L'Olympia Music Hall di Parigi

L’Olympia Music Hall, uno dei teatri più antichi di Parigi

Situato nel movimentato quartiere Opéra, lungo il boulevard des Capucines, L'Olympia è uno dei teatri più antichi di Parigi e tra i più celebrati al mondo. È il teatro dove si sono esibiti, e ancora oggi continuano a farlo, i più grandi interpreti della musica francese ed internazionale, i quali ne hanno fatto un vero e proprio tempio dell'arte.

La sua storia inizia nel lontano 1887, quando Joseph Oller, il fondatore del Moulin Rouge, è in cerca di un luogo dove stabilire il suo Nouveau Cirque e trova un palazzo diroccato in rue Basse-des-Remparts, strada che oggi non esiste più. Nel 1988 vi apre un circo con le prime grandi montagne russe ma dopo qualche anno è costretto a chiuderlo in quanto la struttura di legno avrebbe potuto prendere fuoco. E così al suo posto nell’aprile del 1893 inaugura un teatro con duemila posti progettato dall'architetto Léon Carle e decorato da Marcel Jambon.

 La prima grande star ad esibirsi sul palcoscenico del teatro fu Louise Joséphine Weber, meglio nota col nome d'arte di "La Goulue", una famosa ballerina francese del Moulin Rouge cara a Toulouse Lautrec da tutti riconosciuta come l'inventrice delle mosse del can-can francese. Il teatro per anni sarà frequentato da ballerini, maghi, prestigiatori, illusionisti e trasformisti tra cui Harry Houdini, universalmente conosciuto come il più grande mago e illusionista mai esistito.

Da allora il teatro cambierà più volte proprietari. Nel 1896, Joseph Oller lascia la direzione e viene sostituito da Oscar de Lagoanaire, avvicendato due anni più tardi dai fratelli Isola, fondatori delle Folies Bergère, che rilanceranno l'attività dell'Olympia. Il teatro ha conosciuto un periodo di gloria che si è poi arrestato fra il 1929 e il 1944, in cui venne trasformato in cinema da Jacques Haïk. 

Nel 1954 ne prende le redini Bruno Coquatrix, direttore del varietà Bobino, che fa rifare l'arredo da Henri Rigal, decoratore del Lido e di molti altri cabaret importanti. La prima star ad esibirsi sotto la sua guida è la cantante francese Lucienne Delyle con Gilbert Bécaud per il preview e la sua canzone "Il est à moi l’Olympia". Con Coquatrix, che mantenne l'incarico sino alla sua morte, nel 1979, la gloria e la magnificenza del teatro crebbero a dismisura. Nel 1997 venne demolito per poi essere ricostruito esattamente allo stesso modo a pochi metri di distanza dalla vecchia sede.

Per molti aspetti, L'Olympia è un luogo che testimonia i grandi cambiamenti che hanno avuto luogo dal XIX al XX secolo, dal Café-Concert' allo Showbiz passando per il Music-Hall. In questo mitico luogo di scoperta è passata tutta la canzone del mondo, il jazz, il rock, il blues; ha avuto il piacere di accogliere artisti molto diversi tra loro come Edith Piaf, Jacques Brel, Joséphine Baker, Charles Trenet, Jimi Hendrix, Liza Minnelli, Louis Armstrong, i Rolling Stones, i Beatles, Johnny Hallyday, e gli attori comici Coluche, Alex Métayer, Michel Boujenah, Raymond Devos e Guy Bedos. Tra gli artisti italiani si sono esibiti Domenico Modugno, Mina, Ornella Vanoni, Mia Martini e Paolo Conte, che ancora oggi ogni volta che è all'Olympia fa settimane di tutto esaurito.

 Nel cuore di Parigi, tra Place de l'Opéra e Place de la Madeleine, L'Olympia continua la sua tradizione di innovazione e ad accogliere i più grandi artisti del mondo in un ambiente unico. Infatti, non essendo molto grande, conserva un'atmosfera molto intima. Le sue mura sono impregnate di magia e di emozioni che ancora oggi lo rendono il tempio della canzone francese. Propone una programmazione molto varia che spazia dal pop rockelectro alla varietà francese, passando per il teatro umoristico, spettacoli di jazz-blues-classici, dall'hip hop e reggae.

INFO PRATICHE

 © Redazione Parigi.it - 14 marzo 2019

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