Storia del Moulin ROuge
il Moulin Rouge aprì le sue porte per la prima volta il 6 ottobre del 1889
Simbolo della Belle Époque, il Moulin Rouge da oltre 130 anni fa sognare il mondo intero con la qualità e la fantasia dei suoi spettacoli e il fascino delle sue bellissime ballerine.
Dopo gli orrori della guerra del 1870, tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo, Parigi fu protagonista di un periodo storico caratterizzato da prosperità economica e culturale, oltre che da pulsioni artistiche in continuo fermento: la cosiddetta Belle Époque.
E la culla di questo favoloso periodo storico fu la vivace zona di Montmartre, che si sviluppò come centro d'intrattenimento e divenne anche il ritrovo di tanti artisti bohémien. Nacquero molti luoghi di divertimento e fu proprio in questo contesto che il Moulin Rouge aprì le sue porte per la prima volta il 6 ottobre del 1889, diventando in pochi anni un'istituzione parigina e uno dei simboli della città nel mondo.
L’idea di aprire il Moulin Rouge venne a due impresari di teatro parigini, Charles Ziedler e Joseph Oller, e nacque sull'onda del successo del Moulin de la Galette, un ristorante danzante inaugurato nel 1870 all'interno di un vecchio mulino a vento nella parte alta di Montmartre. I due fondatori aprirono così un cabaret sullo stesso stile e vi costruirono sopra un finto mulino a vento di colore rosso, che diede appunto il nome al locale. Ed è in questo mitico cabaret che nacque un nuovo concetto artistico, il music-hall, un genere di spettacolo teatrale e musicale con numeri di arte varia eseguiti da artisti come mimi, danzatori, cantanti, musicisti e così via.
il cabaret ben presto divenne il punto di ritrovo di artisti e scrittori
Il suo successo fu immediato grazie agli straordinari spettacoli, come quelli messi in scena da Joseph Pujol (in arte Le Pétomane) o dal famoso contorsionista Jacques Renaudin (in arte Valentin le Désossé), e al vasto repertorio di balli, tra cui il celebre French Cancan, la danza femminile delle spaccate e delle gambe all'aria che con il suo stile trasgressivo e rivoluzionario per l'epoca conquistò gli spettatori di tutto il mondo. Tra le ballerine più illustri dell’epoca si segnalano Jane Avril, Môme Fromage, Nini Pattes en l’Air e la popolarissima Louise Weber, meglio nota col nome d'arte "La Goulue", che mandava in delirio le folle con le sue mosse.
Soprannominato dai suoi creatori "le premier palais des femmes", il cabaret ben presto divenne il punto di ritrovo di artisti come Apollinaire, Renoir, Braque, Aristide Bruant e soprattutto Henri de Toulouse-Lautrec, assiduo frequentatore dei quartieri di Pigalle e Montmartre che ha ritratto scene di vita al Moulin Rouge in celebri dipinti e manifesti. I personaggi stravaganti e pittoreschi raffigurati nelle sue opere sono gli stessi che incontrava durante le sue notti trascorse bevendo assenzio e ammirando le ballerine di French Cancan. Tra i suoi lavori più famosi "Ballo al Moulin Rouge", "Al Moulin Rouge" e "La Goulue che arriva al Moulin Rouge".
Tra gli eventi più significativi che hanno segnato la storia degli inizi del locale, c'è la messa in scena nel 1893 di una edizione del "Bal des Quat'z'Arts", che destò grande scandalo per la processione di una Cleopatra nuda circondata da altre donne completamente nude. In occasione dell'Esposizione Universale del 1900, il Moulin Rouge accolse per la prima volta un gran numero di spettatori venuti da ogni angolo del mondo, riuscendo così a diffondere la sua fama ovunque.
L'epoca di Mistinguett e Edith Piaf
Nei primi anni del XX secolo e fino alla prima guerra mondiale il Moulin Rouge fu trasformato in un tempio dell'operetta. Durante questi anni scatenò un vero e proprio scandalo l’esibizione nel 1907 della scrittrice e attrice teatrale francese Colette, considerata fra le maggiori figure della prima metà del XX secolo, che alla fine dello spettacolo baciò la sua amante Mathilde de Morny sul palco del teatro, provocando l'indignazione del pubblico. Sempre nel 1907 ci fu la prima apparizione al Moulin Rouge di Mistinguett, nome d'arte dell'attrice e cantante francese Jeanne Florentine Bourgeois, celebre soubrette di varietà che impersonò il mito del music-hall parigino e dell'anima di Montmartre. Dotata di una verve inesauribile, faceva impazzire il pubblico con le sue gambe straordinariamente belle.
