inaugurata nel 1850 da Napoleone III, è una delle più grandi e antiche stazioni ferroviarie parigine. La sua bella facciata è ciò che resta dell'antico edificio del XIX secolo. Da qui partì nel 1883 il primo viaggio dell'Orient Express verso Costantinopoli. Attenzione però: nella realtà dalla Gare de l'Est non partono treni diretti a Saint-Tropez ma verso l'est della Francia, il Lussemburgo, la Germania e la Svizzera.

Cimetière du Père-Lachaise

Nel giorno del compleanno di Emily, il suo collega Luc la porta a pranzo nel Cimetière du Père-Lachaise: una scelta insolita ma molto poetica. I due siedono accanto alla tomba del celebre romanziere e drammaturgo francese Honoré de Balzac, uno dei tanti personaggi illustri che vi sono sepolti.

Situato nella parte orientale della città, è il più grande e famoso dei cimiteri parigini nonché il luogo di sepoltura più visitato al mondo. La rigogliosa vegetazione conferisce al luogo un'atmosfera molto romantica. Nel cimitero si trovano anche le tombe di Oscar Wilde, Victor Hugo, Modigliani, Chopin, Jim Morrison e Edith Piaf, la cui musica è spesso utilizzata come colonna sonora nella serie.

Marché d'Aligre

Nel terzo episodio Gabriel, da bravo chef, salva Emily da una disastrosa cena di compleanno accompagnandola in un vicino mercato di prodotti freschi. Nella serie viene indicato come Marché Bastille ma in realtà le scene sono state girate nel multietnico Marché d'Aligre.

Situato nel 12° arrondissment, tra Faubourg Saint-Antoine e Rue de Charenton, il Marché d'Aligre è uno dei mercati più vivaci ed economici della capitale francese. È rinomato per la qualità e la grande varietà di prodotti in vendita (provenienti anche da Africa, India e Asia). Il colorato mercato si sviluppa in parte all'aria aperta e in parte sotto una struttura al coperto risalente al XVIII secolo.

Samaritaine

Inaugurato nel lontano 1870, Samaritaine è stato uno dei primi grands magasins di Parigi. Ha riaperto le sue porte al pubblico nel giugno del 2021, dopo sedici anni di chiusura e un progetto di ristrutturazione innovativo, che ha riportato all'originale splendore i due edifici in stile Art Nouveau e Art Déco di inizio Novecento. Ospita negozi di moda e bellezza, brand di lusso, ma anche bar, ristoranti e spazi dedicati all'arte.

Qui sono state girate diverse scene della seconda stagione di Emily in Paris. Nel quarto episodio la giovane protagonista va a fare shopping alla Samaritaine con la sua compagna del corso di francese Petra. Poi nel nono episodio Emily vi torna per l'evento di lancio di Laboratoire Lavaux, cliente ormai storico dell'agenzia Savoir.

Roxie

La seconda stagione vede la frizzante Mindy, la migliore amica di Emily, inseguire il suo sogno di diventare cantante. Nel primo episodio la ritroviamo in un locale per drag queen, dove lavora come dame pipì per potersi esibire in un brano a sera.

Le riprese esterne del locale mostrano l'insegna di un famoso cabaret parigino, La Nouvelle Eve, che si trova a soli quattro minuti a piedi dal Moulin Rouge. Ma la scena in cui Mindy si esibisce sulle note di Dynamite, la super hit della band coreana BTS, è stata girata all'interno del Roxie, un supper club stile anni '20 con musica dal vivo situato lungo Rue de Ponthieu, nell'8° arrondissement.

Fontaine Saint-Michel

Nel quarto episodio della stagione Mindy si esibisce insieme a una band di busker davanti alla meravigliosa Fontaine Saint-Michel.

Questa monumentale fontana si trova nel 6° arrondissement di Parigi, all'incrocio tra Boulevard Saint-Michel e Place Saint-André-des-Arts. Fu eretta nel 1860 su progetto dell'architetto francese Gabriel Davioud come parte del "risanamento" cittadino del Barone Haussmann. L'opera scultorea, che rappresenta l'Arcangelo Michele mentre abbatte il demonio, sintetizza la lotta del bene contro il male. L'omonima piazza in cui si trova la fontana è un luogo di ritrovo per i tanti studenti della zona.

Galerie Perrotin

La galleria dove lavora Camille esiste davvero. Si tratta della Galerie Perrotin, una delle più prestigiose gallerie d'arte contemporanea di Parigi. Fondata nel 1990 da Emmanuel Perrotin, presenta opere di giovani artisti emergenti e di artisti riconosciuti a livello internazionale del calibro di Maurizio Cattelan, Takashi Murakami e Wim Delvoye, solo per citarne alcuni.

