Sèvres - Manifattura e Museo Nazionale

Foto © Sèvres - Manufacture et Musée nationaux

Uno scrigno di creatività ed eccellenza!

Ai margini del Domaine National de Saint-Cloud, a pochi chilometri ad ovest di Parigi, si trova la piccola città di Sèvres, famosa in tutto il mondo per l'antichissima manifattura di porcellane, un vero e proprio scrigno di creatività ed eccellenza. La manifattura di Sèvres è molto importante nella storia delle arti decorative e industriali francesi. Dal 1740 produce opere d'arte in ceramica ed oggi è più contemporanea che mai. Trae la sua forza dall'abilità di 120 talentuosi ceramisti ma anche dai materiali realizzati secondo antiche tecniche. È un'istituzione pubblica atipica e unica che ha saputo, nel rispetto della tradizione, imporsi come una realtà dinamica orientando la sua produzione verso un'estetica moderna.

La sua storia è ricca di fascino e di vicende particolari. La manifattura fu fondata a Vincennes nel 1740 per volontà di Luigi XV e di Madame de Pompadour (da cui il celebre rosa pompadour caratteristico di alcune ceramiche). Nel 1756 la fabbrica fu trasferita a Sèvres, dove fin dagli inizi la produzione si è distinta per la decorazione perfetta e le forme raffinate. Conobbe il suo momento di massimo splendore sotto il regno di Luigi XV e di Luigi XVI, durante il quale la produzione era quasi esclusivamente di committenza reale. Con la Rivoluzione francese subì una brusca battuta d'arresto per poi riprendersi all'inizio del XIX secolo grazie all'abile guida dello scienziato Alexandre Brongniart, che riuscì a mantenere tanto il favore della corte quanto a conquistare vasti strati della società.

Tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo l'Art Nouveau portò a una produzione più vicina ai gusti del tempo. Questo percorso, attento alla contemporaneità, proseguì per tutto il XX secolo. Al successo delle porcellane di Sèvres contribuirono anche e soprattutto le collaborazioni con artisti famosi, da François Boucher a Giuseppe Penone passando per Rodin, Jacques-Émile Ruhlmann, Jean Arp, Ettore Sottsass, Louise Bourgeois e Pierre Soulages.

Oggi vengono prodotte, con tecniche rigorosamente tradizionali, poche migliaia di pezzi all'anno destinati ad enti statali (Palais de l’Elysée, Hôtel Matignon, ecc.) o commercializzati nelle sue gallerie e in occasione di saloni d'arte come la Fiac e il Pavillon des Arts et du Design. Le porcellane sono visibili solo in due gallerie: una si trova a Sèvres e l'altra a Parigi, in place André Malraux, a pochi passi dal Museo del Louvre. Entrambe propongono un’ampia selezione di oggetti raffinati ed offrono supporto per l'acquisto di creazioni o la realizzazione di pezzi esclusivi.

L'edificio attuale ospita, oltre ai laboratori, il primo museo dedicato esclusivamente alle ceramiche, creato all'inizio del XIX secolo da Brongniart, all'epoca direttore della manifattura. A 200 anni dalla sua inaugurazione, conserva una straordinaria collezione di oltre 50.000 opere provenienti da tutto il mondo e che spaziano dal Medioevo ai giorni nostri. Accanto alle più belle creazioni della manifattura di Sèvres e delle varie regioni della Francia, si possono ammirare pregiate opere italiane, tedesche, olandesi, spagnole e dell'Estremo Oriente. Eventi e mostre temporanee arricchiscono l'offerta culturale del museo. Inoltre vengono organizzati corsi per chi vuole scoprire e sperimentare le tecniche di modellazione e di decorazione della ceramica.

Foto © Benjamin Meyer / Sèvres - Manufacture et Musée nationaux

Informazioni utili - Come arrivare

Sito ufficiale: Sèvres - Manufacture et Musée nationaux - Tel.: +33 (0)1 46 29 22 05
Indirizzo: 2 Place de la Manufacture, 92310 Sèvres
Métro: linea 9 stazione Pont de Sèvres (uscita 2)
Bus: 169, 179, 171, 426
Accessibilità: offre vari tour dedicati al pubblico disabile

Tariffe biglietti d'ingresso

Leggi anche