Villa Léandre
Una delle bellezze segrete della città
Oltre alle attrazioni più famose e turistiche, c'è una Parigi segreta, meno nota, fatta di luoghi nascosti, in grado di meravigliare chi, della capitale francese conosce già tutto. Uno di questi è l'impasse (strada senza uscita) detta Villa Léandre, una sorta di villaggetto con pavimento lastricato e casette colorate a fare da cornice. L'impressione è di essere nel quartiere londinese di Notting Hill. Villa Léandre si trova nel 18° arrondissement, a pochi minuti a piedi da Place Dalida e dal Musée de Montmartre, ed è il posto ideale per sfuggire al trambusto cittadino.
Un tempo in questa parte della città (tra Rue Lepic, Rue Girardon e Rue Caulaincourt) sorgeva il Maquis de Montmartre, una vera e propria baraccopoli formata da capanne traballanti realizzate con materiali di recupero, che serviva da rifugio a chi, dopo i famosi interventi urbanistici del Barone Haussmann, non poteva permettersi una casa. Nobili decaduti e artisti squattrinati convivevano con le famiglie più povere di Parigi. Le cose cambiarono qualche anno prima della Grande Guerra. A partire dal 1902 promotori immobiliari alla ricerca di nuovi terreni edificabili cacciarono via le persone che vi abitavano, talvolta anche con metodi disumani, e trasformarono la zona costruendo lussuose ville.
Fu così che nel 1926, sulle rovine del Maquis de Montmartre, nacque Villa Junot, poi ribattezzata Villa Léandre nel 1936, in omaggio a Charles Léandre (1862-1934), pittore, disegnatore e caricaturista, celebre per le sue rappresentazioni umoristiche pubblicate su importanti giornali quali Le Rire e Le Figaro, il cui studio si trovava in Rue Caulaincourt. In origine, ospitava artisti, teatranti e cabarettisti della Butte. Ma l'evoluzione dei prezzi del mercato immobiliare ha modificato profondamente la demografia del quartiere. Oggi le maisonette di Villa Léandre sono un lusso gelosamente tramandato di generazione in generazione.
Con le sue graziose casette in stile anglo-normanno o Art Nouveau (che rappresentano una rottura netta con l'architettura haussmanniana che caratterizza il resto della città), i suoi ciottoli e i piccoli giardini che competono in originalità, questa strada sembra trasportarci lontano da Parigi. Villa Léandre è un'oasi di pace e tranquillità nel cuore della città, ideale per passeggiare con gli amici, la famiglia, da soli o in coppia, ammirando le diverse residenze e scattando foto super instagrammabili.
Tra le abitazioni vi segnaliamo quella al numero 15, in cui ha abitato il noto poeta dadaista Tristan Tzara, e quella al civico 10, acquistata negli anni Settanta dall'attore Michel Piccoli per sua moglie, la cantante Juliette Gréco, ma che non vi abitò mai, preferendo il quartiere altrettanto chic di Saint-Germain-des-Prés. Piccola curiosità: a destra dell'ingresso di quest'ultima casa, una piccola targa, giocando sulla somiglianza con la residenza ufficiale del Primo Ministro del Regno Unito, indica ai passanti che lì si trovano al 10 di Downing Street. Infine, se durante la passeggiata avvertite un certo languorino, fate un salto al Restaurant Marcel, un locale molto carino situato all'inizio della strada.
A Villa Léandre si accede da Avenue Junot e la stazione della metropolitana più vicina è quella di Lamarck-Caulaincourt (linea 12).