Dal 2005 ha sede in un magnifico hôtel particulier del XVIII secolo ubicato al numero 76 di Rue de Turenne, nel cuore del quartiere del Marais. Oltre a questa sede, ha altri spazi espositivi sparsi per la città e nel resto del mondo. La galleria organizza circa 45 mostre all'anno e partecipa a diverse fiere d'arte internazionali.

Cinema Le Champo

Un luogo meno noto, ma molto suggestivo, è Le Champo, un cinema d'essai situato all'angolo tra Rue des Écoles e Rue Champollion, nel 5° arrondissement di Parigi. Aperto dal 1938, nel 2000 è stato dichiarato monumento storico nazionale. La facciata, anche se rinnovata, è identica a quella originale. Propone grandi classici e retrospettive dedicate ad attori e registi famosi come Michelangelo Antonioni, Alfred Hitchcock, Jacques Tati, Frank Capra, Tim Burton e Woody Allen.

Era molto amato dai registi della Nouvelle Vague come Jean-Luc Godard, Claude Chabrol e, naturalmente, François Truffaut. Nel quarto episodio Emily e il collega Luc ci vanno per vedere "Jules e Jim", film del 1962 di genere sentimentale diretto proprio da Truffaut.

Tortuga – Galeries Lafayette Paris Haussmann

Nel quinto episodio Emily si incontra con Camille, la sua rivale in amore, per mettere le cose in chiaro sul loro triangolo amoroso. L'incontro avviene al Tortuga, un lussuoso ristorante sul tetto delle Galeries Lafayette Paris Haussmann che affaccia sullo storico teatro dell'Opéra Garnier. La vista a 360 gradi sulla Ville Lumière che si ammira lascia letteralmente senza fiato.

Il ristorante è stato disegnato dall'architetto Franklin Azzi e dall'artista "ornamentalista" Pierre Marie, che ha progettato un décor immersivo. Propone un menu raffinato a base di pesce fresco ideato da Julien Sebbag, giovane chef innamorato dei sapori mediterranei.

Versailles

Una delle location più affascinanti della seconda stagione di Emily in Paris è senza dubbio la Reggia di Versailles. Nell'ultimo episodio lo stilista Gregory organizza con Emily un'eccentrica sfilata della sua nuova linea di intimo nella sontuosa Galerie des Glaces, una delle sale più suggestive dell'intero complesso.

Situata a soli 17 km dal centro di Parigi, la Reggia di Versailles è la meta ideale per una gita fuori porta. Grazie alla genialità degli artisti che la realizzarono, rappresenta uno dei più bei capolavori dell'arte francese del XVII secolo. La reggia, da semplice casino di caccia, fu trasformata in residenza reale dal re Sole, che vi trasferì la corte nel 1682. All'interno della tenuta si trova anche un lussuosissimo hotel, Le Grand Contrôle, ospitato in un magnifico edificio progettato nel 1681 da Jules Hardouin-Mansart.

Costa Azzurra

Le scene del weekend in Costa Azzurra sono state girate tra Saint-Tropez, il pittoresco villaggio di Villefranche-sur-Mer e la penisola di Saint-Jean-Cap-Ferrat.

Emily e le sue amiche soggiornano al Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, resort della catena Four Seasons situato tra Nizza e Monaco, a circa due ore di auto da Saint-Tropez, dove invece si riconosce lo storico Café Sénéquier, che serve dolci e spuntini dal 1887. Il ristorante sulla spiaggia di Laurent Grateau in realtà non esiste: le scene sono state girate al Paloma Beach a Saint-Jean-Cap-Ferrat. La cappella in cui troviamo Camille ed Emily a parlare di Gabriel è la Chapelle Saint-Pierre a Villefranche-sur-Mer.

Pont Neuf

Nella scena finale della stagione si vede Emily in lacrime che cammina sul Pont Neuf. Ha appena saputo che Gabriel, di cui è innamorata, e Camilla sono tornati insieme e stanno per andare a convivere. La scena si chiude con la protagonista che chiama Sylvie per comunicarle la scelta sul suo futuro. Ma cosa avrà scelto? Bisognerà attendere la terza stagione, che è già stata confermata.

Nonostante il nome, Pont Neuf (la cui traduzione è ponte nuovo) è il ponte più antico della Ville Lumière. La sua costruzione comincia alla fine del XVI secolo e termina all'inizio del XVII secolo. Con i suoi 232 metri di lunghezza, è anche uno dei ponti più lunghi di Parigi. Estremamente bello dal punto di vista artistico, nel 1991 è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco.

Altri luoghi

Oltre ai luoghi elencati, si segnalano anche: La Défense, il moderno quartiere degli affari e dei grattacieli di Parigi dove vive Alfie; Passage Choiseul, in cui Emily legge i mille messaggi di auguri che le arrivano; Le Café Marly, ristorante situato sotto i portici del Louvre, dove Emily e Camille cenano insieme a Sylvie; e Place des Vosges, in cui Mindy e Benoît si scambiano il loro primo bacio.