Troyes

Il suo centro storico, splendidamente conservato e incredibilmente grazioso, ha la curiosa forma di un tappo di champagne. Dalle vie principali si diramano varie stradine come la minuscola ruelle des Chats (vicolo dei gatti), una traversa stretta e buia, con i piani superiori delle case che quasi si toccano, così chiamata perché i gatti possono saltare da un tetto all'altro.

Sono di particolare interesse pure rue Champeaux, rue Paillot de Montabert, rue de Vauluisant e rue Émile-Zola. Le strade sono fiancheggiate da meravigliose case a graticcio dalle facciate color pastello, ricostruite dopo il devastante incendio del 1524. Passeggiare nel centro storico vuol dire fare un salto indietro nel tempo fino al Medioevo.

La città è ricca di chiese, tra le quali spicca la maestosa Cathédrale Saint-Pierre et Saint-Paul. Costruita tra la fine del XII e l'inizio del XVII secolo, è un superbo esempio di architettura gotica champenoise. La facciata, in stile gotico flamboyant, è a dir poco stupefacente mentre l'interno è impreziosito da un eccezionale complesso di vetrate istoriate realizzate tra il XIII e il XVI secolo. Da notare anche il bellissimo organo barocco del XVIII secolo e il piccolo tesoro con smalti provenienti dalla Vallée de la Meuse.

Tra gli altri edifici religiosi si segnalano: la Basilique Saint-Urbain, dove si può ammirare la pregevole statua in pietra de La Vierge au Raisin, risalente al XVI secolo; l'Église Sainte-Madeleine, famosa per lo spettacolare jubé (la tribuna che attraversa la navata centrale); e l'Église Saint-Pantaléon, rappresentativa dello stile della Scuola di Troyes fiorita nel XVI secolo.

L'offerta culturale e artistica a Troyes è ricca e variegata. Include innumerevoli gallerie d'arte e musei che ospitano di tutto. Tra questi, uno dei più belli ed affascinanti è il Musée d'Art Moderne, allestito nell'antico palazzo vescovile. Inaugurato nel 1982, celebra il grande periodo della pittura francese che va dal 1850 al 1950, l'arte vetraria e la ceramica. Qui sono esposte opere di artisti del calibro di Degas, Derain, Cézanne, Modigliani e Braque.

Straordinario e unico nel suo genere è l'Hôtel de Vauluisant, un tipico edificio rinascimentale che accoglie: il Musée d'Art Champenois, dove sono custoditi numerosi dipinti, sculture e vetrate della rinomata Scuola di Troyes; e il Musée de la Bonneterie, che ripercorre la storia dell'industria tessile di Troyes, dalla seconda metà del XVIII secolo ai giorni nostri. Oltre a queste due strutture museali, meritano una visita pure: il Musée Saint-Loup, che racchiude un'eterogenea e sorprendente collezione di opere d'arte, reperti archeologici e oggetti legati alla storia naturale; e la Maison de l'Outil et de la Pensée Ouvrière, interamente dedicata agli antichi mestieri e alle loro tradizioni, con una raccolta unica al mondo di utensili.

Dal punto di vista naturalistico, Troyes è adagiata nel verde, circondata da pianure, bocage e foreste. A est della città si estende l'immenso Parc Naturel de la Forêt d'Orient con tre grandi laghi artificiali, dove è possibile fare lunghe escursioni a piedi o in bicicletta ma anche praticare tutta una serie di attività a carattere nautico come vela, pesca e canottaggio.

Invece nel cuore storico della città non potete assolutamente perdervi i cinque giardini medievali (aperti al pubblico da maggio ad ottobre): il jardin de Marie, il jardin de l'Apothicaire, il jardin des Teinturiers, il jardin des Innocents e il jardin des Plantes Médicinales.