Rue Crémieux
La strada più colorata di Parigi
Nel XII arrondissement c'è una stradina pedonale lastricata di ciottoli dall'aspetto estremamente caratteristico, quasi fiabesco, dove non sembra di essere nella capitale francese ma a Londra, in Portobello Road, o a Burano, l'isola dalle case variopinte nella laguna veneziana. Stiamo parlando di Rue Crémieux, una delle vie più suggestive (e fotografate) di Parigi. Situata nel quartiere Quinze Vingts, a pochi passi dalla stazione Gare de Lyon, si estende per soli 144 metri da Rue de Bercy a Rue de Lyon. Ed è fiancheggiata da graziose case a schiera con persiane di legno, facciate dipinte in colori pastello (rosa, verde, arancione, giallo, azzurro e lilla), decorazioni trompe-l'oeil, rigogliose piante agli ingressi e fiori alle finestre.
Originalissima e unica nel suo genere, Rue Crémieux è il classico scorcio al quale è impossibile resistere. Attraversandola si scopre una Parigi diversa, lontana dal trambusto cittadino e meno scontata di quella turistica. Proprio per le sue casette colorate (che rappresentano una rottura netta con l'architettura haussmanniana che caratterizza il resto della città) e il suo particolarissimo fascino è quotidianamente presa d'assalto da centinaia di turisti e instagrammers alla ricerca dello scatto perfetto. Vanta pure un hashtag dedicato con più di cinquantamila foto. Ma nonostante questo via vai di persone, conserva il suo aspetto tranquillo ed autentico.
La strada fu realizzata intorno alla metà del XIX secolo là dove sorgevano le Arènes Impériales (luogo in cui si tenevano spettacoli all'aperto, molto popolare all'inizio del Secondo Impero) e quasi tutti gli edifici, all'epoca destinati ad ospitare lavoratori benestanti, furono costruiti in quel periodo. Originariamente fu chiamata Avenue Millaurd (dal nome del suo creatore Moïse Polydore Millaud) e per la sua realizzazione ci si ispirò alle strade delle città operaie, modello architetturale in voga nel XIX secolo. Nel 1897, per volere degli stessi parigini, fu ribattezzata Rue Crémieux in omaggio all'avvocato francese Isaac Moïse Adolphe Cremieux (1796-1880), noto per le sue lotte a favore della libertà di parola e per l'abolizione della pena di morte. Più volte membro del governo nazionale, Cremieux nel 1870 fece adottare il famoso decreto che concesse la cittadinanza francese a trentasettemila ebrei d'Algeria.
La domanda che tutti si pongono: Rue Crémieux è sempre stata così colorata? Gli edifici che fiancheggiano la strada sono sì stati costruiti nel XIX secolo ma solo a partire dal 1993 hanno iniziato a sfoggiare tinte pastello. Quell'anno, su richiesta dei residenti, la strada fu pedonalizzata ma in cambio il Municipio di Parigi gli chiese di rinnovare le facciate delle case. Fu allora che i residenti scelsero di dipingerle in colori pastello. Piccola curiosità: al numero 8 c'è una targhetta che ricorda il livello (1,75 metri) raggiunto dall'acqua sul muro in occasione della spaventosa inondazione della Senna del 1910.
A Rue Crémieux si accede dal civico 228 di Rue de Bercy e dal 19 di Rue de Lyon. Le stazioni della metropolitana più vicine sono Quai de la Rapée (linea 5) e Gare de Lyon (linea 14).