Distrutto da un incendio nel 1915, il Moulin Rouge rimase chiuso per qualche anno e solo nel 1921, dopo la fine della prima guerra mondiale, riaprì le sue porte. Alla riapertura, il controllo del locale passò a Francis Salabert, che affidò a Jacques-Charles, il principale gestore di riviste teatrali dell'epoca, il compito di rinvigorire il cabaret. Negli anni a seguire il locale tornò ad ottenere grandi successi grazie a star del calibro di Jeanne Aubert, Maurice Chevalier e Mistinguett, che al Moulin Rouge creò molte canzoni che in seguito divennero famose in tutto il mondo, tra cui "La Java de Doudoune" in coppia con Jean Gabin, uno dei più celebri attori francesi tra la fine degli anni Trenta e gli anni Sessanta.
Nel 1929 si ritira dalle scene Mistinguett e il suo ritiro coincide con uno dei periodi più bui del Moulin Rouge. Con la diffusione del cinema, verso la fine degli anni Trenta, la notorietà del locale aveva cominciato ad offuscarsi. Nel 1937 la sala da ballo fu trasformata in un modernissimo night club e si deve attendere il secondo dopoguerra perché il cabaret ritorni ai suoi antichi splendori. L’unico raggio di sole, in queste grigie giornate, lo regala pochi giorni prima della liberazione di Parigi la celebre "chanteuse" Édith Piaf, forse la cantante francese più conosciuta nel mondo, che si esibisce sul palco del Moulin Rouge in coppia con l'attore e cantante italo-francese Yves Montand.
Miss Doris e le Doriss girls
Negli anni Cinquanta ritorna il French Cancan e il Moulin Rouge torna a splendere sotto la direzione di Georges France, il fondatore de Le Balajo, punto di riferimento della vita notturna parigina fin dal 1936. France intraprese importanti lavori di ristrutturazione: la sala con decorazioni Belle Époque concepita da Henri Mahé nel 1951 ancora oggi affascina i visitatori del locale. Da ricordare il 25° Bal des Petits Lits Blancs del 19 maggio 1953 organizzato dal romanziere Guy des Cars, in cui si esibì per la prima volta in Europa il famoso cantante americano Bing Crosby. Nel 1955 la direzione del locale passa ai fratelli Joseph e Louis Clérico, che già possedevano il Lido de Paris.
Nel 1957 la coreografa Dorothea "Miss Doris" Haug fonda il corpo di ballo delle Doriss Girls, le seducenti e bellissime ballerine del Moulin Rouge che ancora oggi si esibiscono in meravigliosi e coinvolgenti spettacoli. Nel 1959 per la prima volta viene allestita una cucina per offrire ai clienti una cena-spettacolo con menù ideati dai migliori chef francesi. Durante gli anni Cinquanta artisti del calibro di Luis Mariano, Charles Trenet, Charles Aznavour e Line Renaud si sono esibiti al Moulin Rouge.
Nel 1962 la direzione passa a Jacki Clérico e si assiste ad un ulteriore restauro che prevedeva anche la costruzione di un gigantesco acquario per accogliere i primi balletti d'acqua. Dal 1963, dato il grande successo della revue (spettacolo) "Frou-Frou", si decise di allestire solo spettacoli che iniziano per "F": "Frisson", "Fascination", "Fantastic", "Festival", "Follement", "Frénésie", "Femmes, femmes, femmes", "Formidable" fino a "Féerie", la revue attualmente in scena. All'inizio era solo superstizione, oggi è una tradizione.
Dagli anni Settanta ai giorni nostri il palcoscenico del Moulin Rouge è stato calcato da molti grandi nomi, tra cui Ginger Rogers, Dalida, Charles Aznavour, Village People, Liza Minnelli, Dean Martin, Frank Sinatra, Ray Charles, Ella Fitzgerald, Jerry Lewis ed Elton John, solo per citare alcuni dei più famosi. Il 6 ottobre del 2019 per festeggiare i 130 anni del Moulin Rouge è stata organizzata un grande festa davanti al teatro, in Place Blanche, con le famose ballerine che hanno eseguito l'immancabile French Cancan accompagnate da musica, fuochi d'artificio e uno spettacolo di luci proiettato sulla facciata del famoso mulino simbolo del locale.
Nonostante il passare del tempo, dopo oltre 130 anni, caratterizzati da qualche periodo buio ma soprattutto da grandi successi, il Moulin Rouge continua a sedurre spettatori provenienti da ogni parte del mondo e a raccogliere successi con i suoi intramontabili spettacoli.
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Moulin Rouge: spettacolo e champagne - 1°spettacolo delle ore 21:00
Il più celebre dei grandi cabaret parigini, il locale delle serate folli, il Moulin Rouge è il tempio del French Cancan!
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